Vabbè dai, però l'espediente retorico che usa per dire che al 2022 gli azov non sono neo-nazisti non mi sembra meno paraculo.
Cioè, va bene che da gruppo di volontari maschilisti e suprematisti bianchi ucraini cresciuti nel humus del tifo da stadio sono stati lentamente inquadrati nell'esercito, ma non è che quella gente scompare. Sta sempre la, ed è quello che è.