Agustaman
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Era ora. Hanno perso anni preziosi, ma ci devono essere dietro problemi, magari volevano risolvere quelli del V22 prima di travasare le soluzioni nel 609, che essendo civile non avrebbe goduto della "benevolenza" quasi criminale dei militari USA. Bell poi ha avuto problemi con quasi tutti i nuovi modelli convenzionali, e Textron vi ha sempre visto una sorgente di problemi più che di soldi, tanto che si parlava di Bell in vendita a un certo punto. Agusta aveva anche in ballo il concetto ERICA, ma va avanti (se va) con una velocità glaciale. Eurocopter ha scelto la strada più semplice per andare più veloci (e con una macchina ben più capiente, la produttività è il prodotto tra carico utile e velocità, per cui potrebbe essere più produttivo del 609), gli investimenti per un tiltrotor (nonostante quelli fatti in EUROFAR e nei progetti europei ACT-TILT, DART, ADYN, RHILP etc, e francesi) sarebbero ancora ingenti. Che poi il 609 sia una Ferrari e il panterazzo un camioncino è evidente, ma potrebbero avere mercati separati, sta a vedere quale sarebbe il più lucroso, ma penso che i francesi possano aver ragione da quel punto di vista.
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Migliori in termini di durata, meno come prestazioni (il Meteor ne avrebbe prese un sacco dal 262, da tutti i punti di vista), ci hanno messo un po' di più a mettere a punto le turbine assiali e i materiali necessari, alla fine tutti hanno copiato i tedeschi una volta messe a punto leghe più efficienti; le macchine centrifughe sono rimaste nelle turboeliche e nei turboalberi da elicotteri, dove l'ingombro frontale conta meno. Pensa a un J79 con stadi centrifughi... sicuramente un pò meno lungo, ma largo il doppio, l'F104 sarebbe somigliato alle caricature che ne faceva Enzo Maio ;-)
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Scusa, dev'essere l'età... Churchill aveva perso le elezioni ala fine della guerra...
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Aerei ALA Volante , come funzionano ?
Agustaman ha risposto a AirplaneStudies nella discussione Aerotecnica
Galaxi Per rifornire Israele nel 1973 mi sembra che di carri ce ne abbiano messi eccome, due M60 alla volta, e pure aerei, elicotteri, missili, ECM etc. fino a salvargli le chiappe. Dirigibile In campo militare è un non starter, data la vulnerabilità, e in genere i discorsi sulla possibilità di crescere a dismisura sono stoppati dalla legge del quadrato-cubo: per raddoppiare le dimensioni lineari hai una sezione (e quindi una resistenza, e quindi un consumo) quadrupla e un volume ottuplo. La resistenza dei materialli ti impedisce di fare un oggetto del genere perché l'ottuplo si riferisce anche alle strutture, e quindi al peso, mentre la resistenza meccanica va col quadrato. Certo, dai tempi dell'Hindemburg si sono trovati materiali e forme strutturali migliori, ma a un ceerto punto sbatti. Alal volante. Le prime erano dotate di stabilità naturale, e quindi avevano le ali con una curvatura contraria a quella naturale dietro il centro aerodinamico per avere la stabilità giusta. Questo comportava una perdita di efficienza aerodinamica che annullava una parte del vantaggio. Se volete vedere un'ala volante veramente bella cercate l'Horten 229, una forma splendida. Inoltre la manovrabilità era piuttosto limitata se il tutt'ala era puro (senza nemmeno la deriva verticale, come il B2, un esempio del contrario era il Me 163 Komet), dato che per controllare sull'asse d'imbardata si dovevano usare gli alettoni o altre superfici alari per avere una resistenza asimmetrica e farlo girare, anche in questo caso con perdite superiori a un controllo che lavora in portanza. Adesso con la stabilità artificiale si può fare qualsiasi cosa, sia in termini di stabilità sia di controllo, e ci sono stati diversi studi per tuttala civili enormi (uno all'Università di Cranfield se ricordo bene per conto della Boeing). Il vantaggio principale non è il peso, è l'aerodinamica pulitissima (vitale per avere lunghi raggi d'azione al minimo peso di combustibile, molto di pù di quello che risparmi eliminando la coda, anche se tutto fa brodo); nel caso del B2, giocò un ruolo fondamentale anche la facilità di avere un certo livello di stealth (pare che i tedeschi l'avessero già fatto col suddetto Ho229, più difficile da vedere al radar della Home chain, pur essendo delle dimensioni di un caccia l'idea era di usarlo come bombardiere) Mentre scrivevo non avevo visto gli ultimi post. Si, volare col dirigibile è una bella esperienza "turistica", sei sospeso sotto quell'involucro enorme e guardi il mondo sfilare lentamente come dal balcone, non da un finestrino di 40 cm. Ho volato a Bresso una ventina di anni fa con il Goodyear. Ma allora c'è anche la mongolfiera che è divertente, costa meno ed più facile da provare in molte zone turistice (le ho viste in Napa Valley in California, lungo il fiume Li in Cina, in Belgio intorno a Bruxelles , in Turchia nella valle delle fate ecc). -
Due piccoli commenti: tutti i Jet sono relativamente lenti ad accelerare, un'elica a passo variabile da più spinta perché muove molta più aria inizialmente (ovviamente quanto più si va verso il turbofan, tanto più le differenze si riducono, ma lo Jumo era un jet purissimo), per questo motivo si fanno ancora le gare con le moto e le formula 1. Basta che la distanza sia relativamente ridotta... La citata imposizione dei Klimov da parte dei russi fa parte di una bellissima (?!) storia, in cui Churchill voleva farsi amico Stalin per controbilanciare gli americani e gli regalò i suoi ultimi motori, permettendogli di recuperare anni di ritardo (i motori a flusso centrifugo erano meno performanti ma più robusti, cosa che ai russi andava benissimo, era una delle loro equazioni preferite). Solo per questa stupidata avrebbe dovuto perdere tutta la fama accumulata durante la guerra...
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UH-60 Black Hawk - Discussione Ufficiale
Agustaman ha risposto a Jack89 nella discussione Elicotteri
Si, Tuccio, mi riferisco al radar, non al rumore. Molti radar (specie centimetrici, come le direzioni di tiro di cannoncini e missili a breve raggio) trovano un elicottero in un pagliaio semplicemente cercando dei ritorni radar che si muovono a velocità ciclica e non costante, come un aereo. Il principio del doppler radar è lo stesso di quello acustico, l'ambulanza per capirci. Le pale e il mozzo producono questi riflessi, e sono una "firma" di ogni elicottero: mi sembra che i nostri operatori di Hawk "ascoltassero" il segnale in cuffia, perché la presenza di un elicottero si "sentiva" subito, anche se emergeva dal clutter solo per un secondo, e riuscivano anche a capire di che macchina si trattasse. Da una quindicina d'anni questa identificazione è automatizzata da algoritmi. Ecco perché certi elicotteri hano il Mast Mounted Sight: perché sennò li sgamerebbero subito!. Carenando un mozzo si coprono una serie di schifezze (biellette, cerniere, ecc) che al radar producono il glinting (una continua serie di ritorni variabili dotati di doppler) rendendo più difficile questa identificazione. Nascondere le pale è più difficile, quelle normali hanno una striscia d'acciaio antiabrasione che non si può nascondere. A suo tempo avevamo ipotizzato di studiare delle pale con bordo d'attacco "usa e getta" in plastica, ma le pale sarebbero durate poco (l'antiabrasione ha anche funzioni strutturali). L'idea era di avere pale da pace e pale da guerra... Per missioni come questa non credo che gli americani esiterebbero a pagare. La riduzione del rumore di cui si parla è in condizioni che non credo siano quelle in cui si trovavano vicino al compound, finché vai dritto il rumore peggiore, la cosiddetta blade vortex interaction (o blade slap, come in chop chop chop, da cui chopper in inglese), che si verifica in particolari condizioni di discesa, con la forma mostrata Eurocopter riduce il rumore di soli 3dB, non veramente stealth; come la NASA ha sperimentato sistemi attivi di controllo della pala (cioè muove la pala per mandare il vortice da un'altra parte al momento giusto) -
UH-60 Black Hawk - Discussione Ufficiale
Agustaman ha risposto a Jack89 nella discussione Elicotteri
La tecnologia stealth potebbe essere stata derivata da quella del Comanche, a cui il disegnatore si dev'essere ispirato. Che sia poi così in realtà... Di sicuro ci devono essere le carenature sulle teste rotore (una si vede nel rottame, me sembrano solo due piatti, senza copertura laterale, il che significa che da certi angoli si vedrebbe il doppler dei meccanismi; probabilemte, tenuto conto della schermatura offerta dalla fusoliera per molti di questi hanno deciso che il gioco non valeva la candela). Agusta aveva studiato qualcosa del genere per il Mangusta negli anni 80-90, ma finita la guerra fredda non credo se ne sia parlato più, è andato avanti solo il soppressore IR, dato che i MANPADS te li potevi trovare davanti in qualunque teatro, una ZSU 23 meno.. Personalmente sarei curioso di mettere le mani anche solo su uno spezzone delle pale, per capire cos'hanno fatto per la doppler. Altrimenti l'intero concetto di stealth perde un po' senso. Nascondi la fusoliera e ti identificano (anche se a distanze minori) per le doppler dei rotori. -
UH-60 Black Hawk - Discussione Ufficiale
Agustaman ha risposto a Jack89 nella discussione Elicotteri
Il Linx da record era in effetti un compound, ovvero era configurato per avere una certa spinta dalle turbine invece di convertirla in potenza meccanica. Per molti il record non era do omologare come elicottero puro. -
Salve a tutti, qualche contributo su questa interessantissima discussione, avendo qualche info di prima mano. La trasmissione è effettivamente di probabile progetto Agusta (i cinesi avevano una delegazione a Cascina Costa per un certo numero di anni) ma a memoria era per un peso al decollo inferiore a quello che hanno dichiarato adesso, quindi potrebbe non essere più la stessa. Se la saranno riprogettata loro con quello che avevano imparato. I rotori se li erano aggiudicati quelli di Eurocopter (guardate il senso di rotazione). C'era stata una specie di competizione internazionale in cui i cinesi avevano messo in concorrenza tutti, dai russi agli europei agli americani dicendo di voler fare un elicottero civile, ma nessuno ha mai lavorato su questa macchina militare (come per esempio hanno fatto i tedeschi con gli indiani). Non ci sono state altre "consulenze" che io sappia, a parte la joint con Eurocopter sul modello da trasporto da cui probabilmente i cinesi hanno succhiato qualcos'altro. Il progetto è iniziato più di una dozzina di anni fa sotto il controllo di un certo Zhang del CHRDI di Jingdezheng, uno che aveva subito la rivoluzione culturale in un campo di lavoro "a riparare la terra" come diceva pudicamente (fare buche e riempirle). Il 129 NON ha più NIENTE a che fare con il 109, a parte la mano dei padri Lovera e Pancotti. Se inizialmente c'era l'idea di derivare l'uno dall'altro, parliamo degli anni 80, ben presto era diventato evidente che se si voleva una macchina dedicata ci volevano ben altri pesi: guardate il peso dei 109 militarizzati e del 129. La notizia riportata da qualcuno di 2.5t di peso per il 129 è largamente sbagliata. Credo ormai siamo ben oltre le 4.5t. Non è il capostipite di una classe, li Cobra è molto più vecchio, e il 129 è stato progettato proprio per migliorare i suoi difetti emersi in Vietnam (vulnerabilità in primis, e crashworthyness). Olvi: guarda chi usa il 129 hot and high (e chi lo vuole per la guera contro i curdi, di cui nessuno parla ma le mie conoscenze turche hanno paura per i figli militari, qundi nel silenzio qualcosa sta succedendo, probabilmente è il prezzo per lasciare lavorare gli americani in Afghanistan) e chi usa l'Apache con costi enormi per fare una guerra largamente più semplice in termine di minaccia di quella per cui è stato progettato. E guarda il Tigre, progettato per missili enormi come i TRIGAT che poi se li sono accattati solo i tedeschi, sballando l'intero progetto, se avessero scelto gli Hellfire o i Brimstone adesso avrebbero una macchina grande più o meno come il 129. Il 129 con gli Hellfire e il cannoncino è un ottimo prodotto per missioni come quelle di oggi, in cui non si ha di fronte la Russia con decine di migliaia di carri, aerei ed elicotteri. Persino i Tow li sono più che sufficienti. La parte dinamica è abbastanza allo stato dell'arte con il T800 e il pentapala, l'avionica è ancora rimasta l'originale? Per usare l'Hellfire devono aver aggiornato qualcosa, ma se il computer Harris è ancora li (non sono molto aggiornato su questo aspetto) oggi potrebbe pesare un quarto o meno e fare molto di più. Il carrello NON ricorda quello del 129, più l'Apache o il Rooivalk (anche quello fatto con la partecipazione di molti tecnici Agusta allettati da contratti molto ricchi), la cabina scalata assomiglia ma gli abitacoli sono più alti per via della forma a diamante per la RCS. Per il cinese su Wikipedia si parla di radar millimetrico, ma dov'è? Una delle foto di prototipi ha un MMS, ma gli altri no, e non c'è spazio dietro la cabina.