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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Scagnetti ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
No David non facciamo confusione. Quelli al largo delle coste somale o quelli che rubano i tender dagli yacht di lusso vicino Capri non sono certo corsari, che avevano l'incarico da parte del proprio governo o sovrano ed erano autorizzati a portere la bandiera: http://it.wikipedia.org/wiki/Corsari -
Tu-22M - discussione ufficiale
Scagnetti ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
I TU-22 hanno ripreso a scorazzare in grande stile per l'Europa occidentale, con buona pace di chi rietiene gli intercettori un concetto superato. Ultimo episodio sulla Finlandia, pochi giorni fa, intercettati da un F-18: Finland’s airspace violated by Russian bombers L'episodio pù eclatante sempre riguardante i i TU-22 e la perdita di capacità di base di difesa aerea anche per Paesi come la Svezia avvenuto qualche settima fa (e riportato comunque su altri thread di questo forum): Russian Tu-22M Backfire bombers escorted by Su-27 Flankers simulate night attack on Sweden. -
Dovrebbe essere un problema della tua versione di Acrobat, forse non aggiornata. Prova a partire dalla pagina principale: http://www.analisidifesa.it e quindi cliccando sul link in alto.
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Articolo di Analisi Difesa a firma Silvio Lora Lamia sul sitema logistico e di manutenzione ALIS dell'F-35: F-35: LE CROCI (TANTE) E LE DELIZIE (TEORICHE) DELLA LOGISTICA Mi aspetto la consueta macchina del fango per sconfessare le qualità giornalistiche di Silvio Lora Lamia (che ovvviamente non avendo mai fatto il pilota secondo alcuni non avrebbe il diritto di scrivere), anzi più che aspettarle segnalo l'articolo per chi avesse voglia di approfondire e ignoro il solito prevedibile giro denigratorio che seguirà nei prossimi giorni,
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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Scagnetti ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Pirateria nel Mediterraneo? Va beh ricordo qualche episodio. Comunque leggendo da uno dei link: Ho i miei dubbi che la lotta alla pirateria sia una delle esigenze di sicurezza prioritarie della mia città, comunque se proprio vogliono un consiglio, magari da adottare sulle nuove unità di seconda linea delineate dall'Amm. De Giorgi propongo di attenersi al notoriamente falso articolo del regolamento della Real Marina del Regno delle Due Sicilie Al di la delle facili ironie, non mi sembra questo il modo per cercare di valorizzare le potenzialità commerciali del porto di Napoli (e degli altri porti italiani) in ambito civile. I problemi sono altri rispetto ai presunti pirati del Mediterraneo. -
DAC training tra Typhoon italiani e F-18 svizzeri: http://www.aeronautica.difesa.it/News/Pagine/Eurofighterdel4StormoinvoloconF18svizzeri_100613.aspx
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È stato fatto da qualche mese sul forum di defensetalk.com, con qualche differenza. Questo anche per avvantaggiare le eventuali ricerche che rischiavano di essere impossibili da effettuare, vista la gran quantità di messaggi. Ed era stato proposto mi pare in qualche modo anche su altri forum italiani. Se ciò porterebbe a un minor grado di litigiosità e polemica, giudica tu, tenendo presente che magari oltre agli utenti di più lungo corso magari c'è il novello che capita a bomba e magari in buona fede posta in una delle 3 sottosezioni sbagliate....
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La mia risposta alla tua domanda diretta è "Sinceramente non lo so, Legolas." Anche nell'articolo che hai citato io ci vedo luci e ombre. Bisgona poi vedere quanto costeranno le soluzioni. Mi spiego meglio: se è necessario porre dei paletti alla discussione, quest'ultima dovrebbe prevedere secondo me sia aspetti ingegneristici che economici e di procurement, con una ulteriore terza "sottocategoria di discussione" di particolare interesse per gli utenti di questo forum, ovvero: aspetti particolari del procurement italiano. N,B. Ho risposto alla cortese seconda sollecitazione di Legolas che ha chiamato gli utenti a esprimere la propria opinione. Spero che non ci saranno inutili commenti da parte di altri a questo mio post che come detto esprime un'opinione personale.
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Legolas, esattamente l'articolo che ha scatenato l'ultimo blocco di polemiche, articolo che tu giudichi equilibrato, ma che Holmes ha ritenuto in qualche modo risibile.
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Se è questo il punto, che è ancora una volta filologico e di scarso interesse generale, rileggi quello che ho scritto io: E io ho parlanto di problemi di software e casco, in linea con l'articolo di AW, che da conto non solo del "piano B" per il casco (lo sviluppo di un secondo HUD da parte di VSI) ma anche di una terza alternativa che dovrebbe essere provata dal prossimo gennaio. Insomma non cassare, ma comunque investire in tempo e denaro (con costi non proprio bassi) per ridefinire in modo radicale una soluzione (o anche sviluppare una soluzione di riserva) che ha innegabilmente dato problemi. Questo era quanto riportato nell'articolo:
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Stai implicando che il rapporto che ho linkato non è un un rapporto ufficiale del DOTE e che magari me lo sono inventato? Beh prendiamo atto che sei tu che vuoi fare filologia sulla letteratura dell'F-35. E dobbiamo avvitare la discussione,in modo alquanto sterile, a link e citazioni. Ad esempio nella tabella 2-1. Serious” Risk Area s Identified by the Air Force (a proposito, su questo forum si usa il tu), dove leggiamo a proposito dell'interfaccia F-35A Pilot Vehicle Interfae (PVI): e più avanti: e potrei andare avanti, ma non mi va di seguirti in questa sterile logica, se ritieni che l'articolo originale postato da Pinto e che ha generato il tuo sarcasmno: http://www.aviationweek.com/Article.aspx?id=/article-xml/AW_06_10_2013_p29-585425.xml sia risibile, contento te. Avvisa il Pentagono che tutto è risolto e che possono anche concludere i test.
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Ma se avevi commentato anche tu sullo stesso rapporto DOTE! Se non ho postato il link e la citazione è perché qualche utente si è lamentato per il continuo copia incolla in questa discussione e allora ho cercato di rispondere con parole semplici al quesito di Fabio. Va beh, ripostiamo le fonti ufficiali e quotiamo (che noia, che barba): http://www.dote.osd.mil/pub/reports/fy2012/pdf/dod/2012f35jsf.pdf Vero che, essendo andato a memoria, il dato sula percentuale di missioni strettamente abortite che avevo indicato era ambiguo: Ma come da primo paragrafo citato, le punte minime di disponibilità hanno raggiunto limiti del 5% (anche se non per aborted missions) come avevo scritto. In generale il rapporto stesso spiega (specie all'inizio, nell'Executive summary) alla perfezione perché è necessario spesso tornare indietro con reverse-tests nel programma di collaudo e i diversi problemi di sovrapposizione delle diverse versioni del software.
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Uhm DassaultMirage, effettivamente la storia (non la guerra come hai scritto tu nel primo capoverso) tende a essere scritta dai vincitori nei primi tempi, ma ad essere equilibrata successivamente man mano che diventano disponibili le testimonianze e i materiali storiografici del campo avverso, non sempre immediatamente disponibili o che non sono stati spinti dalla propaganda del vincitore, che ha mezzi ad esempio per erigere una colonna di Traiano, al contrario ad esempio dei Daci, che avevano problemi diversi di quelli Traiano (spero che quanto ho scritto sia chiaro anche per te che hai una Patria diversa da quella Italiana, ma che padroneggi ammirevolmente la lingua Italiana). Devo fare anche una seconda premessa: hai scritto che "si denigra il soldato argentino sia nella mia patria che in molti forum". La qualità dei commenti su questo forum è cresciuta enormemente dall'inizio dello stesso rispetto ad oggi. Se puoi leggere commenti superficiali in questo thread che risalgono al 2007, adesso la discussione è molto più "affidabile", per merito sia di moderatori che utenti di questo forum. Esaurite le premesse, secondo me vanno per prima distinti gli interessi della dittatura argentina, che ha strumentalizzato l'irridentismo per le Malvinas/Falkland – interessi per il quale il giudizio resta negativissimo. E viceversa il valore dei soldati argentini, che ultimamente è stato come giustamente fatto notare anche da te rivalutato sia dai militari inglesi che da fonti indipendenti. Entrambi hanno sottolineato ultimamente il valore delle FFAA argentine (il giudizio sugli ufficiali superiori resta sospeso) a contrastare con mezzi obsoleti in modo efficace forze tecnologicamente superiori. Conoscevo già la foto che hai postato poco fa sulla discussione sull'A-4, ne ha dato conto il blog di David Cenciotti un po' di tempo fa: http://theaviationist.com/2012/05/25/hms-broadsword/#.UbZK35wVTpc Così come lo stesso blog (gestito da un italiano, considerato tra i maggiori esperti di aeronautiche militari) ha dato conto di altri atti di valore o comunque di umanità da parte dei militari argentini impegnati nel conflitto. Vedi: http://theaviationist.com/2012/06/01/san-carlos-attack/#.UbZKw5wVTpc (credo che incoropri lo stesso video postato da te poco fa, quindi non siamo completamente a digiuno del valore aeronautico di piloti di aviazioni e marina argentina) o meglio ancora questa testimonianza: http://theaviationist.com/2012/05/29/odyssey-of-a-skyhawk-pilot/#.UbZL75wVTpc Questo per farti capire che non è proprio come scrivi tu che in Italia si tenda a trascurare Assodato ciò e ipotizando che alla fine la guerra anche per il popolo argentino abbia avuto qualche ripercussione positiva (intendo la possibilità di sbarazzarsi prima della dittatura), il dibattito e aperto e l'inserimento di materiali inediti risulta il benvenuto. Anche su wikipedia, sia in inglese che in italiano sono presenti diverse testimonianze che sottolineano il valore dei militari argentini. Ulteriori testimonianze sul conflitto degli anni '80 sono gradite, ma ti avviso che eventuali nuove rivendicazioni sulle Malvinas potrebbero essere anche criticate, forse in modo molto duro.
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Fabio rispondo solo per quanto riguarda la seconda parte, in quanto per la prima non sono aggiornato. Come anche holmes immagino sappia bene, i problemi del software e i problemi di lag e jittering (ritardo rispetto a ciò che avviene in tempo reale e distorsione/sfalsamento delle immagini visualizzate rispetto alla realtà ) del casco. la principale interfaccia di controllo per il pilota, sono quelli che al momento rappresentanto le difficoltà maggiori per il programma di collaudo del mezzo (come il rifornimento in volo notturno), per le prove di l'integrazione dei diversi sistemi d'arma, e in generale per gli obiettivi da raggiungere per la IOC, come l'articolo di AW da conto. Se non ci sono intoppi del software e il casco funziona bene, la missione pianificata di test va avanti e si ottiene il risultato postato da Holmes. Se invece c'è un problema, la missione viene giustamente abortita per salvaguardare mezzo e pilota collaudatore e si cerca di identificare e risolvere il problema. A seconda della complessità e della gravità del problema possono essere pianificati anche ulteriori test per verificare che il problema sia effettivamente risolto definitivamente. Il fatto è che, come da diversi degli ultimi rapporti ufficiali, sono stati molto frequenti i casi di missioni (o comunque di prove) di collaudo abortite per queste cause. Se non mi sbaglio anche di recente, in alcuni casi il mezzo ha avuto punte del 5% di disponibilità (ovvero il 95% di prove e/o missioni abortite anche per problemi di software e casco). Poi alcuni componenti possono avere interazioni impreviste con altri. Se non sbaglio la scelta di ridurre il peso di alcuni componenti per alcuni problemi, determinò quella famosa vulnerabilità ai fulmini di cui si è parlato di recente. Bisogna allora tornare indietro nel testcase e dopo aver adottato la soluzione per riolsvere il problema B, verificare che anche il problema A originario sia stato risolto. Per il software (software che non è assolutamente paragonabile a Windows o ad altri software consumer) la cosa è ancora più complessa: le possibilità di interazione tra diverse funzioni sono ancora maggiori e non tutti i mezzi disponibili per il collaudo sono sempre aggiornati allo stesso standard.
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La decisione dell'AMI di dotarsi anche dei B, è stata giustificata dai generali non tanto in virtù del tipo di missione, ma dal tipo di basi da cui potrebbero operare i mezzi in contesto expeditionary. Ovvero, potendo decollare da piste più corte i B sarebbero dislocabili all'estero in un maggior numero di basi. Si è fatto l'esempio che mentre i Tornado italiani in Afghanistan dovevano decollare da Mazar-e Sharif, gestita se non mi sbaglio pricniplamente dai tedeschi, gli AMX che hanno bisogno di meno pista possono operare dal più piccolo aeroporto di Herat, la base Italiana principale. Ovvio che molti commentatori su questo forum e altrove hanno giudicato questa scelta un lusso, a fronte di dover operare due linee logistiche per due mezzi che non hanno assoluta comunanza e alcuni l'hanno tranquillamente considerata un nuovo tentativo di "sabotare" a lungo termine l'aviazione della Marina (vedi il post di Pinto sopra). C'è da dire che anche UK dovrebbe utilizzare i B da terra. Un primo lotto di 48 B è stato ordinato, e verrà gestito da una "Joint Force" costituita con proporzione 60:40 tra personale RAF e Navy (Fleet Air Arm). Nel 2015 il Ministro della difesa inglese dovrebbe pronunciasi sull'eventuale acquisto di altri F-35, non si sa se nella versione A o B (o se ci sarà un nuovo acquisto tout court). Diversi commentatori di cose britanniche considerano l'eventuale acquisto della versione A nel secondo lotto, la peggiore soluzione, Anche in questo caso per la convenienza di avere una singola linea logistica e per paura che a lungo andare la RAF possa sabotare ancora una volta l'aviazione della Navy. Si veda ad esempio questo blog: http://ukarmedforcescommentary.blogspot.it/2012/07/f35b-48-b-for-carriers-then-maybe-some-a.html
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La decisione di usare i 104 come CB è stata una delle scelte più criticabili dell'AMI (e di altre aeronautiche). Senza dubbio se avessere limitato i 104 a fare quello che potevano fare più efficacemente - gli intercettori e non i bombardieri - non si sarebbero disseminati i campi agricoli dal Canada alla Brianza di relitti. Edit: aggiungo alla Turchia. Ma spostiamoci sui thread dedicati che hanno abbondantemente discusso l'argomento in questo forum,per approfondire. @Holmes Anche di questo discutiamone negli appositi thread. Non si vive solo per discurtere di F-35.
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Questa frase non riesce a mettere alcuna toppa alle imprecisioni (e alla confusione di mezzi e date) nella quale sei incorso più sopra. Tra l'altro è supina a ulteriori critiche, la più evidente delle quali è: se la versione "Y" del G-91 era "all'epoca l'unico aereo sviluppato per missioni d'attacco" a cosa servivano i G-91R? A mettere dei fiori nei vostri cannoni? Possiamo spostarci sulla discussione sul G-91, ma ancora una volta non mi sembra che una tale uscita gisutifichi il tuo irrisorio: Poi: Da quello che leggo in questa pagina, sembrerebbe che tu sostenga la scelta di dotarsi sempre e comunque di mezzi più sofisticati dei precedenti. Però in sostanza la cosa sembra divertirti m0olto e scatenare la tua ironia. Sono sinceramente stanco di cercare di capire quale dei concetti in contraddizione tu in realtà voglia sostenere. Chiarisciti tu per primo le idee e poi casomai cerca di sostenere il concetto che hai scelto, possibilmente senza citare dati falsi. Per quanto riguarda: Credo che sia tu ad avere problemi di espressione, piuttosto che io a essere sordo di comprendonio. Comunque, cercando di venire incontro ai tuoi limiti, cosa bisognerebbe fare? Prendere atto che l'economia italiana non cresce e stanziare investimenti minimi (senza doversi suicidare con inutili trroncamenti della partnership, tanto il miliardo in R&D lo abbiamo comunque speso) con la possibilità di decidere l'acquisto di altri mezzi per tempi migliori (Come ha fatto UK, confermando ad oggi l'acquisto per 48 F-35B e differendo almeno al 2015 l'acquisto di altri mezzi)? Oppure sarebbe più opportuno, come sembri suggerire tu, ignorare il fatto che l'economia non cresce e fare finta di nulla, continuando a sostenere tra l'altro la presunta esigenza AMI di avere 15 Lighting della versione B? @Vultur, In breve I Tornado sostituirono gli F-104 anche nel ruolo di strike. L'errore più madornale fu demandare ai 104 anche il ruolo di CB, il 102° Gruppo su F-104 aveva anche la missione di strike nucleare, come documentato da altre discussioni su questo forum e altrove.
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Ma che stai a dire? Il G-91R ha effettuato l'ultimo volo nel '92, lo Yankee è uscito dal servizio a dicembre '94 e il T è stato radiato solo nel '95. Guarda i reparti a cui sono stati assegnati gli AMX e quelli che furono dotati dei Tornado, e quali mezzi avevano prima. Nel complesso la tua affermazione precedente: ancora una volta cerca di far passare fantasie per dati reali (per giunta con contorno di punti esclamativi multipli a sottolineare quanto sia stata fessa l'AMI) . Particolarmente snervante, specie se solleciti su questa e altre discussioni utenti del forum e giornalisti a rigorosità e poi per le corbellerie che scrivi adotti la massima disinvoltura.
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Per sostituire il G-91 fu scelto l'AMX, che all'epoca pareva una scelta plausibile (non vi era tral'altro Internet e cercare di capire qualcosa dei costi di un aereo era molto più difficile che ora, per chi non era dentro le strutture). Il Tornado sostituì gli F-104 nel ruolo CB, che anche se avevano un costo orario basso, erano tra l'altro pericolosi per chi li volava in quel ruolo. Oltre ovviamente a rappresentare un salto in avanti in termini di carico utile, raggio d'azione (gli F-104 non potevano essere riforniti in volo), ecc. AMX, Tornado e EFA possono essere criticati quanto si vuole, ma hanno comunque volato abbastanza e svolto il loro dovere in modo più che dignitoso. Se il Sud Africa avesse scelto dall'inizio i Super Tucano, probabilmente avrebbe avuto i soldi per operarlo, e non sarebbe potuto essere criticato come qualcuno che fa "il passo più lungo della gamba". Per il resto... me ne vado al mare che è meglio... Buona discussione.
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Gli effetti della "sequestration"....
Scagnetti ha risposto a Thunderstorm nella discussione Aeronautica Militare
Ti ringrazio, dovrebbe essere nominalmente "Brazil", anche se le rappresentanti di Brasile e Cechia che ho postato mi sembrano essere state notoriamente "debunkeate" - fanno in paratica il lvoro di modelle, non quello di pilota. Per il resto, ribadisco che è difficile stabilire parametri per definire quali siano le "migliori aeronautiche militari del mondo", o se è meglio l'aereo X o l'aereo Y: Comunque se qualcuno vuole prendere come parametro quello da me proposto come esempio, beh, ci rallegri ... -
David79 Potrei usare termini altrettanto pittoreschi o "tosti" per cercare di dare autorevolezza alla risposta al tuo post, ma non ne ho voglia, anche perché ricordo ancora "l'ABC dell'economia occidentale." che avevi cercato di impartirci qualche tempo fa su questo stesso thread. Comunque, cercando di andare oltre facili schieramenti, non è vero che come hai scritto tu: L'inflazione siamo in grado di capirla come te, anche Madmike, Flaggy, Holmes, con tutta la modestia del caso il sottoscritto, e molti altri utenti che postano in questa discussione. E l'aggiornamento per l'inflazione cerchiamo di calibrarlo sempre. Anche se ad alcuni non piace di discutere di costi quì, questi sono comunque un dato tecnico fondamentale, far fare la fine dei Gripen del Sud Africa agli eventuali F-35 italiani, è l'incubo che disturba molti frequentatori di questo forum. Certo, non verrà mai costruito un asilo in più a fronte di un eventuale F-35 tagliato dal programma, malgrado le balle che i più candidi (o meno) pacifisti vogliono propinarci. Nello stesso tempo esiste una reale ambiguità tra costi di acquisizione e costi di esercizio per l'intero ciclo di vita operativa del mezzo. In estemi soldoni: il bilancio italiano potrebbe garnatire ad AMI i meri costi fly-away, ma potrebbe essere in grandissima difficolta a garantire poi i reali costi operativi (dopo la spesa di acquisizione del mezzo, potrebbero esserci grossi problemi a far volare non solo gli F.35, ma anche tutti gli altri mezzi in organico AMI). Sussistono probabilmente discrepanze tra le esigenze di mantenere un'equipe, un team, un nocciolo duro (chiamalo come lo vuoi) di ingegneri e tecnici aerospaziali italiani qualificati a lavorare su questo progetto all'avanguardia, che resta l'unico progetto visibile di un caccia occidentale con reali sviluppi futuri e le esigenze del resto del Paese che sta pagando lacrime e sangue, almeno dal 2008. Insomma se holmes scrive della riduzione dei costi precedentemente previsti per il retrofit degli F-35 dei primi 5 lotti agli ultimi standard accettabili, non è che io non rispondo perché non giudichi la notizia positiva. D'altro canto mi annoierebbe sottolineare che questa supposta buona notiza significa che in media bisognerà aggingere al costo unitario dei primi velivoli, in media "solo" 13 milioni $ a velivolo e in totale 1,2 miliardi $. Cerco nel frattempo di capire meglio quanto buona sia questa notizia, e di proiettarla non ai primi 5 lotti, ma almeno al 6-7° che ci interessano di più. Così mi rallegra relativamente leggere del test completato con successo dell'espulsione di un AIM-120, ma resto in attesa di migliori notizie per quanto riguarda integraziione dei Meteor e dei missili a corto raggio, anche sui piloni esterni, senza che vadano a gravare eccessivamente sulle stive. Per il discorso dogfight, ci sarebbero diverse considerazioni da fare, specie per i Paesi come Norvegia o Olanda che non avranno la fortuna di disporre di Typhoon in grado di assicurare comunqueh la superiorità A/A. Ma per il momento non voglio affrontare l'argomento, non per mancanza di argomentazioni o capacità di saturare di aggettivi un post, ma per semplice serena attesa dei futuri sviluppi a/a del Ligting (e mi attendo qualcosa di meglio coi prossimi sviluppi del software, non solo per quanto riguarda la capacità di utilizzare armamenti in modo più versatile, ma anche di volare in modo più aggressivo).
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Gli effetti della "sequestration"....
Scagnetti ha risposto a Thunderstorm nella discussione Aeronautica Militare
Per quanto riguarda gli effetti del "sequesto", ti rimando a questa pagina della discussione sull'USAF su questo stesso forum: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/11513-us-air-force/page-4 Tecnicamente a essere "taglati" non sono i piloti, ma le ore di volo. Buona lettura comunque credo che troverai al link info e ulteriori riferimenti sufficienti per i tuoi dubbi. Per quanto riguarda la tua seconda domanda: Dovresti indicare i parametri secondo i quali valutare quale possano essere le "migliori aeronautiche militari del mondo". Altrimenti la stessa identica domanda è stata posta migliaia di volte su questo forum, con somma noia degli utenti più smaliziati. Efficacia? Miglior rapporto costi sostenuti/risultati acquisiti? Rispondenza al modello di Difesa (se indicato dagli organi preposti)? Maggior numero di squadrons nominalmente operativi da poter sbattere su ipotetici wargames? Disponibilità di aerei più cazzuti in stile Top Gun - il film? Qualità estetiche del personale impiegato? A seconda dei parametri si può rispondere da Israele a Irlanda, passando per tutti gli Stati che iniziano con lettere intermedie, Per il momento, prima che tu ti speghi meglio, mi sento di sottoporre al tuo giudizio alcuni esempi che prendono in considerazione l'ultimo dei parametri ipotetici. Giudica tu. -
Due incidenti in una settimana per i Mirage francesi
Scagnetti ha pubblicato una discussione in News Aviazione
Mercoledì un Mirage-2000C-5 è caduto, il pilota si espulso e ha subito leggere ferite: http://lci.tf1.fr/france/faits-divers/un-avion-militaire-s-ecrase-en-haute-saone-le-pilote-blesse-7993412.html Lunedì invece un Mirage F1 ha perso il tettuccio per "cause da identificare": http://www.sudouest.fr/2013/06/05/un-mirage-transforme-en-cabriolet-1074666-3.php Il Mirage è poi riuscito ad atterrare. Diverse foto di di quest'ultimo curioso incidente disponibili qui. -
E anche il Belgio, come la Norvegia, è preoccupato e frustrato per i ritardi nelle consegne, in questo caso per le operazioni SAR marittime: Belgian SAR chief frustrated by NH90 delays
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Bah, perché avrebbero dovuto fare lo scudo solo sulla costa occidentale? Al Congresso pensavano che la terra fosse cilindrica e non sferica? Una cattiva abitudine presa forse delle mappe appese al muro delle aule a scuola. Invece la Terra è sferica... (Immagini generate con http://www.gcmap.com/ ) Il tutto senza considerare i sottomarini. Se si ha paura che qualcuno di questi Paesi possa colpire sulla West Coast, perché escludere a priori un attacco a Est? Forse perché sono fan di Springsteen e odiano CSN&Y? (Per quale squadra di basket americana tifava Kim-Sung-Coso ?) La follia sarebbe la stessa, un 15% di miglia in più da percrorrere per l'ipotetico ICBM in alcuni casi, in altri meno.