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Se n'è già parlato abbondantemente in giro per il sito... Tra cui anche in questa discussione. @MIK_RE: prova a dare un'occhiata con la funzione cerca prima di aprire una nuova discussione! Se cerchi "cobra" ti esce una pagina di risultati: prendi la discussione che ti sembra più attinente e posti lì!
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Caro Alx7473, a forza di leggere "pagine di difesa" mi sono messo a dare del "lei"... Fra un po' chiamerò il buon Typhoon Sig. Maxona.... Mi scusi chi non capisce, ma è troppo gustoso fare simpatiche allusioni!! Quindi, a parte le scuse dovute, vorrei dire qualcosa di utile, o almeno spero... Per i motivi citati da me e Typhoon (giuro che stavo per scrivere Maxona... Scusatemi l'alzheimer, ma la giornata è stata lunga, ed devo ancora affrontare una sessione "notturna" di studio... ) Dicevo, per vari motivi, preferisco di gran lunga la politica estera e di difesa di questo governo, rispetto a quello Berlusconi. Per essere onesto fino in fondo, devo dire che preferisco questo governo in assoluto, rispetto a quello Berlusconi, quindi non solo rispetto la politica estera e quella di difesa. Tuttavia non abito fuori dalla Terra, e capisco che ognuno legittimamante possa preferire il governo Berlusconi. Daltronde mi stupirei del contrario, infatti io stesso non sono sempre allineato con tutte le azioni del governo Prodi. E' ovvio, dovrei essere il presidente del consiglio per essere sempre d'accordo con le azioni del governo! E non è neanche detto che basterebbe, visti i mille compromessi che sono necesssari in politica.... Ma se ci sono due settori su cui concordo in pieno con il governo, questi sono proprio la politica estera e quella di difesa. Ritengo che questi siano i 2 campi su cui il governo si è mosso meglio, e ritengo anche che anche i membri dell'opposizione e l'opinione pubblica concordino in questo. Questo si evince, rispettivamente, dai voti incrociati sui vari rifinanziamenti (...), e dal fatto che l'attuale Ministro degli Affari Esteri Massimo D'alema sia l'unico ministro a non aver avuto un calo di popolarità dal momento dell'elezione. Una politica di recupero del ruolo dell'ONU, di ottemperanza degli impegni presi con gli alleati senza però cadere nel sudditismo verso l'alleato/amico americano. Una politica, se possibile, di maggiore valorizzazione dell'industria della difesa, che è trainante (insieme alla FIAT) per il paese, e non il contrario. E' quindi perlomeno singolare che il governo Prodi sia caduto proprio su queste politiche. I motivi sono tanti, e forse non è il caso di mettersi a fare analisi politiche qui. Volevo solo far notare che forse, anzi sicuramente, la sottovalutazione al lavoro fatto in questi settori dai governi del centro-sinistra, è dovuta principalmente alle posizioni di utopia-pacifista della sinistra radicale. Chiaramente il pacifismo è di per se positivo, ed a tutti piace sognare un mondo di pace. Però con le utopie non si governa. Purtroppo questo governo ha avuto bisogno anche di questi voti, ed ora ne paga le conseguenze, con i vari Rossi e Turigliatto. Come disse Berlusconi a Prodi:"Ognuno si tiene i suoi matti...". Un partito ben più rilevante in termini di voti come i DS, è oggettivamente (vero Gianni? sei d'accordo?) sempre stato attento (realmente e non solo nei desideri) alle necessità della difesa e dell'industria della difesa, tant'è che lo ritengo il partito più compatibile di chi abbia a cuore appunto le forze armate e l'industria della difesa. Tutto questo ovviamente in rapporto all'Italia ed al suo storico "difficile" rapporto con la difesa. Non siamo certo risoluti e predisposti alla guerra come Inglesi o Americani (e di questo IO non me ne dispiaccio; come ho già detto altre volte, sono convinto che ripudiare la guerra non sia un difetto!) Come ho già esposto nei miei due interventi qui, la mia idea di politica estera è basata sul rispetto della vita e dei valori più positivi del mondo occidentale. Quindi: no a Guantanamo, no Abu Graib, ma anche no all'anti-americanismo, no a lanciare fiori e caramelle ai terroristi, e sì a questo governo. Al solito, nel massimo rispetto delle idee altrui e delle regole del forum. Cordialmente.
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Indian Air Force - Discussione Ufficiale
Captor ha risposto a Unholy nella discussione Aeronautica Militare
Credimi, sono sincero, nonostante le divergenze sulla visione politica... -
(Alla scrittura di questo post, da me molto sentito, non avevo ancora letto l'intervento di Typhoon, col quale comunque già sapevo di concordare). Carissimo Alx7473, mi permetta di dissentire nettamente da questa sua critica all'attuale governo di centro-sinistra. Avrei condiviso una critica sulle posizioni pacifinto-utopistiche di alcuni esponenti della sinistra radicale, ma non condivido una critica sul capitolo "promesse non mantenute". Vorrei ricordare le posizioni sulla portaerei Cavour del precedente Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi (considerata un eredità imperialista dell'allora precedente governo di centro-sinistra, nonchè inutile) ed anche che, aldilà delle promesse del povero Ministro Antonio Martino, gli investimenti per la difesa del governo Berlusconi hanno raggiunto un'inaccettabile minimo storico, che a messo a dura prova le capacità operative delle Forze Armate. Ricordo che anche un'altro "statista italiano" di bassa statura (fisica, naturalmente..) aveva negato l'importanza delle portaerei, con i risultati noti. Un ometto pelato, dallo sguardo fiero, che era solito arringare le folle da un balcone, facendo mostra di numerose medaglie rigorosamente non guadagnate sul campo. Con questo non voglio fare nessuna associazione, chi mi fraintente è malevolo. Volevo solo far notare la singolare coincidenza. --------- Carissimo Typhoon, le mie più sentite e sincere congratulazioni per la sua riuscita ed ironica allusione! --------- Mi scusino tutti per la digressione, ma dopo aver lettto in tante discussioni lo stesso concetto, che ritengo falso e fuorviante, non sono riuscito a trattenermi. Tutto questo con la massima cordialità ed il massimo rispetto per le opinioni politiche altrui. Sinceramente.
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Indian Air Force - Discussione Ufficiale
Captor ha risposto a Unholy nella discussione Aeronautica Militare
Grandissimo Alx7473! A quanto pare abbiamo anche degli inviati in giro per il mondo... Non ho detto corrispondenti, perchè prima o poi ti auguro di tornare nel paese più bello del mondo (l'Italia, ovviamente...), a meno che non si stia meglio in India! Se posso chiedertelo, per quanto tempo rimarrai là? Finchè sei là tienici informato in caso di news!! Tra l'altro ne abbiamo già parlato a lungo di quei radar... Qualcuno (o NESSUNO?) sicuramente se ne ricorderà... EDIT: "Qualcuno (o NESSUNO?)": mamma mia, come mi è venuta un'allusione (*) così bella??!! RI-EDIT: dimenticavo... con alcuni iscritti il forum ha acquistato non solo in quantità, ma anche in qualità... (*) Allusione -
Questo invece non è un test! Davvero impressionante, cmq è routine... B-747
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ha fatto una manovra normale impostata in modo azzardato... all'uscita della manovra al fattore di carico dovuto alla manovra si somma il peso dell'aereo: in questa fase tutti i nodi vengono al pettine. per questo, se una manovra presuppone un'uscita a bassa quota, bisogna seguire una metodica precisa: un evevnto catastrofico è quasi sempre dovuto ad errori nell'entrata in manovra. è infatti all'inizio della manovra che bisogna controllare velocità, quota, fattore di carico, peso del velivolo, slat... affinchè si possa poi effettuare l'uscita in sicurezza e non dentro la torre di controllo. ed è proprio nella punto più alto della traiettoria che c'è il punto di non ritorno: se non si ha sufficente energia potenziale, bisogna per forza desistere dall'acrobazia, pena un buco nel terreno.
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L'avevo visto! Notate l'omino sulla sinistra che paura che si prende... Per poco non si butta a mare!!
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Chi mi aiuta nel realizzare una statua a grandezza naturale di Lorenzo Forcieri? Grazie typhoon per la buona notizia...
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Glorioso spillone! Questo accadeva perchè necessitava di un minor uso del post-bruciatore, mentre il Tornado perdeva moltissima energia di manovra...
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Carissimo astrogiga, naturalemente hai pienissimo diritto ad esprimere le tue idee! Io sono abbastanza sicuro della correttezza dei concetti da me esposti, anche perchè altrimenti non avrei aperto una discussione sull'argomento. Comunque proviamo a convergere! Partiamo dalla fine, cioè da quella che è la questione centrale di questa discussione: aerei appositamente progettati possono continuare a volare anche in condizioni post-stallo. Cerca su internet "supermanovrabilità" e di "controlabilità post-stallo", e vedrai... I primi aerei a manifestare queste caratteristiche sono stati i russi Flanker e Fulcrum. In Occidente le ricerche più importanti si devono all'X-31, che ha spianato il terreno per i moderni Raptor, Typhoon... Attento poi a non confondere la controllabilità post-stallo con la stabilità statica oppure con la possibilità di volare ad elevati angoli di incidenza. Stiamo parlando di qualcosa di più.. Stiamo parlando della capacità di mantenere il controllo del velivolo anche DOPO lo stallo. Supermanovrabilità e controllabilità post stallo si possono otttenere mediante accorgimenti diversi: canard, ala a delta, doppia deriva, lerx che energizzano lo strato limite dell'ala oppure il flusso verso le derive, piccole superfici orizzontali ai lati dell'abitacolo aumentano l'efficacia della deriva agli assetti più estremi (Typhoon). Tuttavia i risulatati più straordinari si ottengono grazie al vettoramento della spinta, che permette di superare i limiti delle superfici aerodinamiche di controllo. Un esempio possono essere le manovre a 70° di angolo d'attacco dell'X-31. Ma ce ne sono altri.... X-31 NASA Allora secondo te i velivoli da caccia non sono mai stati visti volare così spesso in condizioni di stallo, tantomeno in un airshow in cui le regole di sicurezza sono pazzescamene stringenti?? 1) Basta andare su un qualsiasi archivio di video (patricks aviation, youtube...) e cercare Su-37, X-31 o anche MiG-29OVT! Vedrai che non solo qualcuno li ha visti, ma li ha anche filmati. E questo è la regola, non l'eccazione, per tali velivoli.. 2) Air-show?? Ti dico una sola parola: "cobra"! Più stallato di così, i flanker quando la effettuano agli air-show arrivano ad oltre 120°... E qui non è questione di filmati, l'ho vista fare con i miei ochhi, ed insieme a me migliaia di appassionati! Tanto per dirne una, st'estate al RIAT si è esibito un MiG-29OVT con i nuovi motori Klimov RD-33OVT, capaci di deviare la spinta di 18° (!) in ogni direzione. Ne ha fatte di tutti i colori, qui c'è il link del video e ne parlano. Interessante l'ultimo post: "It involves post-stall maneuoverability. If the nose of an aircraft is lifted relative to the direction it is travelling (angle of attack), it slow's down considerably. Eventually there comes to the point where it does not have any forward momentum to ensure that there is an airflow over the control surfaces and it ceases to be an aircraft and falls out of the sky like a brick- the aircraft has stalled. Aircraft like the F16 and the Typhoon can sustain angles of attack (or Alpha) of 30 ish degrees from the velocity vector. The F22 can do better; because of thrust vectoring it can reach +/- 70 Alpha. The F22 can therefore fly at angles of attack beyond it's stall point - it is therefore said to have post-stall maneuoverability. This is what the Russian aircraft are demonstrating. Theoretically it could be an advantage in a slow speed dog fight air battle where the aircraft with post stall capability might be able to turn more sharply and point its nose more quickly. The trouble is that modern WVR missiles are ultra-maneuoverable, once they have a lock, you might as well bail out if they cannot be decoyed. In order to make use of post-stall maneuoverability, it is necessary to blead-off all the energy (note how the MiG29OVT hung motionless in the air before falling backwards. That would merely make it a sitting duck. Far from being able break a missile lock, this action would make it easier for the missile. Perhaps in a guns only fight it might make a difference." Infine, per quanto riguarda le due frasi di Grissom, come già ha detto lui sono giuste e non contradditorie. Come ti ho già detto, non devi confondere l'aerodinamica con la meccanica. Infatti si può allo stesso tempo dire che: 1) se, giunti allo stallo, l'incidenza continua ad aumentare, allorà inizierà più o meno velocemente a calare la portanza ed aumenterà la resistenza. 2) Tuttavia per evitare che ciò accada gli aerei incorporano accorgimenti atti a scongiurare l'aumento di incidenza dopo lo stallo. Tanto per dirne due: il canard stalla prima e ributta giù il muso, ed inoltre il profilo stallato ha una distribuzione di pressione uniforme lungo la corda, e quindi diminuisce il momento a cabrare tipico del profilo non stallato. Spero di averti convinto!
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Carissimo old_admiral, complimenti per la celerità e la diligenza... Intanto che tu cerchi le foto con gli arei senza nome (e ne troverai parecchie, ti consiglio di cercare in Russia....) mi permetto di dire due cose: 1) In pratica in guerra... Scusami la brutale semplificazione! 2) Il nome sul velivolo l'ho visto talmente tante volte da pensare che fosse un tradizione ben radicata ovunque... Invece ho notato che in alcuni paesi (Es. Russia) non esiste proprio, mentre in altri si sta un po' affievolendo! Tuttavia per quanto riguarda gli USA, praticamente non sbaglia un aereo, tutti col nome! Ecco un po' di foto prese qua e là... Saluti... Al sesto non avranno più voglia di mettere i nomi, ma la voglia di festeggiare una vittoria dei modiali gli è rimasta!!
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Caro astrogiga, intanto ti dò il benvenuto su questo forum... Per quanto riguarda le "evidenti contraddizioni", beh, ti posso dire che mi sono riletto i miei messaggi e quello di grissom, ma sinceramente non le ho trovate... Perciò, se hai voglia, citami i passaggi che secondo te non sono corretti, e poi ne parlerò volentieri! Quello che ti posso già dire è che questo post è stato creato per spiegare IN MODO SEMPLICE (ai molti che non lo sapevano) che lo stallo non vuol dire necessariamente distruzione del velivolo. Questa cosa l'ho sottolineata più volte. Ma se vuoi parlare del teorema di Helmotz, non c'è problema; soltanto volevo farmi capire da tutti! Nessuno ha paragonato un Typhoon ad un Piper, infatti io ho proprio spiegato che i caccia, dotati di un cospicuo esubero di spinta, possono controllare agevolmente un situazione di stallo, perchè possono contrastare il brusco aumento di resistenza che esso determina. Ho proprio voluto puntare l'attenzione sul fatto che lo stallo provoca un brusco aumento della resistenza, e non una brusca diminuzione della portanza! La portanza calerà molto soltanto come effetto secondario, e soltanto nei velivoli che non possono contrastare l'aumento di resistenza. Inoltre il buon Grissom ha spiegato che esistono naturalmente margini di recupero dallo stallo anche per i velivoli civili. Hai fatto benissimo a menzionare il discorso Typhoon-ala delta: se vuoi lo approfondiamo. Capirai che io sono stato costretto a fare una sintesi! Sullo stallo si sono scritti libri, gente lo ha studiato per tutta la vita... Esistono migliaia tra modelli di aerei diversi, profili alari, di metodologie per allontanare lo stallo... Mica si poteva raccontare tutto al primo post!! Sennò avrei rovinato la sorpresa....
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Scusami old_admiral: 1) siamo entrambi d'accordo sul fatto che un pilota non vola sempre sullo stesso aereo: l'avevo detto io, poi hai confermato anche tu; Tuttavia su altre due cose non ci troviamo d'accordo: 1) la coppia pilota e navigatore usualmente è fissa (e invece secondo te no); 2) per il fatto del nome del pilota sul velivolo: non posso segnalarti casi ulteriori a quelli che hai detto, in quanto su praticamente tutti i velivoli occidentali c'è il nome del pilota (ed eventualmente del navigatore se l'aereo è biposto). Negli aerei americani, AMI, MMI, Inglesi e via dicendo. Piuttosto è quello del crew-chief che talvolta può anche mancare... Anzi piuttosto sarebbe interessante scoprire in quali forze aeree tale consuetidine non vale! Eccoti due esempi di scritta del nome del pilota, ma ce ne sarebbero tantissimi, basta andare su aviopress e scegliere un aeromobile militare a caso...
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(EDIT: non ti avevo ancora letto Legolas quando ho scritto questo post. Non mi apetto certo che tu concordi con quello che ho scritto, però che emerga il motivo della mia critica a questa amministrazione americana, che ormai non ha più consensi neppure in patria.) Berkut lasciamo perdere i discorsi sulla seconda guerra mondiale, che non sono attinenti e rischiano di far scivolare la discussione.. Ezio Bonsignore lancia delle critiche, che secondo me sono più che sensate. E' su queste che dobbiamo concentrarci. Il riferimento a Via Rasella non significa che sia un filonazista, ovviamente. Significa che in ambiente militare esistono degli ordini ed una disciplina. Quando gli ordini o la disciplina falliscono, la situazione è grave. Le accuse del Bonsignore, su cui secondo me è importante riflettere, sono queste: E anche: Quello che vorrei aggiungere è se riconosciamo come propri dei popoli "occidentali" valori quali la democrazia, la libertà, il rispetto dei diritti umani, non possiamo dimenticarli mentre li cerchiamo di difendere. Rinnegandoli, rinneghiamo la nostra storia e la nostra superiorità morale nei confronti dei terroristi. Se noi siamo civili, ed i terroristi no, dobbiamo comportarci in modo civile fino in fondo. Guantanamo, Abu Graib e compagnia bella fanno più danni a noi che a loro. Per questo non possono e non devono esistere. Se ci consideriamo superiori, dobbiamo rimanere saldi ai nostri valori. Altrimenti potremmo anche vincere la guerra, ma perderebbe il significato per cui è stata fatta. Stragi come quella successa in Afghanistan non fanno altro che avvicinarci ai terrosisti che stiamo combattendo. Per questo penso sia importante rilanciare l'azione mediatrice dell'ONU e della Vecchia Europa. E per questo prendo le distanze dalle scelte scellerate fatte da uno dei più incompetenti presidenti degli Stati Uniti d'America, che hanno ridicolizzato l'ONU in occasione della questione Irachena e i cui risultati sul campo sono francamente indifendibili. Difficile sintetizzare in poche parole questioni complicate e sfaccettate. Quello che penso è che la molti problemi dell'Occidente nascano dalla questione Irachena, cioè da una guerra che non era giusto fare. Vorrei fare solo una piccola parentesi, per capire dove nascono alcuni dei problemi. Perchè, per chi non se lo ricordasse, venne fatta per 3 scopi principali: 1) esportare la democrazia: questo punto (se potessi) non commenterei neanche, visto che ormai è inflazionato già dai comici stile Zelig. E' evidente che nel teatro mediorientale è tanto difficile trovare una democrazia, almeno quanto un ago in un pagliaio. Ovvio quindi che la democrazia non si esporta come una Fiat Grande Punto, e che inoltre non la si può esportare in tutto il mondo, paese dopo paese. Purtoppo qualche paese non si fonda sulla democrazia e magari gli va pure bene così: chiedete pure ad un Iracheno se stava meglio prima o ora. 2) distruggere le armi chimiche di Saddam: qualcuno le ha viste? 3) eliminare le collusioni tra il regime del dittatore iracheno ed Al qaeda: col risultato che se prima vi era FORSE in Iraq 1 terrorista, ora ce ne sono 100. Ma i veri motivi per cui è stata fatta la guerra nessuno li ha detti, anche se sono piuttosto evidenti, e non è questione di complotismo o di negare l'attentato dell'11 settembre, bensì semplici questioni economiche. Per questo secondo me noi (Italia) in Afghanistan, non possiamo che sottolineare la differenza della situazione, cercando anche di mantenerle queste differenze rispetto all'Iraq. Quello che è importante fare è ridare centralità al ruolo dell'ONU e al rispetto della vita umana. Ed il rispetto della vita è tra i valori più saldi del popolo italiano. E' proprio questo rispetto che ci separa dal terrorismo, ed è proprio questo rispetto che dobbiamo difendere per salvare il salvabile. Non vi è altra soluzione. Non si vince una guerra calpestando i valori per i quali è stata combattuta.
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Typhoon: mi fa molto piacere che tu apprezzi il Bonsignore. E', a mio parere, il partecipante più autorevole di "pagine di difesa", sempre preciso ed informato, e molto intelligente. Trovo interessantissimi anche altri due suoi post sull'argomento: Cuori e menti Afghanistan: problemi in arrivo per gli Italiani? Devo ammettere che mi trovo su quasi tutti i punti d'accordo col caro Ebonsi. Vorrei subito chiarire che la mia idea di politica estera e di tattica di guerra è profondamente diversa da quella dell'amministrazione Bush. Daltronde so benissimo che partecipano a questo forum persone convinte che Bush stia facendo bene. Pur dissentendo, rispetto tutte le opinioni. Come spero sia noto, non sono nè anti-americano a priori, nè pacifista utopistico. La mia posizione sulla questione afghana è articolata e poco interessante. La questione che vorrei rinnovare è questa: noi Italiani, che giustamente siamo lì per il mandato dell'ONU e del parlamento italiano, cosa dobbiamo fare? starcene buoni ed aiutare la popolazione come nostro uso (non è una critica; non è un difetto ripudiare la guerra) oppure fare i Rambo ed andare in giro per l'Afghanistan in cerca di talebani? Secondo me la soluzione più intelligente sarebbe starcene in generale sulla difensiva, e lasciare fare i Rambo a chi ne è in grado (alleati e Col Moschin). In pratica ciò che facciamo ora, cioè la soluzione più bilanciata ed adatta alla situazione italiana. Esprimo però rammarico per il mancato invio degli AMX, che potevano dare un contributo positivo alla campagna, senza presentare i rischi molto maggiori che nascono invece dall'uso delle truppe o degli elicotteri.
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La domanda a cui abbiamo risposto era questa.
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Quoto SM79. Ha spiegato davvero bene qual è la realtà. InAfghanistan i primi a non essere motivati a dovere sono i militari NATO, nonostante le proclamazioni "cuori e menti"... Daltronde il nostro mandato non è per fare la guerra ai Talebani.
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ogni pilota ha il suo nome su di un certo aereo e vola spesso su quell'aereo. tuttavia ciò non è una regola e può non accadere: tanto per fare un esempio quando il suo aereo è in revisione, il pilota naturalmente continua a volare su un altro aereo. invece, per quanto riguarda il navigatore, la coppia pilota-navigatore vola di regola insieme.
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grandissimo Typhoon... davvero belle! cmq (Sig. Maxona) le avevo già viste su PdD (chiaramente sempre postate da te!)
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dai non ti abbattere... io ho due buoni motivi per non averlo visto: ero in università e comunque non ho il satellite... però vedrai che qualcuno l'avrà visto! in ogni caso, anche per chi non l'ha visto, che problema c'è?... abbiamo te che sei perfetta per spiegarci le cose più interessanti che hanno detto, e anche quello che non hanno detto!!!
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benvenuto erox! ci si becca nelle discussioni...
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Tranquillo Mave, al momento l'India come portaerei ha solo la Viraat con la sua ventina di Sea Harrier sgangherati... Sono convinto che non riuscirebbe neanche ad entrare nel Mediterraneo, ma anche se ce la facesse, nessun problema respingerli... Per il futuro (2011-2012) avranno due portaerei in servizio, ed i caccia imbarcati saranno i MiG-29K. Daltronde si spera che anche noi saremo messi meglio per quella data, con più Typhoon e due portaerei. Quindi non c'è storia, neanche tra 10 anni.. A dirla tutta, se è vero che l'India non potrà mai venire in casa nostra a dettar legge, è anche vero che nemmeno noi potremo andare la con una o due portaerei + harrier a dettar legge.
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Adesso partiranno speculazioni su un Gianni bambino che simula dogfight con i suoi modellini... Scherzi a parte, grazie davvero, non sapevo queste cose sullo Sgarlato...