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Scagnetti

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  1. Riprendo il topic, cercando di fare il punto della situazione delle rivolte in Medio Oriente (ma anche e soprattutto in altre zone) al 23/11/11 Egitto: la situazione sembra essere drammatica. La giunta militare a cui sono stati concessi pieni poteri dopo la caduta di Hosni Mubarak, ha definitivamente perso il consenso che sembrava avesse acquisito. Le rivolte sono continuate dalllo scorso venerdì a oggi, mercoledì. "The death toll in the latest clashes has risen to 35, including 31 people in Cairo and four in other cities, state-run television said Wednesday." La concessione delle elezioni presidenziali per l'aprile prossimo non ha normalizzato la situazione. La giunta militare vista qualche mese fa in Egitto e Occidente come garante della transizione a una fase più democratica viene oramai dovunque appellata come "regime". per un resoconto della situazione: http://edition.cnn.com/2011/11/23/world/africa/egypt-protests/index.html?hpt=hp_t1 http://www.repubblica.it/esteri/2011/11/23/news/nuovi_scontri_cairo_elbaradei_denuncia_uso_lacrimogeni-25450932/ Yemen: Nella terra teatro di rivolte più negletta dall'informazione occidentale, il Presidente Saleh sembra piegarsi alla rivolta, accordandosi per il passaggio dei poteri. "Il presidente andrà negli Usa, "per curarsi". Ha ottenuto l'immunità giudiziaria per sé e per la propria famiglia. Gli dovrebbe succedere il vicepresidente Mansur Hadi. Ma l'opposizione respinge l'intesa e convoca nuove manifestazioni" http://www.repubblica.it/esteri/2011/11/23/news/yemen_accordo-25480567/ http://edition.cnn.com/2011/11/23/world/meast/yemen-unrest/index.html?hpt=hp_t2 Siria: Forse la situazione più drammatica. gli oppositori dopo essere stati massacrati per mesi da Hassad, che adotta le stesse tecniche di macelleria del padre da cui ha ereditato, senza alcun tipo di virgolette, il potere assoluto, forse dovrà fronteggiare il tardivoo sdegno della comunità internazionale: http://www.corriere.it/esteri/11_novembre_23/siria-francia-propone-corridoi-umanitari_cc729eec-1605-11e1-abcc-e3bae570f188.shtml?fr=correlati L'ultima notizia di oggi è che l'ambasciata USA ha invitato i cittadini statunitensi a lasciare il Paese ASAP: http://www.corriere.it/esteri/11_novembre_23/siria-appello-usa_b13e6112-160d-11e1-abcc-e3bae570f188.shtml
  2. Il Thyphon è fuori gioco, si è capito, ma voglio sperare esclusivamente per aspetti tecnici. Cerco sempre di immedesimarmi nella sensibilità dei popoli (il mio stesso popolo che spesso ha una sensibilità non proprio identica alla mia, popoli vicini come quello Svizzero, popoli più lontani). Mi dispiace se la sensibilità in CH è avversa a Germania e soprattutto Italia, ma ne prendo atto. Mi sembra giusto però discutere di alcuni aspetti che hai nominato quasi impercettibilmente: 1) Segreto bancario (forse argomento più pesante). Problema complesso che qua in Italia viene affrontato con i guanti. Non so che percezione si ha oltralpe, ma qui nessuno mi sembra abbia mai bistrattato, come scrivi tu, la CH per le pratiche adottate. Il governo svizzero ha raggiunto alcuni accordi separati con alcuni paesi UE per trasmettere alcuni dati parziali (preservando l'identità dei correntisti europei con conti presso banche CH) ai paesi UE firmatari. Un accordo del genere potrebbe essere sottoscritto anche dalla Grecia e pesino dall'Italia. Non so cosa dicono i media svizzeri, ma qui ci si rende conto della complessità e delicatezza della questione mi pare - siamo quasi all'autocensura su qualsiasi media italiano. Facci sapere per favore, perché vi sentite bistrattati su questo punto da Italia e Germania. 2) Libia. Argomento altrettanto complesso. Immagino tu ti riferisca alla vicenda del giovane Hannibal Gheddafi, protagonista di palesi violazioni della legge in territorio elvetico. In questo caso i media italiani hanno evidenziato (come alcuni media svizzeri, ogni tanto leggo i giornali CH sebbene abiti a Napoli, città non di confine) la rigidità della diplomazia elvetica rispetto al "pragmatismo" apparentemente più pagante di altri Paesi. Posso assicurarti che il sentimento dei media e dei recettori degli stessi anche qui era di "frustrazione" durante quella crisi. Mi dispiace che CH si sia sentita isolata o addirittura bistrattata, ma è fin troppo facile chiedersi perché una volta formatasi una coalizione internazionale con i crismi ONU volta a rovesciare un regime storicamente strafottente del Diritto (con la D maiuscola), la CH non abbia aderito a questa, seppur contraddittoria coalizione che in ultimo fine aveva il rovesciare un signore strampalato che però aveva cercato di costituire l'unica minaccia da secoli alla CH. Voglio dire, che senso ha avere F-18, F-5 Thyphoon o Rafale se alla fine non si ha alcuna fiducia in organismi come ONU o NATO (anzi vengono guardati dall'alto in basso), che con tutti i loro limiti, contraddizioni e lacune cercano di preservare anche il diritto internazionale? Per difendere il territorio CH dagli ultimi 2 Mirage F1 operativi libici che invece di bombardare la Cirenaica hanno fatto riparo a Malta? Questo significa "criticare" non "bistrattare": la Svizzera è arrivata a una crisi internazionale con la Libia. Molto probabilmente aveva dalla sua il diritto internazionale, ma non si è assunta successivamente la responsabilità di prendere atto che la famiglia Gheddafi costituiva una minaccia per il popolo svizzero, quello libico e forse per gli stessi insegnamenti del Corano. A questo punto farebbe bene il popolo svizzero a sancire il no all'aggiornamento dei Tiger. Tanto USA e Francia (e i paesi minori) saranno sempre in grado di sbarazzare di ogni possibile minaccia l'Europa e con essa la CH. Mi rendo conto di essere andato leggermente OT. Rispetto la scelta del Rafale, ma voglio sperare che sia stata intrapresa esclusivamente su dati tecnici. Cordiali saluti
  3. Scusami per citare un intervento non recentissimo (appena una pagina indietro). Si tratta solo di una questione di refusi nel citare i nomi corretti delle aziende? (Cerco di distrricarmi in una conversazione di 138 pagine e prima di postare ancora, la funzione cerca può non salvarmi dalla tacca). Cordiali saluti
  4. Pittoresco il tuo italiano, soprattutto perché specchio dei tempi. Interessanti anche le tue preoccupazioni per le sorti della giovane democrazia indiana in senso più generale, e di Finmeccanica, principale attore italiano al consorzio EFA . Non so come si svolgano precisamente i tempi in queste giovani democrazie, suscettibili alle più lievi contingenze economiche. In paesi di lunga tradizione democratica, e (sembri dire) "immuni da problemi economici e sociali" come l'Italia, non si sa quando si svolgeranno le prossime elezioni, malgrado la realtà abbia superato ogni farsa. Intanto Finmeccanica, viene usata come un repositorio di prebende e favori per le transazioni più innominabili per la conservazione della presente legislatura eletta dal popolo italiano. (Mancava poco che ci mettevano come AD Walter Lavitola). Quindi al momento ci asteniamo da previsioni sulla data delle prossime elezioni per i Paesi in via di sviluppo o degrado irreversibile. Cordiali saluti
  5. Vedi messaggio 256 di questa stessa discussione: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/10351-tornado-operazione-locusta/page__st__240__p__273549#entry273549
  6. Grazie Vorthex (vengo a trovarti al Cellar appena il gesso e i chiodi me lo consentiranno) Hai perfettamente ragione, ma purtroppo esistono contromisure per le contromisure. Io sono vecchietto e il Tornado ci era stato presentato come una macchina a prova di abattimento. Non era così, e la dimostrazione è stata data non solo dall'aereo di Bellini, ma anche dalle macchine RAF. La modifica del profilo di attacco (bombe sganciate non più da 30 metri ma da quote ben più elevate) è stata un'umiliazione (malgrado tutto, meglio dire ridimensionamento) che ha sancito la fiine della concezione originaria della macchina. Solidarietà ancora una volta a Bellini e Cocciolone.
  7. Non devi scusarti per l'eventuale chiarezza del tuo messaggio mo-mo, sei una persona trilingue e l'italiano lo parli meglio di alcuni supposti madrelingua. Invidio del Paese in cui vivi diverse cose, tra cui la scelta finale demandata al popolo su importanti decisioni (a volte molto specifiche). Mi sembra di aver capito che la decisione finale sulla scelta del sotituto dei Tiger spetti al popolo svizzero, sacrosanta scelta. Adesso parecchi appasionati di aereonautica militare possono fare confronti tra i diversi candidati, ma quello che hai scritto resta sacrosanto: Mi rendo conto che la Confederazione Elvetica ha una consolidata tradizione di sostenere una difesa tout-court anche se non sembrano sussitere minacce immediate, ma veramente quando il popolo dovrà confermare eventuali scelte (spese) del Governo centrale, molto probabilmente prevarrà il "cui prodet". L'unico Paese potenzialmente instabile (non ostile in senso assoluto) è la Serbia. Come esperto di cose militari, condividerai magari con me l'improbabilità di un attacco aereo di qualsiasi tipo verso la Svizzera. Ci meraviglieremo se il popolo svizzero dirà "No" all'acquisto di qualsiasi mezzo atto a sostituire i Tiger? Le condizioni sono cambiate radicalmente anche solo rispetto a 10 anni fa, il Rafale sembra essersi affermato come candidato migliore. Io personalmente non capisco perché il Gripen non sia stato scelto non solo dalla Svizzera, ma anche dall'Italia rispetto alle macchine mangiasoldi adottate in tutta Europa. Il popolo svizzero confermerà o rifiuterà questa scelta fatta dei tecnici. Auguro al tuo bel Paese di non doversi mai trovare in un troiaio (pardon, volevo dire situazione ambigua) come la gestione della Libia. Cordiali saluti! E grazie ancora dell'impegno a tenere aggiornato questo forum su quello che accade in CH!
  8. mo-mo ho seguito tutta la discussione, con un po' di fatica, devo ammetterlo. Posso farti alcune domande, visto che sembri preparato sulla siituazione della difesa aerea della Confederazione Elvetica e sei stato sempre disponibile a chiarificare quello che si pensa in confederazione (domande attinenti alla sostituzione dei Tiger). 1) Prendiamo una carta geografica, la Difesa Aerea Svizzera (o qualunque sia la sua denominazione ufficiale) quali potenziali aggressori da cui difendersi potrebbe identificare al momento realisticamente? Italia, Slovenia, Serbia, Germania, Libia? 2) La Confederazione Elvetica ha intenzione di alterare il suo tradizionale stato di neutralità, ovvero sussiste alcuna possibilità che il tuo Paese possa impegnare forze aeree su mandato ONU/NATO/coalizioni internazionali fuori dai confini elvetici? La risposta a queste 2 semplici domande potrebbe aiutare a chiarirci le idee su quale potrebbe essere il miglior candidato alla sostituzione dei Tiger. Cordiali saluti
  9. Non capisco tutto questo accanimento su di una persona (tra l'altro finita, in modo impietoso) che incarnava la Gloria del Mondo (almeno a detta di qualcuno), io sono invece rattristato Ad esempio, parlando della molteplicita’ delle relazioni culturali tra Paesi colonizzatori ed ex colonie (se andate a fare una ricerca in questo thread c'è un gran numero di ricorrenze di persone che spingevano a un trattamento meno moderato vero la nostra "ex colonia", qualcuno aveva persino parlato di occupare i porti libici e di riprendere Tripoli manu militari), l'interscambio tra Libia e Italia, è stato assolutamente proficuo, e unico nel suo genere. La Libia, ad esempio, abbiamo capito, o abbiamo creduto di capire, ha introdotto nel sistema di governo italiano una dimensione culturale chiamata Bunga Bunga. Questo, in cambio di un gran numero di bellezze italiane da convertire all'I..., pardon da convertire, punto. (e se qualcuno ha bisogno di una ripassata, si vada a rileggere quello che scrive il blac bloc: http://www.corriere.it/politica/11_ottobre_21/stella_troppi_amici_7a54faca-fba6-11e0-a389-b44dd5e172d2.shtml ) A sua volta, anche se l'Italia ha mandato forti segnali di esigenza di modernizzazione a quei politici dell'area mediterranea e magrebina ancora troppo legati a una visione troppo austera del potere - sarebbe, ad esempio bastato che Hosni Mubarak avesse dichiarato di essere lo zio di Ruby e tutto questo casino non sarebbe successo - i nostri sforzi per arrivare a una fine meno cruenta di questa situazione non sono stati premiati. E nessuno ci riconoscerà mai (uso il "ci" per attenermi allo spirito dei partecipanti al forum, tutti partecipi, se non orgogliosi di come l'Italia ha impostato i suoi rapporti con la Libia negli ultimi 30 anni) questo sforzo di modernizzazione e di pacificazione per l'area del Mediterraneo e del Maghreb!
  10. Grazie per aver postato anche qui il link al documento che avevi inserito nella discussione sull'F-35 (utile riferimento incrociato che avevo letto per intero). Mi sono rivisto i dati sulla brochure Lockhed ed effettivamente su carta corrispondono a quelli che hai riassunto, che non sono modesti. Su carta anche il raggio di azione dichiarato del Tornado con proprio carburante autonomo era buono. I dati reali sono un po' diversi. I problemi di collaudo e affidabilità della versionbe B dell'F35 però restano. Probabile che per risolverli si debbano limitare ulteriormente le prestazioni, probabilmente anche quelle di peso massimo al decollo. Ogni tanto ripenso alla famosa frase "I wake up in a cold sweat at the thought of the F-35 going in with only two air-dominance weapons.” e mi scoraggio un pochino, anche perché progetti come gli UAV e gli UCAV si dimostrano molto più dinamici e veloci delle piattaforme considerate più importanti e, forse affascinanti. Non voglio fare da uccellaccio del malaugurio, ma è utile anche considerare che su una CATOBAR ci sono e ci saranno molti velivoli che possono essere usati per il rifrnimento in volo, specie in cai di emergenza. Non è il caso del Cavour, purtroppo. Io penso al Cavour integrato in una squadra navale internazionale, piuttosto che monobandiera. Almeno per quanto possa immaginare gli scenari per i prossimi anni futuri. In questa ottica, una piattaforma di velivoli unmanned di media grandezza potrebbe anche essere efficacissima. (tra l'altro l'autonomia che gli sviluppi consentono agli UAV è a volte sbalorditiva, ed è un campo in continuo progresso, al contrario dei prorammi principali che si allungano sempre più). Non so invece quanto ci vorrebbe per vedere un F-35B pienamente operativo, e con quali limitazioni rispetto alla versione A. Comunque staremo a vedere, spero di poter vedere un un F-35 decollare dal Cavour, ma non sono sicuro che la mia età me lo consentirà
  11. E che devo replicare? Col tuo ti "spiezzo in due" hai mostrato a tutti il livello dei tuoi argomenti e le motivazioni che sottendono i tuoi interventi. Oppure devo parlare delle "capacità offensive del singolo" di cui blateravi prima? Ridicolo. Tra l'altro è facile dire che stavi scherzando, un modo per non prendersi la responsabilità della minaccia che hai scritto, invocando paradossalmente poi i moderatori in soccorso. Ovviamente a me non interessa argomentare con chi non si prende la responsabilità della fuffa che scrive.
  12. Io sono calmissimo e la discussione me la sono letta tutta. E proprio da quì parte il mio sconforto. L'andamento generale, a parte i tuoi poost specifici, è che la solidarietà per le vittime non è solo sottointesa come dice qualcuno, ma violentata e stuprata, con l'affannarsi su dettagli tecnici e morbosi. Vedi anche il bel "ti spacco in due" appena postato da Mr. Einherjar. L'ironia può essere efficace o meno. Io la vedo molto scadente in questo contesto. Casomai se devo parlare di una figura retorica nella tua infelice scelta, userei il termine "ossimoro". caz*o sono fott*to. Vivrò nel terrore i pochi giorni di vita che mi restano. Ma veramente, hai mostrato quì a tutti quali sono i veri motivi che ti spingono a scrivere le tue minchiate.
  13. Guarda che il monopolio dell'uso delle armi da parte della polizia nei Paesi democratici esiste proprio per cercare di evitare che qualche nerd esaltato frequentatore di forum trasformi la sua frustrazione da soggetto socilamente isolato in furia criminale. Si chiamano "paesi democratici" non "dittatoriali" come dici tu. Il bene di tutti è che qualche idiota che si sente superiore agli altri non pratichi stragi a Oslo, Columbine, Oklahoma City o Roma. Ottimo modo è limitare la vendita di armi, specie a chi non è psichiatricamente stabile. Se qualcuno entra in una discussione di solidarietà per le vittime di un massacro inumano, e inizia a esaltarsi in modo morboso, dovrebbe rivolgersi semplicemente a un buon neurologo, non offendendosi se a nessuno interessano minchiate come "la capacità offensiva intrinseca del soggetto", evitando di sentirsi un ubermensch. Anders Breivik mi fa schifo, mi disgustano tutti quelli che hanno atteggiamenti simili o contigui, e continuerò sempre a ripeterlo con forza.
  14. Posso chiederti se ti interessa minimamente dare solidarietà alle vittime? (Sì, questo è un post si solidarietà alle vittime di un fatto atroce, non una discussione su come svolgere più efficacemente un massacro). Quello che è successo ti procura qualche forma di angoscia, anche lontanamente? Se sei invece interessato solo a come "ottenere il risultato migliore per una carneficina" perché non apri un post apposito? Dimostreresti a tutti la tua umanità, il tuo vero spessore e il tuo vero interesse per le vittime di questo massacro. Ah per favore: un'ultima cosa, Anders Breivik casomai è tuo, non "nostro" come hai scritto. Non ho nulla a che fare con lui, e come quasi tutti gli utenti di questo forum, rifiuto di essere accostato in alcun modo a un tale criminale, neanche per scherzo, provocazione o refuso.
  15. Io capisco che un pazzo su milioni di europei possa nascere ed essere anche abbastanza lucido da realizzare i suoi folli piani. Meno mi è chiaro perché qualcuno, apparentemente normale, si appassioni al tipo di armi e munizioni che ha usato. Se poi qualcun'altro ancora usa la discussione (mi sembrava partita per solidarietà alle vittime) per asserire che la vendita di armi debba essere ulteriormente liberalizzata, in Italia e in Europa, a fronte di questo deprimente avvenimento, veramente mi cadono le braccia.
  16. Non capisco perché si continui a discutere di Typhon imbarcati, tecnicamente impossibile al momento. Tra l'altro al massimo potrebbero portare 15 kg di carico bellico e arrivare a 12 miglia dalla nave prima di esaurire il carburante, nella configurazione richiesta per l'imbarco. IMHO anche se l'F-35 B dovesse mai essere operativo, il suo carico bellico e il raggio di azione non sarebbero neanche loro entusiasmanti. È stata progettata una nave nei decenni scorsi in modo creativo. L'unico utilizzo efficace attuale io lo vedo come piattaforma per velivoli UAV o UCAV (gli unici mezzi che al momento prevedono meno di 30 anni per lo sviluppo e l'adattamento). Molti si strapperanno i capelli, ma potrebbe essere forse una scelta più efficace rispetto a una "proiezione di potenza" monca e velleitaria al punto di raggiungere il ridicolo. L'imporatante è che sia una scelta da subito e non una soluzione raffazzonata all'ultimo momento. Bisognerebbe avere il coraggio di dire "No grazie l'F-35B non sembra essere un sistema affidabile, preferiamo muoverci in altre direzioni", senza rimanere col lumicino in mano.
  17. Bel post e belle foto! Continua così /popcorn mode on
  18. Cari amici, nell'ambito del mio lavoro di traduttore tecnico freelance, mi trovo occasionalmente a localizzare software/documentazione di prodotti rivolti al settore militare. Vi sarei grato se poteste segnalarmi glossari multilingue (possibilmente comprensivi di Inglese e Italiano) o altre risorse di questo particolare ambito linguistico. Ovviamente mi riferisco a documenti non classificati, ma comunque pubblicati da fonti ufficiali o comunque attendibili. Cerco di svolgere sempre al meglio il mio lavoro e le risorse di base, come glossari ufficiali di istituzioni militari o produttori, sono fondamentali. Mi riferisco, ad esempio, a documenti divulgativi come la Pubblicazione del Ministero della Difesa SMD-G-024 "Glossario dei termini e delle definizioni" edizione 2007 - Var. 1 2009: http://www.difesa.it/SMD/Staff/Reparti/III-reparto/Dottrina/Documents/33123_SMDG024Ed2007var12009.pdf Ne cito anche una parte della premessa, giusto per rendere più ovvio che una cosa è la traduzione automatica e un'altra quella di ambito professionale. Grazie in anticipo per ogni segnalzione di documenti affidabili, apprezzata anche se inserita non nell'immediato ma in futuro.
  19. I "convogli" spesso sono in movimento. Le "strade" molto più difficlmente sono in movimento. A quanto ne sò, sono queste ultime e non i primi a essere generalmente minat . Non è necessario usare un numero di ordigni limitato a due - uno per il veicolo di testa e uno precisamente per quello di coda. Se pure un migliaio di soldati in ritirata riesucissero a scappare dalla coda del convoglio, per alcuni il risultato rimarrebbe comunque esaltante. Se poi non ti convince quello che è scritto su Wikipedia, in questa voce o in altre, e hai dati attendibili a supporto delle tue tesi, nessuno ti proibisce di modificare la pagina/e di Wiki in oggetto.
  20. Non furono molti i morti a Mutla Ridge?!???? 600 per le stime più prudenti. Si arriva a 10000 per altri. Grazie per la scientificità della fonte, del resto quella carneficina, probabilmente il più grande massacro di un esercito in ritirata, è sempre passata sotto silenzio e Tom Clancy passa per un'esperto. Tra l'altro sembra che testa e coda della colonna siano stati bloccate con mine e quindi questo richiamo a quella brutta pagina nella discussione sugli A-10 si un po' off topic. Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Highway_of_Death
  21. Non sapevo se postralo qui o nella sezione video comici, qmq mitici ancora una volta Sara Tommasi e Alfonso Marra http://video.corriere.it/sara-tommasi-bikini-contro-obama-/32e3f318-9ffc-11e0-9ac0-9a48d7d7ce31
  22. Mi rendo conto che in tutti gli ambiti, le cose non vanno sempre come dovrebbero. Però mi va di evidenziare 2 problemi, uno dei quali hai iniziato correttamente a identificare 1) Giustamente sei consapevole che un argomento specifico (nel tuo caso, per l'informatica, l'apparato elettronico del tornado) deve essere attinente all'argomento generale della tua tesi/discussione richiesta (in questo caso gli anni settanta, vedi punto 2) e deve solelvare l'interesse dell'esaminatore, ovvero deve rispondere a dei parametri ad esempio, di rigore scientifico. Se porti come argomento una cosa tanto particolare e specifica, è probabile che gli esaminatori si aspettino da conoscenze di livello superiore, rispetto ad esempio a uno un po' più generico o comunque più attinente al piano di studi svolto (mi sembra di capire che gli apparati elettronici dei Tornado, non fossero coperti dal tuo piano di studi. Se ne hai il tempo e la possibilità valuterei - insieme al relatore della tesi - la possibilità di cambiare argomento su qualcosa magari meno vicino ai tuoi interessi, ma più vicino al piano di studi, o cmq su qualcosa su cui puoi reperire più facilmente materiali (mi viene da pensare per esempio ai sistemi mainframe degli anni '70). 2) L'attinenza del Tornado con gli anni '70 potrebbe essere anche essere discutibile. È vero che la dottrina militare sottostante, la concezione e la tecnolgia sono state sviluppate negli anni '70 e persino '60, ma ti potrebbe essere contestato che in base all'impiego operativo, il Tornado sia una macchina più legata agli anni '80 che ai '70. Assicurati di avere l'appoggio del tuo relatore (membro interno o quello che è) almeno su questo punto. È difficile che qualcuno qui ti possa scrivere una tesi bella e pronta (almeno gratis ) sui punti specifici di tuo interesse in tempi brevi. Comunque se insisti sul portare agli esaminatori questo argomento specifico, su questo forum e in rete, troverai molto materiale attinente. Se conosci l'inglese, non dovresti definitivamente avere problemi a mettere in piedi qualcosa di buono, con un po' di pazienza e concentrazione. Magari Internet fosse stato così accessibile e denso di risorse ai tempi in cui studiavo io . Ancora in bocca al lupo
  23. Beh, visto che, come hai scritto nel primo post, hai scelto tu di portare alla discusisone che devi sostenere questo argomento specifico, e lo hai scelto come tuo punto di forza rispetto ad altri argomenti, dovresti essere tu l'esperto in materia Se hai bisogno di integrazioni al numeroso materiale di cui sicuramente sarai già in possesso, e intendi ricavare tali integrazioni da questo forum, prova a consultare la scheda velivolo http://www.aereimilitari.org/Aerei/TornadoIDS.htm e a consultare il topic ufficiale dedicato: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/10249-panavia-mrca-tornado-discussione-ufficiale/ In bocca al lupo
  24. Erano stati usati a fine marzo e poi ritirati. Adesso sembra siano stati rischierati di nuovo. Vedi: http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_29/aerei_3aa89680-59d4-11e0-b755-6c1c80e280c5.shtml Qui anche qualche foto da Falconara: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/15480-operazioni-militari-in-libia/page__view__findpost__p__272637 Edit: il link al messaggio di questo forum sembra un po' sballato, cmq vai a pagina 30 della discussione e vedi il messaggio 597
  25. Mah, il link all'inchiesta l'ho messo solo a scopo divulgativo molto generale. Molte "conclusioni" canno prese con le contropinze. Edit, si parlava della cosa qua: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/14247-aereo-spia-in-collaborazione-con-israele/ Il progetto è ancora sospeso mi pare, o no?
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