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Eh insomma il mio inglese fa schifo ma qualcosa ho capito...... D'altronde hanno motori a pistoni (certi avevano i Guzzi), con noise facilmente identificabile. Poi vanno piano e quindi non passano prima che arrivi il suono. Potrebbero usare eliche intubate più grandi, tipo turbofan, magari è meglio.
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Le cose vanno ancora peggio quando non si sa cosa si ha tra le mani Mio Link Poveri terroristi inconsapevoli! Noi invece eravamo consapevoli quando abbiamo buttato tutto nel Mediterraneo e nelle acque del corno d'Africa, con gli ultimi tsunami ci sono tornati pure indietro......
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Scusate mi sono spiegato male. Le armi termonucleari funzionano in 3 fasi:fissione-fusione-fissione. La fissione porta alla fusione ma non è questa che fa bum:serve a creare il flusso di neutroni molto intenso che fa esplodere il guscio esterno (fatto in U-238). Una specie di lente insomma. Da wiki:Le bombe al neutrone, note in inglese come enhanced radiation bombs (armi ER), sono armi termonucleari relativamente piccole nelle quali il lampo di neutroni liberi generato dalla reazione di fusione nucleare viene lasciato libero di fuggire dalla struttura della bomba (in quei pochi microsecondi in cui la bomba ancora esiste). I riflettori interni di raggi X ed il contenitore della bomba sono fatti in cromo o nichel in modo che ai neutroni sia consentito "sfuggire" Ed ammazzare se qualcuno non l'avesse ancora capito. La bomba sporca è tutt'altra cosa. Un fusto che perde materiale radioattivo può essere considerato bomba sporca
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Decisamente si, non sapevo della differenza. Oggi ci sono le E-bomb che si dice provochino un impulso elettromagnetico localizzato. Ma guardando al bilancio militare, secondo voi è più conveniente smontare un po di scudi riflettori da una vecchia bomba atomica, o spendere ancora soldi in esplosivo per le nuove E-bomb?
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La storia segreta dello spionaggio sottomarino
ROBY1 ha risposto a VittorioVeneto nella discussione Marina Militare
Senti se li hanno messi su, vuol dire che servivano: gli americani hanno fatto lo stesso col NOAA. Ovvio che ci saranno dei punti morti, ma è sempre meglio di niente. I russi non hanno tutte le basi che hanno gli americani in giro per il mondo, percui pattugliare i mari con gli aerei non so se fosse possibile. Mi rispondo da solo:i SOSUS erano tutto via cavo. Riguardo alla scia radiologica ho letto che i russi hanno un apparato detto SOKS che sicuramente non è acustico, però non so di più. Forse è termico.... -
La storia segreta dello spionaggio sottomarino
ROBY1 ha risposto a VittorioVeneto nella discussione Marina Militare
I tuoi commenti continuano ad illuminarmi vedo... Da wikisito:La marina sovietica accettò il sistema in servizio nel 1975. Questi satelliti avevano un’importanza fondamentale nella strategia navale sovietica. Infatti, il sistema era i grado di individuare con precisione la dislocazione delle flotte nemiche: il monitoraggio era continuo, e riguardava tutta la superficie terrestre. Fu il solo sistema a raggiungere dei risultati del genere. Le informazioni raccolte potevano essere fornite a navi, aerei e sottomarini praticamente in tempo reale, e questo permetteva anche di effettuare con successo attacchi “oltre l’orizzonte”. L’efficacia del sistema fu provata dal fatto che la marina sovietica venne a sapere in tempo reale dello sbarco inglese durante la guerra delle Falklands. Questi satelliti avrebbero dovuto costituire la base del sistema Ideogramma-Pirs (anch'essi a propulsione nucleare), ma il programma fu cancellato nel 1988 da Michail Gorbačëv. Tali satelliti furono ritirati dal servizio nello stesso anno, e furono sostituiti dagli US-PU, ad energia solare. Ritornando alla questione, so che l'acqua scherma bene le radiazioni, ma i batteli non sono completamente piombati. Ci sarebbe il doppio scafo con relativa acqua di zavorra che fa da protezione, mi domandavo se bastasse.... Ultimamente ho letto che è possibile decifrare messaggi ascoltando il rumore di cpu, tastiere e HD.... ben venga la fibra ottica, voglio proprio vedere come faranno..... -
Le bombe atomiche di origine americana più recenti secondo me hanno già come minimo 10-15 di vita. Quelli costruiti nel '50 giravano in Europa fino al '70 circa, quelli fatti nel '60 li hanno ritirati alla fine degli anni '90. Sono date un po' buttate lì, ma non credo di sbagliare tanto. La fanteria atomica non esiste più da un bel pezzo e lo stesso sono sicuro per la lotta ASW. Restano quelle dell'AMI ma io ci credo poco, oggi ci sono i cruise che funzionano a meraviglia. Se sono ad Aviano e Ghedi vuol dire che è tutto in mano agli americani e noi centriamo poco Come depositi potrei dire anche Camp Darby (oltretutto ospita un reattore sperimentale italiano) e forse in Puglia? Penso che lo stoccaggio segua l'andamento del fronte americano: durante la guerra fredda il grosso stava in UK e Germania, meno in Italia e Grecia. A fine anni '90 parecchi comandi operativi si sono spostati da UK a Germania e da questa... in Italia. In Italia si sono spostati da Vicenza (5°ATAF) a Napoli, isomma tutto sempre più a sud perchè adesso andiamo a fare la guerra in Persia. In questo momento stanno raddoppiando la caserma Ederle di Vicenza, per accogliere gran parte dei militari che prima erano in Germania. Se siamo passati dalla bombe stupide alle bombe guidate, non credo proprio che si tornerà indietro, l'opinione pubblica è troppo importante. O forse le vecchie testate sono state modificate in bombe ai neutrini (si dice che l'abbiano usata per conquistare l'aeroporto nelle prime fasi della 2° guerra del Golfo) L'America adesso ha altri avversari a cui mostrare i denti:Cina e India
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Un sito con tanta roba nuova riguardo alle dotazioni nucleari dell'esercito:sito Poi da qui sito si legge che:
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Come da titolo cercavo qualcuno che avesse questo film, o che sappia dove reperirlo in rete. E' l'unico film decente sulla questione sicurezza degli ICBM:si riferisce ad un incidente realmente accaduto ad un Titan nel 1978 a Damascus, Arkansas. L'ho visto quando ero giovane e mi ha scosso parecchio, forse è per quello che non lo fanno più vedere...
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Uff è stata lunga ma l'ho letto tutto. Comunque riguardo a: Le avevo "in casa", a Longare paese sotto Vicenza. Nome in codice Site Pluto, oramai famosissimo. Il mio avatar non è nient'altro che la bomba smontata.... Avevo una foto epica di 2 tizi che ne caricavano una su un chinook alla fine degli anni '80, poi hanno tolto tutto si dice. Sopra vicenza volavano atomiche, altro che b-52 nell'atlantico. Stessa procedura per i depositi dei siti nike-hercules (a Chioggia, nel trevigiano ecc.) Mi sembra che alla consegna ci pensassero i duri della Ederle, che mettevano le SADM in appositi loculi precostruiti (in gergo "fornelli") alla base di ponti oppure nascosti in mezzo alla campagna. Riguardo all'effettiva attivazione di queste bombe.......congegno a tempo
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"L'Aeronautica Militare Italiana negli anni della guerra fredda"
ROBY1 ha risposto a Blue Sky nella discussione Eventi Storici
Ohhhhh Io avevo aperto un topic praticamente identico e tu con questo mi hai risolto un po' di dubbi. Quindi c'era un bel movimento, come supponevo. C'è pure il disegno della manovra di sgancio, non l'avevo mai vista (e mi ha lasciato perplesso riguardo alla sicurezza!) Istrana era abilitata allo strike nucleare o faceva solo recce? Le bombe atomiche erano le Mk.82? -
La storia segreta dello spionaggio sottomarino
ROBY1 ha risposto a VittorioVeneto nella discussione Marina Militare
gran bel post! Io ho un documentario sulle vicende della Glomar, potrei upparlo, però pesa sui 2 gb... Permettimi delle domande:se quella cimice attaccata al cavo russo era alimentata con gli RTG (presumo), sarebbe stato possibile per i russi scoprirla scandagliando il fondo nella banda dei raggi x? O andando sul generale: è possibile seguire l'irradiazione di un sottomarino nucleare con qualche aggeggio imbarcato\ aviotrasportato o nello spazio? No perchè il NORAD usava degli speciali telescopi per tenere sotto controllo i satelliti RORSAT e COSMOS.(ho scoperto che anche gli IRIDIUM sono atomici!) Ultima domanda: gli idrofoni del SOSUS erano alimentati via cavo o sempre con gli RTG? Ciao -
Tornado operazione locusta
ROBY1 ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Io su una rivista ho letto sta roba: Quelli della RAF dovevano usare il JP233 contro le piste per evitare una risposta aerea irachena nelle prime fasi del conflitto (come da manuale);nelle prime tre notti li hanno usati assieme ai tornado SEAD con gli alarm. Notare che è tutta roba che noi non avevamo. La contraerea fa il suo lavoro e si passa al bombardamento da alta quota: partendo da 7500mt, avvitamento su dorso e picchiata di 30°, risalita a 5000mt sempre sotto la copertura di F-4G con gli HARM. Questo con 3,5 ton di carico sotto le ali, motori non adatti all'altitudine e lock on con l'HUD:non proprio un bombardamento di precisione....... Arrivano i vecchi BUCCANEER, che li portano per manina sopra l'obbiettivo e poi tutti insieme finalmente si sgancia le bombazze. Da qui il bombardamento di precisione, in seguito divenuto autonomo con l'adozione del pod TIALD sui panavia. Allora.... a me sembra che senza ste benedette LGB, le cose sarebbero andate molto diversamente, oltretutto nei primi sganci guidati i tornado erano dei semplici vettori con "gli occhi chiusi"; numero doppio di aerei in volo (tornado buccaneer) doppia possibilità di farsi beccare, decisamente non il massimo. Doveva essere un penetratore supersonico a bassa quota ma a Baghdad l'unico che girava è stato l'F-117. Nel 2001 si è scelto di rischiare ancora meno, vai col missile dal mare e tutti a letto. Adesso siamo in Afghanistan in missione recce Emm quanti anni ha di servizio il tornado?chi se ne frega tanto oggi un f-16 puoò fare il suo stesso lavoro.... -
Tornado operazione locusta
ROBY1 ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Eh sì hai ragione, ma te l'ho detto, pensavo che i sauditi volando sul deserto se ne fossero accorti prima di cominciare le missioni di bombardamento. In una guerra non credo che uno abbia il lusso di scegliersi contro cosa combattere, dove ci sono i misilli ci sono anche i proiettili in quanto destinati a bersagli differenti. All'inizio si faceva hi-lo-hi (o lo-lo-hi), poi li hanno beccati e sono passati all'attacco a quota media: ma allora a cosa è servito fare un aereo supersonico a 30 m di quota? Poi quando ho letto i tornado si facevano illuminare i bersagli dai vecchissimi Jaguar e Buccaner (aerei che il tornado era chiamato a sostituire!! ) mi sono cascate le braccia.... -
Tornado operazione locusta
ROBY1 ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
La concezione risale a metà degli anni 70', le consegne sono incominciate nel 1985 ed il battesimo del fuoco è avvenuto nel '91. Un aereo offensivo, quindi poco esportabile per le leggi di quel tempo, fortunatamente l'Arabia Saudita ci ha salvato il c... All'alba della guerra non si sapeva che: i motori col caldo facevano schifo, rifornire era da panico, gli americani avevano le bombe guidate e F-117. La mia idea è che ci hanno lasciato fare aspettando di vedere cosa accadeva :i sauditi (che erano del posto) penso si fossero accorti con un po' di anticipo che svolazzare sulla sabbia non è come nascondersi tra i monti di Heidi. Nel deserto puoi filare a 15 m con il TFR, ma comunque sugli schermi radar qualcosa lo vedi se lo pulisci dal disturbo del terreno. Cosa che si può provare in anticipo con un aereo di prova. Mi pare di aver letto che il problema stava nelle manovre evasive, che non erano ben integrate con i TFR del tornado; si potrebbe dire che la colpa sia stata anche degli spioni alleati che non ci hanno fornito una suite di protezione elettronica adeguata. Si potrebbe dire che siamo andati a far la guerra con quel poco che avevamo, quindi meno degli inglesi e dei sauditi, eppure anche loro le hanno prese di brutto. Da quel giorno il bombardamento aereo è cambiato per sempre, il nuovissimo Tornado aveva fallito e gli americani sfoderarono l'f-117, l'unico, il risolutore, la superstar. Hanno voluto un riscontro prima di usare il loro gioiellino, in modo da apparire ancora più fighi (come per la bomba atomica), però intanto i piloti sono morti. Questo mi dispiace più che altro, siamo stati noi gli eroi, che non sapevamo cosa ci aspettava ed non eravamo obligati. -
Tornado operazione locusta
ROBY1 ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Mah....dalle foto che ho visto io pensavo si riferisse alla vernice nera radar assorbente copiata dagli f-117. Per capirci il cono radar, l'attacco delle ali e la radice del timone..... Lo so è un modellino Comunque, alla fine di tutta sta discussione l'unica cosa che resta da dire è che il tornado era nato già vecchio, gli americani avevano f-117, lgb e adesso anche jdam. L'ultima vera missione è stato il bombardamento contro la Libia. -
Nel senso che spesso e volentieri la roba sparisce
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L'utilizzo da portaerei rende praticamente illimitato il range operativo dell'U-2. Uno degli impieghi imbarcati forse meno conosciuta fu un'operazione segreta per seguire i test nucleari francesi svolti dal '66 al '96 nell'atollo di Mururoa.
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BRAVO! Io non ho ancora trovato niente... Aggiunta: confermo quanto detto da Wildweasel, l'incidente è riportato anche qua sito Nella tabella si legge che nel 27.10.48 un p-38 si è schiantato in yugoslavia. Il 13.10.51 un'altro p-38 è andato perso sempre in yugoslavia. Tutti e 2 del 3° stormo. Oh leggendo la tabella si vede anche quanti u-2 hanno tirato giù....mazza io pensavo ci fosse stato solo quello di powers.... Eppoi è segnato pure un A-12 ????? :ph34r: Data 5.6.1968 A-12 (606932) CIA (9 SRW) S of Philippines (minch*a)
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provocazioni e attacchi libici negli anni '80
ROBY1 ha risposto a lender nella discussione Eventi Storici
Fortuna che avevo chiesto se andavo OT..... Chi ha voglia di fare un bel copia incolla ed appiccicargli un titolo? Alors, infine considero la storia del Mossad falsa e si chiude il sipario. Per la Liberty, sto sull'idea che consapevoli o no, gli israeliani non la volevano tra le palle e gli americani non dovevano essere lì (infatti la missione era coperta). Tutti e due hanno ragione, perchè come ho già detto, nessuno si fida dell'altro. Per tenere aggiornate le librerie elettroniche ogni tanto bisogna dare un'annusata in giro, se no si resta indietro. Cito MC72: gli americani stavano spiando la Sigint del suo alleato Israele mentre confondeva abilmente i suoi nemici con falsi messaggi per non dovere impegnarsi allo stesso tempo in tutti i fronti bellici e così concentrarsi e sconfiggere uno per volta i suoi nemici (Tàttica Napoleonica). sito Liberty Ehi mozzo! tra un po ti abbronzo col piombo! -
provocazioni e attacchi libici negli anni '80
ROBY1 ha risposto a lender nella discussione Eventi Storici
Già però i marinai americani che ora non sono più sottoposti al segreto di stato, affermano che aerei israeliani hanno girato intorno alla nave un bel po' prima di attaccarla, e la bandiera Usa era ben visibile. -
provocazioni e attacchi libici negli anni '80
ROBY1 ha risposto a lender nella discussione Eventi Storici
Un po' speciale nel senso che Israele collabora con chi gli fa comodo al momento, sebbene non faccia parte di nessuna organizzazione in particolare. Tempo fa gli ebrei scopersero una nave spia americana a poche miglia dalla costa e non ci pensarono due volte a buttarla giù. Se nemmeno si fidano degli americani....comunque il sentimento è reciproco. Detto questo, devo dire che la parte del'apparato elettronico lungo 6 metri e di 7 pollici di diametro messo dentro un tappeto mi pare una minchiata assurda. In ascensore non ci sta, su per le scale come hanno fatto? Dentro oltre all'elettronica c'era anche parecchio esplosivo, da quel che si legge, perciò pesava un tot il tappeto. E nessuno si è domandato dove andassero sti due dell'Iraniam Loom? Può darsi che la storia sia romanzata ed in realtà si sia usato il dispositivo AN/TSQ-190 TROJAN citato da MC 72. Quanto alle date di immissione ......ci andrei con le pinze , il successo di questi bei giocattoli dipendono principalmente dall'effetto sorpresa. Se uno non sa cosa l'ha attaccato, non può prendere precauzioni. Se sto andando OT rispetto all'argomento principale spostate la discussione o ditemi di spostarla ciauz -
provocazioni e attacchi libici negli anni '80
ROBY1 ha risposto a lender nella discussione Eventi Storici
Ma guarda, mi dispiace ma non ho mai lavorato nel Mossad, che peccato non posso dirti niente. Il tizio che ha scritto quell'articolo viene riportato anche qui sito "come racconta un ex agente, Victor Ostrovsky, possono durare diversi mesi. Egli racconta, nel suo libro confessione, che una mattina ricevette una lettera nella quale gli si diceva di chiamare una persona ad una certa ora di un certo preciso giorno. Questa donna che egli contattò gli diede un appuntamento, l'indirizzo era quello della sede del Mossad: Hadar Dafna Building, Viale Re Saul" ecc. Non ho detto che è vero, se tu mi dici che quello che hanno scritto è una fandonia, allora è una fandonia. Se è così sono contento di averla scoperta, perchè oggigiorno girano molte più bugie che verità. Al momento non ho trovato altri riscontri. Stessa cosa vale per l'Arconte di Gladio? Purtroppo non so l'inglese e mi accontento degli strumenti on-line, mediocri ma gratis e soprattutto rapidi. Io odio i siti complottisti, ma israele è un paese un po' speciale. -
provocazioni e attacchi libici negli anni '80
ROBY1 ha risposto a lender nella discussione Eventi Storici
AGGIORNAMENTO Se posso aggiungere anch' io un'ulteriore "carota" in questo minestrone che sta già bollendo alla grande: Il titolo è: quei furboni del Mossad sito Si è sempre detto che i servizi segreti israeliani siano alquanto smaliziati nei loro interventi, questa storia non fa eccezione e mi sembra pure verosimile. Datemi un'opinione. -
Scopiazzato da wikipedia: Un F-5 da ricognizione: nel muso sono installate le fotocamere e non le armiIn seguito, del P-38 italiano non si seppe più nulla, travolto anch'esso dalle vicende dell'armistizio. Nel dopoguerra, invece, il P-38 (analogamente agli altri componenti della classica "triade" dei caccia USA, che comprendeva anche i P-51 e i P-47) venne usato in larga misura dalla neo-costituita Aeronautica Militare Italiana, dal momento che gli italiani ottennero un centinaio di esemplari ex-USAAF. Questi vennero ceduti dagli americani "nelle condizioni in cui si trovavano", e così dovettero essere revisionati, al ritmo di appena un esemplare al mese. Il tutto, iniziato nel 1946, si concluse solo nel 1952. Gli aerei erano prevalentemente del modello L e vennero usati come intercettori, ma soprattutto in missioni di ricognizione sui Balcani, causando anche incidenti di rilievo, specialmente con la Jugoslavia. La radiazione avvenne nel 1956. ( ok e qua ci siamo....) Non è vero che l'impiego prevalente dei P-38 dell'AMI sia stato quello di ricognitore. (ma come?? mi hai appena detto il contrario!) Le missioni "ferret" dei nostri P-38 sono state in numero limitato e non hanno causato incidenti di sorta con la Jugoslavia, il P-38 del 3° stormo MM4175, non un ricognitore, è atterrato in Jugoslavia per esaurimento del carburante causato da disorientamento del pilota. Si è molto favoleggiato della fine di un pilota di P-38, il cap. Oskar Schilke: durante un volo in formazione con altri velivoli simili il suo aereo scomparve alla vista dei colleghi, data l'origine istriana del pilota e l'assenza per anni di sue notizie, era stata ipotizzata una defezione. In realtà l'aereo era precipitato in Albania per un probabile malore del pilota e solo nel 1960 le spoglie del pilota vennero restituite ai suoi famigliari. Anche quando è caduto il Mig sulla Sila i burloni hanno detto che il pilota era già morto, per infarto o mancanza di ossigeno. Per quel che ne so io, i piloti hanno un fisico da atleta e non bevono quanto me, e la Sila non arriva certo a 8000 metri di quota. I "super caccia" P-38 erano necessari per sostituire macchine obsolete come i P-39, ma erano molto logori, specialmente i motori, e troppo pesanti per le abitudini degli aviatori italiani, che certamente non gradivano nemmeno il volantino al posto della cloche. Il caccia ebbe problemi con i suoi ormai molto logorati motori Allison, che causarono oltre 30 incidenti gravi, e con l'alta velocità d'atterraggio e il carrello triciclo, che ne causarono altri. In generale, l'acquisizione di tali macchine da parte dell'AMI venne fatta davvero con troppo ritardo per il valore residuo dei velivoli, i quali causarono forse più problemi di quanti ne risolsero. Il modello ricognitore F-5, invece, fu certamente utile contro le nazioni balcaniche, generalmente incapaci di intercettare un velivolo d'alta quota di queste capacità. Ecco allora cerco qualcosa sull'F-5, anche se forse dovrei concentrarmi di più sul RT-33A