PJ83
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Ma soprattutto chi sarebbero costoro che vorrebbero renderci schiavi con la televisione e i giornali? E' su questo che i documentari di questo tipo, e più in generale tutte queste prediche new age ti fregano! In alcuni storici può essere avvenuto un tentativo di manovrare i media consapevolmente e in maniera occulta per influenzare la pubblica opinione (vedi p2). Ma per affermare che un fatto del genere è la regola in tutti i paesi occidentali ci vuole uno straccio di prova. Almeno una. Specialmente visto e considerato che nonostante questi presunti tentativi di controllo i media, nella maggior parte dei paesi occidentali, tendono ad essere plurali (e qui tronco, sennò si inizia a parlare di politica e i moderatori mi riempiono di tacche) e le menzogne prima o poi vengono fuori. Non è che le cospirazioni non esistono, o non sono mai esistite nella storia. Semplicemente, se si afferma che è in atto una cospirazione, bisognerebbe portare una qualche prova. La loro logica dice: "il fatto che non vedi nessuna prova della cospirazione è la miglior prova della sua esistenza". Vedi che è una logica al contrario, e non c'è modo di controbattere.
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Lo vidi tempo fa.. utilizzano alcune teorie accreditate (es. il cristianesimo affonda le sue radici nel paganesimo), supportandole però con fatti del tutto inventati (ricordo quella sull'origine della parola inglese horizon..esialrante), e altri molto dubbi (il, presunto parallelismo con il mithraismo)..il risultato è l'apoteosi di tutte le teorie complottiste, secondo cui esiste un solo potere che controllerebbe ogni singolo aspetto della di ogni singolo essere umano..la sinarchia, come la chiama Umberto Eco. Quello che dicono sull'11 settembre è una palese puttanata. Dai un'occhiata, ad esempio, al blog di paolo attivissmo in cui vengono analizzati tutti i presunti fatti presentati in questo e in altri video "documentari" del genere, e sbugiardati ad uno ad uno. Il mondo è ben più complesso di quello che vogliono farti credere. Possono esistere ingiustizie nel mercato, alcune aziende possono avere un peso secondo alcuni eccessivo sulle decisioni9 politiche di stati come gli USA, e magari anche il WTO non funziona come dovrebbe..ciò non significa che esiste una super loggia massonica che controlla tutta l'economia, e che ha interesse ad inculare la popolazione mondiale. Eppure certe teorie fanno sempre più breccia nelle persone. Chiamateli pure gonzi ma sono tanti, e tremendamente ottusi, e pretendono il loro posto nella scena politica, in italia come all'estero. Si trovano tanto nell'estrema destra quanto nell'estrema sinistra, fra i militanti di casa pound e i fanatici ambientalisti vecchi no global. Gente che abbandona la via del pensiero razionale e dell'aspirazione al progresso per un l'irrazionalità e la nostalgia di un ipotetico mondo che fu, che è bello solo nella loro immaginazione. Chissà com'è me li ritrovo sempre dappertutto sti complottisti. Da un lato sono affascinato dal loro modo di ragionare, dall'altra sono preoccupato.
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A me risulta che i soldati italiani siano responsabili anche di alcune vittime civili. Sull'ultimo numero dell'Espresso (consultabile anche On line) vengono pubblicati alcuni rapporti dei nostri militari. La fonte è wikileaks. Ecco il link http://espresso.repubblica.it/dettaglio/afghanistan-ecco-la-verita/2136377 Comunque questo non cambia la questione. Se dobbiamo sconfiggere i nostri nemici talebani, tanto vale armarsi a dovere. Anche se resto dell'opinione che si potevano percorrere altre strade..
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missilistica cinese: ICBM, DF-21, Silkworm, C-802 e soci...
PJ83 ha risposto a cloyce nella discussione Armi superficie-superficie
Dipingete la Cina come un gigante di carta, ma a furia di copiare finiranno per colmarlo 'sto benedetto gap tecnologico, come fece il giappone negli anni '80. Guardiamo anche la questione in prospettiva: al momento la loro aviazione sarà anche inferiore ma, come diceva prima cloyce, il tempo è dalla loro. -
missilistica cinese: ICBM, DF-21, Silkworm, C-802 e soci...
PJ83 ha risposto a cloyce nella discussione Armi superficie-superficie
Mi chiedo una cosa. In un ipotetico scontro fra USA e Cina, pensate che il fattore numero non conti? La Cina sarà anche indietro tecnologicamente in campo aeronautico, ma i numeri sono dalla sua parte..e in caso di conflitto potrebbe semplicemente mettersi a produrre caccia di 4 generazione a ritmo forsennato, mentre gli Stati Uniti, vista lo stato disastrato della loro economia, non sarebbero in grado di fare altrettanto. Questo, di per se, è già un deterrente. Sbaglio? Inoltre, è falso che il dissenso negli stati uniti sia stato SEMPRE tollerato. Pensate al Maccarthismo degli anni'50 (scusate per lo spelling). Non voglio paragonare la nostra situazione, o quella degli states, a quella della Cina, ma è sbagliato affermare che gli stati uniti siano stati i paladini della libertà mentre gli "altri" semplice "feccia". Chiedete in Nicaragua cosa ne pensano di Regan. Per non parlare delle ingerenze che ci sono state nella stessa Europa dopo la fine della guerra. Insomma non siate così categorici. Detto questo non voglio difendere il governo Cinese, spero sia chiaro. -
missilistica cinese: ICBM, DF-21, Silkworm, C-802 e soci...
PJ83 ha risposto a cloyce nella discussione Armi superficie-superficie
Scusa vorthex, in quale modo i problemi con il fondamentalismo islamico in pakistan e indonesia spingerebbero questi paesi a non comprare russo? Inoltre non mi risulta che la thailandia sia particolarmente povera. Ha sicuramente più soldi di myanmar, dell'Iran, del Pakistan.. -
Dominus e Tuccio, state facendo due discorsi diversi. Uno sta valutando l'efficacia del caccia misurandola in termini di successo di mercato, prendendo in considerazione quindi le dotazioni attuali. Tuccio invece invece fa un discorso più ampio, considerando le potenzialità del caccia e, con esse, la tecnica e il know how acquisite fin a questo momento dal consorzio europeo. Quest'ultimo, secondo me si è mostrato in grado di progettare e costruire un velivolo all'avanguardia, mentre non si è dimostrato all'altezza sul piano della cooperazione fra le varie parti del consorzio e i governi europei, di fatto i principali acquirenti. Ha giocato un ruolo importante la scarsa disponibilità di fondi da investire in spese militari, o forse è mancata la volontà politica. Di fatto per effettuare una valutazione dell EFA non si può prescindere dal porre termini di paragone. Di fatto, al momento solo gli Stati Uniti hanno un caccia da superiorità aerea superiore al nostro, se mi scusate il gioco di parole. Sono nostri alleati e hanno una spesa militare che è diverse volte superiore a quella di tutti gli stati europei messi insieme. Hanno esigenze diverse dalle nostre e cmq non costituiscono una minaccia. La Russia ancora non ha niente in mano in grado di alterare gli equilibri, se non un prototipo di un aereo di quinta generazione ancora in fase embrionale. I vari SU, allo stato d'arte e combat proven, saranno anche superiori al nostro eurofighter ancora da aggiornare, ma di quanto? E in caso di necessità, non pensate che si correrebbe ad aggiornare i nostri efa alla T3? La questione del valore potenziale di questo aereo conta, è limitante misurarlo solo in termini di successo di esportazione. Le altre potenziali minacce sono decisamente indietro, anche grazie al salto di qualità che l'AMI ha fatto con l'EFA. Infine, quanto sono superiori i caccia di quinta generazione a quelli di generazione precedente (4/ 4.5)? Non si hanno dati attendibili relativi a simulazioni, per cui io non sarei così categorico nell'esprimere giudizi.
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Si effettivamente è la parte posteriore la più danneggiata.. Il che sembra avere ancora meno senso..perchè fare esplodere un aereo vuoto parcheggiato all'aeroporto di punta raisi? Flaggy ha ragione, ci sono fin troppi lati oscuri in questa vicenda, destinati a rimanere tali..
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ah ok, capito, ora ha un po' più senso, grazie mille.. anche se alcuni lati oscuri restano.. per esempio le intercettazioni telefoniche fra il radar di ciampino e martinafranca, la telefonata anonima alla trasmissione di corrado augias del'89.. e soprattutto, perchè uno che volesse far esplodere una bomba a palermo la dovrebbe imbarcare in un aereo, all'interno del vano bagagli?
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Davvero è stato accertato che non ci sono state manomissioni? Leggendo la discussione avevo capito l'esatto contrario.
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Si ma le manosmissioni ci sono state, ci sono testimonianze, intercettazioni etc.. che lo confermano.
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Da quando il Superhornet e i vari f-15/f-16 sono "molto più capaci" dell'eurofighter?? Stando a quanto emerge dai dati divulgati, al momento solo l'f22 è superiore al typhoon. Per tutti gli altri caccia di 4 gen. non c'è storia.
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Passaggio tornado a bassa quota
PJ83 ha risposto a PJ83 nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Anche più di due e sfalzati di più di un chilometro. Passano diversi minuti fra un passaggio e l'altro..La livrea a me sembra marrone, ma potrei sbagliarmi. Io pensavo che tutti questi passaggi potessero vere a che fare con il vicinissimo radar di potenza picena. -
Passaggio tornado a bassa quota
PJ83 ha pubblicato una discussione in Bombardieri & Attacco al suolo
Salve a tutti, sono testimone, quasi ogni giorno da un annetto a questa parte, di spettacolari passaggi di tornado a bassa quota, proprio sopra il luogo in cui lavoro (in provincia di Macerata), a pochi chilometri dal mare adriatico. Sorvolano a non più di 500 m di quota (essendo il territorio collinare direi non più di 300 metri dal suolo) in direzione est-ovest e, una volta arrivati in prossimità dell'adriatico cabrano fino ad arrivare a 1000-1500m, per poi compiere una stretta virata verso Nord, finendo quasi in volo rovesciato. Da un anno a questa parte li vedo almeno 2 o 3 volte a settimana, compiono sempre la stessa manovra, seguendo sempre, più o meno, la stessa rotta. Spesso sono armati. Certi giorni passano anche 7 o 8 tornado, a qualche minuto di distanza l'uno dall'altro. Sono esercitazioni? Pattugliamenti? -
Qualcuno ha visto la puntata di "blu notte" riguardante la strage di Ustica? Si parla di addetti radar ai quali fu intimato il silenzio dai propri superiori.. E' possibile che sia accaduto qualcosa del genere? In particolare nel corso della puntata si ascolta la registrazione di una telefonata in cui gli operatori di ciampino telefonano agli addetti radar di martinafranca (se non vado errato) e parlano di traffico americano nei dintorni del dc9. Mi pare che tutti qui concordino sul fatto che alcune prove siano state in qualche modo volutamente manomesse, in particolare i tracciati radar. Se il dc9 è precipitato a causa di un'esplosione a bordo (il che appare compatibile con i dati in nostro possesso fino a questo momento) perchè far sparire i tracciati radar? perchè intimare il silenzio agli operatori radar? E soprattutto, se si ammette ch c'è stata una manomissione delle prove, fino a che punto è arrivata? Come si può sostenere con tanta certezza che sia stato un missile o una bomba o una collisione o quant'altro? Penso che la verità sulla tragedia di Ustica sia ancora ben lontana dal venire a galla. Ancora una volta, complimenti per la competenza e la serietà.
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Ecco appunto, è esattamente quello che penso anch'io.
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C'è un problema di fondo, oltre alle questioni sollevate, giustamente, da pinkopallo. La maggior parte di noi occidentali ritengono popoli come quello afghano meno "evoluti" da un punto di vista sociale o, se vogliamo, meno "maturi", come se esistesse una scala su cui misurare la maturità di una società, o il suo grado di evoluzione. Discorsi del genere si sentono anche da parte dei nostri politici. La società afghana è quella che è, radicalmente diversa dalla nostra e, per certi versi, incomprensibile per noi, me conmpreso. Non sta a noi giudicare le ingiustizie che avvengono in quei luoghi, ne tantomeno è compito nostro porvi rimedio, non è compito nostro giudicare chi sono i "buoni" e chi i "cattivi" in afghanistan. Secondo i nostri canoni i talebani risultano sicuramente i cattivi, al momento, ma i nsotri canoni non sono universalmente validi. Semplicemente dobbiamo accettare che valori come l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, la democrazia, le libertà individuali, l'autodeterminazione dei popoli etc.. sono legati alla storia dell'occidente, e non sono condivisi da tutti i popoli della terra. Non è pensabile di "esportare" questi valori, ricorrendo agli eserciti per giunta, senza commettere una sopraffazione. Soppraffazione contraria, per giunta, agli stessi valori di cui ci autoproclamiamo paladini. La costruzione di una società diversa da quella attuale in afghanistan spetta al popolo afghano, e solo a loro. L'occidente ha vinto laddove ha utilizzato mezzi pacifici, quando ha contaminato il consenso dei regimi totalitari contrapponendo l'immagine del benessere alle ideologie. i regimi e i fondamentalismi lasciamoli dove sono, a costo di passare per cinici. Limitiamoci all'autodifesa e alla tutela dei nostri interessi.
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Hai ragione sul V10, ma non sul limitatore, che è stato introdotto nel 2007. http://en.wikipedia.org/wiki/Formula_One_car#Regulations
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Ah è lui? Pardon, non avevo notato il nome "illustre".
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Ottimo riassunto davvero pinkopallo, quali sono le tue fonti? Rileggendo il topic mi è tornato in mente un libro che lessi alcuni anni fa, intitolato "afghanistan anno 0" e scritto da giulietto chiesa. Il libro è uscito subito prima dell'attentato alle torri e racconta un pò la storia recente dell'afghanistan. Lo scirttore fa un'analisi abbastanza dettagliata degli interessi geopolitici che ruotano intorno all'afghanistan, arrivando a ipotizzare un imminente intervento occidentale proprio in ragione di questi interessi. Secondo giulietto chiesa europa e stati uniti sarebbero interessati ad avere, alla guida dell'afghanistan, un interlocutore "affidabile", in grado di assicurare il controllo dell'intero territorio afghano. In questo modo sarebbe possibile costruire un oleodotto, che porterebbe il gas naturale dell'asia centrale in europa, senza passare dall'iran. Un afghanistan stabile permeterebbe inoltre di smorzare la tensione lungo il confine col pakistan, alleato degli stati uniti, e già minacciato lungo il confine orientale dall'india. Gli stati uniti sperarono, negli anni '90, di aver risolto i loro problemi in afghanistan con l'avvento dei talebani (favorito dagli stessi stati uniti). Le loro aspettative furono deluse da un governo che non si impegnò nella ricostruzione del paese, che non era in grado di controllare adeguatamente un territorio in cui i signori della guerra e dell'oppio avevano ancora troppo potere, e che era di matrice fondamentalista. Beh, questa è la tesi del libro, per sommissimi capi. Mi sembrò plausibile, e mi sembra plausibile tutt'ora. Certo l'attentato alle torri assume tutto un altro significato, alla luce di questa lettura. Tralasciandogli i vari teoremi sull'11 settembre (siamo d'accordo sul fatto che le torri non se le sono tirate giù da soli, almeno direttamente!), volevo sottoporvi questa versione dei fatti, ben consapevole del fatto che la vedete in modo totalmente diverso e confidando che sarete in grado di metterla in discussione, stimolando così ulteriori ricerche. spero non se ne sia già parlato, in questo caso mi scuso con gli utenti. Saluti a tutti
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Non solo area 51
PJ83 ha risposto a fabio 22 Raptor nella discussione Prototipi ed Aerei Sperimentali
No le scie chimiche no -
E' vero, la cina al momento non fa che copiare i modelli occidentali, e il gap teconologico in ambito militare è immenso. Tuttavia mi sembra azzardato affermare che è un gigante dai piedi d'argilla mentre sta facendo a pezzi la nostra economia. Io, da economista dilettante che legge i quotidiani, nonchè autentico pessimista, la vedo così: E' vero che la cresita cinese avviene a discapito dei diritti civili della popolazione, ma è anche vero che la stessa popolazione, come afferma pinkopallo, non sembra aver intenzione di richiedere a gran voce quei diritti, come è avvenuto qui nel '900. C'è poco da fare, se la manodopera la costa 1/10 che qua, e questo sta bene al popolo cinese, l'unico modo che abbiamo per essere competitivi è rinunciare ai nostri diritti e al nostro benessere0ì. Che è un pò quello che sta avvenendo da noi in europa come negli states. Vedendola un pò in prospettiva, mi sembra che noi europei e americani siamo destinati a diventare molto più poveri e accettare salari "cinesi", e i cinesi un pò più ricchi, ma non troppo. Quando questo equilibrio si sarà stabilito, e ci vorrà tempo (spero molto, ma ci credo poco), avremo una dittatura ultranazionalista, convinta della superiorità del popolo cinese, incazzata con l'occidente perchè gli ha scippato il ruolo di superpotenza nel '800, con un livello tecnologico che sarà simile al nostro, aerei stealth, bombe atomiche e ogni genere di gingilli. Dall'altro avremo un occidente già "declinato", con debiti pubblici fuori controllo, con tanti gingilli che un tempo erano pericolissimi, che non costituiscono più lo stato d'arte, e che verranno via via rottamati causa mancanza fondi per la manutenzione. Un pò come l'URSS nel 1991.
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Sono impopolare, lo so, ma a me le discussioni "politiche" piacevano. Quando mi sono iscritto al forum erano già bandite, per cui le ho più che altro lette (ho anche preso un paio di avvertimenti per aver cercato di riaprirne alcune, ma questa è un'altra storia), e mi hanno appassionato tanto quanto le discussioni sull'efa, l'f35 o i proiettili a carica cava. Lo so, queste discussioni attirano provocatori, e magari qualche complottista, ma vi assicuro che è uno spasso vederli "smontati" pezzo pezzo. E' uno spasso anche vedere opinioni diverse messe a confronto in un topic. In quei casi in cui ciò è avvenuto con rispetto reciproco dei vari utenti, si sono originate le discussioni migliori. Si può perfino scoprire che la gente può avere opinioni diametralmente opposte alle tue senza essere stupida (cosa tutt'altro che scontata, credetemi). Sui moderatori. Fanno bene ad essere severi. Il forum degenererebbe e si rovinerebbe il clima di serietà e cortesia. Sarebbe un trionfo di abbreviazioni da sms. E' vero, alcuni sono bruschi nell'esprimere le loro opinioni (che in molti casi sono esattamente opposte alle mie), ma allo stesso tempo sono bravi a ravvivare la discussione. Solo in un paio di vecchie discussioni ho notato cadute di stili pesanti. Capita, non mi sento di rimproverarli, magari avevano una giornata storta. Cambiando discorso forse uno dei problemi (se così si può dire) del forum è che molti dei temi interessanti sono già stati ampiamente trattati, i vari punti di vista sono stati espressi, e su molti argomenti c'è ben poco da aggiungere a meno di essere un tecnico. Più una discussione va avanti, più un utente deve essere competente per aggiungere qualcosa di nuovo. per cui semplici appassionati come me, che hanno trovato questo forum mentre cazzeggiavano in rete, trovano difficile intervenire. Sono sicuro che ci sono un sacco di visitatori (e nuovi utenti) che, come me, si limitano a leggere le discussioni vecchie. Questa stessa discussione è vecchia di un anno!
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Capisco, grazie mille per la spiegazione, chiarissima come sempre. Ora mi è più chiara la discussione (vecchia di parecchi mesi) sul SEAD e DEAD. Il primo si basa sull'impiego di missili anti-radar giusto? Il vantaggio di questa strategia, che mira ad una distruzione delle sole antenne, è che gli aereri da attacco al suolo possono ingaggiare da grande distanza le batterie nemiche, in tutta sicurezza, essendo il radar bersaglio una sorgente molto "visibile". Dico male?
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Si che è un fotomontaggio, guarda la coda dell'aereo. Gli alberi sullo sfondo la coprono dalla visuale, benchè si trovano, in teoria, in secondo piano rispetto all'aereo. Simpatico comunque