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Fox News oggi in pagina principale ignora quasi le operazioni in corso in Libia, è apre sulle rivolte in Yemen, alleato fondamentale degli USA in zona: http://www.foxnews.com/politics/2011/03/23/yemen-afghanistan-steroids/ Sicuramente Fox non avrà mai simpatie per le politiche di Obama (qualunque esse siano), ma l'articolo è interessante.
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Chissà cosa avrà letto in Inglese. Probabilmente si parlava di "disturbi"
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Uhm, questa mi era sfuggita; pippotto di Kurt Volker, Ambasciatore statunitense alla Nato. Alla fine, alcuni espliciti paragrafi vergati nel ghiaccio diretti alla Germania, che contraddicono in parte quello che anche io pensavo: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=8530&ID_sezione=&sezione=
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Scusami La NATO È una struttura militare. L'Unione Europea è una struttura politica ed economica che funziona abbastanza bene. Funzionerebbe magari anche meglio se ad esempio anche gli aspetti militari, avessero maggior peso. Il fatto che la Germania scelga di non partecipare a queste operazioni (senza imporre alcun veto) e la Danimarca, ad esempio, scelga di parteciparvi, potrebbe anche essere intepretato come sintomo della bontà di questa struttura che lascia ai Paesi membri relativa libertà di scelta. Quello che scrivo non è necessariamente il mio giudizio sulla UE, né magari può essere condiviso da altri, ma che questa crisi sia la pietra tombale della UE, come scrivi tu, è sicuramente campato in aria. Quando Berlusconi dichiara che i i Tornado italiani non hanno sparato e non spareranno, dimostra la stessa ipocrisia di D'alema (cosa ci potesse entrare Prodi davvero mi sfugge, visto che all'epoca era stato pensionato dallo stesso D'Alema e da Bertinotti). Questa dichiarazione può incantare una casalinga di Vigevano (non me ne vogliano le casalinghe di Vigevano), ma non gli utenti di questo Forum, che sanno bene cosa fa un ECR, e che se non "spara" un HARM se inquadrato dai radar, si trova un bel SAM nelle chiappe. Qui stiamo parlando di aspetti politici e militari della della crisi in Libia. E io critico Berlusconi confrontando la sua politica a quella degli altri pari grado (o comunque attori) coinvolti in questa operazione. Se voglio criticare D'Alema per la sua politica in Kossovo vado nell'apposita discussione su Operation Allied Force, ma temo che l'argomento sia già stato analizzato, e ampiamente discusso in ogni aspetto con diversi punti di vista. Ma per piacere! Quale ruolo internazionale non banale starebbe avendo? Fornire spunti agli autori di satira in Italia e nel Mondo? Almeno non dire di non essere un suo fan, se lo difendi anche quando dice che è dispiaciuto per il suo amico Gheddafi e cerca di prendere atto che una tale dichiarazione, in questo preciso momento, è molto vicina al dire di vergognarsi delle proprie forze armate.
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Il presidente francese Nicolas Sarkozy domani si recherà in vista alla base di Solenzara, in Corsica, da dove partono alcuni degli aerei francesi impegnati nelle operazioni militari contro la Libia. "Sono addolorato per Gheddafi e mi dispiace. Quello che accade in Libia mi colpisce personalmente". Lo ha detto, secondo quanto riferiscono i presenti, il premier Silvio Berlusconi Sarkozy potrà anche stare sulle scatole ma Berlusconi è veramente grottesco e al confronto fa una figura molto peggiore nell'indirizzare la sua solidarietà. Se è addolorato per l'amico questo suo dolore personale poteva lasciarlo privato e non esibirlo. Se era contrario alla partecipazione alle operazioni poteva allinearsi alla Germania. Ha detto che è stato costretto a concedere basi ed aerei, ma nessuno ha costretto Angela Merkel a cobelligerare, probailmente perché il prestigio dei due capi di stato è molto differente. Non mi venite a dire che l'Italia non conta mai niente, in passato altri capi di stato italiani si sono permessi molta più autonomia rispetto alle posizioni di USA e Francia nel Mediterraneo, con scelte sicuramente discutibilissime, ma almeno autonome. Ed è quindi una questione di differenza spessore personale dei diversi leader italiani. Mi sembra assurdo continuare a cercare di tenere i piedi in due scarpe anche quando ci sono professionisti Italiani che stanno facendo il loro lavoro, malgrado l'obsolescenza delle difese libiche, pur sempre rischioso. Ma nella malaugurata ipotesi che un ECR del 50 stormo cada in Libia per un qualsiasi motivo, cosa farebbe Berlusconi? Si metterebbe a sparare colpi di Kalashnikow in aria con il suo amico Muammar per festeggiare? Quello che domani va a fare Sarkozy, anche se strumentale, è l'unica cosa che un capo di stato dovrebbe fare se i militari del suo Paese fossero coinvolti in operazioni più rischiose della pur rischiosa normale routine.
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Qualcuno più esperto di me sugli HARM e sui sistemi di difesa aerea libica può confermare che non avrebbe avuto senso lanciare HARM se i sistemi libici erano spenti? In tal caso comunque si costringe i libici a non usare i loro sistemi radar. Se invece oscurano i loro segnali o usano altri accorgimenti (frequenze inusuali, etc.) le capacità dei tornado ECR contro sistemi d'arma non modernissimi sono state messe in discussione?
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Giustissimo. Per capire meglio cosa c'è in ballo: http://www.repubblica.it/economia/2011/03/20/news/libia_finanze_e_imprese_italiane_tutti_gli_interessi_in_gioco-13873455/?ref=HREA-1
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E chi lo sa? Se intendi meri costi materiali, tra l'altro sulla vendita dei carburanti in Italia gravano ancora diverse "unatantum" istituite negli anni '80 per finanziare missioni militari italiane in ambito internazionale e mai più revocate. Chi ci guadagnerà a lungo termine? Se le cose dovessero andare nel modo più liscio e veloce per la "coalizione dei volenterosi" e per l'intero popolo libico, forse l'Italia potrebbe ottenere più sostegno internazionale per fronteggiare e assorbire i futuri flussi migratori che - con Gheddafi o senza - inevitabilmente aumenteranno verso questa lunga penisola affacciata all'Africa. Se le cose andassero male per gli attori delle operazioni, probabilmente a lungo termine chi ci guadagnerà sarà la Cina. Non so nemmeno se questa guerra sia voluta principalmente dalla Francia. Alcuni interessanti commenti su "La stampa" di oggi: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/finestrasullamerica/grubrica.asp?ID_blog=43&ID_articolo=1990&ID_sezione=58&sezione= http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=8527&ID_sezione=&sezione=
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Sto seguendo particolarmente la storia di questo velivolo. Un'aggiunta recente su wikipedia: Niente di incorretto a vostro giudizio?
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Uhm, dopo aver riletto tutti i numerosi interventi delle ultime 24 ore su questo argomento, ribadisco che Dominus abbia secondo me inquadrato al meglio le problematiche strategiche. Molti spunti di altri utenti sono comunque interessanti. Sul piano delle operazioni possiamo dire che la coalizione dei "volenterosi" è riuscita a salvaguardare Bengasi, mentre Misurata è ricaduta sotto l'influenza di G. malgrado la prima ondata. Tatticamente non sembra un bel risultato. Alcuni di noi (utenti del forum o semplici cittadini italiani), si chiedono ancora chi abbia de facto il comando delle operazioni. E quali siano gli obiettivi strategici e politici di tali operazioni. Discuetere di questi temi su questo forum, non mi sembra possa essere definito disfattismo. Su un versante più tattico, e per certi versi più attinente allo spirito di questo forum (allo stesso tempo mi cospargo il capo della cenere del niubbo, ): diversi organi di stampa riportano l'entrata in operazione dei velivoli italiani in queste ore dopo il tramonto. Ciò dovrebbe soddisfare i bollenti spiriti dei giovanotti più belligerosi che bazzicano qui. È verosimile che gli ECR entrino in azione in questo momento, dopo i tomhawk. Sono curioso di valutazioni tecniche sull'efficacia di questi mezzi. Poche forze aeree nel mondo sono dotate di capacità ECR. Vedremo finalmennte se abbiamo pagato tasse dirette e indirette per un demon o per un lemon. D'altro canto mi rendo conto che per l'efficacia finale delle operazioni sia più importante chiedersi se i 4 mezzi del Quatar interverranno o meno. Magari a molti lettori non farà piacere, ma risolvere l'ambiguità della lega araba verso l'intervento sarebbe più utile del constatare l'apporto attivo degli stormi italiani, se si vuole assumere un'ottica di DEFINITIVA risoluzione della crisi.
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In effetti, anche se le notizie sui media ufficiali possono non corrispondere a quello che veramente sta succedendo sul terreno (è plausibile che Rafale e Mirage siano andati in attacco al suolo prima della neutralizzazione delle basi SAM?) e possano essere strumentali in qualche modo agli interessi propagandistici della Francia, la strategia sembra confusa: 1) Si è voluto preservare un futuro assetto della Libia divisa in due stati, uno dei quali - la Cirenaica, con ottime risorse energetiche - più filooccidentale? oppure 2) Si spera che l'operazione in corso sia in grado di scatenare la rivolta anche a Tripoli e nella Libia occidentale con il completo rovesciamento del regime di G.? Vedremo nelle prossime settimane quello che sta veramente succedendo o si sta cercando di conseguire. Di sicuro molte cose sono "Classified" a questo punto. Le notizie offerte ai media, vanno prese con le molle. In questo momento è risibile chiedersi quali particolari unità siano in operazione e da quali basi. Spero che gli utenti di questo forum abbiano idea del perché molti dati debbano necessariamente essere classificati. È improbabile secondo me che una campagna con soli interventi aerei, del tipo Operation Allied Force, possa da sola scalzare Gheddafi. Sembra invece di assistere a una replica di Operations Southern Watch and Northern Watch, con la speranza di logorare il regime libico a lungo termine. (E condivido con te tutte le perplessità su queste strategie, inefficaci in IRAQ senza azioni a terra, probabilmente altrettanto inefficaci in altri teatri, se non verranno pompate sostanziose risorse a insorti, che sembrano legittimamente più interessati a preservare l'autonomia della loro area particolare, finalmente indipendente da Tripoli, piuttosto che a portare avanti una faticosa campagna di terra capace di raggiungere la capitale) La contraddizione che hai colto anche tu è che il pentagono ieri ha fatto trasparire l'urgenza che l'impegno debba essere a a breve durata, mentre sembra che le operazioni in corso siano solo la primissima fase di un lungo processo. Vediamo cosa succede
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Un portavoce dell'opposizione libica avrebbe ammesso che il Flogger è stato abbattuto da fuoco amico: 18h28: L'avion de chasse abattu au-dessus de Benghazi, était bien un appareil des insurgés et a été touché «par erreur», a déclaré Azeldine al Charif, un militant de l'opposition. http://www.lefigaro.fr/international/2011/03/19/01003-20110319ARTFIG00319-libye-kadhafi-viole-le-cessez-le-feu.php
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Lanterne cinesi o LED baloons: http://www.ufotuscia.it/lanterne-cinesi-ed-avvistamenti-ufo.php Abito nella stessa zona e specie l'estate scorsa è stato un bello spettacolo. Facilmente acquistabili qui, non escludo nemmeno io di divertirmi un po' con questi gadget, più affascinanti dei normali giochi pirotecnici.
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Ehm salve, stavo cercando delle informazioni tecniche e all'interno di questa discussione ho notato qualche giovanotto che faceva riferimento agli Scud che la Libia avrebbe lanciato contro Lampedusa nell'86. Alcuni utili link per chi magari all'epoca non era ancora nato: http://ceccarelli.blogautore.repubblica.it/2011/02/24/il-mistero-dei-missili-su-lampedusa/comment-page-1/ http://www.peacelink.it/mediawatch/a/13715.html Spero che questo piccolo contributo possa chiarire un po' le idee su come funziona e ha sempre funzionato la politica estera da queste parti a qualcuno che sogna di vedere in azione (dal comodo divano di casa, su un mega shermo LCD) i mezzi militari italiani agire sul suolo o nello spazio aereo di un altro Paese, o addirittura, come ha scritto qualcuno, il tricolore sventolare su Tripoli. Cordiali saluti e buona discussione.