Agustaman
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
Reduce dalle Malvinas e mandato indietro in segno di apprezzamento, è stato mantenuto nelle insegne originali.© © subfly
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
Un'altra piazzola stile Davis Monthan, ma qui non credo li vogliano tenere per un'eventuale ritorno in servizio.© © subfly
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
Altro dettaglio dell'esemplare nell'area di esibizione principale© © subfly
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
Il Leoncello, mai entrato in servizio, ma a quanto pare "venduto" parzialmente ai cinesi con grande scorno degli americani che ne avevano in parte pagato lo sviluppo© © subfly
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
Ce n'è una piazzola piena, tutti modificati con i famosi tubi di stufa anti-Strela, applicati in fretta e furia nel 1973 durante la guerra del Kippur per rdurre le perdite dovute a questi missili infrarossi di prima generazione, attirandoli verso queste estensioni invece che contro il motore e, data la piccola carica, sufficienti a evitare danni seri nella maggior parte dei casi© © subfly mgrivet
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
In genere questi aerei sono stati portati da disertori o sono atterrati in Israele per errore (almeno ufficialmente). Questo però è di origine svizzera© © subfly
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
Un altro in mimetica, passato all'attacco al suolo© © subfly
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
E adesso un po' di nemici... interi e abbattuti© © subfly
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
Un altro esemplare, ricostruito, che ne rappresenta uno arrivato dalla Cecoslovacchia© © subfly
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
Forse il più bello dei francesi "classici" prima dei Mirage© © subfly
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
Oltre a tutti i primi caccia a getto francesi, gli Israeliani acquistarono anche questi bombaridieri bimotori (ma quello in primo piano è un caccia pesante che effettuò anche qualche abbattimento)© © subfly
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
Dopo il periodo pioneristico, inizia il periodo "francese" dell'aviazione israeliana con questo caccia a getto© © subfly
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
Un altro classico, arrivato solo dopo la guerra del 1948© © subfly
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
Nemici fino a tre anni prima, Spitfire e Me 109 combatterono insieme in Israele (ma di Spit ce n'erano anche nei paesi arabi)© © subfly
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
Altra vista di questo "classico", un Messerschmitt 109 convertito con motore Jumo© © subfly
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Dall'album: Museo dell'aeronautica israeliana
Il primo caccia dell'aviazione israeliana, essenziale per arrestare l'invasione araba del 1948© © subfly
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f-19 stealth fighter
Agustaman ha risposto a Gabu86 nella discussione Prototipi ed Aerei Sperimentali
Noto solo adesso il thread. Credo si sia trattato di un'abile opera di disinformazione. A suo tempo scrissi un articolo, quando cadde un F117 in NEVADA, e immagini come quella di Sweetman le usammo come illustrazione. Ufficialmente avevano fatto trapelare che era un aereo russo catturato dagli israeliani ad essere caduto... Comunque per diversi anni mandarono un mucchio di gente fuori strada, facendo credere a uno stealth "arrotondato", stealth all-round o quasi probabilmente tappezzato di RAM, mente in realtà era un areo dall'utilizzo tattico completamente deiverso (altissima efficacia a certi angoli, meno ad altri) -
Sul fatto dei militari non so, diciamo che in Russia può essere stato così e ci si sono definitivamente spezzati la schiena per paranoia, non so per gli americani, probabilmente hanno dato alla NASA un motivo per fare qualcosa di più grosso e ci hanno messo dei soldi che servivano, ma con i piccoli non si sarebbe fatta la stazione spaziale, e probabilmente anche altri successi come Hubble. Resto convinto che lo Shuttle ci mancherà, anche se NON è stato un successo economico.
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Scusate se intervengo in un settore che non è certo il mio, ma mi domando cosa voglia dire "dimostrare di essere alla pari con gli americani" rifacendo una cosa simile (anche se con i miglioramenti che avete citato) 7-10 anni dopo? Non era una implicita ammissione di ritardo? Anche sui piccoli lifting bodies gli USA avevano fatto molta più esperienza molto prima, o sbaglio? Quanto all'elettronica, la mia impressione è che ci siano due aspetti. Nell'hardware il blocco sovietico (parte delle capacità in questo settore erano fuori dall'URSS) erano molto indietro, e compensavano con ottime capacita di concezione di sistema e software (usavano soluzioni analitiche molto sofisticate mentre in occidente si potevano usare approcci numerici "brute force"), come dire che il bisogno aguzza l'ingegno. Un aspetto che mi era apparso fondamentale quando visitai le aziende russe (e giustificava in parte il ritardo in diversi settori) era che non avevano la minima concezione del rapporto cliente-fornitore e del conflitto d'interesse (sano) che ci dovrebbe essere in questo ambito. Quando ne parlavo mi guardavano con faccia inebetita ed divenne ben presto chiaro che erano abituati a un concetto del tipo: Io sono lo stato, chi fa i motori è lo stato, l'utente finale è lo stato, quindi se tutti seguono le regole (altrimenti si finisce in Siberia) tutto dovrebbe andare bene... E fu così che negli ultimi giorni dell'impero russo qualcuno più sveglio che aveva capito cosa stava succedendo (per esempio il direttore della fabbrica di Ulan Ude) ordinò una valanga di componenti secondo il vecchio sistema (che non ne prevedeva il pagamento, tanto erano tutti parte dello stato) e per anni andò avanti a produrre Mi17 (con vari nomi) e a venderli a prezzi bassissimi, tanto i componenti erano gratis...
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Aggiunta al topic in seguito a info insider recenti. Il 189 è venuto fuori rapidamente perché è il 149 turco riorientato al mercato civile; molti clienti chiedevano qualche posto in più rispetto al 139. Non si sono ancora ripresi dalla scoppola turca , erano ormai sicuri di averlo in tasca e non si spiegano il perché del cambiamento all'ultimo momento .
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Anche se è monomotore è sempre un 109, struttura vecchia e complessa. Lo Swidnik pesa e costa molto meno per certi mercati potrebbe essere interessante (Africa per esempio, per lavoro, non certo per VIP dove il 109 domina)
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Non sono troppo esperto nemmeno io di motori, ma non credo ci sia una velocità di rotazione tipica. Credo che la velocità tipica sia quella della punta di ogni paletta, e quindi cambia col diametro. Altra limitazione "forte" è quella della centrifuga sopportabile dalle turbine alla massima temperatura d'esercizio, in quanto questo determina il limite per evitare il fenomeno detto creep (quello che spiega perché le torri gemelle sono crollate molto prima della temperatura di fusione, alla base di diverse teorie complottiste) per cui la resistenza del metallo diminuisce oltre una certa temperatura e le palette si espanderebbero troppo andando a toccare la parete.
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Primo volo ad ala battente e propulsione umana
Agustaman ha risposto a Follow the Piper nella discussione Prototipi ed Aerei Sperimentali
Per quanto ricordo non ricade nella definizione di volo, o allora i Wright non sono stati i primi ma Clement Ader.... per essere accettato se non sbaglio doveva fare un percorso a 8 e volare per un minimo di tempo. E decollare da solo...