Vai al contenuto

Scagnetti

Membri
  • Numero contenuti

    1165
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    110

Tutti i contenuti di Scagnetti

  1. Rispondendo in modo più articolato, e facendo riferimento al testo da te linkato, è noto che tra gli aerei che l’F-35 dovrà andare a sostituire il più diverso dall’F-35 è l’A-10. La standardizzazione delle linee e la rinuncia ad asset specializzati è un processo che coinvolge anche aeronautiche come quella Francese, che non acquisteranno l’F-35. E un discorso ampiamente trattato qui, ovvero specializzazione degli aerei vs. versatilità. Di fatto l’USAF ha senz’altro optato per la versatilità delle linee future, e si evolverà verso una nuova visione di CAS rispetto a quella attuale, arrivando a quello che ha scritto Alpino. Sottointendi anche a un altro discorso che rimane più aperto, ovvero quantità vs. qualità. Semplificando, secondo alcuni vi è un certo parametro di quantità al di sotto del quale non si dovrebbe scendere per non vanificare i miglioramenti qualitativi impliciti nell’introduzione di un aereo di nuova generazione. Semplificando ulteriormente un esempio: 25 o 32 F-35 possono sostituire efficacemente 100 F-16, tenendo conto anche delle attrizioni in un periodo di 30 anni circa di vita operativa del velivolo? Sotto quale numero non si dovrebbe comunque scendere? Ho detto che questa domanda rimane più aperta, ma secondo me dipende anche da tutto quello che sta attorno ai 30 F-35 o ai 100 F-16: Tanker, AWACS, altri assetti di intelligence non aerei, razionalità della linea logistica, capacità di assicurare continuamente ricambi e manutenzione efficaci agli aerei di attacco, ecc. Riguardo alla più specifica questione che poni sull’M-346: guarda, l’IAF ha scelto l’M346 come addestratore avanzato, campo in cui eccelle, non certo per andare a combattere Hezbollah, cosa per la quale non è mai stato concepito. Nella discussione ufficiale sul Master, http://www.aereimilitari.org/forum/topic/363-macchi-346-discussione-ufficiale/ troverai infiniti motivi che smontano l’eventualità di una versione K. Se proprio ci saranno aerei di fascia più bassa da mandare a contrastare Hezbollah, stai sicuro che Israele userà drone e non improbabili M-346K.
  2. Sì ma non è che se su un sito o su un blog israeliano viene postato un testo critico verso l’F-35, da parte di chi non ha alcun ruolo istituzionale, significhi che "pure ad Israele vengono i dubbi".
  3. Scagnetti

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Sono d’accordo, andrebbero evitate queste cose. Per "queste cose" mi rifersico alle spettacolarizzazioni di una situazione già oggettivamente tesa non necessarie da parte di organi di informazione popolare come il Mirror, da cui mi pare di capire la notizia sia stata lanciata originariamente. Partiamo dal drammatico incipit del link riportato sopra dal Sunday People, il domenicale di notizie, opinioni, sport e gossip del Mirror: http://www.mirror.co.uk/news/uk-news/syrian-warplanes-flee-after-testing-2259425 Sembra quasi uno scenario da terza guerra mondiale, e i Typhoon della RAF hanno vinto il duello. Ma cosa è in realtà successo? Cosa ha effettivamente confermato il portavoce del Ministero della Difesa Britannico? Insomma gli sfigatssimii SU-24 siriani erano molto più lontani da Cipro delle 14 miglia di cui si blaterava sopra, semplicemente volavano nello spazio aereo internazionale, come capita quotidianamente a centinaia di aerei militari, e non solo non c’è stato nessuno "showdown" vinto dai Typhoon RAF; ma non è stato necessario nemmeno eseguire un’intercettazione.
  4. Sì nettamente, e evidenzia ancora di più la non brillantissima realizzazione di quel modellino senza virgolette. Malgrado tutto, tu insisti a voler parlare da esperto in materia dopo aver dimostrato di non distinguere un modello da un aereo. Anzi inisisti. Per le le scale cromatiche dei colori disponibili per i modelli e le altre domande che mi poni, a questo punto non perdo più nemmeno un minuto e ti rimando alle ricerche su Internet. Io me ne vado a godermi al mare l'ultima probabile giornata di sole dell'estate.
  5. I protopi successivi peccano ancora molto in fatto din stealthness. E come ho scritto non è per niente certo che anche i modelli di preserie di serie saranno imbattibili in fatto di furtività. Ma i rossi forse sembrano imboccare finalmente una strada diversa dalla risposta speculare alle innovazioni occidentali troppo a lungo affannosamente ricercata.
  6. Posto qui con un copia incolla senza ritegno alcune foto postate in questi giorni su un altro sito (beh almeno ne do credito): e che potrebbero dare indicazioni interessanti sul motore attuale del PAK-FA Come è noto a tutti, entusiasti o meno del programma, i rossi hanno adottato un approccio diverso allo sviluppo (comunque in ritardo rispetto ai vagiti del programma) del loro caccia noto più avanzato rispetto ai programmi noti più avanzati dell’occidente. Incrementeranno (cercheranno di incrementare) le caratteristiche stealth solo dopo aver risolto altre fasi/problematiche (se sarà possible, anche io ne ho dubbi), forse adotteranno significativi cambiamenti al motore, e forse addirittura implementeranno un nuovo propulsore, a quanto leggo in giro. Stanno impiegando un processo di testing meno rigoroso e meno trasparente di quello a cui viene sottoposto l’F-35, che probabilmente genererà problemi iniziali che non saranno immediatamente noti ai media internazionali. Ma solo tra 5/10 anni, vedremo se l’approccio rosso sarà inferiore (e di quanto) all’approccio LM che con la sua concurrency tra testing e produzione è sicuramente criticabile. Tuttavia, non mi sfugge che si è preteso, con una delle più memorabili gaffe che ricordi mai firmata in questo forum, nella pagina addietro di confrontare il PAK-FA volante con un aereomodello statico, prentendendo che quest’ultimo sia più rifinito, se non addirittura più avanzato del PAK-FA! (e ricordo che il Pak-fa vola e vola molto bene, a quanto vediamo dai video non riguardanti aeromodelli) , e che al giusto e prevedibile fact-check di Pinto: holmes ha risposto: Ora a tutti può capitare di prendere cantonate pazzesche, e io stesso ne ho prese di enorrmi, ma in genere rinsavisco dopo che qualche utente gentilmente (o meno) mi corregge, non cerco certo di mantenere una posizione indifendibile. Sarebbe opportuno scusarsi, e non peggiorare le cose. Il baldo holmes, invece insiste scrivendo che la foto da lui postata come confronto è di un modellino fedelissimo!!!! A questo punto è evidente che è holmes che dovrebbe inforcare gli occhiali. È anche evidente che di aerei militari ne capisce meno di aeromodellismo, e può trovare riproduzioni fedelissime e molto più apprezzabili della troppa omogenea ciofeca da lui postata, lustrandosi gli occhi partendo dai link raccolti in http://www.aereimilitari.org/forum/topic/7248-la-bacheca-degli-assi/ , nella sezione modellismo. Ah e il prevedibile paradosso di ribattere "il PAK-.FA attuale è meno rifinito di un modellino mal realizzato", evitalo di scriverlo, ti anticipo che sarebbe inefficace, tra l’altro per alcuni dettagli che a te sfuggono come il fatto che il PAK-FA voli (fin troppo bene, con una supermanovrabilità che potrebbe essere persino criticabile) e che non è in scala. È evidente che i tuoi interventi in questo thread siano postati solo per scrivere che rossi e cinesi hanno l’anello al naso, come suggerito. Il che poi è in contraddizione con alcune altre tue affermazioni: ovvero che l’occidente ha l’obbligo di spendere millemila miliardi per contrastare le presunte minacce imprevedibili che arriverebbero da Rossia e Cina, ma sono ormai stanco din confrontarmi con le tue contraddizioni, e continuiamo a parlare del PAK-FA.
  7. Scagnetti

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Grazie Holmes, ma l’avevo già segnalato qualche pagina/giorno addietro: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/9756-siria-topic-ufficiale/?view=findpost&p=302931 Mi rendo conto che non è facile seguuire tutti gli aggiornamenti su una discussione calda in cui i post si accavallano con i più furiosi offtopic che riguardano persino la presunta perdita dell’unilateralismo USA nel determinare e muovere da soli lo scacchiere internazionale, infischiandosene di tutto il resto del mondo, (cosa che tra parentesi non mi risulta sia mai avvenuta). Tornando alle posizioni delle navi, le portaerei USA presenti in zona (zona non vicinissima, tra mare arabico e mar rosso) continuano a essere Nimitz e Truman, come avevo segnalato. Tu avevi indicato che la Nimitz era prossima a rientrare dopo la missione svolta. Niente porto per adesso per la Nimitz, trattenuta in zona ad affiancare l’altra carrier a sorvegliare hormuz e forse a spostarsi nel Mediterraneo.
  8. La posto qua, anche se riguarda investimenti di AW in Cina e non in Brasile, perché non saprei in quale post metterla:Finmeccanica AgustaWestland signs an agreement worth about EUR 170 million in China
  9. Scagnetti

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Non sosterrò mai che la Svizzera o la Germania del 2013 siano Paesi razzisti. Magari i "parvenue" sono più tendenti alla xenofobia dei suddetti Paesi, perché più insicuri. Teniamo presente che la risposta al problema profughi è complessa, e le comunità che stanno più in prima fila meritano rispetto. Rispetto e solidarietà però spesso tardivamente accordati dalla comunità internazionale. Avanti con le discussioni sul problema siriano.
  10. Scagnetti

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Visto che sei tu a voler approfondire sui profughi, malgrado io abbia sottolineat invito a consideare ancora una volta la situazione di Lampedusa. Come detto non credo che sia evidente quanto l’isola sia piccola, sommersa dal problema, ma le autorità italiane vengono solo bersagliate soprattutto dalla Germania per non respingere i barconi e i gommoni. D’altra parte, in Europa e in particolare in Svizzera, si reagisce così: Alpnach, il paese che chiude le aree residenziali al passaggio degli immigrati Non cito nessun passo particolare dall’articolo, prendo atto della situazione, e di nessuna smentita arrivata da Alpnach. Nessuno se ne frega nel contempo di Lampedusa, e dei paesi temporaneamente in prima linea nell’accoglienza ahgli immigrati. Faccio solo una facile previsione: ad Alpnach si troveranno a fronteggiarte ancora più indesiderati se dovessero cadere tomahawk in Siria. EDIT per rendere le idee più chiare: perché i residenti di Lampedusa dovrebbero avere meno diritti di quelli di Alpnach? Entrambi i luoghi sembrerebbero baciati dalla natura. Ma ad Alpnach 300 immigrati in un anno sono considerati insostenibili mentre a Lampedusa 30.000 immigrati soccorsi in un anno sono considerati sintomo dell’inefficienza della polizia di frontiera italiana, che a sentire molti o non dovrebbe soccorrere i barconi, o li dovrebbe addirittura affondare o comunque non si merita nessun appoggio dal resto dell’Europa per accogliere i disperati,. Soluzione a questi complessi problemi e a quelli contingenti dalla Siria? Un paio di salve di Tomahawk.
  11. Scagnetti

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Siamo su un sito che tratta principalmente di aerei militari e di riflesso di geopolitica. Non siamo su un forum di associazionisti umanitari, e come dici trattare approfonditamente la questione dei profughi esulerebbe e richiederebbe troppo spazio, Malgrado ciò nel discorso di geopolitica qualche riferimento lo possiamo fare ai disperati che fuggono, a chi li accoglie (e Lampedusa, per chi non si rendesse conto delle dimensioni dell'isola e allo spazio abitabile, è sottoposta a una pressione esplosiva ben più di qualsiasi altra comunità europera, ha la propria economia basata sul turismo, minata) e considerare se aumenterebbero o si ridurrebbero con un’intervento esterno. Ma andiamo oltre. Come ha scritto holmes può essere irrilevante oramai discriminare chi ha usato armi chimiche e persino determinare se veramente siano state usate. La macchina sembra in movimento, gli USA questa volta da soli o con la sola Francia si apprestano a iniziare una missione limitata a 60 giorni (più l'opzione del prolungamento di altri 30, come si profila al congresso). Difficile che una qualsiasi inchiesta giornalistica possa fermare gli eventi, al limite potrebbe solo ridurre l'appoggio delle opinioni pubbliche per un intervento che dovesse risultare prolungato e con prove certe fermare l’intervento tra qualche tempo. Obama dimostrerà di non essere tanto diverso dal suo precedessore (che non ha ricevuto un Nobel per la pace), ma con un grosso rischio in più: se veramente l'intervento sarà limitato nel tempo, potrebbe dimostrarsi irrilevante. Assad potrebbe vantarsi di essere sopravvissuto ai Tomahawk e ai B-2 (non che sarebbe il primo ad essere sopravvisuto ad attacchi USA), e anche il discorso di bombardare nuora perché suocera si tratttenga nello sviluppo delle armi temonucleari potrebbe venire meno a quel punto. Se proprio devo ragionare come orientato politicamente come falco non capisco questa red-line identificata con le armi chimiche, la limitazione dell’intervento a 60 giorni + opzione aggiuntiva per altri 30 (ma cos’è? il contratto di noleggio di un auto?) e l’assicurazione al Congresso USA di esclusione di qualsiasi boot on the ground. Resterebbe ovviamente non preclusa la strada a un’ulteriore escalation dell’intervento USA. Come ovviamente non sono precluse possibilità più complesse come l’Iran che chiude lo stretto di Hormuz.
  12. Scagnetti

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Motogio, premetto che io non compor in bianco l’ipotesi di Galiani, è solo un’altra ipotesi di quelle in giro. Questo è comunque il resoconto da cui è stata ripresa: http://www.mintpressnews.com/witnesses-of-gas-attack-say-saudis-supplied-rebels-with-chemical-weapons/168135/ Diamo un’occhiata ai dubbi che sollevi, ai quali sia ben chiaro non rispondo con certezze ma con altri dubbi. 1) Sarebbe stato colpito anche il quartiere di Muadhamiya molto a sud ovest dell’area principale, secondo la cartina pubblicata dalla BBC, ma l’articolo BBC da te postato specifica anche: Non è confermato che sia stato colpito tale quartiere, e comunque se fosse stato colpito, da chiunque, renderebbe l’analisi delle cose anche più complessa- Assad avrebbe potuto colpire in più punti e i quaedisti no? 2) Vastità dell’area interessata dall’attacco. Uno dei guerriglieri dice nel resoconto originale: Come detto io non mi compro in bianco quanto riportato dal giornalista giordano e ripreso da Gaiani. Potrebbe anche essere plausibile che i ribelli siano meno candidi di quanto vogliano far apparire quando intertvistati e quelle multiple esplosioni non siano state accidentali, ma erano esattamente l'obiettivo che dovevano perseguire. 3) Motivazioni di Assad sull’eventuale uso di armi chimiche. Beh anche dopo quanto hai scritto e che cerco di ridurre in un "Forse Assad ha usato le armi chimiche ben conscio che all’estero qualcuno avrebbe valutato questa impotesi non plausibile e avrebbe a sua volta dato la colpa ai ribelli", beh non è proprio certissima. E io comunque non mi fido a scatola cieca di nessuno. Vorrei inoltre aggiungre una cosa riguardo a un aspetto di cui hai scritto qualche giorno fa: la necessità dell’occidente di intervenire perché oramai la cosa ci riguarda e i tantissimi profughi oramai premono alle porte dell’Europa.e "starebbero giungendo da noi". I 2 milioni di profughi siriani attuali (in crescita costante) non stanno giungendo in Italia o in Svizzera. Stanno raggiungendo i Paesi confinanti: Iraq, Turchia, Giordania ecc. La gran parte di loro in Europa non ci vogliono proprio arrivare, aspettano solo che finiscano le bombe di carburante di Assad, i colpi di bazooka dei ribelli ed eventualmente anche i lanci di Tomahawk americani. Nessuno sta muovendo un dito in Europa per aiutare quei Paesi che si stanno facendo carico di 2 milioni di profughi siriani. Si pensa semplicemente alle poche centinaia di profughi che ptorebbero arrivare in Europa. Esattamente come la Lega Nord era contraria all’intervento in Libia per lo spettro della padania invasa da migliaia di profughi libici. I profughi Libici invece si limitarono a rifugiarsi in Tunisia ed Egitto fino a quando il peggio non passò e ritennero il clima della Padania più insalubre rispetto a quello di dove avevano lasciato proprietà, affetti, case e terreni. Di fatto alla fine se ne ritornarono in Libia, ma nel frattempo nessuno aiutò Tunisia ed Egitto (e di riflesso i profughi stipati in campi superaffollati), né la Lega Nord, né i Paesi della colazione, né a quanto ne so chi si tenne lontano dall'intervento come la Germania, a parte le associazioni di volontari che agirono al di fuori delle rispettive istituzioni nazionali). Io credo che il Cavour debba essere usato come portaerei e non certo da nave della protezione civile. Ma mi fa specie comne nessuno si preoccupi di aiutare i Paesi che stanno accogliendo i profughi ma solo di dare vita a bombardamenti per risolvere così il problema dei profughi. (N.B. non ho mai riscontrato nei tuoi messaggi posizioni becere o xenofobe, semplicemente prendo spunto dall'intervento in cui hai parlato dei profughi per sottolineare come quel "per sottrarsi ai massacri e alle rappresaglie stanno fuggendo dal loro paese e alcuni stanno giungendo da noi" forse richieda una risposta più complessa che andare a bombardare, aumentando il numero dei disperati).
  13. Scagnetti

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Scusa Fabio, ma sarebbe un passo avanti verso quale direzione? All’accodarsi alla posizione di Obama e dei cosiddetti giusti? Io da quanto ha dichiarato Putin, ci vedo piuttosto un ribadire lo scetticismo sul fatto che i gas siano stati effettivamente usati dalle forze di Assad, e ciò non esclude affatto quanto scritto da Legolas, ovvero che la Russia abbia più possibilità di accedere a quanto effettivamente successo rispetto agli ispettori ONU. Si parla ciclicamente in questa discussione del pericolo che gli USA possano mandare un messaggio sbagliato ad altri Paesi nella fattispecie, l’IRAN) non agendo. Bene ci siamo scordati dei tanti messaggi sbagliati che gli USA hanno mandato durante la guerra al terrore, e il sostegno alle primavere arabe, nell’ordine: il discorso all’ONU di Powel sulle WMD irachene (e non lamentatevi con gli utenti del forum se la credibilità degli USA quando parlano di intervenire contro le WMD da allora ne uscita screditata), le pratiche allegramente esercitate nella prigione di Abu Ghraib in Irak, con la quale gli USA mostrarono la nullità della loro presunta superiorità morale rispetto ai fondamentalisti, assicurandosi l’odio da parte di molti giovani musulmani per generazioni e il farsi massacrare l’ambasciatore in Libia un anno fa dimostrando la loro lungimiranza nelle nuove forze islamiche da appoggiare a suon di bombe e la loro incapacità ad elaborare intelligece nei Paesi in cui si svolgono le rivolte. Tutti messaggi da "perdenti", o almeno da "inadeguati", che hanno indebolito l’immagine USA nel mondo ben più del non rispettare l’eventuale "red line" fissata per l’intervento in Siria con l’uso di armi batteriologiche mentre si tollerano i massacri perpetrati con armi convenzionali o bombe di carburante sganciate da aerei ed elicotteri. Ah e se fosse vera l’ipotesi ripresa da Gaiani, ovvero che gli ordigni forniti dai servizi segreti di Arabia Saudita o dai quaedisti sarebbero esplosi in mano ai ribelli mentre si preparavano ad attaccare gli ispettori ONU per scatenare la reazione USA, quella "red line" inopinatamente fissata sarebbe tra i fattori che hanno scatenato l’eventuale strage. A margine della crisi siriana, schermaglie tra Typhoon britannici e F-16 turchi a Cipro: http://theaviationist.com/2013/09/03/typhoon-vs-tuaf/#.Uibsmj_X9rN
  14. Scagnetti

    USS Midway

    Belle foto e bella l'esperienza di San Diego, mi fa piacere per te e credo non la dimenticherai mai, anche se non esistesse la base della Navy. Esperienza indimenticabile anche per me, che nel 2000 ci passai qualche settimana dopo quasi 3 mesi di lavoro a San Jose. San Diego per quanto mi riguarda è il posto in cui si vive meglio al mondo....
  15. Over 80 Russian Warships on Sea Duty Across World – Commander Beh, io direi che forse sarebbe meglio cambiare il titolo di questa discussione iniziata nel 2008 in "Marina Russa", o "Lo stato della marina russa", senza il disastroso. Ovvio possiamo continuare a criticare questo servizio, come qualsiasi altro, ma mi sembra sia cambiato qualcosa in 5 anni.
  16. Questo link dovrebbe rimanere attivo fino a domenica prossima: http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2013-09-01&ch=1&v=260661&vd=2013-09-01&vc=1#day=2013-09-01&ch=1&v=260661&vd=2013-09-01&vc=1 dopo, non so.
  17. Scagnetti

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Repubblica scrive che il sito dei Marines sarebbe stato fatto oggetto di un attacco di defacing da parte di hacker Siriani: http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/09/02/news/hacker_siriani_attaccano_sito_marines-65725566/?ref=HRER2-1 La notizia verebbe dal Guardian, ma sul sito del Guardian non ho fonora trovato niente a riguardo, però due interessanti notizie: Cameroon esclude di riproporre la mozione per l’intevento britannico al Parlamento, una seconda volta, dopo il netto no ricevuto la settimana scorsa e la Russia avrebbe mandato la nave spia Priazovye al largo delle coste siriane: http://www.theguardian.com/world/2013/sep/02/russia-military-reconnaissance-ship-syrian-coast
  18. Scagnetti

    SR-71 Blackbird

    Cenciotti sul suo blog pubblica un estratto dell’autobiografia del Col. Jim Wilson, pilota di Blackbird che descrive l’impiego dell’SR-71 durante la guerra dello Yom-kippur, un argomento declaissificato di recente: http://theaviationist.com/2013/09/01/declassified-sr-71-mix/#.UiRbHT_X9rM Comtinuate a leggere
  19. In parte è colpa mia se ho introdotto nella discussione qualche volo pindarico parlando nella discussione sul Raptor di missioni israeliane sui reattori siariani e iracheni o di pacchetti di supporto, Ma volevo fare qualche (sereno) ragionamento più a largo raggio inerente la mia visione che privilegia la versatilità degli aerei rispetto alla specializzazione e all’importanza di tutto quello che sta attorno a un fast-jet di attacco, mi dispiace di avere contribuito a innescare una polemica. E rinuncio a rispondere anche a Vultur, visto che gli animi sono già abbastanza infiammati.
  20. Grazie. riassumendo dai link mi pare siano stati ordinati in due batch 32+ 92 cellule. 10 consegnate + 12 ulteriori che dovrebbero essere state consegnate entro la fine del 2012. Per il 2013 ogni ulteriore contributo è benvenuto,
  21. Non ci siamo intesi e me ne dispiace. Evidenzio il punto in ogetto del fraintendimento più evidente: Secondo me il "pacchetto di supporto", come ho scritto dal primo messaggio in questa pagina, dovrà continuare a funzionare, anche a costi importanti, e tale pacchetto continuerà a essere persino più importante del vettore finale. Insisto perché un’aeronautica militare efficace stanzi risorse adeguate e non le sacrifichi, qualunque sia l’aereo di punta finale,l anche se potenzialmente è il top fo the tops. Vale a supporto dell’oggetto di questa discussione specifica o per qualsiasi fast jet militare moderno. Bye
  22. Interessante aereo e interessante discussione Fa piacere vedere come la maturità media degli interventi sia cresciuta dal 2007 (oddio anche nel 2007 alcuni utenti scrivevano con congnizione) ad oggi. Posto qui una domanda frequente ma non banale: quanti di questi cosi sono in servizio e quanti entreranno in servizio entro il 2016?
  23. Ti do un "Mi piace" sul tuo ultimo post Madmike. Solo: ribadisco che i pacchetti di supporto (come li abbiamo chiamati qui, ma per quanto mi riguarda includono tante cose, dalla guerra AEW alle informazioni dai satelliti) dovranno continuare ad esserci sempre e comunque con F-22, F-35, Strike Eagle o Ra'am, Super Hornet, Golden Hornet, Golden Eagle, Silent Eagle o più ne hai più ne metti (e anche considerando i loro radar). E non è benza (e tasse dei contribuenti) sprecati, per chi vuole o deve muovere le mani (sull'opportunità di muovere le mani non entro nel merito in questo thread)i. E l'isolato pacchetto di contrasto Sukhoi di 4+ o 5 generazione (aborro comunque la parola generazione riferita agli aerei da combattimento) si troverebbe sempre a malpartito, senza pari asset di supporto.
  24. Continuo la discussione che mi sembra piacevole e proficua e non polemica. Ribadisco, che malgrado io critichi alcuni aspetti dei programmi F-22 ed F-35, non ho alcuna fobia verso le novità. Mi fa una certa allergia parlare di generazioni di aerei, ma una penna che funziona a gravità 0 la considerò più evoulta di una molto meno costosa matita russa, per restare in temi noti agli utenti più scafati del forum. Mi piace evidenziare come mentre alcuni si strappino i capelli per la dismissione dei Tornado italiani alle date prefissate, gli USA abbiano segato le ali al ben più moderno F-117 anni addietro. Non è solo una politica di consumismo industriale, anche se l'F-117 sia per tanti versi superiore al Tornado. La stealthness per me semplicemente non è un assoluto, né da sola una silver bullet come hai scritto tu. Semplicemente secondo me è una caratteristica: più ce ne è meglio è per chi ne usufruisce. Va bene, non voglio parlare di wobblin goblin nella discussione sull'F-22 (nel caso posterò qualcosa nel relativo thread, visto che continuano ad arrivare notizie dal Nevada sull'F-117), ma c'è una cosa che accomuna F-117 e Raptor (e altri aerei): la specializzazione nelle missioni. Questa caratteristica non è positiva. Più un aereo (o un ingegnere, un altro professionista, o persino un oggetto come una centralina elettronica, uno smartphone o un telecomando) è flessibile, più avrà speranze di persistere nel futuro. Per me lo Strike Eagle è la più moderna espressione di flessibilità, e forse questo bird sopravviverà persoino al Raptor, anche in USA. L'A/G sembrava essere la missione prioritaria per il futuro. Invece i Russi hanno ripreso a fare provocazioni mandando Bear (o pacchetti completi) a saggiare la prontezza di risposta dei Paesi confinanti. Per anni la Russia non ha potuto far volare che un numero relativamente basso di aerei. Ora sembra siano in diriittura di arrivo per la realizzazione della loro risposta, pensata decenni fa alll'F-22, una risposta che non possiamo non notare essere molto esuberante. Insomma per me un fast jet deve poter assolvere sempre di più sia a missioni A/G che A/A. E per riallacciarmi al pippone che ho scritto sopra, il fast jet è solo un anello di una catena che deve essere ben più complessa e integrare aerei SINGIT; AWACS e di gierra elettronica. Flaggy invita giustamente a pensare le necessità e le esigenze dei prossimi decenni. Secondo me il Raptor rischia di risultare troppo specializzato e di non soparavvivere al meno esuberante Lighting II, e persino allo Strike Eagle. Edit: mi flagello per i troppi errori ortografici, adesso dovrei aver cancellato il peggio -
  25. Interessante post Flaggy. Vorrei continuare però sviluppando alcuni punti: La storia di quella missione in Irak è nota, costituisce senz'altro una grande lezione per le dottrine del potere aereo, però non dobbiamo dimenticare che mentre gli F-16 continuano a essere operativi nell'USAF, gli F-117 sono stati ufficialmente radiati da tempo, senza un sostituto ufficiale. L'aggiornamento delle capacità A/G dei Raptor è parziale e relativamente recente (a quanto mi risulta più recente del taglio delle ali degli F-117), a quanto ne so riguarda solo un numero limitato di velivoli. L'F-35 dovrebbe rappresentare il sostituto sia dell'F-16 che dell'F-117, ma intanto l'USAF manterrà in servizio i suoi Strike Eagle anche dopo la maturità operativa del JSF. Inoltre, non dobbiamo dimenticare altre missioni in cui numeri consistenti di F-16 ed F-15 hanno penetrato difese considerate di buon livello e colpito reattori siraini e iracheni. Ancora nel 2013 caccia israeliani di 4 generazioni, supportati da mezzi di guerra elettronica sui quali sappiamo relativamente poco hanno allegramente penetrato Siria e Sudan (non proprio dietro casa) e sono tornati in base prima probabilmente che i centri di difesa aerea dei paesi attaccati riuscissero a riaccendere i computer, a sentire alcuni resoconti. Gli F-16 israeliani non sono certo stealth, e gli F-15 Baz/"Ra'am" hanno una traccia radar paragonabile a quella di una betoniera, per usare un'espressione cara ai vecchi utenti di questo forum. Quello che voglio sottolineare è che sembra che sia più importante tutto il supporto agli aerei di attacco, più che il vettore di bombe stesso. Mi sembra che le dottrine USAF attuali prevedano in scenari estremi pacchetti misti di F-22, F-15C e F-15E, oltre ovviamente ad AWACS, altri aerei SIGNIT, e tanker. Questo ovviamente ove non risulti più agevole/pagante usare B-2 e/o Tomahawk. Prendendo atto anche di quanto ha scritto Vultur: ... per cui sembra che il Raptor sia meglio tenerlo protetto in una teca o comunque a costituire il ruolo di deterrenza, sebbene non sia un'arma da fine del mondo. Prendendo insomma atto di tutte queste cose, forse non vedremo mai impiegare le vere capacità del Raptor prima della dismissione, mentre Strike Eagle, F-16 e forse F-35 (per il futuro) hanno fatto e continueranno a fare la storia dellle dottrine aeree militari. E questo perché come evidenziato, non è solo il fast jet che determina l'efficacia di una missione, ma tutto quello che gli sta intorno.
×
×
  • Crea Nuovo...