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certo che no,quello è il colore del materiale di costruzione
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lo scorso mese ha volato per la prima volta il primo NH90 destinato all'EI,verranno acquistati dall'italia complessivamente 115 NH90,60 in configurazione da trasporto tattico per l'EI e 55 per la marina,di cui 45 in versione antisom/antinave e 10 in configurazione trasporto per il reggimento san marco. Le consegne inizieranno ai primi del 2005
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Un vigile del fuoco di New York e un volontario che lavorarono a lungo tra le rovine delle due torri hanno dichiarato di aver aiutato agenti federali a prelevare tre delle quattro scatole nere dei due aerei che si sono scontrati contro i grattacieli. A rivelare la notizia giovedì è stato il quotidiano Philadelphia Daily News. Il vigile del fuoco Nicholas DeMasi ha raccontato (in un libro pubblicato di recente insieme ad altre persone che lavorarono a Ground zero) di aver accompagnato agenti federali nell'ottobre 2001 sul luogo, e che in mezzo a 1,25 milioni di tonnellate di acciaio, cemento e altri materiali riuscirono a trovare tre delle quattro scatole dove c'erano registrati gli ultimi 30 secondi delle comunicazioni avvenute all'interno degli aerei dirottati. A confermare il suo racconto è stato uno dei tanti volontari che lavorarono sul sito della catastrofe, Mike Bellone, che aiutò DeMasi e gli agenti nella loro ricerca e vide una scatola nera nel retro della macchina del vigile. Sia il volo American 11 che il volo United 175 avevano due scatole di registrazione situate nella coda, una registrava le comunicazioni dei piloti mentre l'altra i dati riguardanti l'altitudine, la velocità e direzione del volo. La commissione sul 9/11 e le autorità federali continuano ad insistere che nessuna di queste scatole è mai stata trovata. Il problema è che queste scatole sono costruite per resistere anche a un impatto come quello avvenuto contro le due torri e ad una temperatura di oltre mille gradi centigradi per un'ora. Funzionari federali dell'aeronautica sostengono che gli attacchi al World Trade Center sono l'unico esempio di grave incidente aeronautico in cui non si è riusciti a recuperare le scatole di registrazione. L'articolo del Daily News conclude «Se il racconto dei due testimoni è vero non si capisce perché le autorità federali dovrebbero negare di aver ritrovato le scatole. E comunque non si vede perché i due dovrebbero mentire». Ad aiutare a risolvere questa ed altre lacune nella ricostruzione ufficiale della tragedia potrà essere l'iniziativa intrapresa questa settimana da cento "vip" americani e quaranta membri delle famiglie delle vittime dell'11 settembre. Hanno tutti firmato un appello intitolato: «9/11 Truth Statement» in cui chiedono un'immediata inchiesta indipendente su fatti e questioni ignorate dalla Commissione ufficiale che concluse i suoi lavori ad agosto. L'appello chiede di incaricare il procuratore di New York Eliot Spitzer di aprire una indagine su fatti che indicano come «alti funzionari del governo possano aver deliberatamente permesso agli attentatori di portare a termine il loro attacco». L'appello riporta 12 domande su fatti ignorati dalla Commissione dell'11 settembre: domande sulla vendita di azioni a Wall Street poco prima dell'attacco che procurò lauti profitti, sui finanziamenti dei terroristi da parte dell'allora capo dei servizi di sicurezza del Pakistan che per caso, la mattina dell'attacco faceva colazione a Washington con il deputato repubblicano Porter J. Goss, oggi direttore della Cia; sulla mancata azione del governo in risposta a numerosi allarmi di governi stranieri, sulle difese inattive intorno al Pentagono. L'appello potrebbe essere considerato il solito farneticare dei complottisti incalliti se non fosse che a firmarlo oltre ai familiari, storici e attori ci sono ex membri dei servizi segreti Usa come Morton Goulder, sottosegretario all'intelligence per i presidenti Nixon, Ford e Carter; Ray McGovern e Melvin Goodman ex analisti della Cia; John McCarthy ex capitano delle forze speciali, Edward Peck ex ambasciatore Usa per l'Iraq e Stan Goff veterano delle operazioni speciali delle forze armate Usa per 25 anni. John Andrew Manisco
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sarà aperta tra pochi giorni la nuova fabbrica di OTOmelara a Philadelphia che,se le cose andranno come previsto,produrra cannoni navali da 76mm con sistema "DAVIDE" per le forze armate statunitensi,che lo hanno prescelto come armamento per ben 2 classi di nuove navi Il primo dei sistemi è arrivato recentissimamente dall' italia e viene attualemtne testato dalla Navy,secondo molti questo è uno dei sistemi piu rivoluzionari della guerra navale.
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nel film la granata è fosforo (viene anche detto),invece il napalm è quello lanciato daglia aerei
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del fosforo non ne conosco la composizione,ma è un altra sostanza incendiaria/ustionante usata principalmente contro truppe allo scoperto. sicuramente gianni saprà dire di piu
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è una miscela incendiaria a base di benzina particolarmente potente,brucia anche sull'acqua
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da 2 giorni ufficialmente gli F104 sono tutti a terra,non esiste piu alcun F104 volante in italia e in generale nessun 104 operativo nel mondo
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beh certo,se la si fa per interessi....
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buahahahahahah,sono anche io di chirignago,abito vicino all' edicola per andare verso spinea Magari ci siamo già visti e manco lo sappiamo
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a nessuna in particolare,a nessuna persona persona normale puo piacere la guerra o volerla,la guerra deve essere sempre evitata a tutti i costi,poi se non si puo,amen,facciamola.
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non credo ci siano molte persone che vogliono la guerra....
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ma sei di mestre?
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Proprio cosi,pensavo di trovare i lagunari,pensavo di trovare la banda,pensavo di trovare le varie autorità,e invece no! Trovo un gruppo di invasati (evito altre definizioni che vorrei usare,ma dopo il WM mi censura)che addirittura con un camion preso a nolo su cui sono montati un impianto stereo di notevole potenza (tanto per fare piu casino)urlano improperi contro i militari con frasi tipo: "satevene nelle vostre caserme,con le vostre mimetiche, portatori di morte",ma questo era solo una parte! Dato che la piazza era tutta tapezzata di una quantità paurosa di bandiere della pace (vabè niente da dire) e di manifesti con le foto di soldati e sotto scritto "sono questi gli eroi?",ovviamente c'erano anche striscioni con scritte variegate il cui significato probabilmente non era nemmeno conosciuto dagli autori. Come dulcis in fundo arriva una ragazza che si mette al microfono e comincia a sbraitare frasi prive di senso tra le quali ricordo "ce l'abbiamo fatta,li abbiamo fermati,non sono riusciti a invadere anche questa piazza con le loro armi" . Infatti in giro non c'era l'ombra di un militare,apparte qualche carabiniere. Che dire,torno a casa amareggiato,speriamo che almeno domani non rompano i cxxxxxxi.
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Il 26 ottobre, all'Ambasciata americana a Roma, otto piloti degli AV8B "Harrier" della Marina Militare sono stati insigniti della Air Medal dall'ambasciatore statunitense in Italia Mel Sembler. Il conferimento della prestigiosa decorazione, istituita nel 1942 dal Presidente Roosevelt, è stato decretato dal Presidente degli Stati Uniti d'America, George W. Bush, per le efficaci e meritorie attività aeree svolte da bordo di nave Garibaldi in appoggio alla coalizione internazionale nell'operazione Enduring Freedom in Afganistan nel periodo gennaio - febbraio 2002. Gli Harrier dell'aviazione navale sono stati impegnati durante la prima fase dell'operazione Enduring Freedom, iniziata per la Marina Militare il 18 novembre 2001, con la partecipazione del primo Gruppo Navale Italiano costituito dalla portaerei Garibaldi, dalla rifornitrice di squadra Etna, dalla fregata Zeffiro e dal pattugliatore di squadra Aviere. Durante l'operazione, gli 8 velivoli AV8B hanno eseguito 288 missioni per un totale di 860 ore di volo. La durata di ogni missione era mediamente di 6/7 ore con 3 rifornimenti in volo sui cieli del Pakistan e dell'Afghanistan, per coprire le 750 miglia (1500 chilometri), la distanza dal Garibaldi nel Mare Arabico alla zona di operazione. I nostri piloti hanno potuto operare in ogni condizione grazie all'apperacchiatura NVG (Night Vision Google) in dotazione.
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volete ul libro gratis sul Gripen
easy ha risposto a easy nella discussione Libri & Riviste Aeronautiche
io no -
volete ul libro gratis sul Gripen
easy ha risposto a easy nella discussione Libri & Riviste Aeronautiche
mi sa che abbiamo sbagliato qualcosa nel form,perchè non è ancora arrivato manco a me e mi hanno detto che di solito arriva in 2/3 giorni -
erano basati ad abu dhabi,Al Dhafra per la precisione
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si riferisce al fatto che il tornado si stava allineando per fare rifornimento in volo e tornare alla base
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Ecco la registrazione dei minuti prima dell'abbattimento,sono 2 file wave da 2.5mb http://www.patricksaviation.com/videos/Snakefx/2302/
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ho saputo oggi che esiste un altro video con tutta la registrazione audio della missione,dal decollo all'abbattimento,peccato non averla
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si sentie anche uno dei 2 che urla "butta via le taniche,butta via le taniche!" poi Bellini dice "non ho mai visto una roba del genere" riferendosi al fatto che non riusciva manovrare l'aereo per il rifornimento e infine prima di lanciarsi uno dei due dice "menomale che kuwait city è ancora accesa"