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Giorni Vinti
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Tutt'altro che matura, ma è in sviluppo. ---- arphoon: a parte che il fascio laser è orientabile, ma comunque gli ABL sono studiati per colpire l'ICBM in fase di ssalita, non al rientro.
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Ho provato a spiegarglielo anch'io, ma non si vuole rassegnare!
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Perchè tanto i carri noi non li usiamo, quindi tantovale comprarli italiani, almeno diamo lavoro ed know-how all'industria italiana. L'Ariete non sarà il migliori carro al mondo, ma almeno noi un carro lo sappiamo fare, e non è poco. Vedi che è meglio sviluppare l'Ariete che comprare i Leo! Proprio non ti rassegni! Come te lo dobbiamo dire che i Dardo sono e rimarranno 200? Al massimo compreremo 80 versioni speciali, e già non sarebbero da buttare via!! Lo spero, ma le guerra hanno il brutto vizio di arrivare quando non te lo aspetti. Purtroppo non aspettano che ci si mette a posto per benino. Quindi tocca fare con quello che si ha. Abbiamo/avremo elicotteri moderni, ma io non sono per le classifiche. A mio avviso ci mancano le capacità logistiche. Di Iran se ne parla già in tante discussioni, ma non possiamo optare per un modello anzichè un'altro solo considerando questo o quel potenziale nemico! Serve un discorso globale...
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Anche secondo me, però devi far svolazzare un ABL (vedi foto) intorno al territorio nemico, e non lo puoi fare contro un qualsisasi nemico!
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per imbarcarli sulla Nimitz? Le 16Ddh saranno comunque al massimo portaerei leggere!
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E pensare che l'avevo scritto anche in stampatello, ma evidentemente parlo arabo. ----- kepi, riguardo al discorso sui 50 Ariete o 50 Leo 2a6 hai perfettamente ragione. Ti ho già detto che sono d'accordissimo sul discorso della qualità dei mezzi. Daltronde è chiaro che puntando sulla qualità si avranno pochi assetti pregiati da inserire in contensti internazionali, mentre puntando sulla quantità si avrebbero capacità relativamente peggiori, anche se più autonome. Ma noi non andremo a far le guerra da soli, e quindi, oltre a quel minimo di deterrente che serve a difendere la patria è ragionevole puntare su assetti integrabili, anche se in questo senso non bisogna esagerare (vedi Olanda...). ----- Cosa ci manca? Un po' di Dardo?
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Avremmo qualche perdita in più!
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Mi riferisco alle prossime 16Ddh, e consiglio vivamente di leggere questo articolo, prima di escludere che il Giappone possa scegliere l'accoppiata F-35A + F-35B. Speriamo che la Japan air self-defense force abbia davvero fretta...
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Vedete, ragionando per obiettivi è tutto più semplice. Abbiamo appurato che a livello di difesa del suolo patrio siamo a posto. Quindi possiamo fare un discorso serio sugli scenari futuri prevedibili e sulle conseguenti esigenze delle forze armate. E'chiaro che per dispiegare una decina (al massimo...) di Ariete all'estero, averne 200 è più che sufficente. Avendo in mente le esigenze operative è facile individuare la quantità di mezzi necessari. Ora, ragionando in termini di uomini, una riduzione a 160mila comprometterebbe le esigenze richieste alle nostre forze armate? Forse l'AMI e la MMI ne uscirebbero senza troppi problemi, mentre l'EI vedrebbe compromesse le sue capacità. Ma le capacità rimarrebbero comunque accettabili, in base a quello che gli viene richiesto? ------- Unica cosa: e se per sbaglio scopppia una guerra convenzionale? No per carità, non sto pensando a Italia vs Francia o Libia vs Italia ( ), ma ad un conflitto tipo la prima Guerra del Golfo. Saremmo in grado (VOLONTA' POLITICA A PARTE) di inviare un contingente terrestre integrabile in una coalizione? Oppure "solo peacekeeping" vuol proprio dire: "solo peacekeeping"?!!
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Purtroppo?
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Solo che le Santi sono LPD da 7mila tonnellate, mentre le loro saranno portaerei leggere da 20mila tonnellate. Ah scusa, loro le chiamano "Cacciatorpedinieri Portaelicotteri"... Ma cos'è che mi ricorda sta definizione?... ------ Comunque ho già detto che se sceglieranno l'F-35, non è perchè è imbarcabile (sceglierebbero la A), ma soltanto perchè fa le stesse cose del Typhoon (e qualcuna di più.... ), è stealth, è multiruolo, è di quinta generazione e costa meno. ------ Per quanto riguarda il Typhoon doppia deriva, mi dispiace ma non è più fattibile.
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Fuochino... "Igitur qui desiderat pacem, praeparet bellum" ("Quindi chi desidera la pace prepari la guerra") (Renatus Flavius Vegetius, Epitoma Rei Militaris III prooem.) Penso proprio che Mike volesse dire che bisogna trovare un equilibrio tra qualità e quantità, al fine di non arrivare a paradossi. ------- Comunque kepi, sono d'accordo con te: ormai è chiaro che bisogna puntare sull'efficenza e sulla modernità delle forze armate, più che sui numeri. Cioè, non è intelligente mantenere una decina di sommergibili vecchi, quando 4/5 moderni garantiscono capacità anche maggiori. Ma daltronde è chiaro a tutti che il trend è questo dalla fine della guerra fredda, infatti praticamente tutti i programmi di acquisizione delle forze armate riguardano mezzi di ottima qualità (dall'F-35 ai Todaro, passando per i Freccia ed i Lince). ------ Una volta assodato che dobbiamo comprare mezzi moderni, il passo successivo sono i numeri. L'unico modo per determinarli è chiedersi quali sono gli obiettivi. Voglio difendere lo spazio aereo? Un centinaio di Typhoon. Voglio avere anche ottime capacità aria suolo, nella migliore supportabilità logistica possibile? Un centinaio di Typhoon più un centinaio di F-35. E' solo un esempio. Se l'AMI vuole poter mantenere X caccia in dispiegamento operativo per 30 giorni, sa che gliene servono X+Y in tutto. Se la MMI vuole avere sempre disponibile una portaerei ed un Orizzonte, sa che ne deve avere due e due. Per l'EI è la stessa cosa, anche se i numeri sono più importanti. Un sottomarino moderno fa il lavoro di 2 sottomarini vecchi, ma un soldato futuro fa il lavoro di due soldati normali? Ecco quindi che per l'Esercito i numeri determinano in modo più influente le capacità. -------- Quindi noi possiamo stare anche tre giorni a discutere se ci servono 200 Ariete e 160mila uomini, oppure 300 Ariete e 190mila uomini (è sempre un esempio... ) , ma se vogliamo arrivare ad una conclusione dobbiamo capire quali sono gli obiettivi. L'AMI lo sa, la MMI pure, e l'Esercito? Si è rassegnato al solo peacekeeping? Io credo di sì.
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Partito democratico / della libertà
Captor ha risposto a VittorioVeneto nella discussione Discussioni a tema
Inoltre ci sa proprio fare come sindaco: sicuramente ci sarà anche lei tra i 6 migliori sindaci del pianeta... -
Bravo, rende proprio l'idea!
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E' che ogni tanto mi ritorna un certo dubbio: come fa il Typhoon (RCS di 1mq ad andar bene, buon radar a scansione meccanica e DASS non ancora completo) ad essere considerato superiore all'F-35 (stealth vero, radar AESA da paura e EW che voi umani non potete nemmeno immaginare). Mah... Dai NAVIGATORE, proprio non ti ricordi dov'era quel post di Gianni?? Dai fai uno sforzo...
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Yahoo!! Auguri!!
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Forse è il caso di metterci un punto interrogativo: Se lo scopo è la superiorità aerea, il Typhoon è meglio di F-35? Io spero vivamente di sì, ma qualche dubbio a volte mi viene...
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No, semplicemente è difficile distinguere il veicolo di rientro vero dalle eventuali esche... Già da quando parte hai un'idea di dove arriverà... Un ICBM non è mica uno Shuttle! Non può rimanere in orbita, percorre una traiettoria balistica anche parzialmente orbitale, ma poi torna giù per forza! EDIT: Silvioriccia, ti consiglio di leggere i post precedenti, prima di intervenire! La tua opzione due è in fase di sviluppo, la tre è praticamente irrealizzabile. Ma la uno.... Questa è fenomenale: basta avere un veggente che ti dica che la tal nazione ti lancerà un missile e il gioco è fatto!
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Al solito: vai Typhoon, FACCI SOGNARE!! (non è Saddam.. ) Beh, tornando seri, se sceglieranno l'F-35 non credo sia perchè lo possono imbarcare... Alla fine mica ordinerebbero F-35B, ed inoltre (ufficialmente ) il Giappone non ha portaerei... Se lo sceglieranno (l'F-35) semplicemente sarà perchè è stealth, è multiruolo, fa le stesse cose del Typhoon (e qualcuna di più......) e costa meno. Non ci resta che piangere..
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Gli ICBM possono essere intercettati: in fase di spinta, nello spazio, al rientro. Sicuramente non è una questione semplice, i problemi sono tanti, ma è fattibile. Semplicemente la fase di ascesa iniziale è considerata quella più vulnerabile per l'ICBM: in particolare i laser aero-trasportati sono il mezzo più interessante per eliminare i vettori in questa fase. Anche qui, non che sia facile (ed economico), ma per vari motivi hanno molta più prospettiva di eventuali missili intercettori (che sarebbero efficaci solo se lo stato da cui vengono lanciati gli ICBM non è troppo esteso). --------- Per quanto riguarda le altre due fasi, in due parole: 1) Nello spazio è un casino: puoi eliminare i veicoli con le testate tramite kill vehicle lanciati da terra, laser basati nello spazio o aeroportati, ma il nemico con tutta probabilità ricorrerebbe a contromisure. Potrebbe affiancare i veicoli veri da numerosissimi altri finti usati come esche, e distinguerli non sarebbe semplice; o anche potrebbe raffreddare la scia del veicolo vero, rendendolo invisibile agli IR... Sono solo degli esempi stupidi, ma tanto per far capire che non è difficile pensare a delle contromisure. 2) Durante la fase di rientro peggio che peggio: potresti proteggere solo zone localizzate. Infatti la finestra nella quale puoi intecettare il veicolo di rientro è strettina: devi aspettare che torni nell'atmosfera (anche per distinguere eventuali esche), ma non troppo (intecettare un veicolo a quote medio-basse su una città non credo proprio sia un risultato accettabile...). I missili intercettori dovrebbero stare nelle vicinanze delle zone da difendere (massimo a 50km), e quindi dovremmo tappezzare le nazioni occidentali di siti di lancio, cosa improponibile. A questo si aggiunge il fatto che per ogni città ben difesa, sicuramente ce ne sarebbero altre indifese che diventerebbero il bersaglio. --------- E tenete conto che se io volessi lanciare una testata nucleare contro gli USA o un altro stato NATO, di certo non ricorrerei a un ICBM. Forse metterei un missilotto da corta crociera su un peschereccio, e poi andrei a pescare in acque internazionali... Insomma è un discorso complesso...
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Allora, stavolta cercherò di spiegarmi in modo più comprensibile! Il Samp-T sarà su autocarro Astra, e su questo non ci piove. Il MEADS invece utilizza l'autocarro che c'è nella foto: è compatibile come pesi (5 tonnellate) ed ingombri con il C-130. Qui è spiegato tutto. Come vedi non è italiano al 100%, ma è sviluppato dal consorzio: "MEADS International developed the launcher with principal subcontractors MBDA-Italia, EADS/LFK, Lockheed Martin, ATIB, Rampini and Stewart & Stevenson. Quello che volevo dire io è che il lanciatore esiste dal 2003, mentre il sistema sarà operativo intorno al 2012-2014: quindi ci sarebbe la possibilità di cambiarlo con uno italiano al 100%, ma non c'è la convenienza. La vera convenienza sarebbe stata non entrare nel prgramma (la partecipazione italiana è il 17%) ed accontentarsi del Samp-T, ma ormai...
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Guarda, io ci spero tanto, è dato per favorito, ma lo sviluppo del Typhoon procede a rilento, e non mi stupirei se alla fine puntassero su qualcosa di più "collaudato"...
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Il MEADS no, almeno al momento, ma quello sarebbe la meno... MEADS
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A400M - discussione ufficiale
Captor ha risposto a Dominus nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
Per completezza: Configurazione tutta passeggeri: 200 posti; Configurazione tutta cargo: 19 pallet standard (più altri tre nella stiva, comodamente sostituibili con serbatoi ausiliari di carburante); Varie configurazioni intermedie. Per le varie conversioni due persone ci mettono da 2 ore e mezza a 5 ore (in base al tipo di conversione): mica male! ------- Non ho trovato alcuna discusisone sul B-767T/T... Confermate che non esiste una discussione specifica? -
Ottime sì, direi una su un milione...