mo-mo
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Il 22 settembre prossimo il popolo svizzero si esprimerà in "votazione popolare" sull' iniziativa del Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE) che propone l' abolizione del servizio militare obbligatorio. In pratica per mantenere lo statu quo (obbligatorietà per gli uomini da 20 a 32 anni) il popolo dovrà votare "NO". Ieri è stato pubblicato il primo sondaggio ufficiale che da il "NO" AL 57%, il "SI" al 35%, senza opinione, per ora, l' 8%. Trattandosi della modifica di un articolo costituzionale occorre anche la maggioranza dei cantoni (12 su 23). In primavera il popolo austriaco si era espresso, con il 60% dei votanti, per mantenere l'obbligo del servizio militare (la votazione era solo consultiva). Sulla stampa svizzera si fa sovente accenno alla realtà degli Stati che hanno operato il passaggio al professionismo: difficoltà di reclutamento (Belgio) e ampie perplessità della decisione in Germania e Svezia.
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www.blick.ch Sul quotidiano zurighese "Blick" di oggi si segnala un'offerta ufficiosa di Dassault inviata a fine giugno al presidente della Commissione di politica militare (svizzera). Vi sono offerte differenziate per la vendita di Rafales: la principale è quella di 22 aerei francesi a, più o meno, il costo del medesimo numero di Gripen. Come era capitato per il consorzio Eurofighter, anche Dassault sostiene che un minor numero di suoi apparecchi valgono tanto quanto più Gripen: in pratica si dice che 12 Rafales equivalgono a 22 Gripen. E' una teoria che non mi convince del tutto. C'è qualcuno che può esprimere qualche considerazione in merito?...Grazie.
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Qualche aggiornamento circa i "Tiger" svizzeri lo ha dato recentemente il capo dell'aviazione Aldo Schellenberg. Innanzitutto l'aereo non è più in grado di svolgere efficacemente compiti di polizia aerea, può volare solo di giorno e con bel tempo. Il raggio d'azione del suo radar è limitato e i missili di cui è dotato superati. In pratica gli F-5 E/F svizzeri vengono usati solo ancora per l'addestramento di piloti di milizia (non professionisti dunque), come bersagli per gli Hornet e la DCA, come pure per l'addestramento nel settore della guerra elettronica. Non vengono più formati giovani per questo aereo e, quindi, gli attuali piloti (ultratrentenni) saranno gli ultimi che lo piloteranno. Nessuna data precisa del loro ritiro dalla flotta.
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Mi permetto di condividere un po' tutto quello che si è scritto negli interventi sopra. Quel "rifilare" virgolettato a mio avviso ci sta... Sono Paesi, quelli del Golfo, con famiglie reali, come quella saudita, che vengono a fare la spesa a Ginevra in B747 e fanno portare a casa gli acquisti con i C-130... Più che un altro mondo sono Paesi speciali che "fanno comodo" a Paesi occidentali che producono. Svizzera: visto che ci tengo a fare il precisino. La decisione (non ancora l'acquisto) per il Gripen E è solo per motivi finanziari. L' Eurofighter, è stato scritto anche qui più volte, è stato battuto, complessivamente, dal Rafale e in due confronti diretti anche dall' F-18. Meglio non rinvangare valutazioni ormai superate. Il Gripen E, di questi tempi, basta, una ventina di anni fa sarebbe stato acquistato probabilmente il Rafale.
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Sì certo, hai ragione. Solo che l'India non è gli USA. Una differenza la farei. Ma sono d'accordo che sono discussioni che lasciano il tempo che trovano. La mia era solo un'osservazione (personale).
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Interessante quanto postato qui sopra. Indica anche come per certi Paesi (in questo caso quello che fra pochi anni sarà il più popoloso del mondo) è più facile mandare una sonda su Marte che risolvere i guai esistenziali quotidiani di centinaia di milioni di propri cittadini.
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Ieri, a Portsmouth (New Hampshire/USA), è stato consegnato il 1'200° apparecchio del tipo PC-12. Si tratta di un velivolo della serie aggiornata "NG", immatricolato N112AF. Acquirente è la compagnia statunitense PlaneSense che, con 49 apparecchi di questo tipo, è il maggiore utilizzatore del PC-12. Il PC-12 aveva fatto il 1° volo il 31.5.91 ed era entrato in servizio commerciale nel 94. www.planesense.com
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www.pilatus-aircraft.com Pilatus ha creato una sede in Cina per mezzo di una joint venture. Sarà un punto di vendita/servizio dopo vendita e di montaggio finale per PC-6 e PC-12 (parti costruiti in CH). Sono esclusi aerei militari.
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Beh, il rappresentante o portavoce di SAAB in Svizzera, un paio di anni fa, si era lasciato andare in una battuta tipo...: "senza corruzione, corruttori e corrotti NON si fanno affari nel mercato degli armamenti". In Svizzera (tacendo) si era preso atto, in fondo nessuna novità. Quanto a Pilatus: in una delle interviste alla stampa il ceo della ditta O. Schwenk, rispondendo a una precisa domanda del giornalista che citava l'India come uno dei Paesi al mondo con la corruzione ai massimi livelli, aveva escluso ogni pagamento "illegale" affermando di aver trovato le (cito) "persone giuste". Che dire, non saprei... Vorrei aggiungere però che il progetto di accordo e contratto, che prevedeva grandi cose come costruzioni su licenza in loco e totale manutenzione della flotta, si riduce in pratica alla consegna di tutti gli apparecchi da parte di piloti svizzeri sulla base indiana da dove iniziano la carriera i piloti della IAF.
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Certo è che è legittimo per l'industria aeronautica di un Paese di proporre, vendere e gestire prodotti per le proprie forze armate... Però ci vogliono anche prodotti adeguati, efficienti. La formazione primaria di un pilota non può essere banale ed eseguita su macchine poco affidabili. La scelta delle IAF (del PC-7 MkII) è stata una classica decisione di... "andare sul sicuro". Ora è avanzata la fornitura della prima tranche di 75 aerei, poi contrattualmente ne seguirà una seconda di 37. Per il resto non si sa, le IAF abbisognano di varie altre decine di apparecchi. Davvero gli "affari indiani" sono particolari... ne sa qualcosa anche Dassault...
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Sull'aeroporto militare (LSME/Airbase 7) di Emmen (città a nord di Lucerna) saranno organizzate il 18 e 19 ottobre 2013 due giornate delle porte aperte. La precedente era stata organizzata 23 anni fa. Sono previste dimostrazioni in volo dalle 11 alle 12 e dalle 14 alle 15: Patrouille suisse, PC-6, PC-9, PC-21. Aperti poi tutti i settori aeroportuali con esposizione statica, possibilità di visita di simulatori e della torre. Ingresso gratuito, posteggio auto 10.- CHF. Vi sarà il coinvolgimento dei trasporti pubblici (ferrovia in particolare) per una presumibile presenza di 25'000 spettatori.
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Il prossimo anno, nell'ambito di AIR14, saranno festeggiati anche i 25 anni della seconda pattuglia acrobatica svizzera...il PC-7 TEAM composto da ufficiali istruttori delle Forze aeree su aerei da addestramento primario Pilatus NCPC-7. Proprio nei giorni scorsi questa formazione di 9 aerei è stata premiata al RIAT di Fairford per il suo programma presentato allo show britannico.
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A400M - discussione ufficiale
mo-mo ha risposto a Dominus nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
www.aero.de Il noto sito cita l'altrettanto noto "Spiegel" in relazione alla certificazione dell'A400 in Germania. Ora, il quadrimotore era stato acquistato nel 2003 con un contratto fatto dall'allora governo rosso-verde. L'attuale ministero della difesa De Maizières ha scoperto seri "errori" nel contratto che creano problemi per la certificazione militare. Sarà necessario creare un nuovo ufficio con ben 400 dipendenti. La certificazione civile è già ottenuta. Vabbè... come si dice nei Paesi tedescofoni un grosso ... "Skandal"! -
"Autorizzazione tardiva".... ah ah ah- Bravo, grazie per le info e le immagini. Aggiungo... www.skynews.ch Sul prossimo numero della rivista indicata si parla del 75° della "squadriglia aviazione 19", attualmente su F-5 E Tiger II. Sull'aeroporto di Sion è stata recentemente festeggiato l'anniversario. Quale sarà il suo futuro?... Mah! Dipenderà dagli acquisti dei Gripen. I piloti sono ora solo 13 e, si legge, non vengono più formati nuovi piloti per i Tiger.
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Ho letto alcuni mesi fa, su una rivista svizzera, un'interessante intervista all' ammiraglio Woodward, comandante della spedizione britannica nelle Falkland. Parla della decisione politica della signora Tatcher ovviamente supportata da certezze circa le possibilità militari del Regno Unito di riconquistare le lontane isole. Possibilità date soprattutto dal mantenimento in linea della vecchia "Hermes" e dalla non vendita all' Australia della "Invincible". Woodward è stato esplicito con il giornalista: attualmente, senza portaerei, un'operazione simile non sarebbe più possibile... come dire che ben vengano le portaerei in costruzione. A parte l'aspetto militare io non sottovaluterei però l'aspetto politico: l'intervento britannico è stato anche la vittoria della democrazia (in generale) su un regime dittatoriale e criminale. Fosse stata in quei tempi, l'Argentina, un Paese democratico forse le Falkland si chiamerebbero oggi Malvine, la lingua ufficiale sarebbe il castigliano e sulle strade si guiderebbe a destra. Non è stato così: la nazione sudamericana (fra le due guerre mondiali una potenza economica medio grande) rimane in crisi e manca del peso e della credibilità per rivendicazioni apparentemente anche non fuori posto. Mi pare proprio che il destino delle Falkland sia "britannico", senza più dubbi. Un dettaglio: la spedizione, la guerra delle Falkland e le sue conseguenze, sono state di particolare interesse in Svizzera: dopo la rottura dei rapporti diplomatici fra UK e Argentina era infatti la Confederazione la rappresentante degli interessi britannici a Buenos Aires... un incarico anche pericoloso, immaginatevi l'ambasciata svizzera (anche con l'Union Jack) spesso circondata da manifestanti anti britannici...
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In un'intervista alla rivista svizzera Cockpit (edizione 7/13) il presidente del cda di Pilatus Schwenk dà qualche informazione supplementare sul PC-24: saranno costruiti tre prototipi, il 1° sarà impiegato per test aerodinamici e strutturali, il 2° per prove di diversi sistemi compresa l'avionica, il 3° per (soprattutto) voli destinati alla certificazione del modello, alla presentazione a clienti e a dimostrazioni. Il mercato americano dovrebbe fare la parte del leone con il 60%, sforzi saranno fatti dall'azienda in Estremo oriente, Cina in primis. Terzo trimestre 2014 il roll-out, entro l'anno il primo volo. Certificazione e prime consegne nel 2017. Clienti?... Forze armate e di polizia, enti di stato e parastatali di soccorso e genericamente di pubblica utilità, senza dimenticare il settore degli aerei executive o privati. Nessuna idea di fare la concorrenza all'aereo più simile, cioè l' EMB Phenom 300, sarebbe stato assurdo dice Schwenk, il nuovo aereo è di un'altra categoria con caratteristiche particolari... Il cda non avrebbe deciso di investire quasi 1/2 miliardo di CHF di fondi propri, con troppi rischi. I critici o i perplessi dovranno attendere i risultati dei voli di prova...
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www.luftwaffe.de Altre informazioni sull'ultimo volo del Phantom II sul sito della Luftwaffe.
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Grande festa, domani 29 giugno, sulla base aerea di Wittmund in Bassa Sassonia. Finiranno ufficialmente il loro servizio gli ultimi F-4F "Phantom II" in servizio nella Jagdgeschwader 71 "Richthofen", una delle più note unità della Luftwaffe germanica. Erano entrati in servizio nel 1974. Saranno sostituiti dai "Typhoon"
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Sul blog "avia news" del quotidiano svizzero "24 Heures" informazioni circa il via alle prove del biposto "F" del Gripen che servirà poi alla produzione della serie degli "E" (adattamento di quelli esistenti per la Flygvapen, nuova costruzione per, ev, le Forze aeree svizzere).
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www.meretmarine.fr In progetto una nuova classe di fregate per la Marine nationale: è denominata FTI , cioè "frégate de taille intermédiaire" / fregata di dimensioni intermedie. Il dislocamento dovrebbe essere simile a quello delle attuali "La Fayette".
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Aeronautica militare e difesa aerea della Croazia
mo-mo ha risposto a jureHRZ nella discussione Aeronautica Militare
Il blog "avia news" del quotidiano svizzero 24 Heures segnala che la Croazia ha deciso di modernizzare 12 Mig 21 "Fishbed" che dovrebbero così restare in servizio fino al 2020. Solo dopo tale data, sempre finanze permettendo, si porrà l'esigenza/eventualità di acquistare nuovi aviogetti da combattimento. -
Contratto negli Usa per l'aereo Super Tucano
mo-mo ha risposto a matteo16 nella discussione News Aviazione
Chissà per chi "tifano" alla Pilatus di Stans... -
www.meretmarine.com La Reale marina canadese ha scelto per i nuovi rifornitori di squadra la proposta tedesca del gruppo TKMS. In pratica si tratterebbe di una versione del tipo 702 ("Berlin"). La notizia non si trova ancora però sul sito ufficiale dell'arma. In più da segnalare che, da oggi, le navi da guerra canadesi, avranno una nuova bandiera specifica che sostituisce, a poppa, quella nazionale.
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www.spotting-pilatus-aircraft.ch
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Sì, ma c'è anche la foto del primo aereo costruito. Vedremo la notizia quando ci sarà il primo volo! Grazie mille.