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TsAGI

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  1. TsAGI

    mig1.44

    Grazie per l’apprezzamento Blabbo! Bhe, ci sono molte particolarità circa questo aereo benché purtroppo non abbia mai avuto la possibilità di essere messo in linea. Dal punto di vista aerodinamico non pare molto esotico anche se diverse particolarità si possono osservare. Innanzitutto la definizione aerodinamica occupò una quantità di ore in galleria del vento davvero notevole e diversi modelli vennero presi in considerazione, tra cui una abbastanza simile a quella del Gripen ed un’altra (molto bella) un lifting body molto marcato senza canard e con pese d’aria ventrali a V in stile Valkyrie. Le prese d’aria ventrali (ovviamente a geometria variabile) furono oggetto di molti studi e scelte per le ottime prestazioni anche a elevati angoli di attacco, ed incorporavano materiali radar assorbenti oltre che paratie interne attive che davano al condotto una forma ad esse in senso verticale (gli ugelli di scarico sono posizionati molto più i alto rispetto alle prese stesse). Alla fine la TsAGI suggerì l’aerodinamica generale come la vediamo ora: vennero testati diversi modelli volanti radiocomandati con la configurazione definitiva (questo metodo veniva usato spesso in URSS) ed i dati raccolti anche dalle gallerie del vento indicavano che l’aereo era in grado di rimanere controllabile fino ad angoli di attacco di 60° (fosse vero e considerando che un modello ha ovviamente comandi solo meccanici non è male). L’aereo era ovviamente staticamente instabile. Un gran lavoro veniva svolto dalle canard, dalla superficie molto estesa e con bordo d’attacco che riporta un dogtooth allo scopo di energizzare ovviamente il flusso verso le superfici di comando. Le quali a loro volta avevano delle particolarità: le pinne ventrali infatti sono fisse solo nella parte anteriore (quella che porta il dielettico) mentre la parte posteriore si muovevano in concerto con i timoni verticali, inoltre c’erano delle ulteriori superfici posizionate tra i timoni stessi e gli ugelli di scarico. I quali erano fin dall’inizio previsti a spinta vettoriale: inizialmente la scelta era per una vettorazione 2D che Lyul’ka stava testando su un Su-27. Nelle foto che si vedono in giro si può notare che le ali hanno 2 punti d’attacco i quali però potevano essere tolti a seconda della necessità, perché le armi erano trasportate internamente. Addirittura venne presa in considerazione la possibilità che il compartimento fosse piazzato internamente ma in posizione dorsale anziché ventrale! Idea alquanto strampalata perché si sarebbe dovuto prevedere un sistema di “lancio” per allontanare il missile dalla fusoliera prima che accendesse il propulsore, senza contare che riarmare un aereo in questo condizione sarebbe stato tutto da ridere! E’ abbastanza inutile parlare dell’avionica perché non montò quasi nulla di quello che era previsto per la produzione (del resto questo 1.44 pare abbia volato solamente 2 volte). Certamente era previsto che fosse ciò che di più avanzato avesse mai volato in URSS fino ad allora, ma la sfortunata breve vita di questo (secondo me) promettentissimo progetto non ci potrà mai dare la controprova di questo. Le uniche curiosità che hanno attirato la mia attenzione e che voglio riportare sono che era previsto un sistema di monitoraggio continuo dello stato fisico del pilota in grado di riportare l’aereo automaticamente in volo livellato da qualsiasi assetto nel caso in cui si fosse accorto che il pilota per qualche motivo avesse perso conoscenza a causa di qualche manovra garibaldina. Era previsto anche che il sedile fosse regolabile su diverse inclinazioni (non mi è dato sapere se automaticamente o in che modo) allo scopo di contrastare meglio l’incasso di G dovuto al volo in quel momento. Scritto un altro mattone! credo di avere detto tutto quello che so di questo MiG, a parte che ho appena finito di costruirne il modello (della Revell) ed è molto molto bello
  2. TsAGI

    mig1.44

    Ciao a tutti, Volevo aggiungere qualche info per chi dovesse essere interessato.. Innanzitutto direi che il MiG 1.44 non è stato fregato né dal Su-27 né da altri aerei, tutt’altro (e ora andrò a spiegare il perché).. mentre sono ovviamente d’accordo che il disfacimento dell’URSS abbia effettivamente messo una pietra sopra questo progetto. Tutto nacque a metà circa degli anni ’70 quando vennero lanciati i progetti I90 (quello che ci interessa in questa sede), Sh90 e B90 i quali avrebbero dovuto portare alla progettazione di una totalmente differente generazione di caccia – da leggersi come V generazione - (I90) di aerei d’attacco (Sh90) e di bombardieri (B90) da mettere in linea nel corso degli anni ’90. A quell’epoca il Su-27 era già in avanzato stadio di progettazione, era già stato approvato ed avrebbe effettuato il primo volo nel ’77 percui non ebbe mai a doversi “scontrare” con il MiG 1.44 Questo anche perché (o soprattutto) i requisiti richiesti per questi nuovi aerei erano effettivamente già quelli che conosciamo noi tipici dei caccia di V generazione come bassa osservabilità, supermanovrabilità, supercruise ecc. i quali non erano assolutamente richiesti al Su-27. A questa gara vennero invitate sia la MiG che la Sukhoi la quale peraltro in un primo momento declinò l’invito sia perché già oberata dal lavoro che stava svolgendo sul T-10 sia perché era convinta che negli anni ’90 la spina dorsale dell’aviazione sarebbe stato il suo gioiello e relativa famiglia. Al secondo invito decise di partecipare ma presentò un progetto (il celeberrimo S-37 Berkut) che era sicurissima non sarebbe stato accettato per motivi che ho illustrato in un altro mio post. Tra l’altro, probabilmente per risparmiare un po’ di tempo e un po’ di denaro, non progettò da zero l’aereo ma anzi utilizzò una delle configurazioni aerodinamiche che la TsAGI e l’Istituto Siberiano di Ricerche Aeronautiche stavano prendendo in considerazione e studiando in galleria del vento per decidere la configurazione aerodinamica del Su-27. L’occasione venne ovviamente ugualmente sfruttata per studiare e inserire e testare nel Berkut moltissime tecnologie, materiali (compresi materiali e vernici radar assorbenti) e tecniche di costruzione fino a quel momento inutilizzate in URSS: fu a tutti gli effetti da subito designato come puro dimostratore. Curiosamente alla gara partecipò anche Yakovlev con un progetto ad occhio abbastanza interessante ma fece il tragico errore di prevedere che fosse monomotore, non accorgendosi che ormai da anni in URSS aveva preso piede l’idea che i bimotori sarebbero sempre stati vincitori nelle gare. Quindi in un certo senso MiG concorse da sola, perché il progetto della Yakovlev venne scartato all’istante mentre quello della Sukhoi non venne in pratica nemmeno preso in considerazione. A questo punto molti non sanno che effettivamente il MiG 1.44 ricevette il via libera per la definizione completa del progetto per andare verso la costruzione del prototipo, passaggio questo che in Unione Sovietica significava “Hai vinto tu”. Poi successe quello che successe in Unione Sovietica, ed alla fin fine questo MiG 1.44 riuscì a volare per la prima volta nel 2000! Un po’ tardino, direi.. dal punto di vista dei dati tecnici ancora ora non è che si sappia molto (incredibilmente questo aereo venne considerato classificato per anni ed anni mentre il Berkut te lo facevano vedere a momenti anche in trasparenza) a parte le info abbastanza corrette date dall’ utente Stefasaki. L’unico dubbio riguarda la velocità, poiché a quanto ne so quella calcolata dai progettisti era Mach 2.35 anche se ovviamente non venne mai raggiunta. Se qualcuno ha qualche altra curiosità cercherò di essere più preciso, ed anzi mi scuso per l’estrema lunghezza del mio post ma quando parlo di cose che mi appassionano…..
  3. Per quanto mi riguarda, qualche somiglianza con il Flanker c'è ma onestamente guardandolo bene non mi pare sia così marcata. Poi mi pare ovvio che gli studi che hanno portato alla creazione di un ferro magnifico come in Flanker non vengano di botto gettate alle ortiche. D'altra parte la dottrina aeronautica russa/sovietica è sempre stata quella di andare "sul sicuro", evitando il più possibile di mettere in servizio aerei che esploravano "campi sconosciuti" per esempio in campo aerodinamico perchè quasi sempre nella gara tra un aereo di rottura (magari molto promettente) ed un altro più tradizionale e magari evoluzione del modello precedente si preferiva scegliere quest'ultimo. Per quanto riguarda il discorso furtività credo bisognerà aspettare i futuri prototipi, quelli che voleranno a ridosso dell'entrata in servizio per tirare qualche somma più conclusiva. Per il momento ci sono effettivamente diverse imperfezioni abbastanza in contrasto con una buona furtività, ma tutto sta a vedere quanto vogliono ottenere dal punto di vista della riduzione della traccia radar.Si può cercare una riduzione il più possibile spinta, oppure una più "blanda" oppure ancora una riduzione notevole se spennellato da radar da certe angolazioni tralasciando quella in altri. Credo che in tutto questo debba entrare anche un altro discorso, vale a dire quali piani di sviluppo si prevedono per questo aereo in termini di profili di missione perchè un multiruolo spinto può avere certe necessita (pe adattarsi al meglio a qualsiasi teatro operativo e missione), mentre un aereo più specifico per certe missioni può essere ottimizzato per quelle ed essere più carente in altre situazioni. @PJ83: puoi spiegare qual'è la tua perplessità riguardo le prese d'aria?
  4. Bhe mettendo insieme i lanci di agenzia di oggi pomeriggio e diversi tg di stasera mi pare di aver capito che uno dei due militari sia stato effettivamente "protetto" dai ribelli mentre aspettavano i soccorsi, mentre l'altro era stato messo in salvo quasi subito... poi come sia andata davvero non lo so ma i cocci rimessi insieme hanno creato questo quadro
  5. Comunque, indipendentemente dalla situazione contingente mi sembra tutto alquanto bizzarro.. l'ONU che emana risoluzioni (ma poi non è lei stessa a metterle in pratica a parte i Caschi Blu che fanno tutt'altro lavoro), la NATO che non è tenuta evidentemente ad aderire a tali risoluzioni.. e chi dovrebbe metterle in pratica di grazia? l'ovvio risultato che poi ognuno da avanti per i casi suoi. Più di qualche cosa non va, secondo me.
  6. Adnkronos ore 16.48: Il Presidente russo, Dmitry Medvedev, bacchetta Vladimir Putin, dicendo di considerare ''inaccettabile'' il termine ''crociata'' che il premier ha usato per definire l'intervento contro la Libia. ''E' inammissibile impiegare termini che facciano pensare allo scontro di civilta', a espressioni come 'crociata' o simili. E' inaccettabile. Se vengono usati, le cose rischiano di degenerare. Ognuno di noi deve fare attenzione a cio' che dice'', ha affermato. ''E' necessario adottare la massima prudenza nelle dichiarazioni sulla Libia. Considero che la risoluzione 1973 rifletta la nostra interpretazione su cio' che accade in Libia, anche se non totalmente, e questa e' la ragione per cui non abbiamo usato il nostro potere di veto'', ha concluso Medvedev. Fonte Adnkronos
  7. @David79: si, e aggiungiamo anche che il Chad ha parecchi conti in sospeso con la Libia (nello specifico proprio con G.), viste le continue invasioni da questa subite compresi pesanti bombardamenti ed altro. Del resto lo stesso Chad ha parecchio da ringraziare la Francia come giustamente dici tu. Econsiderando che la Francia sta facendo la prima donna, non 'è da stupirsi più di tanto anche se in questa situazione le cose possono ocambiare da un momento all'altro.
  8. Grazie Dick e Unknow, avete dato risposte differenti al mio quesito ma molto probabilmente vere entrambe. Immaginavo non potesse esserci una motivazione tecnica ma non avevo pensato alle vostre interpretazioni. P.S. grazie anche a te Dominus, avevo già chiuso il mess mentre scrivevi. Nei TG che ho visto io non avevano specificato di che tipo di obiettivi si stesse parlando e da quì mi è sorto il dubbio.
  9. Vorrei porre una domanda alla quale sono sicuro qualcuno saprà rispondere. Su fas.org ho letto che in diversi teatri dove sono stai utilizzati (Iraq e Bosnia), i Tomahawk hanno avuto una percentuale di successo attorno al 90%. Qual'è il motivo secondo voi (se si puo supporlo) per il quale sono stati lanciati 112 cruise per colpire 20 obiettivi sui 22 designati? tra il 90% ed il 5% come in questo caso ce ne passa..
  10. TsAGI

    Ciao a tutti

    Mi sono da poco iscritto a questo forum anche se da molto tempo seguo le discussioni che vi si svolgono. Ho quasi 38 anni e da sempre sono appassionato di aerei, ma col passare del tempo mi sono "specializzato" in tutto ciò che riguarda l'aviazione sovietica, documentandomi il meglio possibile su sviluppi, prototipi, one-off e quanto altro abbia volato in Unione Sovietica. Pratico modellismo statico (aerei, ovviamente) da più di 20 anni. Saluto quindi tutti gli utenti di questo forum e spero di avere scambi di conoscenze e discussioni costruttive anche con chi ne sa più di me su certi argomenti aeronautici. Saluti!
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