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Il vincitore di una gara dipende dai parametri del servizio che emette la gara. E dipende anche dalla versione che il produttore/Paese di origine è disposto a concedere al compratore. In questo caso specifico non ricordo se alla CH fosse stato proposto l’F-16A o C, e in quest’ultimo caso, con quali sistemi d’arma integrati. Il confronto aereo X vs. aereo Y è sempre pericoloso, e in genere dovrebbe implicare parametri noti e fissi, in modo da confrontare mele con mele e non mele con bistecche. In genere è un eserczio che non mi interessa, ma per chi fosse interessato ad approfondire il discorso F-16 vs. F-18 A/C, rimando a questa discussione sul forum F-16.net. Al di la della gara originale svizzera, si potrebbero trovare interessanti punti di partenza. http://www.f-16.net/forum/viewtopic.php?f=30&t=1782
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TAGLI E RISTRUTTURAZIONE FFAA ITALIANE - Topic Ufficiale
Scagnetti ha risposto a Rick86 nella discussione Discussioni a tema
Oggi il premier Renzi ha rilasciato un’intervista in cui ha definito in 390 milioni i tagli al bilancio della difesa per il 2014. Non è chiaro se l’ammontare dei tagli al bilancio per i prossimi anni sarà di 900 o 1800 milioni. Ricordo che per finanziare la "manovra" Renzi nel 2014 servono 6,9 miliardi di euro, ma nel 2015 ben 14 miliardi. Ovviamente il bilancio della difesa svolge il ruolo del piccione con grande acclamazione pubblica. Per il momento non c’è niente di scritto e abbiamo solo un intervista. Di questi 390 milioni per il 2014, ha dichiarato che circa 150 dovrebbero venire da "spostamenti e rimodulazione della spesa" per il programma F-35. Ciò dovrebbe significare per tale programma il taglio della LRIP 9, da 3 a 2 jet (1 A e un B invece di 2 e 1) di cui sapevamo da qualche mese (i contratti italiani per il lotti iniziali precedenti sono già stati contrattualizzati e molto difficili da tagliare) e in aggiunta la sospensione dei fondi per i long lead items relativi alla LRIP 10. A margine spicca il silenzio della Ministra Pinotti, il cui silenzio in questi giorni è assordante. La Pinotti per me è solo una YesWoman, al contrario del Ministro della Sanità Lorenzin, subito inalberatasi contro eventuali tagli al bilancio del suo ministero. Non è chiaro se saranno sottoposti a tagli anche i fondi stanziati per la "legge navale" appena pochi mesi fa. -
E continuano ad essere curiosi ....
Scagnetti ha risposto a TT-1 Pinto nella discussione News Aviazione
Per quelli a cui piacciono le statistiche e i numeri completi, rispetto ai mesi passati dal resoconto postato da Fabio sul Giappone a ottobre 2013: Japan Fighter Jet Dispatch Highest Since Cold War -
Mig-29 Fulcrum e Derivati - Discussione Ufficiale
Scagnetti ha risposto a Ghost_Soldier nella discussione Caccia
Sì ma qual’è lo stato del programma MIG-35 che dovrebbe sostituire i 29? -
Analisi sul futuro del genio britannico e sui reparti di segnalazione: http://ukarmedforcescommentary.blogspot.it/2014/04/royal-signals-of-army-2020.html
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Alitalia - Etihad stato attuale delle trattative.
Scagnetti ha pubblicato una discussione in News Aviazione
Apparente stallo nelle trattative per l'acquisizione di una quota del nostro vettore nazionale civile Alitalia da parte del colosso Eithad. http://www.lastampa.it/2014/04/17/economia/fra-alitalia-e-etihad-voci-di-rottura-xxw6EcONdm3dMUVjXWwOoO/pagina.html- 5 risposte
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Il sito ufficiale dell'Israel Air Force parla di "segreti dietro l'acquisizione dei nuovi C-130". A me non sembrano segreti, piuttosto razionali strategie di acquisizone.
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Tranquillo, forse mi hanno innervosito alcune letture sui forum internazionali dove quasi si auspica un’escalation incontrollata. Ultime notizie, sembra che ci sia stato un primo embrione di accordo sulla soluzione della situazione in Ucraina dell’Est. Tra le tante fonti mainstream italiane, scelgo la Stampa che mi sembra abbia dato una copertura della crisi meno sensazionalistica e più approfondita: Ucraina, firmato l’accordo a Ginevra “Disarmare le formazioni irregolari” Per me la notizia è che i due attori principali continuino a negoziare.
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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Scagnetti ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Anche MM è interessata a biocarburanti e combustibili alternativi. Apprendo da Janes che sul Comandante Foscari (P 493) è stato sperimentato positivamente l’uso di biocarburante e che MM e US Navy hanno siglato un accordo di coperazione nello sviluppo di biocarburanti e altre alternative: http://www.janes.com/article/36707/italy-and-us-sign-alternative-fuels-accord -
Nord Corea [Discussione Ufficiale]
Scagnetti ha risposto a mats88 nella discussione Discussioni a tema
Sì ne dispongo, perfettamente adeguato alla possibile ritorsione nord coreana. Un sistema perfettamente integrato, modulare e tri-service per usare gli aggettivi più in voga al momento tra vertici MM e JPO. Mi dispiace solo di non aver potuto inserire la parola "selfie" di estrema moda anche a sproposito. Comunque il mio concept ha più senso del MEADS. Vi farò sapere come andrà la trattativa con Lockheed Martin per la vendita dei diritti di proprietà intellettuale. -
Sempre off topic riguardo strettamente a navi, anche io negli scorsi mesi ho notato diverse volte formazioni di 2 o più Chinook, specie all'inizio dei fine settimana. Oggi semplice passaggio delle Frecce per il giuramento del Corso Rostro IV dell'Accademia e conferenza di Parmitano in Hdemia con tutto l'equipaggio della Soyuz
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Non lo so, l’agenzia Stanleybets qui sotto ha chiuso e non saprei quali sono le quote attuali sul Defcon4. Del resto non sono abituato a prepararmi i popcorn quando una crisi internazionale si incancrenisce. Comunque, se vuoi il mio modesto parere, come ho scritto già una quindicina di giorni fa, se anche le truppe russe entrassero in Ucraina orientale, il massimo che i Paesi Nato farebbero sarebbe un’accentuazine delle sanzioni.
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Nord Corea [Discussione Ufficiale]
Scagnetti ha risposto a mats88 nella discussione Discussioni a tema
Tensioni diplomatiche fra Corea del Nord e Regno Unito a seguito di una provocazione di Londra. Ferma protesta del governo nordcoreano con richiesta, tramite l’ambasciata in UK, di adottare «azioni necessarie a fermare la provocazione». http://www.corriere.it/foto-gallery/esteri/14_aprile_16/derisa-pettinatura-kim-jong-un-pyongyang-contro-londra-a5ce5be0-c595-11e3-ab93-8b453f4397d6.shtml -
Il roll out del dimnostratore dovrebbe essere per il 2014, col primo volo previsto per lo stesso anno: http://www.janes.com/article/36713/japan-s-indigenous-stealth-jet-prototype-to-fly-this-year Vedremo se ce la faranno.
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Off Topic relativo alla discussione sullo F-35
Scagnetti ha risposto a fabio-22raptor nella discussione Discussioni a tema
Sapevamo da tempo che si sarebbe arrivati verso questa gara. Peculiare perché sappiamo bene che la Danimarca è partner del programma F-35 e, paradossalmente, in teoria potrebbe continuare ad essere partner e ricevere commesse per la produzione di componenti del programma, pur impiegando un aereo diverso. Di fatto però credo che l'esito della gara sia abbastanza scontato, e tale gara rappresenti più che altro un modo per "rassicurare" l'opinione pubblica nazionale sulla bontà dell'F-35 e/o cercare di ottenere più quote industriali. -
Scusa ma di che ti lamenti? Del fatto che i tuoi interventi siano stati spostati in una sezione più appropriata, invece che a fare discussione a se stante? Le risposte le hai comunque avute e di mio ci aggiungo che l’F-18 non è stato usato solo da Finlandia, come già fatto notare e Svizzera. Altri operatori sono Canada, Australia, Kuwait Spagna e Malesia - nessuno dei quali dispone di portaerei - e in numeri anche abbastanza consistenti. Se navalizzare un velivolo, ad ala fissa o rotante, può presentare problemi anche insormontabili, fare l’opposto ovvero impiegare un velivolo progettato per l’uso su portaerei da basi a terra tradizionali e molto più semplice. E l’Hornet non è certo il primo caso del genere né il più rappresentativo in assoluto. Tra l’altro nasce dall’YF-17, prototipo sconfitto nella gara dell’USAF. Un altro aspetto - peculiarità dell'F-18 e sua origine e sviluppo - di cui abbiamo parlato abbondantemente e sul quale esiste già una discussione dedicata. Se poi trovi insopportabile che un moderatore sposti i tuoi interventi in una discussione esistente, perché non ti sei assicurato che quello di cui vuoi discutere ha già una sede, come specifcato dal regolamento, non so proprio che dirti. Se io entro in una comunità, virtuale o reale, sono obbligato a seguirne le regole anche se le ignoro e devo darmi da fare per conoscerle al meglio, per quanto pedanti o diverse dalle regole della comunità da me precedentemente frequentata. Infine, relativamente a quanto scritto da mo-mo, non sono affatto sicuro che si riferisse al mio intervento, quando parlava di rozzezza, o piuttosto a quello di Fabiuz o invece ancora volesse riferirsi solo a una buona parte degli interventi degli utenti italiani sui forum, ma in ogni caso anche io non ci perdo il sonno.
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Sì va beh, ma se il problema è il vecchio articolo che avevi letto a proposito del concorso del 1985, in cui era ancora presentabile una qualche incarnazione del Mirage, il Rafale non aveva ancora forma, il Typhoon manco partecipava e non si sapeva che il muro di Berlino sarebbe crollato e di li a poco l’URSS, non ti pare sarebbe meglio approfondire questi fatti risalenti a quasi 30 anni fa oramai nella sezione eventi storici? Altrimenti, se i tuoi dubbi riguardano il 2015, magari potevi semplicemente continuare la discussione in uno dei tanti thread aperti sull’argomento, tipo La Svizzera sceglie il Gripen o Swiss Air Force o SAAB JAS-39 Gripen - discussione ufficiale o Svizzera: forze armate "di milizia" o professionistiche? Con tutto il rispetto per il dilemma svizzero sulla sostituzione degli F-5, non è che il mondo aeronautico si interrogherà effettivamente per i decenni a venire su tale contratto, né tantomeno sull’esito del referendum e se avrà come esito i Sì al 51% piuttosto che al 49%. Di fatto la CH non userà mai i suoi Gripen/Hornet/Tiger nemmeno contro un Paese come la Libia del 2011, col quale era arrivato ai ferri cortissimi per le note vicende dei rampolli Gheddafi in soggiorno in Svizzera. Le vicende della Difesa Aerea CH e eventuale dipendenza dalla nuova piattaforma Gripen per assicurare un servizio 24/7 sono state/possono essere trattate nei thread suddetti. Continuiamo, please, a parlare di tali vicende senza credere che tutto il settore aeronautico dipenda dalla gara svizzera e senza aprire millemila post sullo stesso argomento.
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Mi è piaciuta molto l’ultima puntata di Eco della Storia, divulgativa sulla crisi Ucraina. Gianni Riotta ne parla con il direttore della rivista “Limes” Lucio Caracciolo, tra i maggiori esperti italiani di geopolitica, e con la giornalista Anna Zafesova, commentatrice politica e sovietologa de “La Stampa”. Se volete vedervi un po’ di TV e in diretta non c’è nulla di interessante il link alla puntatta integrale è qui.
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Intedevo da parte russa, non da parte della CE/NATO. Poi se la Russia dovesse effettivamente scegliere l’opzione militare anche in Ucraina dell’Est, ovvio che le cose si complicherebbero ulteriormente.
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Una volta tanto sono d’accordo col blog War is boring. Questi David Deptula e Michael Makovsky del Jewish Institute for National Security Affairs, che "spingono" per vendere a Israele B-52, devono essere proprio dei bei tipini che hanno l’incubo che venga raggiunto un accordo con l’Iran e che questo non sia più considerato uno stato canaglia. Da qui come scritto sul blog, questa mera provocazione, più che altro un tentativo di influenzare la politica più che comprenderla con l’obiettivo di "sventare la minaccia della pace". E anche le argomentazioni tecniche sono un nonsense, come spiegato, i B-52 per l’IDF sarebbero tra l’altro contro la filosofia che da decenni ha adottato l’aeronautica israeliana per perseguire i propri obiettivi, con incontestabile successo operativo.
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Su Repubblica online è uscito un sunto di un’inchiesta di Seymour Hersh, credo pubblicata integralmente nella versione cartacea, che sta destando interesse in Italia e nel mondo. In estrema sintesi: la tesi è che la Turchia - insieme ad Arabia Saudita e ad altri - sia il principale responsabile della destabilizzazione della regione e della fornitura di armi chimiche ai ribelli risultata nel ben noto "incidente" dell’estate scorsa, che ci ha portato tutti molto vicini al baratro. Il resto all’indirizzo: http://www.repubblica.it/esteri/2014/04/10/news/se_la_turchia_una_potenza_con_l_immunit-83199550/
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No Mustanghino, è il contrario. È casomai l’industria militare russa che ha bisogno della componentistica ucraina. Avevo letto recentemente che il cambio di governo in Ucraina poteva mettere un freno, mi pare allo sviluppo dei nuovi SU-35. Cercando su Google la source che avevo letto qualche giorn fa, mi sono imbattuto in questo paper: http://gorshenin.eu/news/199_a_key_to_understanding_putins.html Ora che questa sia la chiave esclusiva delle motivazioni di Putin, mi sembra eccessivo. Ma sicuramente le industrie ucraine erano considerate un assetto amico sul quale si contava in fase di pianificazione della produzione. Ora con un governo apertamente ostile ci sarebbero molti più problemi rispetto alla mancata vendita di parti di ricambio e interi sistemi d’arma, che invece verrebbero acquisiti dai Paesi diversi dalla Russia. D’altra parte le industrie ucraine potrebbero perdere un importantissimo commitente - la Russia, ma non sono propriamente ancora completamente in libero mercato. I loro manager sono ancora principalmente funzionari statali. Situazione un po’ complessa quindi. Poi si cercherà di risolvere tutto con misure e ricatti economici più che con bombardamenti di basi aere, almeno secondo me.
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Due senatori USA dichiarano che la dismissione degli A-10 e il taglio dell’addestramento dei relativi piloti potrebbe essere illegale: http://www.defensenews.com/article/20140408/DEFREG02/304080033/Lawmakers-Say-USAF-Plans-Cut-10-Flights-Training-Illegal?odyssey=mod|newswell|text|FRONTPAGE|p Uno dei senatori è Kelly Ayotte, moglie di un pilota di A-10 e da tempo schierata in lobbying a favore dell’A-10, come ben sappiamo.
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Il capo di stato maggiore dell’aeronautica svedese ha dichiarato che per i 60 Gripen E svedesi, c’è un cambio di programma. Fino a ieri sapevamo che sarebbero stati nominalmente riconvertiti da versioni C/D precedenti, anche se i componenti ricovertiti sarebbero stati solo un 10% (seggiolino eiettabile e parti del sistema di alimentazione e del sistema idraulico), più che altro per far passare l’acquisizione dei nuovi aerei come riconversioni alle parti dell’opinione pubblica più antimiltarista. Adesso invece si prevede di costruire i 60 Gripen E per l’aeronautica svedese completamente nuovi, lasciando oltre 100 aerei C/D quasi nuovi disponibili per vendita, leasing e prestiti. Fonti: http://www.nyteknik.se/nyheter/fordon_motor/flygplan/article3819358.ece https://twitter.com/GripenNews
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Jack d. Ripper malgrado avesse un buon piano, era già stato troppo colpito dal contagio, altrimenti non si sarebbe lasciato fregare così facilmente da Bat Guano. La verità è che, puoi chiamarli come vuoi, SAC, ACC, AFGSC, sono oramai tutti dei covi di checche bolsceviche. Non le vedi tutte quelle scie chimiche in cielo? La fluorocontaminazione oramai si è raffinata e i rossi oramai usano anche i nostri aerei per contaminarci.