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Mi hai convinto. Vado a cercare di far capire a una tizia di mia conoscenza, che non ne ha mai voluto sapere, che l’apocalisse sarà domani e questa è la sua ultima occasione per avere l’esperienza mistica definitiva della sua vita.
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Più che altro mi riferivo alla colorazione (noto solo ora un grigio più chiaro) e alle generose dimensioni, sottolineate dal doppio parafreno, del J-20.
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Le "accuse pesantissime" sono aria fritta. Del resto, l’intervento militare russo è ufficiale e palese, non c’è da accusare nessuna manovra oscura. Obama sta facendo un po’ di minacce di routine, per non perdere troppo la faccia, ma era palese che Putin non avrebbe mai tollerato di perdere le basi in Crimea e UE e USA lo sapevano bene, fin dagli albori della crisi. Fonte: http://www.foxnews.com/politics/2014/03/01/lawmakers-back-obamas-warning-to-russia-on-costs-for-ukraine-intervention/ Insomma siamo ben lontani dallo scenario da te descritto con MIRV che bombardano tutti i Paesi della Nato e viceversa.
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Mi sembra che stai esagerando. USA e UE non faranno assolutamente niente dopo che l’occupazione Russa della Crimea verrà completata. Al momento questa è stata la agguerritissima dichiarazione trapelata da Washington: Corbezzoli Obama rinuncerà addirittura al G8 di Sochi! È una risposta di una fermezza stupefacente, mai un Presidente USA era arrivato a un livello così vicino allo scontro trotale con Mosca. Corro a comprarmi un carro armato! Seriamente: rinunciare a un meeting dove in realtà non si decide nulla, nemmeno i pantagruelici menu, che dovrebbe svolgersi il prossimo giugno (!!!). Se questo non significa "fate un po' quello che volete", avete mano libera", poco ci manca. Ah e secondo me non è che le cose cabieranno molto se le truppe russe non si fermeranno alla Crimea ma arriveranno a Kiev. In tal caso probabilmente si avrà l'inizio di una campagna di logoramento a lungo termine con USA e UE che finanzieranno l'opoosizione ucraina, come hanno probabilmente fatto da tempo, tutto qui.
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Mi piace molto questa foto dello "scarrafone".
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Visto è risposto lì, queste non sonon solo debacle tecnologiche ma anche vistose inefficienze e leggerezze. Intanto, poche ore dopo l'ulitmo incidente - l'undicesimo dall'affondamento del sottomarino INS Sindhurakshak di agosto, si dimette il capo di stato maggiore della marina indiana: Indian Navy chief admiral DK Joshi resigns hours after INS Sindhuratna mishap
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Indian Air Force - Discussione Ufficiale
Scagnetti ha risposto a Unholy nella discussione Aeronautica Militare
Non è solo una questione di debacle tecnologica (nell’articolo da te linkato si parla di 2 debacle tecnologiche, quella dell’HJT-36 intermedio e si accenna anche a quella dell’HTT-40 turboprop basico), o di procurement impossibile, con date che si prolungano per decenni interi e le industrie indiane che dovrebbero avere compiti di produzione e integrazione, ma non ne sono capaci (e non solo per il Rafale, ma anche per altri aerei, si veda qui), ma con leggerezze operative e di addestramento inaccettabili. Del resto ne abbiamo parlato anche nelle pagine precedenti di questo thread. Le ultime notizie di scarso rispetto per le procedure di sicurezza (2 incidenti sfiorati in un giorno!) sono solo di ieri: 2 near-misses by IAF jets in one day -
Finalmente si profila la piena integrazione, non più solo in ricezione, link 16, oltre al MADL. Speriamo che gli studi di LM verranno concretizzati, contrattualizzati e finanziati e non soffriranno mancanze di fondi: Lockheed Secretly Demonstrates New Stealthy Fighter Comms
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Nuovo incidente per la marina militare indiana, 2 dispersi e 7 feriti su un sottomarino: http://indianexpress.com/article/india/india-others/submarine-ins-sindhuratna-mishap-two-officers-trapped-inside-feared-dead-7-sailors-injured/ Un riassunto dei "penultimi" incidenti tratto da un quotidiano indiano di un mese fa: Con tutti il dovuto rispetto per le vittime e i feriti, sembra che aeronautica e marina miltare indiana, siano in fiera competizione.
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Edit. No comment.
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Bah pensa un po’ quello che vuoi e fai tutte le congetture (im)possibili; non è un mio problema. Né intendo scendere OT in una discussione sul Typhoon, a indicare anomalie poco chiare di alcune risorse USA nell’integrazione Link-16. Su quanto hai scritto a proposito di "scandalo" e "malafede", eviterei di parlare di malafede, se ti riferisci a me personalmente. Spero che gli utenti di questo forum rimangano liberi di criticare gli aspetti meno digeribili dei programmi EFA, JSF, LM F-104 o qualunque altro, senza essere tacciati d malafede. Per quanto mi riguarda, pur criticando tanti aspetti del programma Typhoon, e dell’operato del top management Eurofighter GmbH, osservo che Italia e forse anche Germania erano 30 anni che non si aveva finalmente una difesa aerea finalmente efficiente e capacità di superiorità aerea non di carta, per tornare allo starter del tuo discorso. E tornando a cose che potrebbero interessare anche altri utenti, ecco qui alcune chiarificazioni sullo stato attuale della tranche 3B del Typhoon, che io comunque considero spacciata, con la ghigliottina che cadrà tra pochi mesi: http://www.defensenews.com/article/20140223/DEFREG01/302230014/Time-Running-Out-Europe-s-Typhoon-Orders
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Il rapporto costi/benefici di questo programma non sono stati comunicati in modo chiaro ed esauriente, certo ma lo stedsso vale anche per altri progammi. Stesso discorso sulla lunga gestazione - il Typhoon è in buona compagnia. Ma andiamo avanti al nocciolo. Faccio un momento conto di fare passare la sua ipotesi peggiore, ovvero che i T1 non solo non siano in grado di montare il radar AESA (cosa che sapevo da tempo, visto che quel documento l’ho letto da tempo), ma che abbiano addirittura problemi di software che non li rendano in grado di integrarsi perfettamente in un dispositivo complesso da agire in scenari ad alta intensità. Accettata per semplificare queste ipotesi, dove sarebbero gli scneari ad alta intensità suddetti? Sui cieli e sul suolo di Germania o Italia? No! Come minimo in Ucraina, in Egitto, in Siria, in Iran, in Russia o dove vuoi scatenare le ipotesi più catastrofiche, ma tali ipotesi siano almeno sostenute da un minimo di probabilità. Per il resto della durata dei Typhoon non ce la vedo la marina cinese a mandare schiere di portaerei e forze anfibie nel mediterraneo. Così come non ce li vedo i Russi in grado di scatenare operazioni ad alta intensità sulla Germania. È ovvio che anche se Germania o Italia decidessero di lasciarsi coinvolgere in operazioni ad altà intensità, tali operazioni le svolgeranno quindi al di fuori dello spazio aereo nazionale. E intanto dovrebbero lasciare la difesa aerea nazionale sguarnita durante un conflitto aperto? Ovviamente no, e i T1 sono perfettamente in grado di svolgere questo ruolo, col loro Captor-M. Mentre se Zio Sam avesse bisogno di aiuto reale e non solo di aumentare il numero di partner della coalizione di volenterosi di turno fino al punto di specificare "Solo caccia con radar AESA, grazie, altrimenti astenersi perditempo nella coalizione di volenterosi", gli si offirebbe i T2 e T3, o gli F-35 se arriveranno. Anche in questi scenari drammatici (o anche in scenari meno drammatici) , risulterebbe comunque auspicabile aggiornare al meglio tutte le flotte, integrarvi Meteor, SS e non cercare di dissimulare le vere capacità A/S del mezzo come sembra stia facendo l’AMI. Ah, un’ultima cosa: mi risulta che per i T1 Germania e UK abbiano migliorato parecchio DASS e sensor fusion negli ultimi annni per i loro T1, questo al di la della ipotesi peggiore che sopra per praticità di discorso per un momento ho preso in considerazione.
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Vorth, questa è stata l’affermazione di homes che a scatenato il dibattiito: sostenendo che per lui i T1 non sono veri aerei da superiorità aerea, nota bene, non ha parlato di capacità aria suolo. Se tu non trovi una tale affermazione una forzatura eccessiva, smentità dall’impiego che ne è stato fatto a tutt’oggi, non so proprio che dirti.
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Vorthex, quellio che intende dire Holmes è abbastanza chiaro, visto che lo ripete in tutte le salse da anni: che i Typhoon sono delle ciofeche e che addirittura i T1 avrebbero capacitèà aria-aria paari a quelle di un Cesna e non andrebbero conteggiati come caccia. Ergo, la necessità per tutti di acquistare F-35 in massa. Se a te non pare una forzatura eccessiva, non so che dirti. O bella e mi vieni a sottoporre a me quel documento? Guarda che sono stato proprio io a segnalarlo qualche pagina fa dando qualche spiegazione, assieme a Pinto, per cercare di orientarsi anche a chi fosse perplesso come te: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/14230-eurofighter-typhoon-discussione-ufficiale/page-95?do=findComment&comment=304833 Per le capacità di combattimento dei block precedenti al 5 ti sei tisposto da solo. Ccome emerge dal documento è facile aggiornarli con il rtetrofit 2, che non costa certo 120 milioni a pezzo. Ricordiamolo: Quindi la cosa è fattibilissima, basta volerlo. Se poi l'AMI per cercare di dimostrare che le servono più F-35, non intende eseguire questo e altri aggiornamenti o vuole vendere la T1 o peggio lasciarla marcire, beh questo si chiama tagliarsi da soli gli attributi. E quello che è peggio, significa buttare i soldi dei contribuenti non sfruttando aerei nuovi per i quali si è già speso una montagna di soldi. Tra l'altro anche l'USAF cercò di dissimulare le vere capacità A-A degli F-16 e la loro capaictà di portare gli sparrow, per essaltare l'esigenza di acquistare anche altri aerei. Niente di nuovo. In quanto alla poca comunanza tra un aereo e l'altro, questa pecca non si limita solo al Typhoon, anzi con l'F-35, ho l'impressione che questo problema forse si accentuerà. Per il resto, come ho detto ne possiamo parlare nei topic appropriati.
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La Tranche 1 Typhoon RAF è non solo "combat ready", ma anche "combat proven" in a/s dalle operazioni militari in Libia. Non hai difficoltà a trovare la documentazione che i Typhoon RAF che sganciavano ordigni in Libia fossero T1 aggiornati, più testati dei T2. Motivo della scelta: contrastare il marketing francese sul Rafale certo, precisione e capacità a/s inferiore a quelle dell'F-35 certo, ma resta il fatto che resta inconsistente tutto quello che hai scritto sulla combat readiness e soprattutto sulla deficienza della T1 dei tiffies in superiorità aerea. Anche col radar attuale i T. sono in grado di restare tra i migliori mezzi di superiorità aerea a lungo, probabilemente superiori a SU-35 e anche altro ancora per molto. Un aspetto particolare che magari andrebbe approfondito: Hai magari notato che Navy e USAF stanno frettolosamente implementando sui loro per te avionicamente superiori aerei soluzioni IRST su pod esterno che in precedenza avevano snobbato mentre gli sfigatissimi eurocanard europei e gli ancor più antidiviluviani aerei russi sfruttavano da tempo tattiche basate su questo tipo di sensori? Discorso sulla sostenibilità/radiazione della T1. Veramente credi che i T1 siano obsoleti e da radiare con urgenza entro 2018? A parer mio, no. Semplicemente RAF ed AMI ad esempio, si rendono conto di non poter sostenere più equipaggi e linee manutentive di un massimo di circa 120 aerei da combattimenton nel futuro medio termine. Cercano di sostenere le loro scelte di procurement con bugie come la necessità di disfarsi di aerei dipinti come obsoleti come la T1. Per la Luftwaffe, ancora una volta, sono scelte loro e del Parlamento e del Governo tedesco. Ti contesto comunque la tua affermazione che nei prossimi anni avranno 70 aerei real combat: invece ne avranno 138. A loro va più che bene come strumento militare, mentre hanno scelto di disclocare anche i fondi per l'aggiornamento della linea di aerei combat (oltre a tanti altri) per affermare la loro supremazia politica sull’Europa, come non sono riusciti viceversa a fare in 150 anni di sforzi, follie e investimenti militari. E se ne fregano di partecipare a ulteriori coalzioni di volenterosi, tantomeno nell’area del Pacifico. Anzi, vorrebbero piuttosto sbattere ogni B-61 residua fuori dal loro territorio. Se Zio Sam chiamerà la Merkel o i suoi epigoni, essi probabilmente non non risponderanno o risponderanno con molta flemma, continuando a fare affari nel frattempo con la Cina. A te o Zio Sam, questa scelta può non fare piacere, ma se sarà lungimirante o meno verrà probabilmente giudicato tra qualche anno. Ma come detto sopra, questi discorsi trascendono la discussione specifica.
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Guarda o non ti spieghi bene tu o non capisco io precisamente di cosa vuoi discutere. Prima di tutto contesto la tua affermazione che i Typhoon T1 non sarebbero veri caccia da superiorità aerea. Magari gli aerei di quella tranche non saranno mai caccia multiruolo, senza spese consistenti, ma come superiorità aerea se la caveranno più che bene e abbiamo indicazioni attendibili che danno filo da torcere anche a velivoli potenzialmente più letali, ma che al momento mancano di alcuni accorgimenti basilari come un casco visore o chip non da metà anni '80. E il progetto di integrare il casco visore al momento sembra sia stato tagliato. Quando qualche generalone si degnerà di fare un minimo sforzo di efficienza obiettiva e comunicherà il portento sui pochi organi di informazione che tu consideri obiettivi, mentre gli altri continueranno a fare disinformatia e a non dare queste interessanti informazioni, comunicacelo nella discussione inerente il velivolo in questione. Per il momento, con tutta la mia personale ammirazione per tale veliviolo, non accetto che si basi la sua presunta totale superiorità esclusivamente sui fact di Chuck Norris. Se vuoi rinfocolare il noioso dualismo Typhoon/F-35 potrei risponderti che nessun F-35 sarà mai un vero caccia da superiorità aerea e che alcune nazioni partner non avranno in linea alcun caccia da superiorità, preferendo una piattaforma più dinamica e potenzialmente più flessibile, ma meno versata alla specializzazione in superiorità come l'F-35. Mi aspetto allora che tu metta in guardia da questa pericolosa deriva anche i Paesi che non avranno una sana linea di caccia da superiorità per i prossimi 30 anni molto più della Germania. Se vuoi fare un'analisi storica su quello che è successo tra 1989 e 1992 e sulle conseguenze del procurement militare - ne possiamo parlare nella sezione Eventi storici, dove forse è stato già approfondito l'ancora per te inesplicabile motivo del taglio della T3B per i paesi partner. Anche utenti meno in la negli anni di me potranno forse spiegarti perché dopo il crollo dell'Unione Sovietica, alcuni Paesi dell’Ovest abbiano considerato che 250 Typhoon ognuno fossero eccessivi. Nel caso mi aspetto che gli ringrazi visto che per te al momento la decisione del taglio sembra essere ancora basata su considerazioni piuttosto misteriose. Se vuoi parlare del ridimensionamento della Luftwaffe o della politica estera e militare della Germania, che non riguardano esclusivamente il Typhoon, esistono le appropriate sezioni di questo forum Se invece vuoi parlare delle limitazioni alle missioni aria suolo del Jagdbombergeschwader 31, l'unica unita cacciabombardieri tedesca su EFA che al momento ha meno capacità a/s dei T1 inglesi o degli EFA spagnoli, forse questo topic è quello giusto, ma dovresti circostanziare meglio, nel caso. Deciditi. Hai a che fare con interlocutori pronti a criticare aspetti dei programmi F-35 come EFA, E anche ogni tanto a esaltarne i punti di forza. In ogni caso l'informazione è tempestiva sui numeri. Non è che non ne si parla mai come sostieni. Di numeri ne parlano tutti, da questi si possono trarre indicazioni discordanti. casomai a volte sovrabbondanti, e comunque la discussione su questo forum, anche se ultimamente la partecipazione è piuttosto limitata, mi pare sia da alcuni anni di altissimo livello, rispetto per esempio a come a volte vengano trattati questi argomenti su alcuni forum esteri troppo propensi a basarsi sui calci rotanti. . .
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La Svizzera sceglie il Gripen, iniziano i veleni
Scagnetti ha risposto a Alpino nella discussione News Aviazione
Caro motogio che ti devo dire? Non posso mettermi certo a discutere dell’equilibrio dei poteri costituiti in CH, né di eventuali equilibri tra sovranità popolare espressa tramite rappresentanti o viceversa tramite referendum. Se il popolo svizzero fosse deciso an non acquistare il Gripen o addirittura in una possibile futura consultazione a tagliare un eventuale allargamento del bilancio per l’esercizio della componente aerea, beh sono fatti del popolo Svizzero. Io o te possiamo solo fare qualche commento tecnico in materia di sicurezza aerea. Beh, non ho idea di come aumentare la disponibilità degli Hornet, se dovessero rimanere da soli. Vedo in quest’eventualità auspicabile comunque un aumento dei piloti qualificati alla QRA. Come non lo so, magari puoi fare tu qualche proposta. Non rinunciare ai riservisti che attualmente volano sugli F-5 e tenerli a operare di giorno sugli F-18, e assegnare invece i professionisti agli stessi aerei negli altri 2 turni? Credo che i riservisti cmq siano ex professionisti militari, comunque molto esperti, che adesso lavorano altrove. Correggimi se sbaglio. Una difesa aerea basata solo su missili contraerei non mi sembrta ottimale: pensa a tutti i molteplici casi in cui è necessario stabilire un contatto visivo con lo zombi. Riguardo alle considerazioni sull’aeroporto di Ginevra e alla mappa generale della Svizzera, ho fatto le mie considerazioni abbastanza circonstanziate in http://www.aereimilitari.org/forum/topic/3985-swiss-air-force/page-6?do=findComment&comment=307075 - l'aereo nel caso particolare ha fatto diversi giri dell'aeroporto prima di atterrare - con bella pace dei confini sorvolati più volte e, soprattutto, un dirottatore per definizione non se ne frega di cambiare una seconda volta destinazione dopo magari averne scelto una prima fittizia. Non vi sono proteste dei passegeri o indicazioni del traffico aereo che tengano. E se questo fosse stato il caso, se cioè il dirottatore avesse deciso di cambiare rotta su, ad esempio Zurigo? O in caso di condimeteo avverse? Comunque credo che possiamo continuare la discussione su questo spiacevole incidente e prosepttive future della Luft.fe svizzera in quel thread, qua rischiamo effettivamente di essere off-topic. -
Sono gli aerei della T3B, di cui si sapeva già da tempo che erano spacciati per ogni Paese partner.
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La Svizzera sceglie il Gripen, iniziano i veleni
Scagnetti ha risposto a Alpino nella discussione News Aviazione
E io quale problema ho proposto di superare? -
Resterà solo un highlander?: Analyst: It’s the End of an Era for Military Aviation Industry
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Sensore IRST montato su POD, come correttamente indicato:
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Il problema non è di misurarsi con le aeronautiche dei Paesi vicini, il problema è un altro. Vero che Ginevra è proprio al confine francese, e che era interesse principalmente italiano e francese scortare un aereo dirottato lungo le molte centinaia di miglia degli spazi aerei italiani e francesi, Ma anche vero che l’atterraggio, specie di un aereo dirottato, è una responsabilità qualitativamente più impegnativa e delicata, e che ovviamente dovrebbe essere sotto l’assoluto controllo del Paese interessato dalla rogna, anche se per sorvolare da lato a lato quel particolare Paese ci vogliono solo circa 10 minuti con un jet militare. Il Boeing ha inoltre girato sopra Ginevra a lungo, prima di avere l’autorizzazione ad atterrare. E cosa sarebbe successo se al posto dello sfigato copilota ci fossero stati dirottatori più agguerriti e preparati, che dopo aver aspettato che le forze di sicurezza speciali svizzere fossero dislocate a Ginevra, avessero deciso di puntare ad esempio su Zurigo per atterrare colà o fare di peggio? È ovvio che ogni decisione militare sulla delicata fase di atterraggio o anche la spiacevolissima e speriamo abbastanza remota possibilità di procedere a un abbattimento di un aereo carico di civili, spetta in toto a chi è il target della violazione o dell’attentato. Come ho scritto altrove, una difesa aerea serve non solo verso i paesi amici confinanti, ma anche e soprattutto i pazzi, che non hanno orari di ufficio e che potrebbero pensare che colpire il sistema finanziario svizzero con un Boeing potrebbe avere conseguenze a livello globale. Che poi le sedi di data center delle banche e della borsa svizzera siano forse più protette passivamente del NORAD e in grado forse di resistere non a un Boeing ma forse a numerosi ordigni termonucleari, è un dettaglio che il pazzo di turno potrebbe anche ignorare, mentre oramai sono ancor più di pubblico dominio gli orari di lavoro della difesa aerea svizzera.
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La Svizzera sceglie il Gripen, iniziano i veleni
Scagnetti ha risposto a Alpino nella discussione News Aviazione
A beh, questa notizia potrebbe essere strumentalizzata sia dai sostenitori del No al referendum sul Gripen, sia da quelli del Sì. Il mio modestissimo suggerimento è in ogni caso andare verso il il progetto Ilana, volto a superare la possibilità di scramble in condizioni normali solo negli orari di ufficio. E questo non per supposte brutte figure verso i Paesi amici confinanti e non di UE e NATO (anche considerando tutte le differenze di spazio aereo tra USA e CH, l’11 settembre qualche figura non ottimale in materia di difesa aerea la fece anche l’USAF, senza minimamente dare spago a tesi complottiste, c'era una certa indisponibilità di aerei USAF/Air National Guard a controllare gli ultimi due aerei dirottati da AQ - mi pare che un F-16 (pilotato da un ufficiale donna?) fosse pronto a speronare uno dei Boeing, perché era uno dei pochi aerei disponibili, ma senza missili o proiettili nel cannone), ma per gli interessi di difesa di CH, non minacciata dai paesi confinanti ma più probabilmente occasionalmente da qualche pazzo. E i pazzi in genere, purtroppo, hanno orari di lavoro molto variabili e flessibili. Non so se il Gripen sia fondamentale per Ilana o meno, ma nel caso il referendum respingesse l'acquisizione, consiglierei a chi ha cuore l'efficienza delle forze aeree CH di assicurare un numero di equipaggi adeguato, o addirittura ridondante, anche due equipaggi combat ready per ogni Hornet, una percentuale che i Paesi Nato da tempo non mi sembra abbiano più . Questo nessun referendum potrebbe interdire, o no? Modesta proposta -
La Svizzera sceglie il Gripen, iniziano i veleni
Scagnetti ha risposto a Alpino nella discussione News Aviazione
Sei stato profetico Circa sei ore dopo che hai scritto questo messaggio, un Boeing etiope dirottato dal copilota, al di fuori degli orari di ufficio, su Ginevra è stato scortato da caccia italiani e poi francesi, in linea con quanto hai scritto sulla collaborazione italo-franco-svizzera nella discussione sul Gripen. http://www.tdg.ch/suisse/forces-aeriennes-suisses-encore-service/story/16122563 Divertenti alcuni dei commenti degli amici lettori svizzeri alla notizia sulla Tribuna di Ginevra. Edit: la notizia anche su un sito in lingua italiana: http://www.tio.ch/News/Svizzera/778544/I-jet-svizzeri-disponibili-soltanto-in-orario-di-ufficio Ri-edit: ooopss, notizia già postata nel topic Swiss Air Force -
Off Topic relativo alla discussione sullo F-35
Scagnetti ha risposto a fabio-22raptor nella discussione Discussioni a tema
Segnalo un lungo articolo sulle possibilità della versione B per i Marines sul blog Aviationintel, notoriamente critico verso il programma. Cerco di riassumere in 2 parole: Tyler di AI, dopo aver individuato come una delle cause dei problemi di prestazioni delle versioni A e C il peccato originale di aver dovuto adattare tali versioni alle peculiarità del requisito STOVL, scrive che a questo punto dovrebbero esssere sfruttate tutte le potenzialità della versione B, in grado di offrire all'USMC molto più degli AV-8, se supportata al meglio migliorando le infrastrutture e i sistemi che ci stanno intorno, fino a poter rendere, rispetto al passato, un Expeditionary Strike Group dei Marines molto più letale e autonomo da altri assetti aerei Navy e USAF.