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Scagnetti

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  1. È da ieri che anche io non riesco a usare la funzione Cita, faccio clic sul pulsante Cita in basso a destra del messaggio che voglio citare, per alcuni istanti viene visualizzata una piccola barra di avanzamento in alto nel Browser (vedi screen allegato) dopo che non succede niente altro. Avviene da ieri ogni volta. Uso Firefox 18.0.1, ma ho verificato lo stesso problema avviene anche con IE 9.0.12. Uso Adblock plus su Firefox, ma ho fatto la prova disattivandolo per il dominio, tuttavia il problema persiste... In quanto al login già effettuato automaticamente dopo il logout e il successivo avvio di una nuova istanza del browser, mi succede da quando è stata implementata la nuova versione del forum, tanto più che pensavo a una funzionalità più che a un bug NB sto bene attento a deselezionare la casella Ricordami nella finestra di dialogo di login.
  2. Rolls Royce investe altri 38 milioni per 223 nuovi posti di lavoro in Europa Microfusioni Aerospaziali, l'azienda acquisita 5 anni fa dal gruppo e che produce nel suo stabilimento in provincia di Avellino componenti di precisione per motori del settore aeronautico.
  3. Scagnetti

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Su alcune agenzie estere stanno comparendo notizie di un attacco da parte dell'aviazione israeliana a un convoglio siriano vicino ai confini col Libano. Ancora niente sui principali siti italiani: Israel Strikes Convoy Near Syria-Lebanon Border, AFP Says
  4. Sì anche a me , e mi piace scegliere tra percolato, solubile, moka ed espresso. Ma arrivare a scrivere che centinaia di punti vendita Starbucks verrebbero aperti in Italia (dando per scontato il successo commerciale dell'operazione) per ritosione alla eventuale rinuncia al programma F-35, mi fa venire voglia di una camomilla,
  5. Veramente io lavoro come traduttore tecnico anche con gli USA, non è che le mie tariffe prevedino merci, ma solo valuta. Anzi, nel mio capo (visto che ognuno fa riferimento al proprio campo) sarei favorevole a un aumento delle importazioni dagli USA, specie nella froma di articoli IT o di elettronica industriale o di consumo. Potrei di conseguenza vendere più servizi in USA, ma andiamo oltre. Ho una notizia per te, che sembra vivi in Corea del Nord. l'ABC dell'economia mondiale si chiama Libero mercato. Questo significa che Coca Cola o Mac Donald sono libere di vendere qui quanto più riescono, indipendentemente da se l'Italia acquista o meno gli F-35. (Ah le importazioni dagli USA dell'Italia, riguardano anche prodotti e materie ben più importanti di Coca Cola o Mac Donald, non so se hai citato questi due marchi per fare un semplice spauracchio all'italianità, o per eccesso di semplificazione.) Analogamente, se il Giappone, ad esempio, acquista gli F-35, non è che in USA vengono improvvisamente proibite le giacche di Armani in favore dei kimono. Riallacciandomi a quello che hai scritto dopo, stai tranquillo Armani potrà continuare a comprarsi tutte le ville che vuole a Pantelleria e tutti gli atolli privati se ne avesse voglia, il tutto continuando a delocalizzare all'estero la produzione. Ti informo anche che malgrado l'adesione al programma da parte dell'Italia, gli USA hanno cancellato l'acquisizione dei C-27, annullato analogamente l'acquisto degli Agusta Westland per le esigenze dei Marines e quasi sabotato la vendita dei G-222 refurbrished all'Afghanistan. D'altra parte se continuiamo nel programma non è detto che avremmo più chance per il più importante appalto della difesa USA che ci da qualche possibilità: l'addestratore T-X, visto che LM, produttore dell'F-35 è concorrente di Alenia in quella gara col suo partner coreano. LM si guarda bene dall'assumere il ruolo commerciale che vorresti indicare che sembra essere "ci avete tolto il sangue per pietà, lasciateci almeno le vene". Fa il suo lavoro e farà di tutto per aggiudicarsi la gara del T-X, senza pensare agli equilibri dell'import/export USA, anzi cercando di sfruttare la solita lobby del "Buy American" sottolineando come il Golden Eagle sia più americano del T-100 di Alenia e General Dynamics, alla faccia di quelli che dicono che bisogna riequilibrare la bilancia commerciale con più esportazioni. Anzi, visto che parli di squilibrio dell'import/export tra Italia e Usa, perché non scrivi ad Alenia, dicendogli che stanno aumentando tale squilibrio? Cercare di vendere aerei in USA, OMG che disastro sarebbe! Fammi sapere cosa eventualmente ti risponderebbero. Come ho detto non è che aderendo al programma come partner di secondo livello abbiamo avuto tutto questo ritorno, mettersi in ginocchio o a 90° non aiuta l'esportazione di merce italiana, apprezzo il tuo interesse per le sorti, ad esempio di D&G, ma credo che se ne freghino poco dell'F-35, sono troppo impegnati a difendersi dagli accertamenti della Guardia di Finanza per evasione fiscale. OMG, ma non hai capito che non siamo in Corea del Nord è che nessuno potrà obbligarci a bere le ciofeche e i Frappuccini di Starbucks al posto degli ottimi espressi italiani, né tanto meno potrebbe obbligare Starbucks ad aprire punti vendita qui che sarebbero un disastro commerciale visto che non reggerebbe la concorrenza col prodotto originale al quale la società si è ispirata per avere successo? MaCDonald allo stesso tempo si prende tutte le quote di mercato che può, indipendentemente da LM. Stai cercando di presentare uno spauracchio inesistente come la perdità dell'identità alimentare italiana, se non acquistiamo i Lighting? Sì adesso abbiamo visto che l'F-35 fa anche il caffé. E mi dispiace che mi hai fatto assumere una posizione anti F-35 che normalmente non ho così granitica, anzi mi piacerebbe che l'aereo risolvesse quanto prima i problemi che ha al momento lo rendono ancora immaturo (sono sicuro che prima o poi li risolverà, ma a un costo, un costo che è opportuno valutare bene) e sono favorevole all'acquisto di una certa quota di velivoli da parte dell'Italia, ma non posso restare zitto se mi si presenta la partecipazione al programma come una questione di vita o di morte per l'economia italiana in questi termini.
  6. Oggi il quote automatico nel forum manco a me funziona comunque parto dall'ultima frase di David79 No a me l'unica cosa che fa inorridire è l'eccessiva confusione della discussione, le inesattezze date scientemente anche dai vertici militari in commissione parlamentare Difesa e le prese di posizione manicheiste sul programma. Se vedi anche in questa pagina vedrai che ho scritto anche io che se l'Italia dovesse recedere dal programma a noi contribuenti non verrebbe neanche un soldo in più in tasca, né ci sarebbero più soldi per altri settori. L'impatto del programma è sul resto del budget della difesa, ovvero spese ridotte per altri programmi di acquisizione e per l'operatività di tutte le FFAA. Cioè il Nord-Africa sarebbe diventato una polveriera perché i Francesi hanno voluto menare eccessivamente le mani e la tua ricetta per disinnescarla è menare ulteriormente le mani e farsi venire altre smanie di grandezza? Il nemico è alle porte insomma. Ma voglio seguire per un momento le ipotesi degli scenari più pessimistici per l'area del Mediterraneo, con la necessità di disporre di mezzi in grado di compiere uno strike da primo giorno, anzi da prima notte. Meglio ancora di sistemi di attacco da usare come deterrente, come anche tu sembri concedere. Per la difesa aerea concedimi di dubitare che un F-35 possa fare meglio di un Typhoon. Bene, faccio solo il primo esempio che mi viene in mente, con costi di acquisizione e mantenimento di 90 F-35. dei sistemi d'arma da integrare, delle basi da cui farli operare, dei piloti e degli addetti da istruire e mantenere a un livello operativo efficace, quanti sistemi BGM-109 Tomahawk potremmo acquistare e mantenere per 30 anni? Secondo me abbastanza per condurre operazioni a lungo termine. Fammi il raffronto e nel caso posso darti ragione su questo punto, come detto non sono contrario apriori al programma. Vedo dal tuo profilo che sei di Catania, quindi dovresti ben sapere l'importanza che assumerà nel corso dei prossimi anni Sigonella, io sono di Napoli, l'AFSOUTH è stato appena spostato a Lago Patria, con uno stanziamento significativo, rendendo evidente che non smobilitano almeno per altri 30 anni. Tanto meno smobiliterà Aviano, come anche tu scrivi. Quindi in Italia non vedo proprio cosa andrà a cambiare. Per il resto la "nostra parte" l'abbiamo fatta anche in situazioni discutibili come l'A-stan e l'Iraq, senza menzionare lo sforzo logistico e militare per le operazioni condotte in Libia, che al di la delle valutazioni di opportunità di partecipazione, credo che tecnicamente abbiamo svolto in modo molto più che dignitoso. Eh no, se si parla di difesa aerea mi devi dimostrare che in questo ruolo un F-35 è più adatto dell'EFA. Se invece la necessità è di condurre operazioni nei Paesi del Nord Africa perché ne vale della sicurezza nazionale dell'Italia, Paese membro della Nato la cosa riguarda anche la Germania, oltre che naturalmente gli USA. E la Germania ritiene di poter svolgere questo ruolo anche solo con gli EFA. Se poi dobbiamo comprare gli F-35 per andare a svolgere un ruolo nel Pacifico a sostegno di interessi di USA, permettimi di non essere d'accordo. L'Asia non è area di comptenza del Patto Atlantico. Su questo punto ti ho detto che sono perfettamente consapevole che non verrebbero stornati soldi dalla spesa sociale, ma da altre aree del comparto difesa, o del Ministero dello Sviluppo Economico. Mi sembra di cogliere dalle tue parole una certa acrimonia verso la Ricerca. Beh, per me la Ricerca è un interesse strategico nazionale, quanto lo è l'industria aerospaziale italiana. No, non è gratis, ma sembra che possano essere molto più bassi, anche per altri aerei avanzati, nell'ordine delle decine di miliardi di Euro in meno. Per il resto, compreso l'ABC dell'economia, occidentale" ti rispondo con molto piacere in seguito. Per il momento ho anche io altri impegni.
  7. È il quadro d'insieme delle operazioni in Georgia che non da particolari rassicurazioni sulle capacità di proiezione russe. Se poi veramente sono stati persi in pochi giorni di operazioni otto SU-25 e un Tu-22, come riportato da alcune fonti, c'è poco da stare allegri da parte dei Russi.
  8. No, in questo non ero stato chiaro io. Quando ho scritto "Mantenere capacità di rilievo per l'industria nazionale aerospaziale italiana,ecc. ecc.." intendevo che l'F-35 sarebbe stato l'unica opportunità per ingegneri e tecnici Finmeccanica di continuare a lavorare in campi difficili come la partecipazione all costruzione di un caccia avanzato. Certo che questo problema il Gen. Debertolis l'ha presentato nell'audizione in commissione Difesa come opportunità di posti di lavori in più, mentre avrebbe dovuto più realisticamente parlare di posti di lavoro e capacità potenzialmente in meno. Ancora una volta, tutto questo comunque secondo me andrebbe valutato.tenendo bene in considerazione contro e pro generali della partecipazione al programma, mi riallaccio a quanto ho scritto sopra. Buona notte.
  9. Quella dei soldi già spesi nel progetto, 2,8 miliardi a quanto mi risulta, è un'argomentazione che deve essere ponderata con un altro fondamentale dato: cioè quanto spenderemo ancora per acquistare gli aerei (altri 14 miliardi di Euro a quanto mi risulta), quanto costerà operare gli aerei (che potrebbe ammontare a 5 volte tanto, se sono applicabili gli stessi criteri delle valutazioni sui costi operativi che in Canada hanno dato un temporaneo stop al programma) e soprattutto per fare cosa. Insomma buttare 2,8 miliardi di euro o "spenderne" fino a un 50 miliardi di euro (queste le previsioni più pessimistiche, ricordo il costo totale stimato di 45.8 miliardi di dollari per 65 F-35, solo della versione A, canadesi) per l'intera vita operativa dei velivoli? Mantenere capacità di rilievo per l'industria nazionale aerospaziale italiana, certo queste competenze che se ne andrebbero a ramengo sarebbero non facilmente quantificabili economicamente, tanto meno nell'immediato. Mantenere capacità per lo strumento militare italiano a lungo termine e non solo a vista, vero anche questo. Ma a lungo termine come deve essere concepito lo strumento militare italiano e con quali ruoli? Guarda io non credo che se il programma venisse cancellato a noi contribuenti italiani verrebbe un soldo in più in tasca come sgravio fiscale e nemmeno che tali fondi verrebbero destinati ad altri settori come la retorica pacifista a priori vorrebbe far credere (non ci sarebbe nemmeno un soldo in più per la spesa sociale) . Più probabilmente però non ci sarebbero fondi per altri importanti programmi del comparto difesa e questo per tantissimi anni, se le stime fossero simili a quelle che hanno provocato una crisi in Canada. Tutte queste ponderazioni sono complesse, chi segue questo topic da tempo ne è consapevole e piombare qua a bomba dicendo "Per ogni aereo che si vende, l'Italia incassa il 4 %., ve lo siete scordati?" non aiuta certo la serietà della discussione, fa solo pretenziosa disinformazione, primo o millesimo messaggio che sia.
  10. Per quanto riguarda il conflitto in Georgia, ci sono state diverse analisi a proposito delle prestazioni dell'apparato militare Russo che non danno un quadro molto roseo. E.g. http://www.carlisle.army.mil/usawc/parameters/Articles/09spring/mcdermott.pdf http://www.cast.ru/eng/?id=328 http://usacac.army.mil/CAC2/MilitaryReview/Archives/English/MilitaryReview_20091231_art009.pdf (ho appena editato i link rotti) Tra i problemi emersi: 1. Militari professionisti che hanno assicurato lo stesso livello di efficacia dei coscritti 2. Manutenzione insufficiente degli assetti di combattimento destinati alla prima linea, con conseguenti problemi di unità che si sono trovate sprovviste di mezzi di primaria importanza e con sistemi logistici carenti. 3. Cordinamento aria-terra estremamente inefficace 4. Mancanza di capacità di ricognizione 5. Mancanza di capacità EW (da cui l'impossibilità di neutralizzare la rete di difesa antiaerea della Georgia). Inoltre lo storico problema di incapacità di creare un efficiente corpo di sottoufficiali e mancanza di flessibilità e di leadership tra gli ufficiali di grado più basso. Il tutto contro forze come quelle georgiane molto peggio equipaggiate. Ricordo che i Russi sono stati capaci di perdere, a seconda delle fonti, da 3 a 9 aerei. incluso un Tu-22 certamente abattuto. Non è un caso che dopo il conflitto in Russia molti ufficiali di grado più alto si sono resi conto che invece di costruire archi di trionfo era più opportuno pensare a un'ulteriore radicale trasformazione del proprio strumento militare.
  11. Questa del "Per ogni aereo che si vende, l'Italia incassa il 4 %." è una balla fenomenale che ogni tanto riemerge in questa discussione. Non è presente in nessun documento ufficiale, qui: http://www.jsf.mil/downloads/documents/JSF_PSFD_MOU_-_Update_4_2010.PDF trovi l'ultimo memorandum di intesa con i Paesi partner del programma. Quello che trovi è che le industrie dei Paesi partner hanno la possibilità di fare offerte per commesse correlate al programma che saranno aggiudicate in base a criteri di competitività, ma non hanno alcuna assicurazione di vincerle. Come ampiamente discusso, i semplici acquirenti dell'aereo off the shelf, avranno invece assicurati compensazioni indistriali (offset). Quindi prima che tu arrivi qui e col tuo primo messaggio, ci rendi edotti su quello che avremmo dimenticato (e che nel caso di questo inesistente 4% di incasso da parte dell'Italia - manco di Finmeccanica o del MiSE- è meglio che telo scordi tu), cecrca di documentarti sull'argomento, magari leggendoti almeno qualche decina di pagine di questa discussione. Cordiali saluti.
  12. Gerald Ford ha la sua isola: http://blogs.defensenews.com/intercepts/2013/01/topping-off-a-carrier-gerald-r-ford-cvn-78-island-landing/ Guardate che spettacolo e che gru
  13. Non, non è una discussione che ci parla della terza guerra mondiale. Si parlava di possibili frizioni tra diverse potenze nell'area degli oceani Indiano e Pacifico. Il tutto in termini che non mi sembrano proprio da guerrafondai. Ti risulta che non siano possibili frizioni in tali aree? A me no, anche vista la storia del secolo passato e la crescente importanza delle potenze asiatiche. Quindi non è escluso che tali frizioni possano sfociare in conflitti, E nessuno qui si stava rallegrando particolarmente della cosa. Inoltre, altri utenti ti avevano già gentilmente chiesto nei giorni scorsi di fare un minimo sforzo per rendere più leggibile quello che scrivi: frasi chilometriche, testo tutto appiccicato, mancanza di punteggiatura e spregio per la grammatica e l'ortografia non aiutano certo. Non mi sembra che tu abbia fatto questo minimo sforzo. E non è una questione di forma, ma di rispetto basilare per gli utenti del forum e del tempo che devono impiegare per cercare di capire dove diamine vuoi andare a parare con questi blocchi di testo sgrammaticati. Invece di cercare di ricordarci quello che disse "Ainstain" (a parte quì hai appena postato la stessa citazione anche nel thread sulla Corea del Nord sempre chiamandolo "Ainstain" con due a, ogni tanto a tutti può capitare di scrivere una vaccata, ma perseverare è diabolico o addirittura comico quando si cerca di usare citazioni di personalità a sostegno delle proprie personalissime opinioni), cercando di ammantarti di autorevolezza, cerca di rileggere più volte quello che scrivi, e di renderlo intellegibile. Altrimenti dovrò rivolgermi a un moderatore. Grazie!
  14. Primamente? Comunque se leggi le pagine indietro e i relativi link ti renderai conto che l'incognita non è tanto la (reolativamente bassa) radiottatività del DU, ma altri tipi di tossicità associabili alla sostanza, come la tossicità chimica. Il tutto considerando i forti impatti dei proiettili e il relativo rilascio di microparticelle. E ultimamente si sta guardando anche oltre: si ipotizza che la presunta percentuale più alta di patologie a cui sono soggetti i militari italiani possa esssere provocata da vaccinazioni sbagliate. Sfoglia la pagina indietro....
  15. Altro aggiornamento sulla questione, sempre nell'ambito delle inchieste di la Repubblica:Vaccinazioni ai militari italiani il Parlamento riconosce gli errori
  16. Scusami Argonaut, non vorrei apparire spocchioso, ma ti inviterei a documentarti ulteriormente prima di partire lancia in resta su un eventuale versione di attacco del Master. Anche io inizialmente vedevo bene una presunta versione K dell'M-346. Leggendo bene la discussione su questo forum dedicata a tale mezzo (non appesantiamo ulteriormente questo papiello di 186 pagine) e documentandomi ulteriormente sull'ottimo addestratore prodotto da Alenia, con tanto di commenti di piloti dell'AMI su altri forum che dicevano chiaramente che su un addestratore si sarebbero pressapoco rifiutati di andare in missione di combattimento, anche in scenari estremamente asimmetrici come l'A-stan, mi sono convinto che non è una scelta praticabile né praticata da nessuna aviazione che vuole essere efficace. Questo per la diversa concezione di un mezzo inteso per avere un approccio che perdona quasi tutto al pilota che si sta qualificando e un mezzo che deve essere più "esuberante" e con risposta più nervosa ai comandi del pilota, tralasciando le necessità di ridondanza per alcuni sistemi necessari al combattimento che il Master (ribadisco un ottimo addestratore, come l'Hawk, o gli MB326 o MB339, ma lontanissimi dall'avere doti di aereo di combattimento paragonabili pure a un vecchissimo A-4, vedi conflitto delle Falkland confrontando quanto hanno fatto gli MB-326 e quanto invece gli A-4 argentini, in mano a piloti che di coraggio e ne avevano anche troppo) non possiede per gli aerei che dovrebbero affrontare rischiose missioni A/G. Ah, e prima che mi citi la possibilità di altri addestratori italiani ed europei durante la guerra fredda di esserte impiegati in missioni offensive, anche di questo si è ampiamente discusso. Missioni praticamente suicide.
  17. Si prevedevano 15 F-35 B a MM e 15 F-35 B ad AMI. 60 F-35-A ad AMI. Di questi 90 una parte doveva essere inviata presso il centro di addestramento negli Stati Uniti. Le consegne sarebbero state scaglionate nel corso degli anni, sicuramente non avremmo avuto 90 aerei in un unico lotto. La percentuale di disponibilità degli aerei non è ancora chiara, Uno degli ultimi rapporti tecnici segnalati nelle scorse pagine dava segni per niente incoraggianti in questo senso, ma le cose dovrebbero migliorare. Comunque nessuno può dare dati certi al momento sulla percentuale di disponibilitèà della macchina quando sarà operativa e anche i costi operativi e di manutenzione, per venire alla tua seconda domanda sono al centro di polemiche, a quanto ne so non sono disponibili al pubblico tabelle dei costi operativi precisi, si fanno delle stime, mentre è auspicabile che i governi dei Paesi coinvolti siano in possesso di dati più certi. Comunque costi molto alti sia per EFA che F-35 se rapportati ad esempio a quelli per gli F-104, anche se aggiornati all'inflazione. Edit: ovviamente in queste pagine si è discusso tantissimo anche dei suddetti costi operativi stimati, ti invio tra i tanti, a un post significativo, tenendo presente però che il grafico fa riferimento a uno studio di IHS Jane ma commissionato da Saab che comunque è parte in causa col suo Gripen: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/2565-f-35-lightning-ii-discussione-ufficiale/page-180?do=findComment&comment=293888 È vero che parecchi commenti dei politici sono demagogici specie ora in piena campagna elettorale, e inviterei gli utenti del forum a evitare di dare loro un peso eccessivo e i moderatori a prestare la consueta attenzione a che le discussioni non scadano in beghe sulla politica interna italiana, vietate dalle regole di questo forum.
  18. Aggiungo alle risposte già date al tuo intervento alcune altre considerazioni. UK ha radiato Jaguar e Harrier. Non si può sempre credere di intervenire in scenari privi di difese aeree. Sull'AMX gli Storm Shadow non ci vanno. Più una macchina è vecchia più è costoso, difficile e insicuro per il pilota operarla, Su un aereo puoi fare tutti gli aggiornamenti che vuoi rimotorizzarlo e metterci un radar come stanno facendo i brasiliani, ma non potrai mai riportare la cellula a 0 ore come per un mezzo terrestre. Per il tipo di missioni che hai descritto poi io ci vedo bene il Reaper (l'Italia è tra i pochissimi Paesi a cui gli USA hanno "concesso" la vendita di armamenti per i droni Reaper) o al limite ho letto altrove che alcuni dei compiti che gli AmX stanno svolgendo in A-stan potrebbero essere presi in carico da alcuni pezzi di artiglieria, a prezzi ulteriormente più bassi. Infine, per amor di precisione, il discutibilissimo requisito di AMI per la versione B dell''F-35 (che non ,mi risulta nessuno su questo forum difenda) ha avuto come giustificazione non piste sempipreparate, ma piste più corte di quelle impiegabili dalla versione A. Se fai una ricerca indietro in questa discussione troverai maggiori dettagli.
  19. Volenti o nolenti questa è la tendenza: una o due linee massimo di caccia/aerei d'attacco, anche per Paesi con aviazioni più velleitarie delle nostre, vedi Francia e UK . Di più non ce ne è tranne che per pochissimi Paesi. A poi visto che parli di "nostre portaerei" al plurale e più sopra Argonaut66 aveva scritto: devo chiare ancora una volta che sul Garibaldi gli F-35 non possono operare manco a segargli le ali.
  20. Grazie Flaggy, ogni intervento volto a fare chiarezza sul programma è una boccata d'aria, specie in confronto alle semplificazioni eccessive di Repubblica. Ovviamente immagino che tu abbia letto il report in oggetto. Sembra che tu sia ottimista sulla risoluzione dei probelmi correlati a temporali e incendi, anche se bisognerà spendere qualcosa (anche molto) in termini di costi e tempo. Puoi confermare? Altro punto: hai tempo di dare deluciazioni sul rilascio dei requisiti in accelerazione transonica? Io credo che si stia facendo allarmismo eccessivo in giro attorno a questo punto e parecchia confusione nel raffronto tra aerei diversi. Questo non dovrebbe essere un motivo di reale preoccupazione. Confermi? Invece mi sembrano molto più importanti le deficienze e i relativi ritardi del software e il modo con cui tali inadeguatezze si continueranno ad accumulare sul programma di testing e di conseguimento delle capacità operative iniziali, aumentando in definitiva i problemi di concurrency tra collaudo e entrata in servizio della macchina. Per questo punto mi sembra che invece si può essere solo pessimisti. Restano comunque notevoli i problemi relativi alle cricche emerse per i test di durabilità specialmente per la versione B. Un problema che non dovrebbe essere sottovalutato secondo me. Puoi darci qualche osservazione sui punti evidenziati? Ennesimo edit: un'eventuale risposta è cortesia e non obbligatoria. Non voglio/posso certo mettere Flaggy sotto inquisizione.
  21. Come detto il report è disponibile quì e i fatti sono questi, malgrado la rozzezza di chi scrive su Repubblica. Tra l'altro erano segnalati anche in report precedenti, e secondo me non sono nemmeno la cosa più preoccupante emersa dal report.
  22. Magari anche per altri ambiti oltre a quello elicotteristico. Embraer si sta affermando con progetti interessanti ed è oramai un attore di livello nel settore aerospaziale.
  23. No, niente di nuovo a che io sappia. Le ultime news sono che il Brasile aggiornerà 43 aerei col radar Scipio e nuova avionica e strumenti. Prevede di mantenerli in servizio così aggiornati fino al 2032. Per l'Italia 55 macchine sono in fase di aggiornamento ACOL (meno sostanzioso di quello brasiliano), e dovrebbero rimanere in serivizio fino al 2018, quando saranno sostituiti probabilmente dagli F-35, e per certe missioni dai Reaper. È vero che il mezzo si è comportato bene in A-stan e Libia e qualche Paese ce lo ha anche invidiato per la sua relativa economicità d'uso, dopo i lunghi problemi iniziali. Ma il problema è che mantenere troppe linee logistiche per aerei di attacco o caccia è estremamente dispendioso. Paesi come il Regno Unito con spese in difesa molto più sostanziose delle nostre, hanno dovuto rinunciare a Jaguar e Harrier prima che diventassero realmente obsoleti, in un certo senso ci siamo concessi un lusso a mantenere il topone in servizio finora. Certo l'F-35 è una macchina diversa dall'AMX che andrà a sostituire nominalmnete, ma è molto diversa anche dall'A-10 che ugualmente andrà a rimpiazzare. L'AMI ha fatto le sue valutazioni: non ritiene conveniente investire ulteriormente su una macchina che comunque ad oggi ha 25 anni di servizio sul groppone e che continuerà a portare la carretta comunque per altri 5 anni. Per eventuali vendite all'estero, ma non l'hanno voluto nuovo perché dovrebbero volerlo usato? Specie tenendo conto che ci sono in circolazione tanti F-16 di seconda mano a prezzi stracciati, in grado di fare sicuramente di più. Certo l'industria occidentale forse è stata miope a non pensare di sviluppare un mezzo della classe dell'AMX o del Jaguar (o comunque non poteva o voleva), ma oramai c'è poco da fare.
  24. Certo io non difendo a spada tratta tutto quello che il buon Tyler di Aviationintel.com scrive, spesso con terminologia pittoresca e un po' sensazionalistica (ad esempio la foto che ho riportato anche io alla fine del mio post, lungi dal mostrare sciami di droni operativi potrebbe mostrare velivoli dismessi tenuti ordinatamente all'aperto in conformità ai trattati internazionali). Però la teoria, di far terminare le scorte di missili per ridurre lo squilibrio qualitativo è interessante (anche Israele ha avuto qualche preoccupazione ultimamente)....
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