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Che a leggere comunque non è molto chiaro: 3.000 lbs /stiva, o 3.000 lbs /2 stive? Perchè una Mk-84 da sola pesa 2.000 lbs.
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La paura è la miglior arma da sempre: si vis pacem, para bellum. La pax romana basata sull'equilibrio nucleare c'è da almeno 50 anni, se non ci fossero state le armi nucleari, secondo me 10 giorni dopo la fine dell'ultima guerra, avremmo già iniziato a pensare alla successiva guerra mondiale. Credo che ci siano organizzazioni "terroristiche" che possono contare su risorse economiche per lo meno paragonabili a quelle di uno stato, se non di più, senza contare i vari appoggi politici e quindi credo che siano in grado eccome di pagarsi una testata nucleare, per questo penso che sia necessario tenere alta la guardia costantemente e soprattutto cercare di smussare i toni e risolvere o ridurre al minimo le situazioni che potenzialmente potrebbero essere alla base dei vari "terrorismi", perchè primo, se io mi volatilizzo in un'esplosione atomica mi frega assai di sapere da che reattore proveniva il confetto che mi ha disintegrato e secondo, che tipo di risposta bisognerebbe dare a una roba del genere? Una ritorsione nucleare sarebbe realmente auspicabile, o si innescherebbe una serie di ritorsioni a catena e una terza guerra mondiale? Perchè vedi, io credo che sia importante anche il valore simbolico: finora l'uso delle atomiche è stato un tabù (e non mi partite a razzo con Hiroshima e Nagasaky, che era un'altro mondo), persino la Russia, con la sua tradizionale abitudine a sbandierare la sua imperial forza bruta, persino lei finora si è ben guardata dall'incenerire i ceceni con armi NBC, manco indirettamente, magari dando la colpa a qualcun altro. Il primo che si lascia sfuggire la mano e cede all'impulsività crea un precedente: dopo, se tu l'hai usata per fare gli affari tuoi, perchè non la posso usare anch'io per farmi i miei? E così via e finiamo TUTTI nello sciacquone del cesso, con qualche matto che tira pure la catena e tanti saluti e sono .......
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Da quanto si legge (Wikipedia vulgaris) , l'F-35 può arrivare a 8.100 chili di roba complessivamente. Senza usare i piloni esterni, teoricamente nelle due stive potrebbe metterci tutto quello che c'entra: il limite sarebbe solo l'ingombro volumetrico, ma ogni stiva ha solo due hardpoints. Le due stive insieme dice che possono arrivare quindi a 3.000 libbre complessive, 1.500 per una, quindi circa due AMRAAM e due Mk-84 complessivamente, più ovviamente l'invisibilità. All'incirca un F-117, capace però di portare anche due missili aria-aria.
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Spitfire Mk IX - Tamiya in scala 1:32 - WIP
Hobo ha risposto a alberto49 nella discussione Modellismo
L'AEREO PIù BELLO DEL MONDO!!!!!!! COMPLIMENTI. SheTigercat, mascotte dello squadrone? Avevo il vecchio Airfix 1/24 e non lo regalai? Mi mangio le mai fino ai gomiti. -
Chiedo informazioni sulla portaerea Kitty Hawk (63)
Hobo ha risposto a gpiero91 nella discussione Marina Militare
Io ho trovato diverse foto che non so postare in cui si vedono bene dei cavi e delle pulegge per gli ascensori, ma in diversi siti definiscono gli ascensori come idraulici, quindi non ci ho capito granchè. Probabilmente è idraulico il meccanismo che solleva l'ascensore a livello delle sue guide lungo la parete verticale dello scafo (come i montacarichi), ma all'esterno, dal lato a mare, ci sono dei cavi, ad ognuno dei due angoli dal lato che da in fuori. http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.fsxfleet.com/missions/images/index%2520(1)_clip_image017.jpg&imgrefurl=http://www.fsxfleet.com/missions/carrierops&usg=__1AZSFOlPiE1LGVnweuk829S8cE8=&h=300&w=400&sz=22&hl=it&start=1&sig2=di3_USjYl4EWd8PZVAO84A&um=1&itbs=1&tbnid=LtOlRymwZL_HmM:&tbnh=93&tbnw=124&prev=/images%3Fq%3Dcarrier%2Bhydraulic%2Belevator%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DN%26tbs%3Disch:1&ei=GtnVS7bTN9Px-QbGmMCYDA -
I missili sarebbero già montati all'indietro entro la fusoliera quindi non ci sarebbe bisogno di girarli. Dal punto di vista di bordo, sparare un colpo (o un missile) non farebbe differenza credo, infatti entrambi (proiettile e missile) partirebbero da zero, nell'istante zero.
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Mica lo so sai. Quella dei missili montati per partire all'indietro sul Su-34 l'avevo sentita pure io, ma moltissimo tempo fà e sto parlando di anni e anni quindi non so nè se era attendibile, nè se ne hanno fatto veramente qualcosa di concredto. Riguardo ai missili all'indietro mica lo so, dipende da dove osservi il sistema, se da terra, o da bordo: i colpi sparati dalle torrette caudali dei B-17 riuscivano ad abbattere normalmente tutto quello che toccavano, perchè hanno in partenza una velocità pari a quella dell'aereo, quindi nella camera di scoppio è come se fossero fermi.
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Prego! Da quel che so, i pods che contengono le minigun e che si vedono nella stiva sono gli XM-18 / SUU-11, sviluppati per avere una grande versatilità, in modo da poter adattare diverse armi su diversi mezzi, come jet, elicotteri, gunship, potendo essere compatibile con una grande varietà di supporti, dai piloni subalari degli aerei a getto, ai supporti della stiva della gunship. I SUU-11 erano estremamente facili da smontare e rimontare, essendo concepiti secondo un logica modulare: potevano quindi essere sbarcati dall'AC-47 e rimontati subito sul pilone di una cannoniera UH-1M per esempio. Il modulo SUU-11 versioni A e B poteva contenere mitragliatrici o cannoncini di vari calibri, quando montava l’M-134 minigun a sei canne rotanti, alimentava il motore elettrico da 2,5 Hp dell’arma con una batteria a corrente continua simile a quella di automobile. Questa batteria a 28 V era continuamente ricaricata grazie all’allaccio con l’impianto dell’aereo. Il pod aveva il grande vantaggio di poter essere agevolmente ricaricato anche in volo, applicando un semplice sistema a manovella, praticabile a bordo anche da personale di leva non specialista. Si poteva registrare manualmente anche il rateo di fuoco per la minigun, spostando un semplice selettore: 2.000/min su “low” e 4.000/min su “high” ed i pods potevano anche essere collegati con il sistema di puntamento e con il computer del controllo del tiro della cannoniera, sugli aerei che disponevano di computer di controllo del fuoco (AC-119, AC-130 Spectre), in questo modo, il fuoco risultava più concentrato e preciso, semplicemente devastante. Da documenti recuperati in diverse postazioni viet cong e nordviet, gli americani scoprirono che i vietnamiti temevano moltissimo Puff il Drago magico e su diversi ordini d’operazioni c’era scritto testualmente che, qualora anche soltanto si sospettasse l’imminente intervento delle cannoniere, allora era prescritto l’immediato defilamento degli uomini e la rottura del contatto con il nemico. http://en.wikipedia.org/wiki/U.S._aircraft_gun_pods La minigun nel pod era ricaricata ed alimentata mediante nastri M-13 standard per i 7,62 mm i quali potevano anche essere usati così com’erano, ma per ridurre al massimo gli inceppamenti, data l’altissima cadenza di fuoco, i nastri passavano per il sistema d’alimentazione MAU-56 (delinking feeder) senza connessioni rigide, che toglieva le cinture metalliche rigide semiaperte di ogni colpo, alimentando così la minigun con un inceppamento ogni 35.000 colpi esplosi, da cui derivarono vari soprannomi al sistema ed anche all’aereo che lo trasportava, come “Guns a go go!”. Il pod SUU-11B aveva un tamburo con 1.500 colpi traccianti compresi. Con tre miniguns, tutto il sistema aveva quindi 4.000 colpi traccianti compresi. Puff il Drago Magico poteva essere chiamato da chiunque si trovasse nei guai, in genere c’era sempre almeno una cannoniera in volo per ogni settore o zona di fuoco libero. Uno degli aerei più particolari che poteva chiamare l’AC-47 era però il il Loockheed YO-3, diretto derivato, con motore e qualche modifica, dall'aliante Schweitzer SGS 232. La caratteristica di questo aeroplano era la sua estrema silenziosità! Con un'elica appositamente disegnata e lo scarico silenziato, poteva sorvolare una certa area a bassa quota senza essere rilevato acusticamente finchè non arrivava direttamente sulla verticale dell'obbiettivo (cosa che evitava accuratamente di fare). Dotando il suo pilota e l'osservatore di visore notturno ad amplificazione di luce stellare, l' YO-3 volava silenziosamente la notte sopra le montagne coperte di jungla, al confine tra Laos, Cambogia e Vietnam, sorvegliando le piste del sentiero di Ho Chi Min. Il nemico non lo sentiva finchè non era a circa quaranta metri di distanza, troppo tardi: l'YO-3 aveva già chiamato un Drago Magico, un C-119, o un AC-130 Spectre che circuitavano in attesa più in alto e la cosa finiva in fretta. Dopo la guerra, questi aerei vennero testati dalla NASA e hanno prestato servizio nei grandi parchi naturalistici americani, per la caccia ai bracconieri.
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C-130E polacco a 6g!, g -limit per evitare un ostacolo improvviso
Hobo ha risposto a cama81 nella discussione Aeronautica Militare
Forse avrà usato anche le manette per andare su è giù, ma anche io non credo proprio che abbia usato gli alettoni .... Comunque questo la dice lunga sulla robustezza del C-130 casomai ce ne fosse stato bisogno. -
A mi pareva, sembra rimotorizzato con un turboelica.
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L'A-10 da quello che so è molto manovrabile a bassa quota, anche se non può contare su postbruciatori e avevano anche fatto l'OA-10. Come osservatore avanzato e come coin sarebbe un osso durissimo, ma forse è sprecato, la sua missione principale era distruggere mezzi corazzati. Il Bronco mi sa di aereo ottimo. Lo Skyraider pure, ma è un monomotore. Sinceramente non capisco bene nel modellino cosa ci faccia con le bombe a guida laser, dato che alla quota cui dovrebbe combattere un COIN è difficile usarle, forse il modelle si riferisce ad altro. Anche il Bronco poteva trasportare gente o materiali nella stivetta dietro.
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Ah siamo capacissimi di tante cose.
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Se tanto non è stato mai rispettato, a che scopo eliminarlo? "Art. 11 L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo." Tutto giusto, daccordo, ma solo sette anni prima non eravamo tutti in folla oceanica in Piazza Venezia ad ascoltare "...un'ora segnata dal destino...." battere nel cielo della Patria, tutti ariani alla ricerca dello spazio vitale, liberatori delle piccole abissine, non avevamo noi stramaledetto i britannici, dichiarato guerra al mondo intero, spezzato le reni alla Grecia (che ci aveva fatto poi a noi, boh?), abbeverato i nostri cavalli in Piccadilly Circus, invaso l'Unione Sovietica, declassato gli ebrei italiani a subumani, invaso la Francia già sconfitta dai tedeschi e dichiarato la fine delle demoplutocrazie decandenti che " soffocavano l'Italia nel suo mare" ? Non eravamo noi? Boh, che strano paese che siamo. Non sarà che dopo aver preso un fracasso di botte chissà perchè si diventa tutti più boni e più bravi, almeno per una settimana, poi si ricomincia ... Boni ragazzi, che noi italiani saremo anche ottimi uomini d'arme e mercenari da almeno seicento anni, presi da soli, ma la guerra vera è meglio che la lasciamo fare agli altri date retta e fate i bravi ... http://www.youtube.com/watch?v=w90tsLB5rgE
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L'A-10 sarebbe ottimo, ma anche il Bronco. In quei ruoli credo siano meglio i bimotori.
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C-130E polacco a 6g!, g -limit per evitare un ostacolo improvviso
Hobo ha risposto a cama81 nella discussione Aeronautica Militare
Come ha fatto la strumentazione a non vedere una montagna? E come ha fatto a volare senza equilibratori? -
Non ho scritto "versione successiva", ma "generazione successiva", la stessa differenza che può esserci tra F-15 ed F-22, fatte le debite proporzioni. E' vero, l'USMC non ha (ancora) ricevuto il Black Hawk, con una sola prestigiosa eccezione: i Marine One, che rappresentano i soli UH-60 dell'USMC, appositamente modificati per il trasporto VIP. Date le esigenze principali di impiego del Corpo (sbarchi e soppressione delle difese costiere nemiche), l'USMC non ha ancora adottato i Black Hawk, che sono nati originariamente per soddisfare esigenze dell' US Army e dell' USAF. L'USMC ha, da solo, una delle più grandi forze aeree del mondo. L'esigenza del Corpo è sbarcare il maggior numero di uomini, nel minor tempo possibile, in due sedi principali: le spiagge di sbarco ed alle spalle del nemico che difende quelle spiagge. In entrambi i casi, le distanze sono relativamente limitate ed ancora evidentemente le ottime doti di carico-autonomia dell' UH-60 si sono rivelate superflue, o comunque non tali da giustificare la spesa di acquisto-mantenimento delle macchine e del passaggio dei piloti sul nuovo elicottero. Quindi per ora si "accontentano" ancora dell' UH-1Y, dato che per il supporto di fuoco hanno gli ottimi AH-1W e gli Harriers (per non parlare degli F-18), mentre per il trasporto pesante e gli elisbarchi possono contare sugli eccellenti CH-53E e sui CH-46, nonchè pure sugli MH-53 della Marina. (Ammesso poi che in futuro non arrivi quel fantasma che a volte ritorna e che si chiama V-22 Osprey, sul quale, personalmente, per farmici montare dovrebbero farmi come a PE Baracus dell'A-team: darmi da bere il lattino al Valium ......). E comunque io credo che l'UH-1Y sia l'estrema evoluzione di un progetto ormai al limite estremo dello sviluppo, dato che la base data ormai cinquant'anni fà.
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Può darsi non saprei. A me pare normale. Da ciò che so, il flusso in entrata nei jet è un flusso a spirale, quindi può darsi che la conformazione dell'ogiva dell'albero della ventola sia conformata proprio in modo da ricevere e convogliare tale flusso; inoltre, cosa più importante, questi dovrebbero essere aerei dotati di manovrabilità superiore (getti direzionali). Agli alti angoli d'attacco (virate strette, cabrate, Cobra, ecc ...), l'aria in entrata attraverso i dotti ad S (o quelli a spirale mobili di cui sopra) forma un flusso turbolento non uniforme (vortici), che farebbe stallare (distacco dello strato limite dalle palette, con aumento della resistenza e forti vibrazioni, pericolosissime, perchè le palette che partono sono come proiettili perforanti) e spegnere qualunque compressore che non sia stato progettato apposta, quindi è possibile che quell'ogiva tenga conto anche di questo.
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Va là che stavo per dire il pilota. Comunque molto meglio accorgersi a terra che i fari d'atterraggio sono coperti. Per questo esiste la lettura del libretto di bordo del velivolo, per vedere cosa dice il meccanico ed il walk around. La sapevate quella del 757 Aero Peru che decollò con le porte statiche coperte dalle mascherine messe per lavare l'aeromobile? Non è che finì benissimo poveracci ... Comunque bel modello, complimenti.
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Mica so se ci sono ancora Huey in servizio attivo nelle Forze Armate Statunitensi, sono più di 20 anni che l'UH-60 è entrato nel pieno del suo servizio come UTTAS: Utility Tactical Transport Aircraft System, rivelandosi credo il miglior trasporto tattico ad ala rotante del mondo. E' di un'altra generezione rispitto allo Huey, quindi il paragone non regge molto perchè l'UH-60 supera lo Huey in tutto, dato che nasce proprio dalle richieste dei piloti che avevano usato lo Huey in guerra e ne avevano sottolineato i pregi, ma anche i difetti, come la scarsa protezione per l'equipaggio e la presenza di un solo turboalbero, il che significava che se partiva quello, quando andava bene si tornava a piedi. L'UH-60 è un bialbero, più grosso, più veloce, più difeso e capace di sopportare danni molto superiori a quelli che poteva sopportare lo Huey. L'UH-60 può sopportare impatti con il suolo di non so più quante G e il suo equipaggio dispone di seggiolini blindati e ad assorbimento graduale dell'urto. Il Black Hawk può trasportare a 270 all'ora pesi quasi pari al suo peso a vuoto ed è dotato dei più avanzati sistemi di navigazione e controllo ognitempo e ha prestazioni quasi doppie rispetto al vecchio UH-1. Le pale e tutta la trasmissione ed il rotore dell'UH-60 possono reggere anche colpi diretti da parte delle armi leggere nemiche e i suoi due turboalberi sono studiati in modo da poter funzionare anche senza olio per quasi 30 minuti dopo la scomparsa dell'ultima goccia di lubrificante. Alcuni Black Hawk, come gli MH-60 dell'USAF hanno la sonda estraibile di rifornimento in volo ed il FLIR per le operazioni in ogni condizione di tempo e visibilità. Gli SH-60 B ed F svolgono da anni ruoli antisom e SAR nella Flotta statunitense e possono impiegare mine, bombe di profondità, siluri leggeri antisom Mk-46 ed anche il missile antinave norvegese Penguin, che può essere lanciato da elicottero, aereo ed anche da nave (in una versione leggermente differente).
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I fari?
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Perchè strana? A me Pare una turboventola a getto orientabile. Come si fa a postare foto?
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Negli anni '80, F-104 e Tornado tutti i giorni. Caduta l' URSS nel '91, il nulla. Devono avermi letto: ci sono due Tornado che passano e ripassano dal mare verso l'interno proprio ADESSO.
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Chiedo informazioni sulla portaerea Kitty Hawk (63)
Hobo ha risposto a gpiero91 nella discussione Marina Militare
Se sei meccanico, allora ronzeranno intorno alle macchine, quindi turbina e caldaie ti conviene sviscerarle a dovere. Dato l'argomento poi, mi pare inevitabile anche qualcosa sui reattori nucleari. -
Wikileaks leaked video of Civilians killed in Baghdad
Hobo ha risposto a fighter nella discussione News Aviazione
E' la guerra. Però che finaccia. -
Si, ma in teoria. Nella pratica il tuo mezzo devi pur aver una minima possibilità di abbandonarlo con una certa securezza, o sei un kamikaze. Di conseguenza il limite è l'uomo. Se per poter abbandonare l'aereo devi pensare a riprogettare una capsula intera a chiusura totale come una specie di navicella, che ti stravolge il progetto originale o te ne riduce le prestazioni, allora appunto il limite è dato dall'uomo. Se un aereo ha una cellula che sopporta 100 G, ma io a 10 sono in coma profondo ....