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mo-mo

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  1. Mi erano sfuggite le interessanti osservazioni sopra. Una precisazione però. Non si sostituisce un aereo come categoria (caccia leggero F-5 Tiger II) ma si sostituisce semplicemente un aereo (che per caso è il Tiger II) con un altro aereo. In più il nuovo aereo dovrebbe sostituire, fra una quindicina d'anni, anche gli Hornet.
  2. Gli indiani, hanno detto nei mesi scorsi, sceglieranno fra l'offerta più conveniente. Certo che, con i soldi a disposizione (10 miliardi di USD) non si va molto distante. E' una cifra non molto superiore all'offerta del consorzio Eurofighter per i ...22 (ventidue) caccia per la Svizzera! Il fatto sarà che più di cento apparecchi saranno costruiti in India e, quindi, non è facile fare calcoli.
  3. Lunedì scorso il ministro della difesa francese, Gérard Longuet, ha fatto una visita ufficiale in Svizzera. In un comunicato è stato detto che si è parlato di tutto. In pratica una sorta di discussione su quanto (tanto) la Francia ha offerto nell'ambito della valutazione aerea. "Sembra" quasi un preavviso della scelta...
  4. Suggerirei di consultare il sito del Dipartimento svizzero della Difesa www.vbs.ch C'è un bell'articolo (anche in italiano) sull' Hunter! In ogni caso le Truppe d'aviazione (vecchio nome delle Forze aeree svizzere) ebbero in servizio dal 1968 152 "Hunter" dei tipi Mk 58/Mk58A e TMk68 (biposto) I primi 100 vennero acquistati per 313 milioni di franchi nel 1958, il resto negli anni 70 dal costruttore Hawker (apparecchi ricondizionati, mi sembra ex Royal Navy) E' stato un aereo che era stato preferito all'F86 e, purtroppo, allo sfortunato FFW P-16. Quest'ultimo (poi "trasformato") nel civile Lear Jet aveva prestazioni maggiori dell'Hunter. Incidenti: 30 apparecchi persi con 15 piloti morti. Si parla, per la maggior parte dei casi, di errori umani.
  5. mo-mo

    Fairey gannet as

    Bravo davvero: il Farey Gannet è stato davvero un apparecchio singolare con il suo motore Double Mamba. E' stato in servizio con la Bundesmarine ma, soprattutto, con la Royal Navy. Il caso vuole che l'abbia appena citato in un mio contributo su un forum in relazione all'eventuale adozione (anni 70) dalla DCA svizzera per il traino di bersagli. Era poi stata preferita una soluzione nazionale (C-3605).
  6. Spero non venga giudicata una provocazione del solito svizzero ma...: l' Italia cosa taglia? E' una curiosità legittima mi pare...
  7. Il Governo federale, nella sua seduta di ieri, ha confermato che il tipo di aereo scelto sarà comunicato entro quest'anno. Sarà pure proposto un modo di finanziamento (probabilmente a tappe). La richiesta d'acquisto sarà inserita nei "programmi d'armamento" 2012 o 2013. Il contratto d'acquisto sarà firmato solo dopo il risultato della probabile consultazione popolare. Se il popolo darà il consenso a inizio 2014. E' chiaro che i produttori sono al corrente di questa unicità democratica svizzera.
  8. Ma è davvero una sorpresa? E' da anni che si può leggere su Wikipedia la proposta di una vendita di Gripen alla Croazia...
  9. L'acquisto dei 60 Rafale è un affare in ballo da qualche anno ormai. Gli EAU hanno dato la precedenza ai Pilatus PC-21 (ne hanno acquistato 25 con possibilità di essere armati). Su forum e riviste svizzere si preannuncia la comunicazione/firma del contratto per i jet francesi durante il prossimo Airshow di Dubai (13-17 novembre 2011). Mah, vedremo...
  10. Il 2014 sarà un anno di ricorrenze: in più del 100° delle Truppe d'aviazione (odierne Forze aeree), sarà festeggiato il 50° della "Patrouille suisse" e il 25° della 2a formazione acrobatica militare, il "PC-7 Team". Porte aperte anche nella Base aerea di Locarno (formazione di base dei piloti) per il suo 75°. Le serie di manifestazioni si autofinanzieranno, non chiederanno perciò soldi pubblici anche se, l'argomento, riguarda un tipico ente della Confederazione. Non è ancora stato allestito un budget; la precedente grande manifestazione, "Air 04" di Payerne (VD) era costata 5 milioni di CHF. Si attendono, complessivamente, almeno 200'000 spettatori... Dipende molto, ovviamente, dal tempo!
  11. Io direi di andare piano con le certezze: innanzitutto non vi è ancora una comunicazione ufficiale. Poi occorrerà (quasi certamente) attendere il parere del popolo. Eventuali contratti nel 2014. In ogni caso è questione di misure: si acquista il necessario. La Svizzera si troverebbe nella situazione (senza crisi) di comperarne anche cento di aerei. Ma francamente non necessitano, la pianificazione della Svizzera per i prossimi 50 anni dà giustamente la priorità ad altri settori quali il settore energetico, dei trasporti, della nuova ripartizione politico territoriale della Confederazione. Abbiamo la fortuna di non essere al livello di Arabia Saudita o EAU i cui sovrani non sanno come spendere i soldi. Altro mondo e altra cultura.
  12. Fra l'altro sarà festeggiato il 50° della Patrouille suisse (ancora con i Tiger...poi si vedrà).
  13. A parte il simpatico impegno per l'allestimento di tabelle...evidentemente non si tratta di gioco da ragazzi. La vera valutazione è stata fatta fra i tre noti tipi. Purtroppo mancava il Superhornet che, probabilmente, avrebbe risolto il problema (per la Svizzera). Gripen: la versione normale esaminata avrebbe preso solo la metà del punteggio rispetto ai due bimotori.
  14. Bravo per la tabella dei calcoli sulla valutazione! Intanto, avendo tempo, ho esaminato oggi i forum svizzeri (in tedesco e in francese) di questi giorni. Vi sono interessanti contributi di addetti all'aviazione militare e, quindi, abbastanza addentro in materia. I forumisti, pur esprimendo le loro preferenze, danno una valutazione oggettiva e realistica dell'operazione TTE (sostituzione parziale Tiger). Quale il riassunto di paginate di interventi? 1. Si dà per (quasi) certo il risultato anticipato da due quotidiani svizzerotedeschi (BZ e TA) e cioè: 1° Rafale, 2° Typhoon, 3° Gripen (normale, non NG) 2° Per l' acquisto tutti escludono il Typhoon a causa del prezzo. Si dice che il consorzio (probabilmente a causa della sua complicata struttura) non è in grado di contenere i prezzi o di fare sconti. Per la CH la compensazione industriale è la maggiore (oltre 8 miliardi di CHF) dovuta però al fatto che la Germania è, da sempre, il maggior partner commerciale per la Confederazione. 3. Il Gripen presentato è quello normale e la versione NG è solo sulla carta. Costa molto meno, si potrebbero acquistare più apparecchi ma soprattutto la sua gestione sarebbe di 1/4 (!!!) rispetto a quella dei due bimotori. La presentazione in questo mese dell'offerta per la versione NG appare un po' tardiva (nel 2008 era troppo presto però). Interessante sarebbe l'acquisto da parte delle Forze aeree svedesi del PC-21. Compensazioni: le più basse anche se sup. al 100% richiesto. 4° Rafale. Con più o meno entusiasmo i partecipanti al forum dicono che il vincitore della valutazione dovrebbe/potrebbe essere acquistato. Il suo prezzo (a parte nella valutazione) sarebbe infatti appena superiore alla cifra massima prevista dal Parlamento (5,1 miliardi di CHF). Si mette poi in evidenza la vicinanza con la Francia: un'esercitazione potrebbe essere fatta partendo da Payerne il mattino e ritornare alla base nel primo pomeriggio. L'industria francese (precisamente il Consorzio Rafale International) con l'autorizzazione statale trasferirebbe la tecnologia a quella svizzera compresa quella del motore. In proposito viene segnalato il sito aggiornato (trilingue). www.rafale-schweiz.ch Che dire... : rispetto al momento della valutazione (son passati quasi tre anni) le quotazioni del Rafale hanno preso quota in modo assolutamente imprevedibile. Il Gripen appare anche "una" soluzione (con difetti però). L'Eurofighter sembra rimasto quello che era: un grande cantiere, un esempio (giustificato per carità) di politica industrialmilitare internazionale molto ambiziosa. Mi fa piacere che nei forum miei confederati (molto esperti) mi diano ragione su quanto scrivevo negli anni scorsi in questi forum sul Typhoon. Nessuno ha da ridire sulle qualità, ci si può credere, però è un oggetto vicino all' "invendibilità" a causa del prezzo. Vedremo in India prossimamente...Per la Svizzera vedremo entro l'anno.
  15. Mancano ancora tre anni ma in questi giorni, su riviste, forum aeronautici e siti web, si comincia a parlare delle celebrazioni per i 100 anni delle Truppe d'aviazione dell'Esercito svizzero ("Forze aeree svizzere" dal 1995). La ricorrenza sarà ricordata in varie parti della Confederazione ma avrà i suoi punti centrali nella principale base aerea militare, l'aeroporto di Payerne (cantone di Vaud). Si parla di un "Mega Airshow" suddiviso in due week end: aviazione storica il 30/31 agosto 2014, aviazione moderna il 6/7 settembre 2014. Si ipotizza anche una possibile presenza di qualche nuovo apparecchio (del tipo che sostituirà i Tiger) con le insegne rossocrociate...Vedremo. Nell'attesa di una comunicazione ufficiale da Berna (in novembre o dicembre) si cita il Rafale come "vincitore" della valutazione (notizia di Basler Zeitung/Tages Anzeiger). Il sito trilingue per la CH di Rafale international è www.rafale-schweiz.ch
  16. Qualche giorno fa sul sito ufficiale della "DEUTSCHE MARINE" sono state pubblicate le nuove direttive per il nome delle unità. A parte le piccole navi veloci (classe Gepard), che portano ancora nomi di felini, i nomi delle navi sono esclusivamente di "Stati federati" (Länder), città o comuni. I sommergibili, per tradizione, continueranno a essere contrassegnati dalla U (Unterseeboot) seguito da un numero. Gli Stati/città/comuni sono ufficialmente legati alla "loro" nave in una sorta di gemellaggio.
  17. La valutazione è stata fatta fra l'estate e l'autunno del 2008, tre anni fa...come passa il tempo. In ogni caso quel che è fatto è fatto e il risultato sarà comunicato entro quest'anno. Ricordo che, per quanto riguarda la valutazione, si tratta di dati aritmetici e, quindi, non interpretabili. Ci sarà una classifica dunque. Altra cosa la scelta: al risultato della valutazione sarà "aggiunto" il valore dell'offerta. La scelta avrà dunque anche un valore "politico". Negli anni 80, ricordo, l'Hornet" aveva vinto la valutazione, costava il 15% in più ed era stato scelto (invece dell'F-16). Può essere interessante sapere il "peso" che hanno avuto nella valutazione i tre criteri base. 1. Efficacia operativa 60% a) Aria-aria 50% b) Ricognizione 20% c) Aria-terra 20% d) potenzialità di sviluppo 10% 2. Idoneità operativa 15% a) Procedimenti manutentivi 30% b) Idoneità al sistema "di milizia" 25% c) Compatibilità con l'infrastruttura 25% d) Rumore + emissioni gas di scarico 20% 3. Partecipazione/cooperazione 25% a) Partecipazione industria CH 70% b) Cooperazione militare 30% Come si vede il "maggior peso" nella valutazione l'ha l'efficacia aria-aria : 30% del totale, il "minore" il rumore: 3% del totale Le percentuali sopra, su richieste giornalistiche, erano state date da fonte ufficiale (Dipartimento della difesa) a fine 2008.
  18. Hai ragione. Dunque: le offerte devono essere ripresentate (aggiornate) entro questo mese di ottobre. La loro validità è prolungata di due anni, fino al 31 dicembre 2013. L'aggiornamento è necessario soprattutto per motivi finanziari, l'EUR ha perso infatti il 30% rispetto al CHF. Ovviamente la comunicazione del tipo avviene dopo, ma sempre quest'anno.
  19. Il Dipartimento della Difesa ha comunicato che le offerte dei tre gruppi concorrenti (Dassault, Eurofighter e SAAB) saranno "aggiornate" entro fine ottobre sia per quanto riguarda l'aspetto tecnologico, sia per quanto concerne il lato finanziario. La loro scadenza sarà prolungata di due anni: il 31.12.13 invece che alla fine di quest'anno. Il contratto d'acquisto (se non vi saranno "no" del popolo) sarà firmato all'inizio del 2014. Confermata per l'anno in corso la scelta del tipo.
  20. Un po' pochi i soldi indicati per 36 apparecchi...
  21. No, è il Governo che frena. E' la maggioranza del Parlamento invece che vorrebbe accelerare l'operazione. Il ministro della difesa ha però fatto presente ieri (e lo condivido) che il sistema adottato è un po' una specie di decisione "contrabbandata". Le Forze armate hanno sempre un buon indice di "gradimento" fra la popolazione, lo dimostrano i precisi sondaggi annuali del Poly di Zurigo. Quindi non devono temere una consultazione. E' chiaro che devono comprendere il sistema svizzero anche i produttori... O si adeguano o l'affare sfuma.
  22. Domanda interessante. La maggioranza importante (non di sinistra) ha voluto questo sistema, cioé di inserire l'acquisto nel budget normale (non soggetto a referendum facoltativo). Il tutto per accelerare l'acquisto. In realtà il Gruppo per una Svizzera senza esercito ha già detto di voler raccogliere le 100'000 firme necessarie per un' iniziativa popolare che imponga una moratoria. Si aggirerebbe l'ostacolo dunque. In realtà la destra rappresentata dall'UDC e dal suo ministro della Difesa Ueli Maurer gradirebbe il responso del popolo quale segno democratico. Scadenze: contratto d'acquisto non prima del 2014.
  23. I costi degli apparecchi di alte prestazioni sono ormai inarrivabili per la grandissima parte degli Stati. Oggi si è accettato in Svizzera il principio dell'acquisto di 22 jet da combattimento: Gripen, Rafale o Thyphoon. Non si tratta di acquistare poi solo gli apparecchi ma l'armamento, i pezzi di ricambio, attrezzature per la logistica...Poi bisogna pensare al loro esercizio e manutenzione. Beh...su un paio di quotidiani svizzeri si è parlato del costo unitario del Rafale: 180 milioni di CHF (offerta di Dassault). Insomma, cifre da spavento anche per un Paese che ha un PIL elevato. Acquisti militari devono avere una giustificata priorità. Non c'è dubbio che Israele abbia ragione di spendere, mi pare, l'8% del PIL in spese per la difesa. Non più giustificata la percentuale da record (europeo) della Grecia. Per la Croazia non so: la volontà di difesa c'è: i mezzi militari, secondo quanto si legge in siti anche ufficiali, sono per ora non recenti o acquisiti di seconda mano.
  24. Questa mattina il Consiglio degli Stati (la camera dei Cantoni del Parlamento federale) ha approvato le nuove dimensioni (100'000 uomini) dell'Esercito svizzero e l' aumento del budget della difesa (+ 20%) a partire dal 2013. Contemporaneamente ha deciso (come l'altra camera) di finanziare l'acquisto di nuovi aerei per sostituire gli F-5 E/F Tiger II con il normale budget annuale. In questo modo, con il disappunto delle sinistre, si evita il ricorso (facoltativo) al referendum. Si attende ora, dunque, la comunicazione del vincitore della valutazione e l'aereo scelto. Negli anni 80 aveva vinto l' F-18 ed era stato scelto... l'F-18 nonostante il costo maggiore (+ 15%) rispetto all' F-16.
  25. Gripen: sono stati valutati un paio di anni fa in Svizzera assieme a Typhoon e Rafale. Non è un aeroplanino anche se, in vari forum italiani, si tende a sminuirne il valore. L'acquisto o leasing di Gripen in Croazia era un'opzione assieme a fornitura di navi svedesi di seconda mano. Però, cari amici, ...in un altro forum si parla di leasing di una dozzina di Typhoon italiani della prima tranche come se l'affare fosse fatto. In pratica la proprietà rimarrebbe evidentemente AMI (o Stato italiano se volete) con l'esercizio da parte delle Forze aeree croate. Appare evidente che la Croazia non è in grado di fare acquisti di aerei nuovi. Ma un leasing sarebbe una soluzione ormai acquisita in vari Stati.
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