Vai al contenuto

matteo16

Membri
  • Numero contenuti

    1078
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    30

Tutti i contenuti di matteo16

  1. Ecco la notizia dell'incidente del Falcon block 60 degli Emirati 14:17 - mercoledì 27 aprile 2011 F-16 degli Emirati Arabi esce fuori pista durante l'atterraggio nell'aeroporto di Sigonella Sigonella, Italia - Il pilota si è eiettato dall'aereo prima dello schianto (WAPA) - In mattinata un F-16 degli Emirati Arabi che proveniva dall'aeroporto di Decimomannu, ha avuto un incidente durante la fase di atterraggio nella base di Sigonella. L'aereo, uno dei velivoli a disposizione della Nato per le operazioni militari in Libia, è uscito fuori pista poco dopo aver toccato terra. Secondo le prime ricostruzioni il pilota è riuscito ad eiettarsi prima dello schianto, atterrando poi con il paracadute. Nessuno è rimasto ferito, ma l'aeroporto è stato momentaneamente chiuso ed il traffico aereo è stato dirottato nello scalo di Trapani-Birgi. Sono in corso accertamenti per verificare le cause dell'incidente. (Avionews)
  2. matteo16

    VIDEO Sezione Caccia

    Si è la versione drone ancora in servizio nell'USAF!!
  3. Ho fatto una ricerca veloce ....su internet mi sa che non trovi qualcosa di tanto specifico,magari qualche libro in inglese che parli dell'F-110 forse se è disponibile o magari un libro sui motori aeronautici....
  4. Grazie Mille VittorioVeneto dell'informazione e della mappa
  5. Qualcuno sa dove sarà il punto principale diciamo il fulcro dell'Air show a Jesolo?Jesolo centro??
  6. Si nei vari concorsi di elicotteri svoltasi però l'Nh-90 ne ha vinti parecchi nella sua categoria e nonostante il costo ha già molti ordini ma questa è un'altra storia che non c'entra con il concorso turco vinto dall' elicottero della Sikorsky
  7. Dominus hai ragione Aw101 è di classe più pesante a confronto di un utility come l'S-70 mi era sfuggito anche questo e sicuramente è affidabile e testato in campo d'azione e restando su questa notizia altro Link
  8. Bel quesito Hobo... non capisco anche io pensandoci perchè contro il Black hawk non è stato messo l'AW-101...
  9. matteo16

    Modellino F-16

    Guarda in questo link ci sono delle immagini sulle diferenze più sostanziali tra F-16A ADF e F-16C se ti possono essere utili Link
  10. Ti elenco dei link utili sull' F110 Link Link Link Link Link Link
  11. 21 Aprile 2011 - 10:39 pm Il nuovo elicottero multiruolo della Turchia sarà il Sikorsky Black Hawk, già in uso in decine di esemplari ma ora destinatario di un ordine per 121 macchine con diritti di produzione locale e di esportazione in diversi paesi. È finita con la sconfitta dell’AW149 la gara con la quale AgustaWestland sperava di rafforzare ulteriormente i rapporti con l’industria turca dopo la scelta del T129 quale elicottero da combattimento. «Con la decisione di oggi l’industria aerospaziale turca ha perso un’opportunità unica per diventare un attore importante nell’industria elicotteristica attraverso il co-sviluppo di un elicottero di nuova generazione», ha dichiarato in una nota Ugo Rossini, vice presidente e responsabile Europa di AgustaWestland. La decisione annunciata oggi dal ministro della Difesa Vecdi Gonul sarà seguita dall’accordo industriale tra Sikorsky e Turkish Aerospace Industries per sviluppare e produrre la versione T-70 del classico Black Hawk, entrato in servizio con l’esercito americano nel 1979. Il ruolo industriale turco comprenderebbe - secondo le prime notizie di stampa - trasmissioni, carrelli di atterraggio, parti di propulsore e avionica, compreso il computer di missione. La proposta AgustaWestland non è nota nel dettaglio, ma avrebbe associato la Turchia «con un livello di cooperazione senza precedenti» allo sviluppo dell’AW149, un progetto di trent’anni più giovane presentato nel 2006 quale potenziale successore di un segmento di mercato che vale 8.000 macchine. Contro l’AW149 - il cui primo prototipo ha volato nel novembre 2009 seguito, senza alcuna pubblicità, a metà dicembre 2010 dal prototipo con motore e trasmissione definitivi - hanno forse militato le incertezze legate al suo non essere ancora stato ordinato o in servizio. La scelta, influenzata forse dal desiderio di standardizzazione dell’esercito, sembra preferire "l’uovo oggi" alla "gallina domani", ma priva di fatto AgustaWestland di un partner in grado prima di accollarsi una parte dei costi di sviluppo e poi di contribuire alla commercializzazione in alcune aree. La ripartizione degli ordini per il Black Hawk comprenderebbe - oltre agli elicotteri per le forze armate - anche 30 macchine per la gendarmeria, 20 per la polizia e 20 per la lotta agli incendi boschivi. Link Link
  12. Boeing: consegnato 500 Super Hornet US Navy 22 Aprile 2011 - 10:30 am Sono 500 i Super Hornet consegnati alla US Navy. Il totale - che comprende anche la versione da guerra elettronica EA-18G Growler - è stato celebrato il 20 aprile con una cerimonia ufficiale presso lo stabilimento Boeing di St. Louis. Tutti gli aerei - sottolinea il costruttore in una nota - sono stati consegnati nel rispetto dei costi e dei tempi contrattuali. La US Navy prevede di impiegare i Super Hornet e Growler fino al 2035 e oltre. Il caccia è stato esportato in Australia in 24 esemplari ed è in gara in Brasile, India, Malesia e Giappone. Link
  13. 17:21 - venerdì 22 aprile 2011 Wellington, Nuova Zelanda - La scadenza per la registrazione alla gara per il pacchetto è stata fissata per il 16 maggio (WAPA) - Il ministero della difesa della Nuova Zelanda ha recentemente deciso di mettere in vendita 8 aerei da attacco a terra Douglas A/TA-4K, di cui cinque monoposto e tre biposto, attualmente immagazzinati, più fino a 20 parti di ricambio per motori Pratt & Whitney J52, e vari equipaggiamenti di supporto. Nell'ultimo decennio il governo neozelandese ha già provato a vendere la sua flotta di 17 Skyhawk in disuso ormai dal 2001, e all'inizio di aprile il ministro Wayne Mapp ha comunicato che otto di questi esemplari sarebbero stati messi in esposizione in musei dell'aviazione del territorio, e un altro presso una base aerea australiana. Il resto della flotta, immagazzinato dall'inizio del 2002, prima in un hangar a Blenheim e ora all'esterno, sotto coperture protettive, viene ora messo in vendita "Così com'è, dov'è basata, senza nessuna garanzia di idoneità ad uno scopo o di aeronavigabilità". La deadline per la registrazione alla gara per il pacchetto è fissata alle 16:00 del 16 maggio. (Avionews) altro Link
  14. L’US Army getta le linee guida per il futuro della sua aviazione 21 apr, 2011 L’esercito ha bisogno urgente di un nuovo piano per la sostituzione della propria flotta di elicotteri al fine di ottenere per il 2030 nuove piattaforme con caratteristiche più performanti per quanto riguarda raggio d’azione, velocità, carico utile, capacità di sopravvivenza in zona ostile e impronta logistica. E’ quanto hanno affermato i generali americani riuniti a Nashville per la conferenza Army Aviation Association of America 2011. I leader dell’Aviazione dell’Esercito USA hanno imposto un arco temporale limite di 20 anni per il procurement di nuovi assetti, pena il decadimento repentino delle capacità di combattimento. “Sappiamo che l’attuale flotta a un certo punto sarà obsoleta”, ha affermato il Mag. Gen. Anthony G. Crutchfield, comandante dell’ US Army Aviation Center of Excellence. La data di obsolescenza per gli Apache Longbow Block II è fissata all’anno fiscale 2040, mentre il 2035 è la data limite in corrispondenza della quale verranno ritirati i CH-47F. “Non possiamo spostare questo paletto”, ha ribadito. “Il 2030 è il punto di non ritorno. Non voglio che i miei nipoti volino su un Apache Longbow Block LXXX; è un grande elicottero, ma abbiamo bisogno della tecnologia necessaria per portarci avanti ulteriormente nel futuro”. Le procedure di acquisizione, ha affermato il Generale, devono garantire il rispetto della timeline, per evitare gli eventi che hanno contribuito alla cancellazione del programma Comanche nel mese di agosto 2004. “Non possiamo permetterci di cancellare un altro programma. Non possiamo permetterci un altro Comanche”, ha specificato. “Le caratteristiche del futuro elicottero non sono compatibili con un potenziale aggiornamento della nostra flotta attuale. Abbiamo bisogno di qualcosa di nuovo”. “Non conosciamo come sarà il campo di battaglia del domani” ha aggiunto Crutchfield, che, chiudendo il suo intervento, ha affermato: “Una cosa è certa: nel nostro futuro dobbiamo essere preparati per operazioni di sicurezza, di peace-keeping, di counter-insurgency e ad una guerra su vasta scala. Che cosa stiamo facendo, ora, per prepararci a questo futuro?”. Il generale James D. Thurman, Comandante dell’US Army Forces Command, è intervenuto sottolineando come nel corso dei prossimi 15 anni il programma dell’esercito sia quello di costruire una forza mista di velivoli con e senza pilota ottimizzata per tutto lo spettro d’operazioni. “Questo sforzo costituisce una sfida significativa per il personale dell’Esercito e per l’industria”. Thurman ha inoltre chiesto un sostituto del Kiowa Warrior. “I nostri aviatori e comandanti stanno facendo un lavoro eccezionale nel mantenere ed utilizzare il Kiowa Warrior”, sottolineando che alcune unità stanno utilizzando l’elicottero con una media di 100 ore di volo al mese, le quali gravano sulla cellula di ciascun velivolo. “In realtà – ha detto – tutti gli elicotteri dell’esercito stanno accumulando quattro o cinque volte la quantità desiderata di ore di volo. Abbiamo bisogno di un nuovo elicottero da ricognizione non appena riescono a svilupparlo”, ha aggiunto Thurman. Attualmente l’US Army riceverà i primi Apache Block III il prossimo ottobre, mentre Boeing sta già pensando ad un pacchetto di aggiornamenti che potrebbero costituire lo standard Block IV, mentre per il futuro del Chinook e del Kiowa, così come dei Black Hawk, dei Viper e dei Super Huey, potrebbe prospettarsi una soluzione basata su una famiglia integrata di futuri velivoli sviluppati nell’ambito del programma Joint Multi-Role (JMR). Link
  15. Acrobazia a bassa quota di Salvo Ranucci Un pilota di F104 che non abbia tentato acrobazie a bassa quota non esiste. L'aereo è così difficile da manovrare che una manovra a bassa quota fatta bene dà proprio adrenalina a mille, perché è lenta, deve essere lavorata, vi sono molti punti di non ritorno (senza il rispetto dei quali è meglio non proseguire) da considerare. L'acrobazia (qualsiasi manovra con assetto superiore a 90° in cabrata/picchiata e rollio) era vietata al di sotto dei 5000 piedi di altezza sul terreno (AGL, above ground level). In passato non era così e si era pagato un tributo di incidenti eccessivo al punto da fare introdurre tale limite ad imitazione dell'USAF. Ciò nonostante, il sacro fuoco dell'ardimento che cova in ogni pilota ha fatto sempre conservare una discreta percentuale di piloti che facesse acrobazia a bassa quota. Spesso l'acrobazia era la continuazione di combattimenti a bassa quota. Del resto è meglio addestrarsi in tempo di pace o essere abbattuti dal nemico che sa fare un aggressivo combattimento a bassa quota? Per fare bene un loop (o looping o giro della morte) si ha bisogno di un minimo di 350 kts (nodi) di velocità, flaps di manovra estesi a 15° e un aereo abbastanza leggero, 4000 libbre di carburante o meno. L'evoluzione dela manovra è di 5000 ft (piedi) di quota. Per avere il minimo di sicurezza si deve cominciare a 1500 ft sul terreno applicando 3,5 G di tirata e contemporaneamente dando motore quanto basta (talvolta anche post bruciatore) per non fare scalare la velocità sotto i 300 kts quando si passa l'assetto di 90° in cabrata (velivolo in candela con muso alto). Attraversato l'assetto di 90° a cabrare, si può ridurre la potenza impiegata del motore e si continua ad applicare una tirata dolce ma continua, che ci consenta di essere rovesci a 200 kts di velocità, con una quota mai inferiore a 6000 ft. A quel punto si applica una tirata molto delicata ma aggressiva per permettere al muso di portarsi in verticale verso il terreno nel minimo tempo disponibile con il minimo spreco di quota. Fatto ciò si allenta la tirata e si consente al velivolo di avvicinarsi al terreno cercando di riportare la velocità a 400 kts con velivolo livellato, per potere cominciare una nuova manovra. ERRORI DA EVITARE Non continuate la manovra se il velivolo non ha 300 nodi attraversando l'assetto di 90 ° con muso alto. Arrivereste al top della manovra con poca energia residua e sareste bassi di quota. Mantenete una tirata costante e decisa nella fase di chiusura dopo essere passati rovesci, in cima al looping. Se non tirate finireste per chiudere la manovra dentro una fattoria.
  16. Consegnato il primo simulatore dell’F-35 Lightning II 19 apr, 2011 Lockheed Martin ha consegnato il primo Full Mission Simulator (FMS) dell’F-35 al 33° Stormo basato presso la base di Eglin, in Florida. La preparazione e il montaggio sono in corso presso l’Integrated Training Center (ITC) in modo da poter iniziare la formazione dei piloti questo autunno, mentre si tengono già piccoli eventi di familiarizzazione di gruppo con istruttori per piloti e personale di manutenzione. Lo FMS del Joint Strike Fighter include un sistema di visualizzazione a 360 gradi ad alto realismo e una replica accurata del cockpit con software riconfigurabile per simulare il comportamento di sensori e la distribuzione e il rilascio delle armi in tutte e tre le varianti di F-35 per gli Stati Uniti e i paesi partner del programma. In tutti i simulatori di F-35, il software originale del velivolo verrà utilizzato per fornire ai piloti una esperienza di volo quanto più possibile realistica e consentire così anche il suo aggiornamento in linea con lo sviluppo dell’F-35. Il centro integrato d’addestramento di Eglin sarà il quartier generale per la formazione dei piloti e del personale di terra americani, da effettuarsi mediante corsi interattivi, simulazioni di volo al computer e sullo FMS. L’F-35 Lightning II è un velivolo da combattimento stealth supersonico che viene prodotto in tre versioni: una a decollo/atterraggio convenzionale (Conventional Take-Off-and-Landing, CTOL), una a decollo corto/atterraggio verticale (Short-Take Off/Vertical Landing, STOVL) e una destinata ad essere imbarcata su portaerei (Carrier Variant, CV). Le tre versioni dell’F-35 derivano da un progetto comune ed utilizzeranno la stessa infrastruttura di supporto in tutto il mondo. Il velivolo sostituirà inizialmente almeno 13 tipi di aereo per 11 nazioni. Link
  17. 19 Aprile 2011 - 8:20 am Cina: secondo volo J-20 L’aereo stealth cinese J-20 avrebbe compiuto un secondo volo domenica sull’aeroporto di Chengdu. Lo annuncia un quotidiano locale, pure pubblicando una foto della macchina prima del decollo, mentre il ministero della Difesa di Pechino non ha commentato la notizia. Il primo volo del J-20 era stato annunciato in gennaio . Link
  18. 20:46 - lunedì 18 aprile 2011 Washington, Usa - In vista di esigenza da parte dell'esercito americano di aeromobili da ricognizione più potente (WAPA) - Bell Helicopter ha recentemente comunicato di aver completato il primo volo della nuova versione dell'elicottero OH-58F Kiowa Warrior allo stabilimento di ricerca e sviluppo di Xworx, nei pressi di Fort Worth, Texas. L'OH-58 Block II presenta miglioramenti nel Casup, Cabin And Sensor Upgrade Program, consistenti in una nuova trasmissione, sistema rotore e propulsore Honeywell HTS900-2, che fornisce una potenza quasi doppia rispetto al Rolls-Royce 250R-C2, ed è in grado di resistere a condizioni meteorologiche estreme. La sviluppo del nuovo aeromobile è stato stabilito da Bell Helicopter sulla base di una probabile futura richiesta di un più potente elicottero da ricognizione da parte dell'esercito statunitense. Questo ha infatti dichiarato di star considerando diverse ipotesi in vista di una possibile sostituzione degli OH-58D che ha attualmente in dotazione. Oltre a Bell, che ha dichiarato di star portando avanti lo sviluppo del nuovo modello con le proprie risorse e senza alcun sussidio governativo, altri produttori hanno già proposto alcune papabili alternative: stando a "Flight International", Boeing avrebbe proposto l'AH-6S Phoenix, Sikorsky l'S-97; Eads North America e Lockheed Martin l'AAS-72X. (Avionews) Link
  19. 20:42 - lunedì 18 aprile 2011 Tel Aviv, Israle - Alla gara partecipano Alenia Aermacchi e Kai (WAPA) - Secondo quanto riportato oggi da "Flight International", sembra che il governo di Israele abbia deciso di emettere nell'estate del 2011 una Rfp, request for proposal, richiesta di proposta, per la partecipazione alla gara per un aereo addestratore avanzato con cui sostituire gli ormai datati Douglas A-4 Skyhawk. nell'equipaggiamento della propria aeronautica militare. Il velivolo prescelto, la cui vittoria sarà comunicata all'inizio del 2012, dovrebbe essere acquistato da una joint-venture costituita da Israel Aerospace Industries ed Elbit Systems. In gara, riporta il sito americano, sarebbero l'aereo da addestramento militare transonico Alenia Aermacchi M-346 Master e l'addestratore avanzato T-50 di Kai, Korea Aerospace Indutries. Il primo, un'evoluzione del prototipo Yakovelv-Aermacchi 130, risale al 2004 ed è attualmente in dotazione all'AMI, Aeronautica militare italiana. Per promuoverlo come vincitore della gara, riporta ancora "Flight International", Alenia starebbe puntando soprattutto alla caratteristica del doppio motore del velivolo, che gli conferirebbe una maggiore sicurezza e durata in volo. Il T-50 Golden Eagle è infatti un addestratore avanzato monomotore, progettato da Kai in collaborazione con Lockheed Martin, il cui primo volo è avvenuto nel 2002. Molto recentemente, questi velivolo sono stati scelti anche dall'Indonesia come aerei addestratore (vedi AVIONEWS). (Avionews)
  20. Australia riceverà un quinto aereo da trasporto C-17 ad agosto 19:35 - martedì 19 aprile 2011 Canberra, Australia - Per maggiori esigenze legate a missioni di soccorso umanitario (WAPA) - L'Australia ha firmato un accordo per l'acquisto di un quinto aereo McDonnell Douglas C-17 Globemaster III, che dovrebbe esserle consegnato, scrive Boeing, già nel mese di agosto, a causa della "Necessità urgente di un ulteriore aereo da trasporto da parte della Royal Australian Air Force" dovuta alla crescente esigenza di missioni umanitarie e di soccorso. Il velivolo sarà utilizzato dal 36° squadrone dell'aeronautica militare reale dalla base aerea di Amberley, nel Queensland, e si affiancherà agli altri quattro esemplari dello stesso tipo che già equipaggiano la flotta australiana dal 2006-2008, e sono stati anche recentemente impiegati in operazioni condotte in alcune zone devastate quali il Giappone. Il C-17 è un velivolo a reazione da trasporto tattico ad ala alta sviluppato originariamente da McDonnell Douglas e attualmente prodotto da Boeing. (Avionews) Link
  21. Aerei svedesi impegnati nella missione in Libia a secco di carburante Catania, Italia - A Catania aereo cisterna per rifornire i caccia Jas-39 Gripen 16:27 lunedì 18 aprile 2011 (WAPA) - Le forze dell'aviazione svedese che partecipano alla missione in Libia con 8 aerei Jas-39 Gripen sono rimaste senza carburante. Infatti i caccia, basati all'aeroporto di Sigonella, non sono omologati per poter utilizzare il combustibile in dotazione alle forze americane. Infatti gli aerei svedesi utilizzano il carburante "Jet A1", mentre quelli delle forze Usa sono riforniti con il "Jp-8", che consente migliori funzionalità dei mezzi a basse temperature. Così per poter rifornire i caccia svedesi le autorità italiane hanno acconsentito all'utilizzo delle piste dell'aeroporto di Catania-Fontanarossa, dove è atterrato un aereo cisterna Tp-84 che si rifornirà presso la stazione Agip, finchè a Sigonella non diverrà operativo uno speciale equipaggiamento che consentirà la conversione del carburante americano in "Jet A1". Quello di Catania è il quarto aeroporto siciliano dopo quelli di Sigonella, Trapani-Birgi e Pantelleria ad essere utilizzato come base per le forze Nato impegnate nelle missioni in Libia. (Avionews)
  22. Per gli amanti del cacciatore di stelle ecco un'altro articolo Typhoon o Starfighter ? di Fabio Consoli E’ il 9 febbraio 1996, la giornata è tersa e pungente, il cielo sereno, di un azzurro profondo. Da Torino si vedono le Alpi e mentre salgo sul pulmino dell’Alenia che mi porta dall’albergo a Caselle, penso che sia un giorno perfetto per volare. Dopotutto, rifletto, per una giornata così importante il meno che ci si possa aspettare è una bella giornata di sole. Così, mentre ci districhiamo nel traffico mattutino di Torino, comincio a prepararmi mentalmente al mio primo volo sull’EF2000. E sì, perché, dopo mesi di preparazione e studio, è finalmente arrivato il momento che un pilota collaudatore dell’Aeronautica Militare faccia il primo volo "militare" sul DA3 (Development Aircraft… una volta si chiamavano prototipi) di quello che poi verrà chiamato "Typhoon". Non posso fare a meno di guardare indietro. Così riguardo la strada che ho fatto per arrivare sino a qui: l’Accademia, le scuole di volo a Sheppard, Amendola, Grosseto, gli anni passati al glorioso 28° Gruppo del 3° Stormo "Buscaglia" volando con lo "Spillone" (quello vero, il "G", quello che ululava, tanto per intenderci), la selezione per la Sperimentale e la fortuna che mi ha aiutato ad entrare a fare parte di un Reparto così prestigioso. Poi la USAF Test Pilot School di Edwards AFB, il tempio dei collaudatori, 11 mesi di "pompa" pazzesca, ma che aeroplani! Phantom, Corsair, F-15, F-16, F-18, T-38, B-52 e tanti altri; pochi piloti in Italia hanno avuto la fortuna di avere una esperienza di volo così gratificante. Ed infine, eccomi qua, al posto giusto al momento giusto, più per buona sorte e combinazione che per merito mio, ma, dopotutto, ho lavorato tanto e me lo sono proprio guadagnato! A Caselle tutto si svolge come fosse un giorno normale, come se a volare anche oggi dovesse essere uno dei collaudatori della ditta, ma no, il 32° volo del DA3 è mio e, nonostante la faccia da poker, sono molto emozionato. Con gli ingegneri rivediamo il cartellino di prova del volo (ma ormai lo so a memoria) e poi ci riuniamo con l’equipaggio che mi farà da "chase" su un velivolo AMX-T. Piloti di lusso: il comandante della Sperimentale, Col. Maurizio "Gatto" Lodovisi, ed il capo collaudatore dell’Alenia, com.te Napoleone Bragagnolo. Briefing, emergenze e via, si parte! Le procedure pre-volo vanno straordinariamente bene per un prototipo agli inizi della sua attività e dopo soli 15 minuti il "Jolly" (nominativo radio della telemetria Alenia) mi dà il via libera al rullaggio. Il velivolo è preciso nel controllo direzionale ma i freni sono estremamente sensibili: ogni piccola frenata provoca notevoli beccheggi e sbandamenti. Non è una novità, ma sicuramente un problema che si dovrà correggere. Mi allineo in pista con l’AMX-T al mio fianco, lo vedo mollare i freni e mi preparo a rilasciare i miei quando il "chase", dopo avere effettuato un giro intorno l’aeroporto ed essersi ripresentato al fianco della pista, mi darà l’ordine. Questa manovra si chiama "airborne pick-up" e consente al velivolo "chase" di osservare tutte le fasi del decollo del prototipo. "30 secondi… 20 secondi… 10 secondi… 5… 4… 3… 2… 1… NOW!" mollo i freni ed inserisco i post-bruciatori (reheat per gli inglesi). L’accelerazione è impressionante ed in soli 6 secondi sono in volo! Il velivolo mi appare subito facile da controllare e mi invita a dargli confidenza; la visibilità dal seggiolino è stupenda e con pochissimo sforzo riesco a controllare la posizione del "Gatto" a mie ore 5. Anche i "canard" si notano poco e non impediscono la visione del suolo che scorre velocemente sotto di me. Il volo prevede dei punti prova motore. E’ questo il prototipo, infatti, dedicato allo sviluppo del motore EJ200 dell’EF2000. Ma prima mi familiarizzo con il velivolo effettuando alcune valutazioni delle sue caratteristiche di volo. Nonostante il sofware dei comandi di volo sia solo una versione molto "cruda" e basica, il velivolo rimane sempre molto controllabile e le sue risposte ai miei input sono prevedibili ed appropriate. Gli "slam" del motore stanno procedendo regolarmente quando il "Gatto" mi chiama: <"Duca", (è il mio "battle call sign") noi siamo "bingo", se vuoi provare degli avvicinamenti è ora di rientrare!>. Così ci avviamo verso Caselle e, mentre dal "chase" mi scattano delle fotografie, comincio a pensare all’atterraggio. Di per sé non è un problema, il velivolo è molto semplice da atterrare, però i freni tendono a scaldarsi parecchio è c’è sempre un po’ di preoccupazione perché se non dovesse uscire il parafreno (qualche volta è successo) si rischia di dover buttare via un paio di freni per aver oltrepassato i 900° C. Faccio prima un avvicinamento diretto con riattaccata per vedere come si comporta il velivolo, poi, volando sempre a 13° di angolo di attacco tocco dolcemente dopo esattamente un’ora e sei minuti di volo. Il "para" esce regolarmente e libero la pista senza alcun problema. Accidenti, penso, i freni sono anche peggiori quando sono caldi! Infatti il velivolo beccheggia e sbanda mentre cerco di frenarlo; fra l’altro, avendo un "idle" molto alto, per aumentare i margini di stallo del motore nelle fasi iniziali dello sviluppo, i motori spingono il velivolo a più di 40 nodi anche essendo al minimo. Il fatto di essere leggerini sicuramente non aiuta. Al parcheggio mi attende mezza Alenia. Ingegneri, tecnici, amici con i quali ho lavorato per mesi, mi festeggiano, mentre il "Gatto" provvede a farmi il tradizionale "gavettone". La giornata è finita, il volo concluso; ma il vero lavoro del collaudatore non è finito: non serve a niente provare se poi non si è in grado di riferire! Mi aspettano lunghe giornate al computer per scrivere il "report" di questo volo, che è atteso con curiosità da Superiori e colleghi. Mentre il P-180 "Avanti" della Sperimentale mi riporta a casa, penso a tutti i piloti dell’Aeronautica Militare che volano ancora sullo "Spillone" e che attendono con ansia di ricevere finalmente un velivolo più competitivo. Il "Typhoon" darà del filo da torcere a tutti e, finalmente, i nostri potranno farsi valere! Ormai ben più di trent’anni di Starfighter sono alle nostre spalle. Un velivolo "rognoso" per chi non lo conosce bene, un velivolo dalle prestazioni incredibili per il suo tempo ed ancora notevoli per il nostri giorni, ma dai contenuti tecnologici ed operativi ormai surclassati dai caccia delle ultime tre generazioni. Ma se guardo alla mia esperienza su questi due velivoli, così diversi e così lontani, devo riconoscere che, probabilmente, lo "Starfighter" aveva in sé delle novità tecnologiche ben più avanzate ed innovative ai suoi tempi che non l’EF2000. La sua linea aerodinamica assolutamente innovativa, il suo profilo alare romboidale ed affilato, il sistema di soffiamento dei flaps, le prestazioni in salita ed in velocità ne fanno uno degli aeroplani più avanzati tecnologicamente ed innovativi dei suoi tempi. Il "Typhoon", pur essendo un velivolo dal notevole spessore operativo, non contiene in sé elementi tali da poterlo considerare altrettanto innovativo. Il contenuto tecnologico di questo velivolo è già presente su altri caccia (addirittura già in servizio) sia che si parli di avionica, software dei comandi di volo o materiali, sia che si considerino prestazioni e qualità di volo. Anzi, per certi aspetti il velivolo è addirittura in ritardo: si pensi alle caratteristiche "stealth" e "supercruise" dell’F22 "Raptor", l’aeroplano con il quale, per forza di cose, si deve paragonare l’EF-2000. Certo, per chi ancora oggi vola sullo "Spillone" e quotidianamente si deve confrontare con un realtà operativa assolutamente fuori dalla portata delle possibilità di questo obsoleto, ma bellissimo, velivolo, il fatto che fosse, alla fine degli anni ’50, il "top fighter" non può essere consolatorio. Ma per chi, come me, ha avuto la possibilità e la fortuna di compararlo con tante macchine diverse rimane sicuramente uno degli aeroplani più belli, più esaltanti e più difficili del panorama aeronautico occidentale degli ultimi 50 anni.
  23. Libia: 7 missioni italiane in 24 ore Tornado in azione per l'operazione Nato 'Unified Protector' 17 aprile, 20:10 (ANSA) - ROMA, 17 APR - I 12 velivoli e le 4 navi messi a disposizione della Nato dall'Italia per l'operazione 'Unified Protector' hanno continuato le missioni assegnate per l'imposizione della 'No Fly Zone' e dell'embargo navale. Nelle ultime 24 ore, informa lo Stato Maggiore della Difesa, 'sono state effettuate 7 missioni: la prima, la seconda e la settima condotte da una coppia di Tornado con compiti di ricognizione; la terza, la quarta e la sesta da due Eurofighter 2000 con funzioni di sorveglianza e difesa aerea'.
  24. Da come ho capito vanno per acquisto diretto...visto l'accordo preliminare,per il resto non so nulla che pacchetto è stato offerto alla Spagna dalla KAI coreana.
  25. matteo16

    Hal LCH

    Nell edizione dell' Aero India 2011,con una colorazione tipo le tute dei soldati era presente il secondo prototipo delll'elicottero leggero da attacco dell' HAL LCH Link Link Qui le immagini del 2 prototipo Aero India 2011 Link
×
×
  • Crea Nuovo...