Beh, fondamentalmente il ruolo che abbiamo è quello di essere noi stessi "deterrente" per eventuali azioni di guerra.
Cioé, fondamentalmente gli hezbollah non ci pensano due volte se devono menare qualche razzo addosso ai soliti "sionisti assassini" se non per questioni tecniche,
e gli Israeliani non ci pensano due volte a bombardare una palazzina dove si nasconde uno "sporco terrorista" se non per questioni politiche.
Solita storia, qualcuno fa saltare in aria qualcun'altro, si mandano carri armati, la gente muore, ci si schifa tutti e dopo 10 anni qualche bambino diventato ventenne è sempre pronto a imbracciare un razzo o un fucile per sfogare la rabbia accumulata durante un trauma infantile.
Invece cambia un pò se nei punti di contatto ci sono stranieri (ovvero, noi italiani e gli altri membri della missione UNIFIL).
Le pallottole si fermano, perché non siamo percepiti ne come terroristi ne potenza occupante. E questo BASTA ed avanza, ed è un'ottimo risultato.
Meglio essere gli zimbelli degli alleati che mandare i nostri a morire dopo aver sollevato per far vedere quanto siamo grandi e forti(?) un vespaio stile somalia.