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colombo37

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  4. colombo37

    Me-110C4 - Eduard 1/48

    Sono in vacanza fuori casa, di modelli e modellismo in fase pratica ne riparliamo ad Ottobre. Per quanto riguarda le dimensioni le puoi trovare facilmente tramite internet. Impostando su un motore di ricerca la sigla dell'aereo trovi una moltitudine di siti che ti daranno le dimensioni reali dell'aereo. Basta poi dividere per 48! Comunque viene fuori un modello abbastanza grande.
  5. Sostanzialmente mi sento in accordo con Davide, con qualche aggiunta. Che i kits Tamiya siano spettacolosi da montare non vi sono dubbi, ma non dimentichiamo quanto costano! Le scatole datate sono reperibili a qualche decina di Euro, ma le ultime (il Corsair per esempio) costano molto di più. Inoltre alle scatole vecchie è opportuno aggiungere almeno le fotoincisioni dell'interno cockpit e le maschere per i trasparenti, il che fa ulteriormente lievitare l'onere economico. Personalmente, oltre a Tamiya, ho lavorato solo su Italeri, Hobby Boss e Eduard. Eduard mi ha attratto per la quantità di particolari interni, ma quando si è trattato di unire i sottoassiemi sono stati dolori. Hobby e Italeri li ho trovati del tutto soddisfacenti, e con un costo del 25-30% inferiore rispetto alle scatole giapponesi. Certo un po' di lavoro e di stucco in più, ma non si può avere tutto dalla vita. Comunque il giudizio definitivo sulle scatole italiane lo avrò al ritorno dalle ferie, quando lavorerò sul CR42; sarà il mio primo biplano, ma è un pezzo fondamentale per la mia collezione (anche se non augurabile per quei poveri diavoli che lo hanno dovuto pilotare sui cieli inglesi).
  6. In effetti si tratta di un kit Tamiya. La storia di questo modello è dolorosa! La mia collezione (modesta) riguarda gli aerei da caccia del primo periodo della seconda guerra mondiale (1939-42). Per rimanere in tema avevo scelto di fare il Wildcat F4F-3, di cui esiste la scatola della Hobby Boss. Purtroppo quando sono andato a comperarlo dal mio fornitore abituale era esaurito, e, avendo la solita fretta del modellista, ho optato per lo F4F-4, sempre della Hobby Boss, pensando che tutto sommato lo F4F-4 era apparso proprio verso la metà del '42. Fatto il modello, che non era poi male, ho cannato la verniciatura opaca finale, rovinando completamente il tutto. Qualche imprecazione, ma non mi sono demoralizzato; ho buttato il tutto, ho ricomperato la scatola (questa volta Tamiya) e ho ricostruito il modello, quello che compare nelle foto. Il mio parere è che anche la scatola Hobby Boss non sia male, inoltre ha qualche particolare che manca nella Tamiya, presenta i rivetti in negativo e costa sostanzialmente meno. Certo gli incastri Tamiya sono eccezionali, praticamente non occorre stucco, ma, ripeto, anche la Hobby Boss si lascia costruire senza eccessivi problemi.
  7. colombo37

    Spitfire

    La tua recensione mi solletica molto l'appetito per un nuovo "spit". In effetti il MkV Tamiya lo avevo già costruito con la livrea per il teatro mediterraneo, ma avevo ricevuto dei duri rimproveri circa la tonalità del colore "sky" delle le superfici inferiori (non ricordo da chi, ma forse proprio da te). Naturalmente avevo seguito i consigli del foglio di istruzioni, ma ne era risultato un azzurro molto carico, decisamente fuori tono. Ora, visto che conosci bene la scatola Airfix, esiste per caso la possibilità di realizzare con questo kit la versione con le ali ad estremità tronche?
  8. Purtroppo non posso darti indicazioni precise perché sono in vacanza fuori casa fino a fine Agosto, e non ho la documentazione con me. Però se scorri il sito dovresti trovare la mia realizzazione del Mc200 Saetta che avevo fatto con la mimetizzazione a "spaghetti". Tale tipo di mimetizzazione aveva una ben determinata sigla ufficiale, ma non me la ricordo. Sono quasi sicuro che è stata usata anche per il Veltro. Marco, che ha già risposto, probabilmente è in grado di darti informazioni più precise, su questi argomenti è ferratissimo.
  9. Evidentemente è un aereo che ti piace, visto che il 205 è molto ma molto simile al 202! In che scala stai lavorando? Se è la 1/72 ritengo che l'unica soluzione sia armarsi di tanta pazienza e iniziare un lavoro a pennello molto fine, con mano ferma e decisa. Io, francamente non ci riuscirei. Una volta esistevano delle decals della Taurus con le amebe, ma mi pare che fossero solo per le scale 1/32 e 1/48, e ora è difficile trovarle. Perché non opti per una mimetizzazione meno complicata? Quella cosiddetta a "uova al tegamino" oppure a "spaghetti" sono senz'altro più facili da realizzare a pennello. Auguri di buon lavoro.
  10. colombo37

    tamiya macchi c 202

    Mi risulta che i modelli Tamiya di aerei italiani storici non siano altro che produzioni Italeri naturalizzate per il mercato giapponese. Una via per tentare di risolvere il problema potrebbe essere un esame dell'analogo foglio di istruzioni della Italeri. E' solo un tentativo, ma vale la pena di provarci.
  11. colombo37

    Me-110C4 - Eduard 1/48

    Veramente era un caccia pesante, usato per una moltitudine di ruoli. Come caccia di scorta ebbe notevoli problemi durante la battaglia di Inghilterra, ma poi fu usato con notevole successo come assaltatore, caccia notturno e attaccante dei bombardieri alleati.
  12. Scusa il ritardo nella risposta, ma d'estate sono in un villaggio montano in cui internet appare solo con l'aiuto di esorcismi complicatissimi. Per i collegamenti di antenna uso filo da pesca da 0,06 mm, incollato alla struttura con superAttack. Essendo il filo trasparente, lo scurisco con un lavaggio nero. Probabilmente esistono sistemi più comodi, comunque quello descritto funziona.
  13. In effetti è comprensibile che il terreno fangoso e la concitazione delle continue incursioni non abbiano lasciato molto tempo per la manutenzione e pulizia. Però il mio problema, dovuto a scarsa esperienza, è centrare il giusto effetto delle sporcature, senza esagerazioni difficili poi da togliere. Come avrete visto, mi sono limitato a qualche segno di scrostatura fatto con un pennarello sottile color argento e un'ombreggiatura scura in corrispondenza delle armi alari e degli scarichi del motore. Concordo che del fango sulle ruote sarebbe necessario. Qualche ulteriore consiglio? Grazie
  14. colombo37

    Wildcat F4F-4 scala 1/48

    Visto che sono ormai mesi che su questo sito non si vedono più nuove realizzazioni di modelli, cerco di colmare la lacuna, però mi sento l'ultimo dei Mohicani! Avevo iniziato il modello in oggetto verso la fine del 2014 partendo da una scatola HobbyBoss (tra l'altro niente male, visto anche il prezzo molto basso), ma purtroppo ho fatto una boiata in fase finale, utilizzando per l'opacizzazione una vernice inadatta che mi ha costretto a gettare l'aereo praticamente finito. Ho quindi ripreso il lavoro, questa volta da scatola Tamiya, essendo la precedente esaurita presso il mio fornitore abituale. Naturalmente niente da obbiettare sulla qualità Tamiya, unica nota i rivetti un pò troppo sporgenti, ma si tratta di un peccato veniale. Per la finitura ho scelto la livrea dell'aereo appartenente allo squadron VMF-221 dei Marines, pilotato dal tenente Jim Sweet nel teatro di Guadalcanal, all'inizio del 1943. Allego qualche foto (ci sono anche nella Gallery), in attesa delle richieste critiche. Saluti a tutti
  15. colombo37

    Wildcat F4F-4

    Modello in scala 1/48 realizzato in Febbraio/Marzo 2015
  16. colombo37

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    Dall'album: Wildcat F4F-4

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    Dall'album: Wildcat F4F-4

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    Dall'album: Wildcat F4F-4

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    Dall'album: Wildcat F4F-4

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    Dall'album: Wildcat F4F-4

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    Dall'album: Wildcat F4F-4

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    Dall'album: Wildcat F4F-4

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    P1020414

    Dall'album: Wildcat F4F-4

  24. Chiedo scusa, ho cercato nel forum ma non ho trovato qualcosa che dia una risposta al mio problema, spero quindi di non incorrere nelle ire del curatore. Dunque, ho fatto un disastro! Al modello finito Wildcat F4F-4 (che, tra parentesi era proprio venuto bene) ho applicato la mano finale di trasparente opaco. Premetto che per i modelli precedenti avevo sempre utilizzato un prodotto in bomboletta Tamiya, con ottimi risultati, ma avendo vuotato la bomboletta e non potendo uscire per postumi influenzali, ho voluto utilizzare un trasparente opaco della Gunze, che avevo comperato qualche mese fa, spruzzandolo con l'aerografo. La consistenza del prodotto era piuttosto densa, ma ho diluito il tutto (con diluente Gunze) nel solito rapporto 60-40%. Non appena la vernice si è parzialmente asciugata, tutte le superfici sono apparse ricoperte di un alone bianco orribile, e non c'è stato verso di rimediare in alcun modo. Avendo già applicato le decals e invecchiato le superfici, ho paura che non ci sia più nulla da fare e una riverniciatura completa mi sembra fuori discussione. Domanda : cosa può essere successo? Diluizione troppo scarsa? Vernice vecchia? Aerografo intasato? Posto che per il prossimo modello ritornerò certamente all'uso della bomboletta, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli amici del forum. Grazie dell'attenzione
  25. Infatti esiste a catalogo, ma è dichiarato "out of stock" e tutti i fornitori che ho esaminato lo danno per non disponibile. Esisteva anche un kit di una ditta giapponese, ma pure quello sembra sparito dalle giacenze.
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