Sinceramente speravo che qualcuno nominasse meglio le V-1 tedesche, visto che è stata l'applicazione che di gran lunga ha avuto (purtroppo per gli inglesi) più successo.
E' un esoreattore chimico che fa parte della famiglia degli autoreattori.
Gli esoreattori sono generatori che producono spinta accelerando un fluido esterno.(aria+comburente, aria+nucleare)
Gli endoreattori sono generatori che producono spinta accelerando un fluido interno. (idrazina, idrogeno+ossigeno, idrogeno+nucleare)
A sua volta gli autoreattori si dividono in:
Statoreattori o ramjet , i motori a getto teoricamente più semplici in quanto hanno pochi organi in movimento (alcuni cruise e SR-71 blackbird)
Pulsoreattori, varianti di statoreattori in cui il funzionamento è intermittente, e per questo fanno UN BORDELLO BESTIALE! (vedi V-1)
Il problema principale di questi motori sta nelle valvole di aspirazione, che devono essere leggere per una fasatura rapida, ed estremamente resistenti perchè direttamente esposte ad urto ed alta temperatura.(oltretutto a quel tempo non c'era ancora il Nimonic)
Infatti più che di combustione si può parlare di esplosione, paragonandolo a un normale motore a ciclo otto: notevoli sono anche le vibrazioni prodotte da questi scoppi discontinui.
La differenza fondamentale tra i due autoreattori è che il pulsoreattore è in grado di generare spinta anche a velocità zero rispetto all'aria, cioè a punto fisso.
Al contrario gli statoreattori funzionano solo con pressioni in aspirazione ben precise, quando si viaggia alla grande per capirci.
Per ovviare al problema, l'SR-71 aveva dei motori eccezziunali veramente, prima erano turboreattori, poi ad a una certa velocità, divenivano statoreattori.