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Le forze armate tedesche acquisteranno droni armati
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Saab continua a offrire i Gripen all'Olanda in alternativa agli F-35 per la sostituzione degli F-16.
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Alcune foto del primo TR3 inglese, con i raccordi per i conformal fuel tanks laterali superiori: Video di BAE del primo lancio del Meteror da un Typhoon: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=WSuCLKRnt9Q
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Lo "stealth" al pistacchio .... Qaher 313 (Conquer)
Scagnetti ha risposto a TT-1 Pinto nella discussione Caccia
Ma infatti, probabilmente il cockpit è stato fatto a misura per Ahmadinejad e per il suo accomodarsi ai comandi durante la presentazione. Evidentemente, all'ultimo momento non se l'è sentita di fare come Putin o Bush Jr., in Mission accomplished e non avendo a disposizione un Brunetta, si sono dovuti accontentare del povero ufficale dell'IRIAF, che tra i suoi maggiori torti ha quello di essere alto e grosso. Probabilmente, povero diavolo, verrà degradato per aver dimostrato che in caso di eiezione il casco del pilota serve a rompere il canopy, controllato solo da quella specie di martinetto, . Per il resto appoggio il ruolo di Ahmadinejad da parte di Giacomo e propongo di spostare il thread nella sezione Modellismo. -
Lo "stealth" al pistacchio .... Qaher 313 (Conquer)
Scagnetti ha risposto a TT-1 Pinto nella discussione Caccia
Infatti stavo perdendo un po' di tempo a leggere i forum iraniani (lo ammetto, non è un sabato sera interessante per me) : http://www.iranmilitaryforum.net/air-forces/%27ghaher-313%27-newest-iranian-fighter-aircraft-will-be-unveiled-tomorrow/500/ Tra l'altro leggo Per il resto nessumo mi tocchi Hot Shots, specie il primo. -
Lo "stealth" al pistacchio .... Qaher 313 (Conquer)
Scagnetti ha risposto a TT-1 Pinto nella discussione Caccia
La TV iraniana ha gia detto che la cosa che volerebbe nei suoi video sarebbe un modello più piccolo del velivolo. Un video mostrerebbe il decollo del "coso" Guardate direttamente a 4.50 (risparmiatevi le altre boiate): potete farvi un'idea di quanto è piccolo il modello rispetto alla pista Oh, in quel fotogramma molto bello anche il bagliore dei postbruciatori Mi chiedo solo se questa grossolano pacco rifilato all'opinione interna (e a tutti i follower del "simpatico" Ahmadinejad in tutto il mondo) non nasconda un tentativo per nascondere un programma vero, facendo credere che gli ingegneri iraniani siano così tontoloni e l'industria così disastrata. -
Lo "stealth" al pistacchio .... Qaher 313 (Conquer)
Scagnetti ha risposto a TT-1 Pinto nella discussione Caccia
Un mockup in vetroresina e legno. Girerebbe pure un video del primo volo del "coso": che ben lungi dal farcelo vedere in rullaggio e decollo, ci mostra un...modellino radiocomandato in volo, con aggiunta di effetti sonori.... No, quelli cinesi sono aerei veri, questa è invece una presa per il sedere per il popolo iraniano. -
IRIAF e difesa aerea iraniana
Scagnetti ha risposto a W L'ITALIA nella discussione Armi superficie-aria
Intanto, rullo di tamburi, domani l'Iran dovrebbe presentare il suo nuovissimo caccia http://english.farsnews.com/newstext.php?non=9107140712 Mo domani vediamo se ne escono invece con la solita rielaborazione dell'F-5. -
Alpino, i dati su accelerazione transonica ecc. sono tratti dal report ufficiale del Director, Operational Test & Evaluation (DOT&E) sull'F-35. In pratica il report che il Pentagono ha inviato al Congresso sullo stato del programma. Il report è disponibile quì e se non hanno classificato i dati così hanno deciso questi signori. Poi valuta come vuoi il rilascio dei requisiti e i commenti dei piloti interpellati da flightglobal. Ma non è che sono dati inventati, ne abbiamo parlato pure qualche pagina fa.
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Aggiornamento Forum Completo
Scagnetti ha risposto a admin nella discussione INFO sito & segnalazione errori
È da ieri che anche io non riesco a usare la funzione Cita, faccio clic sul pulsante Cita in basso a destra del messaggio che voglio citare, per alcuni istanti viene visualizzata una piccola barra di avanzamento in alto nel Browser (vedi screen allegato) dopo che non succede niente altro. Avviene da ieri ogni volta. Uso Firefox 18.0.1, ma ho verificato lo stesso problema avviene anche con IE 9.0.12. Uso Adblock plus su Firefox, ma ho fatto la prova disattivandolo per il dominio, tuttavia il problema persiste... In quanto al login già effettuato automaticamente dopo il logout e il successivo avvio di una nuova istanza del browser, mi succede da quando è stata implementata la nuova versione del forum, tanto più che pensavo a una funzionalità più che a un bug NB sto bene attento a deselezionare la casella Ricordami nella finestra di dialogo di login. -
Rolls Royce investe ancora in Europa Microfusioni Aerospaziali
Scagnetti ha pubblicato una discussione in News Aviazione
Rolls Royce investe altri 38 milioni per 223 nuovi posti di lavoro in Europa Microfusioni Aerospaziali, l'azienda acquisita 5 anni fa dal gruppo e che produce nel suo stabilimento in provincia di Avellino componenti di precisione per motori del settore aeronautico. -
Su alcune agenzie estere stanno comparendo notizie di un attacco da parte dell'aviazione israeliana a un convoglio siriano vicino ai confini col Libano. Ancora niente sui principali siti italiani: Israel Strikes Convoy Near Syria-Lebanon Border, AFP Says
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Sì anche a me , e mi piace scegliere tra percolato, solubile, moka ed espresso. Ma arrivare a scrivere che centinaia di punti vendita Starbucks verrebbero aperti in Italia (dando per scontato il successo commerciale dell'operazione) per ritosione alla eventuale rinuncia al programma F-35, mi fa venire voglia di una camomilla,
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Veramente io lavoro come traduttore tecnico anche con gli USA, non è che le mie tariffe prevedino merci, ma solo valuta. Anzi, nel mio capo (visto che ognuno fa riferimento al proprio campo) sarei favorevole a un aumento delle importazioni dagli USA, specie nella froma di articoli IT o di elettronica industriale o di consumo. Potrei di conseguenza vendere più servizi in USA, ma andiamo oltre. Ho una notizia per te, che sembra vivi in Corea del Nord. l'ABC dell'economia mondiale si chiama Libero mercato. Questo significa che Coca Cola o Mac Donald sono libere di vendere qui quanto più riescono, indipendentemente da se l'Italia acquista o meno gli F-35. (Ah le importazioni dagli USA dell'Italia, riguardano anche prodotti e materie ben più importanti di Coca Cola o Mac Donald, non so se hai citato questi due marchi per fare un semplice spauracchio all'italianità, o per eccesso di semplificazione.) Analogamente, se il Giappone, ad esempio, acquista gli F-35, non è che in USA vengono improvvisamente proibite le giacche di Armani in favore dei kimono. Riallacciandomi a quello che hai scritto dopo, stai tranquillo Armani potrà continuare a comprarsi tutte le ville che vuole a Pantelleria e tutti gli atolli privati se ne avesse voglia, il tutto continuando a delocalizzare all'estero la produzione. Ti informo anche che malgrado l'adesione al programma da parte dell'Italia, gli USA hanno cancellato l'acquisizione dei C-27, annullato analogamente l'acquisto degli Agusta Westland per le esigenze dei Marines e quasi sabotato la vendita dei G-222 refurbrished all'Afghanistan. D'altra parte se continuiamo nel programma non è detto che avremmo più chance per il più importante appalto della difesa USA che ci da qualche possibilità: l'addestratore T-X, visto che LM, produttore dell'F-35 è concorrente di Alenia in quella gara col suo partner coreano. LM si guarda bene dall'assumere il ruolo commerciale che vorresti indicare che sembra essere "ci avete tolto il sangue per pietà, lasciateci almeno le vene". Fa il suo lavoro e farà di tutto per aggiudicarsi la gara del T-X, senza pensare agli equilibri dell'import/export USA, anzi cercando di sfruttare la solita lobby del "Buy American" sottolineando come il Golden Eagle sia più americano del T-100 di Alenia e General Dynamics, alla faccia di quelli che dicono che bisogna riequilibrare la bilancia commerciale con più esportazioni. Anzi, visto che parli di squilibrio dell'import/export tra Italia e Usa, perché non scrivi ad Alenia, dicendogli che stanno aumentando tale squilibrio? Cercare di vendere aerei in USA, OMG che disastro sarebbe! Fammi sapere cosa eventualmente ti risponderebbero. Come ho detto non è che aderendo al programma come partner di secondo livello abbiamo avuto tutto questo ritorno, mettersi in ginocchio o a 90° non aiuta l'esportazione di merce italiana, apprezzo il tuo interesse per le sorti, ad esempio di D&G, ma credo che se ne freghino poco dell'F-35, sono troppo impegnati a difendersi dagli accertamenti della Guardia di Finanza per evasione fiscale. OMG, ma non hai capito che non siamo in Corea del Nord è che nessuno potrà obbligarci a bere le ciofeche e i Frappuccini di Starbucks al posto degli ottimi espressi italiani, né tanto meno potrebbe obbligare Starbucks ad aprire punti vendita qui che sarebbero un disastro commerciale visto che non reggerebbe la concorrenza col prodotto originale al quale la società si è ispirata per avere successo? MaCDonald allo stesso tempo si prende tutte le quote di mercato che può, indipendentemente da LM. Stai cercando di presentare uno spauracchio inesistente come la perdità dell'identità alimentare italiana, se non acquistiamo i Lighting? Sì adesso abbiamo visto che l'F-35 fa anche il caffé. E mi dispiace che mi hai fatto assumere una posizione anti F-35 che normalmente non ho così granitica, anzi mi piacerebbe che l'aereo risolvesse quanto prima i problemi che ha al momento lo rendono ancora immaturo (sono sicuro che prima o poi li risolverà, ma a un costo, un costo che è opportuno valutare bene) e sono favorevole all'acquisto di una certa quota di velivoli da parte dell'Italia, ma non posso restare zitto se mi si presenta la partecipazione al programma come una questione di vita o di morte per l'economia italiana in questi termini.
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Oggi il quote automatico nel forum manco a me funziona comunque parto dall'ultima frase di David79 No a me l'unica cosa che fa inorridire è l'eccessiva confusione della discussione, le inesattezze date scientemente anche dai vertici militari in commissione parlamentare Difesa e le prese di posizione manicheiste sul programma. Se vedi anche in questa pagina vedrai che ho scritto anche io che se l'Italia dovesse recedere dal programma a noi contribuenti non verrebbe neanche un soldo in più in tasca, né ci sarebbero più soldi per altri settori. L'impatto del programma è sul resto del budget della difesa, ovvero spese ridotte per altri programmi di acquisizione e per l'operatività di tutte le FFAA. Cioè il Nord-Africa sarebbe diventato una polveriera perché i Francesi hanno voluto menare eccessivamente le mani e la tua ricetta per disinnescarla è menare ulteriormente le mani e farsi venire altre smanie di grandezza? Il nemico è alle porte insomma. Ma voglio seguire per un momento le ipotesi degli scenari più pessimistici per l'area del Mediterraneo, con la necessità di disporre di mezzi in grado di compiere uno strike da primo giorno, anzi da prima notte. Meglio ancora di sistemi di attacco da usare come deterrente, come anche tu sembri concedere. Per la difesa aerea concedimi di dubitare che un F-35 possa fare meglio di un Typhoon. Bene, faccio solo il primo esempio che mi viene in mente, con costi di acquisizione e mantenimento di 90 F-35. dei sistemi d'arma da integrare, delle basi da cui farli operare, dei piloti e degli addetti da istruire e mantenere a un livello operativo efficace, quanti sistemi BGM-109 Tomahawk potremmo acquistare e mantenere per 30 anni? Secondo me abbastanza per condurre operazioni a lungo termine. Fammi il raffronto e nel caso posso darti ragione su questo punto, come detto non sono contrario apriori al programma. Vedo dal tuo profilo che sei di Catania, quindi dovresti ben sapere l'importanza che assumerà nel corso dei prossimi anni Sigonella, io sono di Napoli, l'AFSOUTH è stato appena spostato a Lago Patria, con uno stanziamento significativo, rendendo evidente che non smobilitano almeno per altri 30 anni. Tanto meno smobiliterà Aviano, come anche tu scrivi. Quindi in Italia non vedo proprio cosa andrà a cambiare. Per il resto la "nostra parte" l'abbiamo fatta anche in situazioni discutibili come l'A-stan e l'Iraq, senza menzionare lo sforzo logistico e militare per le operazioni condotte in Libia, che al di la delle valutazioni di opportunità di partecipazione, credo che tecnicamente abbiamo svolto in modo molto più che dignitoso. Eh no, se si parla di difesa aerea mi devi dimostrare che in questo ruolo un F-35 è più adatto dell'EFA. Se invece la necessità è di condurre operazioni nei Paesi del Nord Africa perché ne vale della sicurezza nazionale dell'Italia, Paese membro della Nato la cosa riguarda anche la Germania, oltre che naturalmente gli USA. E la Germania ritiene di poter svolgere questo ruolo anche solo con gli EFA. Se poi dobbiamo comprare gli F-35 per andare a svolgere un ruolo nel Pacifico a sostegno di interessi di USA, permettimi di non essere d'accordo. L'Asia non è area di comptenza del Patto Atlantico. Su questo punto ti ho detto che sono perfettamente consapevole che non verrebbero stornati soldi dalla spesa sociale, ma da altre aree del comparto difesa, o del Ministero dello Sviluppo Economico. Mi sembra di cogliere dalle tue parole una certa acrimonia verso la Ricerca. Beh, per me la Ricerca è un interesse strategico nazionale, quanto lo è l'industria aerospaziale italiana. No, non è gratis, ma sembra che possano essere molto più bassi, anche per altri aerei avanzati, nell'ordine delle decine di miliardi di Euro in meno. Per il resto, compreso l'ABC dell'economia, occidentale" ti rispondo con molto piacere in seguito. Per il momento ho anche io altri impegni.
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Nuova Guerra Fredda in arrivo?
Scagnetti ha risposto a W L'ITALIA nella discussione Discussioni a tema
È il quadro d'insieme delle operazioni in Georgia che non da particolari rassicurazioni sulle capacità di proiezione russe. Se poi veramente sono stati persi in pochi giorni di operazioni otto SU-25 e un Tu-22, come riportato da alcune fonti, c'è poco da stare allegri da parte dei Russi. -
No, in questo non ero stato chiaro io. Quando ho scritto "Mantenere capacità di rilievo per l'industria nazionale aerospaziale italiana,ecc. ecc.." intendevo che l'F-35 sarebbe stato l'unica opportunità per ingegneri e tecnici Finmeccanica di continuare a lavorare in campi difficili come la partecipazione all costruzione di un caccia avanzato. Certo che questo problema il Gen. Debertolis l'ha presentato nell'audizione in commissione Difesa come opportunità di posti di lavori in più, mentre avrebbe dovuto più realisticamente parlare di posti di lavoro e capacità potenzialmente in meno. Ancora una volta, tutto questo comunque secondo me andrebbe valutato.tenendo bene in considerazione contro e pro generali della partecipazione al programma, mi riallaccio a quanto ho scritto sopra. Buona notte.
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Quella dei soldi già spesi nel progetto, 2,8 miliardi a quanto mi risulta, è un'argomentazione che deve essere ponderata con un altro fondamentale dato: cioè quanto spenderemo ancora per acquistare gli aerei (altri 14 miliardi di Euro a quanto mi risulta), quanto costerà operare gli aerei (che potrebbe ammontare a 5 volte tanto, se sono applicabili gli stessi criteri delle valutazioni sui costi operativi che in Canada hanno dato un temporaneo stop al programma) e soprattutto per fare cosa. Insomma buttare 2,8 miliardi di euro o "spenderne" fino a un 50 miliardi di euro (queste le previsioni più pessimistiche, ricordo il costo totale stimato di 45.8 miliardi di dollari per 65 F-35, solo della versione A, canadesi) per l'intera vita operativa dei velivoli? Mantenere capacità di rilievo per l'industria nazionale aerospaziale italiana, certo queste competenze che se ne andrebbero a ramengo sarebbero non facilmente quantificabili economicamente, tanto meno nell'immediato. Mantenere capacità per lo strumento militare italiano a lungo termine e non solo a vista, vero anche questo. Ma a lungo termine come deve essere concepito lo strumento militare italiano e con quali ruoli? Guarda io non credo che se il programma venisse cancellato a noi contribuenti italiani verrebbe un soldo in più in tasca come sgravio fiscale e nemmeno che tali fondi verrebbero destinati ad altri settori come la retorica pacifista a priori vorrebbe far credere (non ci sarebbe nemmeno un soldo in più per la spesa sociale) . Più probabilmente però non ci sarebbero fondi per altri importanti programmi del comparto difesa e questo per tantissimi anni, se le stime fossero simili a quelle che hanno provocato una crisi in Canada. Tutte queste ponderazioni sono complesse, chi segue questo topic da tempo ne è consapevole e piombare qua a bomba dicendo "Per ogni aereo che si vende, l'Italia incassa il 4 %., ve lo siete scordati?" non aiuta certo la serietà della discussione, fa solo pretenziosa disinformazione, primo o millesimo messaggio che sia.
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Nuova Guerra Fredda in arrivo?
Scagnetti ha risposto a W L'ITALIA nella discussione Discussioni a tema
Per quanto riguarda il conflitto in Georgia, ci sono state diverse analisi a proposito delle prestazioni dell'apparato militare Russo che non danno un quadro molto roseo. E.g. http://www.carlisle.army.mil/usawc/parameters/Articles/09spring/mcdermott.pdf http://www.cast.ru/eng/?id=328 http://usacac.army.mil/CAC2/MilitaryReview/Archives/English/MilitaryReview_20091231_art009.pdf (ho appena editato i link rotti) Tra i problemi emersi: 1. Militari professionisti che hanno assicurato lo stesso livello di efficacia dei coscritti 2. Manutenzione insufficiente degli assetti di combattimento destinati alla prima linea, con conseguenti problemi di unità che si sono trovate sprovviste di mezzi di primaria importanza e con sistemi logistici carenti. 3. Cordinamento aria-terra estremamente inefficace 4. Mancanza di capacità di ricognizione 5. Mancanza di capacità EW (da cui l'impossibilità di neutralizzare la rete di difesa antiaerea della Georgia). Inoltre lo storico problema di incapacità di creare un efficiente corpo di sottoufficiali e mancanza di flessibilità e di leadership tra gli ufficiali di grado più basso. Il tutto contro forze come quelle georgiane molto peggio equipaggiate. Ricordo che i Russi sono stati capaci di perdere, a seconda delle fonti, da 3 a 9 aerei. incluso un Tu-22 certamente abattuto. Non è un caso che dopo il conflitto in Russia molti ufficiali di grado più alto si sono resi conto che invece di costruire archi di trionfo era più opportuno pensare a un'ulteriore radicale trasformazione del proprio strumento militare. -
Questa del "Per ogni aereo che si vende, l'Italia incassa il 4 %." è una balla fenomenale che ogni tanto riemerge in questa discussione. Non è presente in nessun documento ufficiale, qui: http://www.jsf.mil/downloads/documents/JSF_PSFD_MOU_-_Update_4_2010.PDF trovi l'ultimo memorandum di intesa con i Paesi partner del programma. Quello che trovi è che le industrie dei Paesi partner hanno la possibilità di fare offerte per commesse correlate al programma che saranno aggiudicate in base a criteri di competitività, ma non hanno alcuna assicurazione di vincerle. Come ampiamente discusso, i semplici acquirenti dell'aereo off the shelf, avranno invece assicurati compensazioni indistriali (offset). Quindi prima che tu arrivi qui e col tuo primo messaggio, ci rendi edotti su quello che avremmo dimenticato (e che nel caso di questo inesistente 4% di incasso da parte dell'Italia - manco di Finmeccanica o del MiSE- è meglio che telo scordi tu), cecrca di documentarti sull'argomento, magari leggendoti almeno qualche decina di pagine di questa discussione. Cordiali saluti.
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Gerald Ford ha la sua isola: http://blogs.defensenews.com/intercepts/2013/01/topping-off-a-carrier-gerald-r-ford-cvn-78-island-landing/ Guardate che spettacolo e che gru
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Aeronautica Militare cinese - discussione ufficiale
Scagnetti ha risposto a Little_Bird nella discussione Aeronautica Militare
Non, non è una discussione che ci parla della terza guerra mondiale. Si parlava di possibili frizioni tra diverse potenze nell'area degli oceani Indiano e Pacifico. Il tutto in termini che non mi sembrano proprio da guerrafondai. Ti risulta che non siano possibili frizioni in tali aree? A me no, anche vista la storia del secolo passato e la crescente importanza delle potenze asiatiche. Quindi non è escluso che tali frizioni possano sfociare in conflitti, E nessuno qui si stava rallegrando particolarmente della cosa. Inoltre, altri utenti ti avevano già gentilmente chiesto nei giorni scorsi di fare un minimo sforzo per rendere più leggibile quello che scrivi: frasi chilometriche, testo tutto appiccicato, mancanza di punteggiatura e spregio per la grammatica e l'ortografia non aiutano certo. Non mi sembra che tu abbia fatto questo minimo sforzo. E non è una questione di forma, ma di rispetto basilare per gli utenti del forum e del tempo che devono impiegare per cercare di capire dove diamine vuoi andare a parare con questi blocchi di testo sgrammaticati. Invece di cercare di ricordarci quello che disse "Ainstain" (a parte quì hai appena postato la stessa citazione anche nel thread sulla Corea del Nord sempre chiamandolo "Ainstain" con due a, ogni tanto a tutti può capitare di scrivere una vaccata, ma perseverare è diabolico o addirittura comico quando si cerca di usare citazioni di personalità a sostegno delle proprie personalissime opinioni), cercando di ammantarti di autorevolezza, cerca di rileggere più volte quello che scrivi, e di renderlo intellegibile. Altrimenti dovrò rivolgermi a un moderatore. Grazie! -
Uranio, Parisi: 255 militari malati in 10 anni missioni
Scagnetti ha risposto a Magno nella discussione News Aviazione
Primamente? Comunque se leggi le pagine indietro e i relativi link ti renderai conto che l'incognita non è tanto la (reolativamente bassa) radiottatività del DU, ma altri tipi di tossicità associabili alla sostanza, come la tossicità chimica. Il tutto considerando i forti impatti dei proiettili e il relativo rilascio di microparticelle. E ultimamente si sta guardando anche oltre: si ipotizza che la presunta percentuale più alta di patologie a cui sono soggetti i militari italiani possa esssere provocata da vaccinazioni sbagliate. Sfoglia la pagina indietro.... -
Uranio, Parisi: 255 militari malati in 10 anni missioni
Scagnetti ha risposto a Magno nella discussione News Aviazione
Altro aggiornamento sulla questione, sempre nell'ambito delle inchieste di la Repubblica:Vaccinazioni ai militari italiani il Parlamento riconosce gli errori -
Scusami Argonaut, non vorrei apparire spocchioso, ma ti inviterei a documentarti ulteriormente prima di partire lancia in resta su un eventuale versione di attacco del Master. Anche io inizialmente vedevo bene una presunta versione K dell'M-346. Leggendo bene la discussione su questo forum dedicata a tale mezzo (non appesantiamo ulteriormente questo papiello di 186 pagine) e documentandomi ulteriormente sull'ottimo addestratore prodotto da Alenia, con tanto di commenti di piloti dell'AMI su altri forum che dicevano chiaramente che su un addestratore si sarebbero pressapoco rifiutati di andare in missione di combattimento, anche in scenari estremamente asimmetrici come l'A-stan, mi sono convinto che non è una scelta praticabile né praticata da nessuna aviazione che vuole essere efficace. Questo per la diversa concezione di un mezzo inteso per avere un approccio che perdona quasi tutto al pilota che si sta qualificando e un mezzo che deve essere più "esuberante" e con risposta più nervosa ai comandi del pilota, tralasciando le necessità di ridondanza per alcuni sistemi necessari al combattimento che il Master (ribadisco un ottimo addestratore, come l'Hawk, o gli MB326 o MB339, ma lontanissimi dall'avere doti di aereo di combattimento paragonabili pure a un vecchissimo A-4, vedi conflitto delle Falkland confrontando quanto hanno fatto gli MB-326 e quanto invece gli A-4 argentini, in mano a piloti che di coraggio e ne avevano anche troppo) non possiede per gli aerei che dovrebbero affrontare rischiose missioni A/G. Ah, e prima che mi citi la possibilità di altri addestratori italiani ed europei durante la guerra fredda di esserte impiegati in missioni offensive, anche di questo si è ampiamente discusso. Missioni praticamente suicide.