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Off Topic relativo alla discussione sullo F-35
Scagnetti ha risposto a fabio-22raptor nella discussione Discussioni a tema
Per semplificare, facciamo conto che i norvegesi addestrino i loro piloti già tornati dagli USA all’uso della JSM antinave in Norvegia. Analogamente è plausibile che, i piloti britannici e italiani si qualifichino a usare il Meteor (voglia il cielo sarà integrato in tempi ragionevoli) in patria, dopo il corso in USA per piloti, addestratori e personale di manutenzione. E rimaniamo all’ambito degli aerei con software block 2A/2B che permettono Enhanced Training e Initial Warfigthing, quello che dovrebbe essere insegnato a Luke, Eglin, o Edwards in USA. Io quando parlo di relativa disomogeneità, mi riferisco invece al fatto che durante la fase di testing sono emersi diversi problemi, dal sistema OBIGGS all’aumento di vulnerabilità legato all’eliminazione di alcune valvole e protezioni, problemi di buffeting, possibilità di cricche premature se il velivolo viene utilizzato in un certo modo ecc.. Tutti guai di cui abbiamo parlato nella discussione "monster", e tutti risolvibili nei futuri lotti di produzione, come abbiamo abbondantemente discusso nel topic ufficiale. Ma non so se tali soluzioni siano tutte implementabili sui velivoli dei lotti precedenti o piuttosto alcuni lotti rimarranno limitati a particolari condizioni di volo. Questo intendevo per "disomogeneità". Se poi l’AFA si riferiva invece al fatto che al momento non è previsto un numero di versioni come per l’F-16 dei block 1, 10, 30, 52 ecc., beh aspettiamo che l’aereo maturi. Se il progetto è buono magari sarà longevo e quindi soggetto a ulteriori sviluppi come tutti gli aerei che hanno avuto un buon successo. -
AgustaWestland AW-101 - discussione ufficiale
Scagnetti ha risposto a easy nella discussione Elicotteri
Forse sarebbe meglio che ne parlassimo nella discussione sulla crisi India-Italia. Comunque, ribadisco che secondo me la situazione non è così lineare come scrivi. Tra le contraddizioni dell'India c'è anche il fatto che le frizioni tra i poteri interni sono ancora più accentuate che da noi perché è uno stato federale. E ci sono ancora più poteri dello stato (centrale e locali) in competizione tra loro, pronti a strumentalizzare ogni vicenda, dai marò alla presunta corruzione, per farsi le scarpe l'un l'altro, come avevo cercato di esplicitare sopra. Tranne quando ci sono le elezioni, l'obiettivo principale non è la ex potenza colonialista italiana o britannica. Per quanto riguarda gli eventuali legami con l'affare AW-101 all'India, beh, la magistratura italiana non ha chiuso (né ha apparentemente accelerato) le indagini per corruzione per Finmeccanica negli scorsi mesi malgrado la pressione della commessa che stava per sfumare se non fossero stati scagionati gli ex vertici FM e di riflesso gli ufficiali indiani, né tantomeno sembra intenzionata a farlo ora. Il manico del coltello secondo me resta il contratto di vendita degli AW-101 e le sue clausole e vedremo come andrà avanti. Per il momento FM è risucita a ottenere l'arbitrato internazione e ha dichiarato di aver girato ad altri acquirenti gli elicotteri in fase di produzione originariamente destinati all'India, mostrando di aver già provveduto a limitare i danni. Pazientiamo e vediamo come evolve, senza stracciarci le vesti. Del resto male che vada, se FM dovesse restituire le garanzie bancarie (cosa di cui non sono per niente sicuro), avrà sicuramente modo di rifarsi. Magari con la fornitura dei 56 elicotteri per la marina indiana di cui scrive il Sole24h. Non sono aggiornato su quella gara, ma se le cose stanno come riportate nell'articolo, mi pare di capire che FM o vince con l'AW-101 o vince con l'Eurocopter NH-90. O ci sono altri concorrenti, per tornare pienamente in topic? -
Off Topic relativo alla discussione sullo F-35
Scagnetti ha risposto a fabio-22raptor nella discussione Discussioni a tema
Mah, lasciando da parte gli eventi catastrofici, la prima parte del testo dell’AFA mi lascia perplesso: Ora io non la vedo tutta questa comunanza o omogenità di aerei: a Luke ci andranno aerei dei primi 8 diversi lotti di produzione iniziali (ancora per parecchi anni) e poi dei lotti definitivi. Ora mi pare che questi aerei presentino sostanziali differenze sia software che fisiche. Tanto è vero che mi pare che il lavoro di testing debba fare i conti con tali differenze e anche per questo si è indietro col conseguimento dei test point. Inoltre anche con le versioni più definitive, non si era detto che il software installato sugli aerei dei diversi acquirenti sarebbe stato personalizzato e diverso in base ai sistemi che ogni diveso servizio avrebbe pagato per integrare? O a me sfugge qualcosa, o l’AFA ha semplificato un problema che potrebbe essere sostanziale almeno per una decina d’anni. -
Sembra che l’Argentina abbia bloccato l’acquisto dei Mirage F-1 ex spagnoli e stia valutando altre opzioni, con favoriti 18 IAI Lahav Kfir Block 60 di produzione israeliana, una soluzione più avanzata. http://www.janes.com/article/32019/argentine-mirage-f1-buy-reportedly-stalls
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AgustaWestland AW-101 - discussione ufficiale
Scagnetti ha risposto a easy nella discussione Elicotteri
Sì esatto, in cui si dava conto come Ministero della Difesa indiano e Corte dei Conti si rimbalzassero accuse di incompetenza nella valutazione dei velivoli in questione. Che dire, qui in Italia è meglio tenere i nervi saldi mentre la vicenda prosegue... -
AgustaWestland AW-101 - discussione ufficiale
Scagnetti ha risposto a easy nella discussione Elicotteri
Personalmente non sono d’accordo, forse perché ieri ho visto un bruttissimo servizio sul TG di LA7 che cercava di mischiare le due vicende col ben noto tono del "complottista che sa tutto lui". O forse perché da quel che ho potuto seguire negli scorsi mesi dall’affare del contratto AW-101 all’India mi pare emerga più che altro un certo imbarazzo da parte delle istituzioni indiane, in lotta intestina tra di loro. Mi pare a un certo punto l’aeronautica indiana si sia trovata a smentire la magistratura del proprio paese che aveva obiettato che non erano state svolte valutazioni approfondite durante la gara, sostenendo che la magistratura fosse totalmente incompetente (non trovo i link a riguardo, qualcuno ricorda la storia?) -
Grazie per i commenti sull’avatar , prometto che non lo cambio più, a meno di non essere degradato a Tenente Nunziatella. Allora, ho editato effettivamente il mio messaggio precedente perché Cenciotti aveva parlato di Pampas qui: http://theaviationist.com/2011/06/07/argentine-air-force-ia-63-pampa-crazy-flyby-uncensored-cockpit-video-an-example-of-poor-airmanship/ con due video diversi da quello del Texas (ma con lo stesso passaggio del minuto 1:49 nel video indicato da te e il fermo immagine del video postato da Pinto - fermo immagine che non ha niente a che vedere col resto del video). Probabile quindi che quelli del video di Pinto siano S-211, probabilmente operati da una compagnia privata australiana o americana, molto probabilmente aerei ex-Haiti. I titoli iniziali del video parlano tra l’altro di un "Rivate Air Show" in Texas. Non mi sembra esistano Rivate in TX, ma sarebbe anche questo un mispelling per "private". Complimenti per l’occhio.
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Edit, non so se sono Pampa IA 63 o invece S-211 magari venduti a parivati australiani o americani L’anno 1991 all’inizio del video non aiuta, in questo ultimo senso, ma potrebbe non essere preciso.
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Sukhoi SU-35 Super Flanker - discussione ufficiale
Scagnetti ha risposto a AlfaAndOmega86 nella discussione Caccia
Sono d’accordo. -
Mig-29 Fulcrum e Derivati - Discussione Ufficiale
Scagnetti ha risposto a Ghost_Soldier nella discussione Caccia
Hai perfettamente ragione. -
Riaperta la competizione per il caccia brasiliano F-X2
Scagnetti ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
Stavo leggendo addirittura che un generale della FAB avrebbe prospettato di arrivare a 200 aerei da caccia nel lungo periodo, inclusi aerei di quinta generazione non meglio specificati. Io sono scettico, visto anche il numero di anni che ci è voluto per arrivare alla selezione FX-2 (ricordo non ancora contrattualizzata). Più che altro ritengo probabile un ulteriore ordine di altri 36 Gripen da qui a qualche anno se si decidesse di usare lo stosseo mezzo per iniziare a sotituire anche F-5 e AMX, come scritto sopra. Per il momento, vediamo se viene finalizzato il primo contratto FX-2, limando le partecipazioni estere al gripen e l'esigenza brasiliana di implementare propri sistemi e costruire l'aereo in Brasile (non un semplice assemblaggio di kit provenienti dall'estero). e quanto ci vorrà a fare entrare i primi aerei in linea. Grafica da un giornale brasiliano, che evidenzia alcuni componenti la cui produzione era precedentemente prevista in Europa per gli aerei svedesi/svizzeri ora invece di competenza del Brasile per gli aerei brasiliani: -
Mig-29 Fulcrum e Derivati - Discussione Ufficiale
Scagnetti ha risposto a Ghost_Soldier nella discussione Caccia
Vediamo un po’ quale sarebbe stato l’intervento che avrebbe cercato di affermare il pensiero unico occidentale o, indicato il Mig-29 come un ferro da stiro o comunque scatenato i bollenti spiriti del nuovo arrivato alla nostra comunità. Questo intervento del giugno scorso di Flaggy, blob ti invito a rileggerlo integralmente, compreso l’ultimo paragrafo: Blob mi spieghi dove viene indicato che gli aerei russi - e in particolare il Mig-29 sarebbero dei ferri da stiro inferiori agli aerei occidentali? È stato scritto solo che con l’implementazione del FBW è stato possibile accentuare l’instabilità intrinseca dell’aereo, arretrandone il baricentro, analogamente a quanto si cercava di fare con il Silent Eagle. E non si è scritto che il Fulcrum o l’Eagle originale fossero ferri da stiro. Invece il nostro "nuovo amcio" si è sentito in dovere di attaccare un intervento non gradito di 6 mesi fa, pretendendo tra l’altro che Flaggy abbia forumato delle equazioni: Ora Flaggy mi sembra non abbia mai postulato queste supposte due equazioni, aveva semplicemente scritto che più un aereo è instabile più esso tende a essere manovrabile, ma l'instabilità non è l'unico parametro che ne determina la manovrabilità. Quinid nessuna equazione. Analogo discorso per la posizione del baricentro / stabilità. Se ho frainteso il discorso di Flaggy, potrà tranquillamente correggermi. A tutto questo Reizer ha aggiunto frecciatine senza basi con interventi da una frase per cercare di sostenere che lui qui è l'unico che ne capisce, e che gli altri utenti che si sbattono da anni per rendere più comprensibili concetti di aerodinamica non proprio di immediata comprensione, scrivono "vaccate". Ora, io non vedo una posizione filo-USA da parte di "questo forum", ma semplicemente una posizione da parte di un unico nuovo utente, francamente da troll. -
A quanto riportato su Aeronautica e Difesa di qualche numero fa, per il momento l’AMI non ci sta mettendo soldi nell’M-345, ma solo il prorpio know-how e i requisiti.. I costi di sviluppo e di integrazione del nuovo motore sono a carico di Alenia. E non c’è ancora un contratto formale. Alla fine dello sviluppo, come detto relativamente "a basso rischio", se l’aereo dovesse invece non esseere convincente, presentare problemi o non raggiungere gli ambiziosi requisiti di bassi consumi e bassi costi di gestione, ci sarebbe la possibilità da parte di ministero della difesa (e da parte del Parlamento, ricordiamoci che ora ha più poteri rispetto a qualche anno fa), di non procedere. Quindi possiamo aspettare abbastanza tranquillamente almeno di vedere l’aereo nella sua forma definitiva.
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Alla buon’ora. Ho seguito un po’ le vicende di questo aereo su qualche forum internazionale ed è utile ricordare che gli Indiani usano i termini IOC e FOC in modo un po’ diverso dagli altri. Prima viene la IOC e la FOC da parte del produttore, chimata appunto come nell’articolo sopra Clearence e poi seguono IOC e FOC da parte del cliente - l’aeronautica indiana, che è appunto assimilabile alle initial operational capability and final operational capability come la intendiamo, ad esempio, per le versioni del programma F-35. Si veda qusto messaggio su questo forum: http://forum.keypublishing.com/showthread.php?120949-Tejas-Mk1-and-Mk2-thread&p=2096054#post2096054 La IOC appena raggiunta significa, in pratica, che il primo velivolo è stato consegnato all’aeronautica che inizierà ora le sue prove.
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Sukhoi SU-35 Super Flanker - discussione ufficiale
Scagnetti ha risposto a AlfaAndOmega86 nella discussione Caccia
Reizer ti do il mio benvenuto personale su questo forum. Se hai nuove informazioni per valutare meglio il Flanker, il SU-35 o altri aerei, saranno le benvenute se le esporrai in modo plausibile senza limitarti a una presunta conoscenza di aerodinamica. Se invece sei arrivato qui per commentare messaggi inviati nel 2009 e poi partire lancia in resta a membro di canide contro tutti quelli che hanno avuto la gentilezza di rispondere ai tuoi messaggi, temo che tu abbia sbagliato comunità. -
C’è una cosa che pensavo, che non riguarda solo la PAN ma il futuro di tutte le pattuglie acrobatiche in generale: Una componente importante dei moderni LIFT, sia come requisiti che ovviamente come costi è l’avionica. Ora, una pattuglia acrobatica non mi sembra che abbia tutte queste esigenze di avionica. O sto dicendo una castroneria? Sarà quindi per tutte le aeronautiche sempre più uno spreco di risorse usare macchine sempre più sofisticate per le pattugilie acrobatiche. Certo, ad esempio la PAN ha anche altri scopi oltre alle semplici esibizioni e i suoi MB-339 attuali possono essere prontamente destinati ad altri ruoli, ma mi sembra pacifico che è necessario comunque allocare un certo numero di macchine in pianta stabile al reparto in oggetto. Usare non proprio il top della gamma (nel nostro caso il 345 invece che il 346) potrebbe avere più di un senso.
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Riaperta la competizione per il caccia brasiliano F-X2
Scagnetti ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
Non dobbiamo dimenticare che apparentemente i 36 Gripen acquistati andrebbero a sostituire solo i Mirage 2000 che stanno andando in pensione. Il possibile sbocco della gara F-X2 è che altri Gripen in futuro vengano ordinati per sostituire, solo nella FAB i circa 100 F-5 e AMX recentemente modernizzati. Ovviamente non credo a una sostituzione su base 1:1, ma un secondo futuro ordine a medio termine di, ad esempio, altri 36 Gripen per la FAB è possibile. Per quanto riguarda il Gripen navale, non so se è già stato postato, SAAB a questo punto dopo la boccata di ossigeno delle ultime commesse sembra comunque interessato a procedere, anche perché a quanto ho letto, sembra che l’India sarebbe comunque interessata (mica possono standardizzare la componente imbarcata sui soli Mig-29K, sarebbe troppo razionale per gli indiani ) Pert il momento sembra che gli Skyhawk della MB siano relativamente in buone condizioni, anche essi hanno ricevuto significativi update e quando erano in servizio con il Kuwait ovviamente non sono stati utilizzati con catapulte, non hanno usura per i componenti in oggetto. Continueranno a essere utilizzati con la São Paulo/Foch finché la nave e la catapulta della nave tirano avanti. Quindi il Sea Gripen, dopo gli anni necessari a eventualmente svilupparlo, in Brasile avrebbe senso solo su una futura portaerei volta a sostituire il São Paulo. Alcuni brasiliani scrivono che questo concetto potrebbe concretizzarsi per il 2025/2030. Altri non sono affatto sicuri che verrà portato avanti. Del resto al Brasile non interessa essere il partner sudamericano privilegiato di una qualsiasi potenza mondiale, né è interessato in missioni expeditionary. È soddisfatto di essere la maggiore potenza economica dell’area e di avere buoni rapporti con tutti i suoi vicini. -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Scagnetti ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
A parte che nel mio precedente post avevo indicato qualche problema in più, come perplessità all'affidarsi a sponsor privati per le funzioni operative delle FFAA, rimanendo all'ambito di quello che scrivi, il problema è che per mostrare la bandiera se l'operazione è la promozione del Made in Italy, non c'è bisogno di una flotta portaerei completa. Bastano pochi biglietti in business class per gli operatori del settore, un cargo per portare il materiale da mettere in showroom e se proprio si vuole essere più razionali ed efficaci, il potenziamento degli uffici commerciali all'estero e delle strutture informative in Italia per le PMI che vogliono internazionalizzare le proprie vendite. Fermo restando ancora una volta che i fondi per l’esercizio delle FFAA DEVONO essere assicurati - senza escamotage come questa missione - trovo rischioso dar fare alle FFAA compiti non proprio attinenti all’ordinamento. delle FFAA stesse. Siano tali compiti simili alla vigilanza, a quelli delle polizie urbane o di vettore di marketing per specifiche industrie italiane. -
Miiii, immagino come stanno a rosicare i Coreani. Nulla contro il T-50, ma sui forum internazionali, a sentire gli appassionati della Corea veramente insopportabili, il T-50 si mangerebbe in un boccone tutta la concorrenza. Invece, in ogni gara in cui sono stati in competizione M-346 e T-50 (a parte Emirati, per cui non è chiara ancora la situazione, dopo la presunta vittoria Alenia) il Golden Eagle ha preso schiaffoni, o mi sbaglio?
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Riaperta la competizione per il caccia brasiliano F-X2
Scagnetti ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
Un "Mi piace" per il rosicamento dei Francesi. Intanto il Brasile sembra interessato a un leasing di alcuni Gripen C e D dell’aeronautica svedese, in attesa della consegna dei più avanzati E/NG ’per i quali ci vorrà qualche anno ancora: http://www.defense-aerospace.com/articles-view/release/3/150475/brazil-may-lease-gripen-cs-as-mirages-retire.html Si bypassano in qualche modo le negoziazioni per la firma definitiva del contratto per i Gripen E che si svolgeranno nei prossimi mesi. -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Scagnetti ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
E invece penso proprio di poter avere delle perplessità riguardo a come sono stati invitati/selezionati i partner. Non trovo documenti pubblici a riguardo ed è naturale che pensi a una certa mancanza di trasparenza. Non so se per questa missione, o eventuali altre missioni future analoghe quali requisiti di italianità siano necessari. E se, per esempio, viene venduto in tale ambito un numero di sistemi Selex ES non Made in Italy, ma Made in UK e in buona misura Taxed in UK, la ragione del "tutto maiuscolo" col quale hai evidenziato le parole Italia e Italiani decade un po' e rischia di essere alquanto retorica. I problemi fondamentali sono: La sponsorizzazione privata, sebbene applicabile a diverse operazioni della funzione pubblica, per altri settori – vedi FFOO, Magistratura, FFAA non è proprio ammissibile. Il perché non devo certo spiegarlo io. Se proprio si vuole farlo, allora si provi a cambiare l'ordinamento delle FFAA. Quando di seguito parli del "bene del paese", a qualcuno può sorgere il dubbio che in realtà si tratti del bene di qualche industria specifica. Come avevo scritto nella pagina precedente, lasciamo che i militari facciano le cose da militari e lasciamo che il marketing e gli scambi commerciali ai professionisti del settore. Riguardo alla necessità di maggiori fondi per l'esercizio delle FFAA con me (e credo con tutti gli utenti di questo forum) sfondi una porta aperta. A ciascuno le proprie competenze e i propri compiti. Come detto una campagna di questo tipo, con toccate e fughe di pochi giorni è effimera per natura rispetto a un potenziamento strutturale permanente degli uffici commerciali all'estero. Nessuno nega le necessità di internazionalizzazione delle vendite delle nostre industrie, piccole, medie o grandi, ma è proprio questo il modo più efficace di farlo? E anche per quanto riguarda l'aspetto umanitario, per quanti bambini (o adulti) possano essere curati dai medici della squadra navale, con correlate foto una volta che la squadra raggiunge i porti africani, anche l’impegno umanitario è una cosa seria, che ha bisogno di costqanza nel tempo. Si si può fare qualche intervento nei pochi giorni che la squadra e in porto, ma per chi invece necessita di cure costanti? Non dico un ospedale, ma un semplice ambulatorio, generico o specialistico, stabilmente funzionanete in una delle città più sfortunate che prossimamente verranno visitate dalla crociera otterrebe sicuramente risultati molto più significativi dei pur apprezzabili interventi una tantum. Guarda il fatto che non sia parlato di Mare Nostrum su questo forum potrebbe significare semplicemente che l'attività sul forum è ultimamente un po' ridotta, e non che si voglia sminuire o sisia contrari all'operazione. Del resto su questo forum non si è parlato molto nemmeno del concetto UPAD, della "nuova legge navale" e della relativa campagna di comunicazione di DeGiorgi a favore di MM. E su questi ultimi punti ci sarebbe sicuramente da discutere e non dico che debbano essere commentati esclusivamente in negativo. -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Scagnetti ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Vigilante, se non riesci a vedere il motivo di questa polemica evidentemente la mancanza di comunicazione tra paese reale e FFAA è ancora più accentuato di quanto pensassi, e ci sarà ancora ulteriore spazio e consenso per le proposte più populiste che prevedono un modello di difesa basato sul modello Costarica. Al Ministero della Difesa da tempo sottolineano l’esigenza di migliorare le comunicazioni con cittadini e contribuenti su esigenze e funzioni delle FFAA. Tutto ciò si espirmerebbe nella magistrale frase dell’Amirraglio Treu a prospositio del Cavour usato come piattaforma di promozione per una Lamborghini in vendita a 3 milioni € e passa: "possenti ruote sul nostro ponte elitario"? Ma eravamo messi meglio quando si cercava di far arruolare gente motivata in ferma permanente ai tempi della naja basandosi sulle opportunità di riscatto sociale e di reale uguaglianza offerte dalle FFAA stesse. Oggi invece Treu parla come un barone prussiano o francese prima della rivoluzione, non so, portato non si sa come nel ventunesimo secolo. Io invece trovo sterile assoggettarsi alle direttive emanate non si sa in questo particolare contesto bene da chi (Ministero Difesa, MiSE?) per impiegare le FFAA in un ambito che sconfina vistosamente dai compiti istituzionali assegjnati alle FFAA stesse. E mi dispiace ancora di più perché apparentemente le scelte (che io vedo forzature) vengono difese con poche righe tacciando di sterilità le ovvie critiche a questo impiego perlomeno discutibile di mezzi e risorse acquistate e rese operative con le tasse dei contribuenti. All’obiezione che il costo per il contribuente sarebbe pari a 0 perché le aziende coivolte stanno finanziando la campagna, ti devo ricordare che parecchie delle aziende coinvolte sono partecipate statali e quindi stanno usando i soldi dei contribuenti comunque. E sai bene che non sei su un blog del M5S o del Fatto Quotidiano, ma su un forum in cui tutti gli utenti sono mediamente più consapevoli (nelle loro diversità) della necessità di allocare risorse alla funzione difesa. Eppure su questo forum non trovi nessun commento "molto positivo" alla missione, ma solo commenti variamente critici, e sarebbero tutte polemiche sterili? Fossi in te, a me sorgerebbe perlomeno il dubbio che da parte di Ministero della Difesa o MiSE si siano fatti errori. Mi farebbe piacere sapere come sono state invitate le aziende private e pubbliche a partecipare al finanziamento di questa missione, a quali requisiti dovevano rispondere, se il capitale societario doveva essere necessariamente italiano, se ad esempio Selex ES che svolge parecchie operazioni in UK pur essendo di proprietà italiana possa usufruire del gruppo navale del Cavour per il marketing dei suoi prodotti, o per assurdo anche Dassault avrebbe potuto (o magari un prossimo futuro potrà - basta che paghi) avvalersi dei servigi delle FFAA italiane per cercare di vendere sistemi d'arma agli emiri. Sono disponibili tali documenti? Immagino che non siano classificati visto che anche l'atelier Giada Curti deve averli in qualche modo consultati per assicurare alle modelle una passerella coi suoi abiti sul ponte del Cavour in compagnia degli ufficiali di MM, ma chissà perché, io che pago le tasse che servono anche per pagare una piccola parte degli stipendi di MM o una piccola parte delle attività di Fincantieri non riesco a trovarli. Evidentemente la stilista Giada Curti è un cittadino di serie maggiore della mia. -
L'Asse avrebbe potuto occupare Cipro?
Scagnetti ha risposto a Frencio nella discussione Eventi Storici
Non voglio entrare nello specifico di Cipro, ma voglio sottolineare come sopra sia espresso uno dei motivi per i quali si imbastiscono what if riguardanti le FFAA italiane della WWII: cercare in qualche modo di pensare scenari in cui non ne fossimo usciti facendo "la figura che abbiamo fatto". E in generale le FFAA italiane non fecero un’ottima figura, o meglio la percezione del soldato italiano magari è stata peggiore del suo potenziale reale, la cosa può magari dare un po’ di fastidio – forse lo da anche a me – ma alla fine ciò è secondario rispetto alle vere conseguenze per il conflitto, che sarebbero state, in ultima istanza, solo quelle di prolungare la carneficina o la dittatura fascista. Cosa sarebbe successo se l’Asse avesse vinto, ad esempio, a El-Alamein? Che magari il conflitto sarebbe durato diversi mesi in più, con ulteriori migliaia di vittime da una parte e dall’altra. Ma l’esito finale sarebbe stato sicuramente lo stesso a lungo termine, con gli USA già entrati in guerra. Cosa sarebbe successo se Mussolini non fosse mai entrato in guerra? Che probabilmente l’Italia avrebbe subito la dittatura fascista fino a tempi recenti, restando uno stato marginale come la Spagna di Franco o il Portogallo di Salazar. E probabilmente il boom degli anni ’50 non lo avremmo avuto. L’unico "what if" che mi sembra più interessante, e che avrebbe sicuramente potuto portare conseguenze positive sia per il prestigio delle FFAA italiane che per il futuro della nazione, è "Cosa sarebbe successo se alla vigilia della marcia su Roma dell’ottobre ’22 fosse stato dato l’ordine di arrestare i capi del fascismo e di disarmare gli straccioni nerovestiti?". Ecco appunto, chi fa sbagli imperdonabili, merita di perdere. E ne sono stati fatti altri di ancora più imperdonabili, come il sottovalutare la capacità del popolo e delle FFAA inglesi di resistere anche da soli e non accettare la pace dopo la sconfitta della Francia e il sopravvalutare le capacità di popolo e FFAA italiane a condurre un lungo conflitto. Mertitata la sconfitta quindi, senza che ci si scervelli su lunghi "what if" specifici su questo o quel teatro. Per non parlare degli errori, anzi degli orrrori, etici delle ideologie fasciste e nazista, che proprio non mi sono di stimolo a immaginare gli scenari ipotetici coi quali avrebbero potuto vincere la guerra... -
Sì ma negli Emirati ci sarebbe anche qualche altro contendente. Alla fine gli emiri hanno speso un bel po' di dindi in ricerca e sviluppo per il block 60, che resta la versione di F-16 più avanzata mai costruita e potrebbero decidere di rimpolpare i numeri e di sfruttare anche loro un po' di economia di scala e una volta tanto di razionalizzare le linee. Magari in attesa che venga reso disponibile anche per loro il giocattolo più costoso.
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Riaperta la competizione per il caccia brasiliano F-X2
Scagnetti ha risposto a zander nella discussione News Aviazione
@ mo-mo: generalmente uno solo dei partner del programma EFA cura i rapporti con un potenziale cliente. Eads era responsabile per la gara svizzera, così come viceversa BAE è responsabile per i rapporti con EAU, ecc. Ma credo tu abbia abbastanza esperienza per riconoscere che, al di la del "single point of contact" per un potenziale cliente estero quanto scritto da Vorthex sulla natura del consorzio è fondamentalmente corretto. Comunque se vuoi discutere se il Typhoon sia germanico (suona bizzarro e un po’ desueto alle orecchie italiane questo aggettivo, anche se fosse applicato a una Mercedes), o piuttosto tedesco, o inglese o un progetto multinazionale, ne potremmo discutere nell'apposita discussione. Quì dovremmo parlare della gara brasiliana, da cui il Typhoon era fuori da tempo, se mai ci fosse entrato. E in questo ambito - ciò che ci interessa di più e che costituisce l'ultima notizia - la vittoria del Gripen nella gara brasialiana, faccio nel mio piccolo i complimenti a SAAB per l'ennesimo appalto vinto. Appalto meritato perché in parte il Gripen si distacca dagli altri 2 eurocanard europei per essere in qualche misura più cost-effective. Comunque, in questo caso, a leggere gli organi di informazione, sembra aver giocato un ruolo anche la nota vicenda dello spionaggio della NSA americana a sfavore di Boeing, ma non so quanto il governo brasiliano fosse effettivamente all'oscuro della vicenda prima che scoppiasse la bomba mediatica e quanto il Super Hornet sia stato effettivamente penalizzato dai rapporti internazionali o invece da altre ragioni più pratiche. Aspetteremo comunque i dettagli del contratto e come e quando verrà formalizzato, ho l'impressione che l'adozione del Gripen da parte della FAB non sarà proprio immediata e forse non andrà tutto giù liscio, visti anche alcuni segnali che provengono dal Brasile sulla spesa pubblica, le prossime elezioni, ecc..