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Il B-29 è sempre poco ricordato, ma rappresenta la base di tutti i bombardieri della guerra fredda, anche quelli a getto. Il B-29, detto rispettosamente "B-San" da parte giapponese, incenerì letteralmente il Giappone tra il '44 e la fine della guerra. (Non a caso fu proprio il B-29 a porre fine al conflitto, compiendo la prima e unica missione nucleare operativa che sia mai stata effettuata). Il generale Curtis E. Le May, comandante delle forze strategiche da bombardamento del Pacifico, leggendo i rapporti dei suoi uomini e partecipando personalmente a più di una missione, si rese conto che il Giappone differiva completamente dalla Germania. In Giappone le grandi indistrie erano rare ed erano già state attaccate. La maggioranza della produzione di armi e aerei era affidata a minuscole imprese praticamente artigianali, disseminate sul territorio. Inoltre, l'architettura giapponese tradizionale era del tutto diversa da quella europea, dove le case sono in cemento armato e mattoni e dove le bombe dirompenti, sbriciolando i mattoni, formano un'enorme rosa di detriti e schegge mortali che ammazzavano o seppellivano viva la maggioranza della gente (facendo più vittime delle esplosioni vere e proprie). In giappone le costruzioni erano invece quasi tutte di legno. In Europa bisognava mandare avanti dei bombardieri affinchè causassero i primi danni, sfondando tetti e pareti e distruggendo porte e finestre con le onde d'urto, per farci poi piovere dentro i terribili spezzoni incendiari al fosforo, altrimenti, gli spezzoni rimbalzavano sui tetti intatti e sulle finestre senza penetrare all'interno ed il calore sviluppato non era sufficiente a scatenare grandi incendi devastanti. In Giappone no. Era quasi tutto di legno e Le May lo capì subito. Le grandi bombe dirompenti sul Giappone facevano quindi danni solo locali e in un raggio relativamente troppo limitato perchè le case non erano in mattoni, quindi Le May passò quasi esclusivamente agli spezzoni incendiari, sovraccaricando i B-29 di tonnellate e tonnellate di fosforo, con effetti micidiali: il Giappone venne sepolto sotto un mare di fuoco. Il fosforo bianco brucia a contatto con l'aria e brucia fino a esaurimento. Bisogna coprirlo con la terra, ma appena fuori, anche dopo settimane riprende a bruciare! Molti contadini, arando campi dov'erano caduti spezzoni al fosforo, sono rimasti sfigurati, o hanno visto la loro bestia morire arsa viva perchè rivoltando le zolle si riattivava il fosforo. Non parliamo poi dei bambini che potevano giocarci. Le vittime, colpite dal fosforo, si gettavano nelle fontane o nei canali, ma appena riemergevano per respirare, il fosforo riprendeva a bruciare... E bruciava finchè o non si estingueva da solo per esaurimento o finchè con una baionetta, o una pala, non si tagliava la parte corporea dove ardeva il fosforo bianco. In genere, la cosa migliore era sparargli subito. Le vittime di Hiroshima e Nagasaki sono solo una frazione di quelle della campagna di bombardamento 1944-45 sul Giappone. Tokyo dopo un passaggio di B-29. Notare che sono rimasti più o meno in piedi solo gli edifici in mattoni, il resto è un deserto lunare. Il B-36 fu il più grande e il più armato bombardiere a pistoni che il mondo avesse mai visto e fu amato soprattutto dai suoi equipaggi. Il prototipo aveva due enormi ruote nel carrello principale, che però risultarono troppo sottoposte a stress e quindi vennero sostituite da due più piccole, gemellate. Anche la cabina di pilotaggio venne sopraelevata e divenne sporgente sopra la fusoliera, con un'eccellente visibilità. Le dimensioni ovviamente erano spettacolari. Bisognò studiare un sistema di alette compensatrici solo per far muovere le superfici di controllo dell'aereo, come alettoni ed equilibratori, perchè erano così enormi che l'effetto aerodinamico normale del vento su di loro faceva sì che manco con i servomeccanismi esse fossero agevoli da manovrare per il pilota. Quindi il pilota le manovrava indirettamente: mettiamo che vogliamo virare a destra. L'alettone di destra si deve alzare, quello di sinistra abbassare. Per fare questo sul B-36, la cloche faceva abbassare una piccola aletta posta sull'alettone di destra, in questo modo tutto l'alettone si alzava; a sinistra succedeva l'opposto. Quindi, muovendo queste alette i servomeccanismi venivano "aiutati" a muovere le grandi superfici aerodinamiche del B-36, che altrimenti avrebbero richiesto uno sforzo eccessivo per il pilota, considerato anche che una missione del B-36 poteva durare due giorni e che spesso si portavano dietro un equipaggio di rimpiazzo per alternarsi. L'quipaggio tipo era di 14 uomini: comandante pilota, due copiloti, un radarista-bombardiere, navigatore, il capo-equipaggio, operatore ECM, due marconisti, tre cannonieri e due motoristi. L'ala del B-36 era più lunga della distanza coperta dal primo volo dei fratelli Wright. In essa correva un corridoio alto più di 2m nella sezione centrale, per permettere di ispezionare i motori in volo. Il B-36, soprannominato in vari modi, tra cui "The Big Stick" (il Pezzo grosso), o "The Peace Maker" (Il Pacificatore), era estremamente comodo e spazioso. Era come "... mettersi ad una finestra e pilotare un condominio volante", come ebbe a dire un comandante di B-36. Lo spazio interno superava lo spazio complessivo di tre appartamenti di cinque stanze ognuno... I grandi compartimenti pressurizzati (a più piani) erano due, uno di prua e uno a poppa, con in mezzo le due enormi stive bombe. I due comparti erano collegati da un tunnel pressurizzato in cui si correva sdraiati su una lettiga a rotelle su binario. Siccome era caratteristica del B-36 svolazzare a 10000 metri in assetto leggermente seduto sulla coda, allora era più facile andare da prua verso poppa, perchè era "in discesa". Il B-36 poteva portare un carico mai visto su un aereo (più di 20 tonn. di bombe, come tre B-29) a una distanza mai neanche immaginata (quasi 11000 Km senza rifornirsi, ma poteva portare quattro tonnellate di bombe H a più di 16000 Km). Avrebbe potuto colpire qualunque punto dell'URSS (e non è dire poco, considerando che l'impero sovietico si estendeva da solo su un sesto del globo terracqueo). In sovraccarico (21 tonnellate di bombe) il B-36A volava tranquillamente a 600 Km/h, ma ci metteva una vita intera ad arrivare in quota. Di conseguenza gli aggiunsero sotto l'ala quattro gondole per altrettanti turboreattori J-47. In questo modo le prestazioni tornavano "umane" e così il B-36 divenne l'unico bombardiere propulso da 10 motori! Anche se i J-47 in quota potevano essere spenti e riaccesi solo sull'obbiettivo. Di questo incredibile bombardiere vennero sviluppate diverse versioni, la più importante fu quella da ricognizione strategica, che poteva imbarcare un'enorme quantità di sensori di ogni tipo e rimanere in aria a distanze assurde per un tempo infinito. Venne paragonato praticamente ad un satellite. Il B-36 si avvicinava talmente a una nave che fu credo l'unico aereo a portare in volo un reattore nucleare completo, previsto per alimentare i sei motori. Ma il reattore non venne mai acceso e non si ebbe alcun sviluppo, perchè è troppo pericoloso far volare roba radioattiva. In caso di incidente.... Dal B-36 venne sviluppato l'enorme XC-99, il più grande aereo da trasporto strategico mai visto, che rimase allo stadio di prototipo operativo e servì effettivamente nell'USAF fino a tutto il 1957. Il B-36 servì anche come "nave-madre" per il progetto del caccia "parassita" FICON. Dal B-36, venne sviluppato infine il B-60: un derivato con una nuova ala a freccia e otto motori a getto J-57, che però venne surclassato da un nuovo bombardiere che si chiamava B-52. (Anche se il B-60 era più veloce). Il B-36 rimase in servizio come "Pacificatore" per soli 10 anni e venne sorpassato dal B-47 e dal B-52, ma svolse comunque egregiamente ogni compito affidatogli. http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.air-and-space.com/peacemkr/AFFTCHO%2520NB-36H%2520al.jpg&imgrefurl=http://www.air-and-space.com/b-36%2520variants.htm&usg=__9GZyZezrUo_cXvNHOcObl692LHA=&h=515&w=756&sz=60&hl=it&start=4&um=1&itbs=1&tbnid=lRk3inrTC9PSkM:&tbnh=97&tbnw=142&prev=/images%3Fq%3DB36%2Bnuclear%2Breactor%26um%3D1%26hl%3Dit%26tbs%3Disch:1
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Armi chimiche e batteriologiche
Hobo ha risposto a W L'ITALIA nella discussione Armi superficie-superficie
Beh le armi chimiche sono fatte da agenti chimici come l'Iprite o le Mostarde Azotate, il Sarin, ecc..., che sono molecole chimiche. Le armi biologiche lo dice il nome, sono fatte da agenti biologici, cioè vivi e capaci di riprodursi, come virus e batteri, come Il Vaiolo, l'Antrace, la Peste, ecc... Le puoi mettere dove ti pare, nei proiettili d'artiglieria, nelle testate dei missili, o semplicemente in una bella provetta mascherata da trasmettitore che dai a uno e gli dici di aprire alla tal ora nel dato posto... L'idea è vecchia, lo scopo principale non è tanto l'effetto in sè stesso di queste armi, ma il terrore psicologico da esse causato ed il fatto che renderebbero vaste aree geografiche inaccessibili per tempi più o meno lunghi. A parte questo, sono armi secondo me scarsamente pratiche, in quanto il loro utilizzo e i loro effetti dipendono in gran parte dalle condizioni atmosferiche come temperatura, umidità, vento, ecc... Il loro valore come già detto starebbe nel deterrente psicologico che indubbiamente hanno, anche perchè non è che si può sempre aspettare che un virus faccia effetto. (E detto tra noi, secondo me bisogna essere pazzi per sviluppare ed usare virus o batteri come arma, dato che se ne fregano del colore delle uniformi ed infettano chi capita. Pensa solo che alcuni ceppi influenzali "normali" sono "scappati" da laboratori militari e pensa agli effetti che potrebbe avere sull'umanità un virus influenzale stagionale che abbia anche la capacità dell'HIV di mutare continuamente il suo assetto antigenico, cioè il bersaglio contro cui il corpo umano produce anticorpi. Un tale virus sterminerebbe la razza umana!). -
Solo ufficialmente. In realtà i nostri F-104G ed S sono stati impegnati ogni giorno per 40 anni a controllare il nostro spazio aereo di fronte alla Jugoslavia e ai paesi del Patto di Varsavia e non è che andassero su a darsi un bel bacione... Vorrei riordare anche il B-24 Liberator che nessuno ha votato e che invece è stato l'aereo americano più prodotto di tutta la guerra mondiale, più ancora del B-17, inoltre il B-24 era altrettanto robusto, portava un carico superiore di bombe ed arrivava pure più lontano del B-17. Non a caso li usarono su Ploesti, notare la quota di bombardamento da fuori di testa dei tizi qui sotto.
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Devo dire che anche io avevo ed ho sentito in diverse occasioni cose simili a quelle postate da PinkoPallo. Non so, nè ho gli elementi per dire se siano vere o false. Una cosa secondo me è certa: nessuno sposta eserciti da un capo all'altro del Pianeta se non ci sono sostanziose motivazioni economiche e questo io credo che non debba scandalizzare nessuno. L'unica cosa che l'uomo della strada come me si chiede è questa: ma c'era bisogno di fare tanto casino? Scomodare addirittura la "democrazia" da portare chissa dove... Se mi serve una certa cosa da far passare in un certo punto e in quel punto ci sta gente con cui io devo trattare, allora dovrebbe significare che a rigor di termini quelli io me li devo fare amici e non nemici. Se poi sono già diciamo prevenuti nei miei confronti figuriamoci... Ma quelli magari non ci stanno. Allora le cose sono due secondo me: o li ammazzo tutti, o passo ad altro. Se una donna che mi piace non ci sta, io credo che ho davanti due strade: o la stupro, o me ne trovo un'altra, o no? Ste mezze misure, ste missioni di pace che non si sa se sono carne o pesce a me non mi convincono e mi sa che non convincono manco gli afghani... Secondo me siamo noi che ci facciamo mille seghe mentali. L' Afghanistan forse non esiste. Esiste solo sui nostri atlanti geografici. In realtà è solo ciò che rimane di un vecchio impero senza più un imperatore. Un corpo senza testa, dove vigono solo i potenti locali. Un agglomerato di tribù in perenne rivalità tra loro e in perenne lotta. Se si ha bisogno di un gasdotto io credo che non potevano scegliere un posto peggiore per farcelo passare e non perchè ci sono tante tribù, ma perchè la situazione mi pare sostanzialmente anarchica e imprevedibile. Infatti se mi metto d'accordo con uno e questo domattina me lo fanno secco, sono costretto a riaprire le trattative con il suo successore e così via. E' il classico buco nell'acqua. Al corpo senza testa ci mettiamo una testa noi? Come quel Karzai? Io credo di no: sarebbe un trapianto incompatibile e ci sarebbe una forte reazione di rigetto e dopo non si può fare più nulla perchè il tessuto è irrimediabilmente danneggiato e ha sviluppato anticorpi contro. Allora aspettiamo che siano essi a trovare da soli una testa che gli piaccia. Difficile, infatti io credo che se ne guardino bene perchè questo indebolirebbe le "autonomie locali" con i loro privilegi, un po' come in Italia. Allora ce ne andiamo, ma questo significa ammettere la sconfitta. Allora restiamo. Ma se si resta, io credo che bisogna farlo nel modo "giusto" e cioè alla romana antica maniera (che poi secondo me è anche l'unica maniera). Per favore, basta con le ciance da femmine cattocomuniste ornitoprive sulla democrazia e sul velo delle donne, o sui bambini da portare a scuola, gli ospedali ecc... MA CHI SE NE FREGA! A loro frega meno di noi. Usano ste robe perchè le trovano, ma se non ci fossero vivrebbero (e morirebbero) come hanno sempre fatto da millenni. Si aumentano i contingenti, si mette una presenza diffusa e capillare sul territorio e soprattutto per l'amor di Dio li si lascia vivere con le loro usanze come fanno da secoli, dimostrando che le si rispetta e che mai e poi mai le si vuole cambiare !!!! Se io voglio farmi un nemico mortale, vado dentro casa di uno e gli dico come gestire la sua donna o la sua macchina. Fate la prova e ditemi se non è vero... E pur tuttavia, il primo indigeno locale che prova a ledere gli interessi dei conquistatori (cioè noi) per vedere quanto fanno sul serio non bisogna certo deluderlo: una fila di croci, di gente accuratamente scelta a caso e che non c'entrava assolutamente nulla, sulla strada che da Kabul va ad Herat, io credo che possa bastare come primo esempio di quello che succede a chi rompe le palle e credo che sia uno spettacolo che capirebbero e apprezzerebbero molto, in quanto io lo vedo di una logica lineare e perfettamente comprensibile: io sono il conquistatore, mi guardo bene dal dirti in che Dio credere, o come gestire i tuoi affari, o quanto dev'essere lungo il burka delle tue femmine, o di quanto oppio vendi o non vendi, anzi possiamo addirittura metterci d'accordo e commerciare, ma tu prova a causarmi un solo problema e vedi.... Insomma io credo che si tratti solo di sano rispetto reciproco basato su un chiaro rapporto di forze. E io penso che i rapporti di forze loro li capiscano bene almeno quanto noi, solo che ora non c'è chiarezza e questo genera incomprensione e caos e da questo secondo me loro vedono la nostra indecisione e non c'è nulla di peggio di uno che vuole detenere il potere, ma non è nè chiaro nè deciso. Nulla diverte di più i sottoposti dell' irridere un capo che vorrebbe fare il Capo, ma non ha le palle per farlo perchè le ha perse per strada; come diceva il buon sergente maggiore Hartman vostro capo istruttore: ".... ma lo sai che a guardarti sembra di vedere un vecchio che cerca di sc***pare?" . Ecco, questo è propio quello che io credo che succeda ora e che NON dovrebbe mai succedere, specie in Afghanistan...
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Non conoscevo questa storia, grazie. Però mi ricordavo del Wellingtong, sempre della Vickers. Anche lui era costruito in struttura geodetica. Il vantaggio era l'estrema robustezza. Da quello che so però era un tipo di configurazione che mal si adattava quando si trattava di aprire varchi o aperture nella fusoliera, come portelloni o torrette.
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Veramente da quello che so io gli americani temevano una vittoria iraniana (non irachena) e appoggiarono Saddam Hussein, mentre l'URSS appoggiò l'Iran di Khomeini. Molti di quelli che io chiamerei dei veri fresconi qua in Italia fecero i salti di gioia sbandierando il pugno chiuso quando Khomeini fece la Rivoluzione: secondo costoro, il regime Khomeinista sarebbe stato un regime socialista modello!!! In realtà era un regime teocratico religioso basato sull'Islam, che stava (incredibilmente) con l' URSS atea pur di non stare con gli inglesi e con gli americani (cosa che secondo me dette molto da pensare a questi ultimi sulla qualità dei loro rispettivi consiglieri in fatto di politica estera.... O almeno, avrebbe dovuto dargli da pensare...). Khomeini comunista, figuriamoci.... L' irangate era un'altra cosa. La CIA creò dei fondi illegali per finanziare le sue operazioni segrete anticomuniste in America latina (e probabilmente anche per arricchire qualcuno...). Avendo bisogno di soldi, la CIA non andò troppo per il sottile e vendette alcune partite di armi pure agli iraniani, quando si seppe fu uno "scandalo". La foto di sopra, più che un HUD, mi pare una cinemitragliatrice (gun camera). Non so di che aereo è.
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70° Anniversario della Morte di Italo Balbo.
Hobo ha risposto a sorciverdi58 nella discussione Eventi Storici
Beh considerato che frescacce che sparo, grazie.... -
Timore di che? Ti sembrano spaventati? (Quello nell'abitacolo di coda e James May , sull'U-2 di prima). L'unica cosa è che il Mig-25 ha una visibilità più limitata.
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Lo sono tuttora, solo che oggi costano molto di più. Personalmente non mi attira montare su un aereo se non piloto io (l'ho detta grossa eh?), ma devo dire che vedere con i miei occhi il Machmetro che indica 3 e le cifre delle miglia nautiche scorrere a tutta velocità è una cosa che mi piacerebbe molto. 92000 piedi sono circa 33000 metri, si vede già il cielo nero con le stelle anche se è giorno e si vede la curvatura del Pianeta Terra. Il Mig-25 ci arriva. Con una bella rincorsa ci arriva pure l' F-15. "... Fantastic!!!" http://www.youtube.com/watch?v=kJoMDq4AyLc&feature=related
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Ma ti pare che un francese della Patrouille de France si fa chiamare "Freccia Rossa" che è il colore delle giubbe rosse di Sua Maestà che poi è il colore di San Giorgio e della sua croce sull' Union Jack? Comunque o, lo zio pilota di un mio amico m'ha detto tempo fa che ha conosciuto uno dei Red Arrows e che costui se ne andava per aria con l' Hawk tranquillo e beato e con le lenti a contatto! Da buon miope non c'ho dormito la notte!!!! E manco quella seguente... Ma secondo voi è vero?
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70° Anniversario della Morte di Italo Balbo.
Hobo ha risposto a sorciverdi58 nella discussione Eventi Storici
Oh pure io mi ricordavo così e mi ricordavo l'SM-79 per i Sorci, poi ti vado a leggere questo qua http://www.rassegnastampa.comune.roma.it/View.aspx?ID=2010022415044303 e mi sono detto "boh forse ti ricordi male te" e invece... Vatti a fidare.... In effetti ci si può fidare di uno che scrive "...decollita da Orbetello"? -
70° Anniversario della Morte di Italo Balbo.
Hobo ha risposto a sorciverdi58 nella discussione Eventi Storici
"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello " Purgatorio; Canto VI. E già, forse la grandezza di questo paese è alle spalle. Quilici Folco mi pare scrisse un gran bel libro sul padre morto con Balbo. Comunque, dietrologia a parte, pare che sia stato per davvero un incidente, in parte dovuto anche alla tensione per l'attacco inglese (e all'impreparazione degli artiglieri che non distinguevano gli aerei amici dai nemici neanche se si presentavano in circuito con il carrello abbassato... ma come si fa!). Personalità travolgente da emiliano (mio conterraneo modestamente) qual'era. Spirito avventuroso, si buttò nella conquista del cielo a capofitto, facendosi trasportare dal travolgente sviluppo dell'Arma Aerea e dell'Aviazione come solo negli anni '20-'30 era forse possibile fare. Organizzatore e leader delle storiche "Crociere Transatlantiche" intercontinentali, sull'onda della sensazionale impresa di Lindberg. Oggi pare normale, ma allora l'impressione di ste cose era immensa, roba tipo l'uomo sulla Luna o giù di lì... Altamente conosciuto e stimato per le sue doti di tecnico (e di uomo) sia dagli americani che dagli inglesi. Negli Stati Uniti ottenne un successo travolgente. Ancora oggi, a Chicago c'è la General Balbo Drive, che si getta nel Chicago River. Qualcuno dice che fu proprio a causa del suo grande carisma che Balbo si fece dei nemici. Forse lo mandarono all'estero per toglierselo dai piedi, ma proprio così facendo ne aumentarono enormemente la fama. Onore anche ai mitici "Sorci Verdi", che comandati da Balbo decollarono per la trasvolata atlantica diretti a Chicago. Gli idro SM-55X a Orbetello, da dove partivano dall'Idroscalo, diretti in massa negli States, o a Rio. -
Però, due miliardi di dollari / esemplare, costa al grammo il doppio di quanto costa l'oro e ora non è più invisibile?
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Ma che bell'idea ebbe Bush dabliù..... Dici che è tardino per farsi amico l'Iran? Secondo me è proprio quello che succederà: dopo che ce ne saremo andati l'Afghanistan ritornerà quello di sempre, la Storia non insegna nulla. A quelli non gliene frega niente di niente, ragionano in un altro modo. Gli interessano solo l'oppio e i loro affari, da secoli e secoli e secoli e le cose gli piacciono all'antica. Come cavolo si fà a pensare di poterli far diventare di botto dei cittadini modello del ventunesimo secolo? Quelli vivono nell'anno Mille, anzi no al tempo di Conan il Barbaro. Non gliene frega nulla di chi comanda, basta solo che sia uno di loro e che ammazzi di tanto in tanto qualcuno in modo orribile, così sono tutti contenti. Sono passati nove anni e Osama B. L. è ancora uccel di bosco: io inizio ad avere dubbi sulla determinazione del Governo degli Stati Uniti. Da che ne so io, per queste cose basta rivolgersi alla gente giusta. "Signor Filargi, lei è di Napoli giusto?" "Si, si..." "E allora se la ricorda la Camorra, si?" "Si, si..." "Bene, la Camorra è piccola, Noi siamo grandi. Se lei apre la bocca, noi la troviamo. Non importa se si nasconde in un sottomarino in fondo all'oceano: noi la troviamo lo stesso.... ha capito bene?".............. Jack Nicholson, "L'onore dei Prizzi". Ma che NATO e NATO, e ISAF e USAF e compagnia bella... Bastava solo chiedere alla gente giusta secondo me, con un bel paio di pinze e una buona saldatrice e il 12 settembre 2001 veniva fuori TUTTO: chi aveva fatto cosa e perchè.... Anzi, scommetto che Osama B. L. si costituiva spontaneamente e felice di farlo, è chiaro? E invece, dopo nove anni non sono stati in grado di trovarlo? Insomma, secondo me qua c'è qualcosa che non va.
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Beh non è che l'US NAVY ha dato i Tomcat allo Scià, ma è stato il governo degli Stati Uniti, sotto Nixon credo, a dare l' ok alla Grumman. Comprare un caccia costoso come il Tomcat senza i Phoenix non avrebbe molto senso, dato che per l'Iran gli F-14 avrebbero essenzialmente dovuto andare a caccia di Mig-25 da ricognizione, quindi se non c'era il Phoenix, il Tomcat a che serviva? Per me è curioso osservare che mentre gli israeliani hanno preso l'F-15 per sbarazzarsi del Mig-25, gli iraniani hanno scelto invece l' F-14. Quando nel '79 lo Scià cadde, il supporto agli F-14 iraniani cessò e da allora sono andati avanti cannibalizzando i pezzi di ricambio finchè hanno potuto e cercando di adattare quello che avevano, come per esempio il missile Hawk al posto del Phoenix, ma non so con che risultati...
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Non ho chiarito niente, sono solo ipotesi.
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E chi lo dice? Il missile può essere guidato da chiunque abbia il mezzo giusto a terra o in aria e poi magari nell'ultima fase della corsa accende automaticamente la sua fase attiva di guida. I russi sono geniali e imprevedibili. Magari il missile può essere lanciato nella direzione generale del bersaglio, l'aereo lanciatore si dà e i missili in aria sono guidati da un tizio che se ne sta su un Mainstay o cose del genere. I Mig-31 per esempio sono famosi: hanno il grande radar d'intercettazione che può operare come un'unica entità. Quattro Mig-31 con quattro radar possono coprire un fronte di 800 chilometri e passarsi le informazioni d'intercettazione come se fossero un solo aereo.... Scatenando la fantasia, il missile potrebbe essere stealth e programmato per volare a 800 Km/h finchè non arriva vicino al suo bersaglio, in modo da sembrare un aereo, poi scatta a Mach-5 ed accende il suo radar attivo....
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Disposizione dei cilindri nei motori radiali
Hobo ha risposto a Warner nella discussione Aerotecnica
Premesso che di motori so meno di niente, ma un quattro tempi a cilindri dispari dovrebbe essere meno bilanciato di uno a cilindri pari. Questo causerebbe vibrazioni tanto maggiori quanto più basso dovrebbe essere il numero di cilindri, per esempio 3, o 5. Poi più il numero di cilindri è alto, meno si sente l'effetto delle vibrazioni, perchè la "cosa" è meglio frazionata su un alto numero di pistoni. Non so come si dice. Da quel che sapevo io i motori stellari in genere sono a numero pari di cilindri, magari in doppia stella come il PW R-2800 Double Wasp del Corsair, che aveva 18 cilindri su due stelle una dietro l'altra rafffreddate ad aria (il che significa che la stella davanti forse era progettata in modo da convogliare l'aria su quella dietro, sennò i cilindri posteriori si surriscaldavano. Guardando a occhio mi sembra che poi la stella posteriore sia disposta in modo che i cilindri compaiano da davanti tra due cilindri della stella anteriore, insomma mi sa che sono sfalsate, ma non so se è vero. I motori stellari non andavano di moda in Europa perchè erano considerati troppo grossi frontalmente e quindi poco aerodinamici, in realtà si vide che ciò era vero, ma l'effetto era trascurabile e si vide che i motori stellari erano superiori a quelli in linea, soprattutto se ben carenati (come sull'FW-190) e se questo effetto antiaerodinamico veniva messo sul piatto della bilancia insieme con la grande potenza dei motori stellari, la loro grande robustezza (potevano anche perdere uno o più cilindri e continuare a funzionare, tanto mica ne avevano 4 o 6, ma 18...), la loro relativa semplicità (raffreddati ad aria, quindi se ne fregavano dei danni e delle perdite di liquido di raffreddamento, perchè non ne avevano bisogno) e la maggior armonia di funzionamento, cioè più cilindri dovrebbe significare vibrazioni più piccole per l'aereo. Non da ultimo poi, quando ti sparano addosso, è preferibile avere davanti una grande stella di ghisa di un metro e mezzo di diametro piuttosto che un motore in linea ultra affusolato per ridurre la sagoma del muso.... In realtà, per aerei un po' più grossi credo che si siano accorti che poi i turboprop erano, a parità di peso, molto più potenti di un motore stellare (o in linea). -
Non so il rapporto numerico, ma non è che i carri nemici li fermi con gli A-10 da soli... Non ne parliamo poi se si fosse trattato di 20-25000 carri che i russi avevano nella DDR e in Cecoslovacchia... E' proprio dalla preoccupazione data dalla massa delle forze corazzate del Patto di Varsavia che sono nati gli Apaches e gli A-10 (si è cercato di combattere la massa con la tecnologia), ma questi mica operano da soli. Gli A-10 non operano da soli, ma in collegamento con i carri amici, con l'artiglieria alleata (soprattutto questa) e con gli elicotteri. Il Pave Penny serve proprio per indicare agli A-10 i loro bersagli iniziali in modo che non sprechino tempo e munizioni a far fuori qualche carro alleato...... I carri armati nemici intanto si muovono coperti dalla loro artiglieria e con la lor contraerea e c'era chi diceva che difficilmente un A-10 sarebbe durato a lungo sopra un campo di battaglia fittamente difeso da antiaerea sofisticata. Quindi gli A-10 iniziarono a dotarsi di ECM e, se potevano, iniziavano a individuare e colpire i SAM mobili nemici alla massima distanza possibile (sui 15 Km). Combattere con un SA-8 non dev'essere il massimo della vita. Se ai russi fosse saltato in mente di accendere i motori per venire a fare una passeggiata da noi, c'era anche chi diceva che difficilmente li si sarebbe potuti fermare davvero, a meno di non unsare piccole testate nucleari tattiche... Boh, per fortuna non s'è mai capito bene...
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Da quello che so, il cannone M-230 sull'Apache può essere usato sia sotto il TADS-NPDS non mi piacciono molto le sigle ma non ho tempo.... sia sotto controllo del sistema ottico di puntamento del casco IHADSS. Il cannone può essere usato indistintamente dai due uomini basta che si mettano d'accordo..... Il TADS-NPDS proietta immagini in entrambi gli abitacoli. Anche i comandi sono doppi, ma quelli del pilota, seggiolino posteriore sono digitali, quelli nel posto dell'armiere sono analogici e servirebbero in emergenza. Ho visto bene l'Apache e ci sono montato dentro negli anni '90. Fine della sboronata.
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No, forse una decina, ma ci sono video dove arrivano ai 2 metri.
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Staremo a vedere. Un missile antiradar con gittata tripla dell'AGM-88 e uno aria-aria che fa i 400 Km! Devono aver scoperto qualche nuova tecnologia è probabile. Se è vero ci conviene incominciare a parlare il russo. Meglio il russo che il cinese... A proposito dei "P.Ch.N" del T-50. Sarebbero le LEVCON? In tal caso se assumono angolo negativo in cabrata, allora dovrebbero essere vere superfici portanti come le ali. Ad alto angolo d'attacco, essendo inclinate in basso, le LEVCON risultano orizzontali alla pista, di conseguenza essendo portanti contribuirebbero ad alzare la parte anteriore dell'aereo. In virata però dovrebbero lavorare indipendenti e al contrario degli equilibratori. O no?
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Controllo della spinta - Missili AA
Hobo ha risposto a -{-Legolas-}- nella discussione Armi aria-aria
Come la vedo? Mi aggrappo alle maniglie d'eiezione e tiro più forte che posso ecco come la vedo! Che gusto c'è a fare il pilota di aerei ad alte prestazioni se ormai il missile ti trova anche alla cieca e agli angoli più assurdi? Comunque il mirino nel casco con possibilità di far acquisire al missile bersagli ben oltre le angolazioni "normali" dev'essere un'arma micidiale. I piloti della Luftwaffe che provarono per la prima volta i caschi con mirino dei Mig-29 della DDR dopo la riunificazione ne rimasero impressionati: un missile supermanovrabile a ugelli direzionali, come l'AA-11, unito alla possibilità di essere lanciato anche di fronte e senza puntare per forza tutto l'aereo verso l'obbiettivo, perchè tanto mi basta ruotare un po' la testa con il casco, dev'essere una roba mostruosa. Ripeto, ma che gusto c'è più a fare il pilota? -
No. Il fatto è armi occidentali contro armi orientali e vedere come si comportano. Vediamo come si trova un F-4C contro un Mig-21F, anche se è vietnamita, il suo pilota usa un aereo sovietico ed è stato addestrato in Russia. Vediamo adesso Stinger contro Hind e così via...
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Per la miseria. Sarebbero queste le motivazioni delle gente a cui "portiamo la democrazia"? Piazzano una mina o la tolgono in base a chi paga (o ammazza) di più? Ma che ci stiamo a fare? A parlarci addosso? Mi pare evidente che a quelli non gliene frega un tubo di quello che possiamo vendergli, neanche capiscono quello che cerchiamo di dirgli, quindi secondo me perchè non lasciamo che si scannano tra di loro per benino come sono abituati e poi non trattiamo con il più forte ? @ Marco9023: per l'Iraq si quello che hai scritto mi pare giusto, ma dopo il '91 io non ho seguito più molto, quindi....