E' ovvio che la nostra marina, visto il gran numero dei componenti, necessitava di + di una portaerei...ed infatti i progetti sono stati + di uno.
la copertura aerea della flotta si può basare su basi a terra solo quando le navi sono ancorate(Ex.Americani su su pearl harbor)E SU QUESTO NON PIOVE
In un eventuale scontro navale IN PIENO MARE non potevamo basare la difesa aerea su aerei che magari stavano a 500 km(INFATTI PER DIFENDERCI AVEVAMO VARI CONVOGLI IN GIRO, NON STAVAMO SEMPRE AD ASPETTARE NEL PORTO....TARANTO....).
Nel tempo che il marconista chiedeva aiuto...dava la posizione della nave...faceva partire gli aerei...ecc..ecc...ti assicuro che le navi non c'erano +...
Inoltre gli aerei dovevano avere una autonomia tale da garantire il viaggio di andata, il combattimento, e il ritorno...ciaoooo
CONCLUSIONE:
Ogni stato deve agire a seconda delle proprie possibilità, l'Italia ha sicuramente una posizione geografica che poteva ospitare la strategia da te proposta; MA, non poteva permettersi un superaereo, doveva basarsi sulle portaerei.PUNTOOOOO