Zenoplasmatico
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Libia - Discussione Ufficiale
Zenoplasmatico ha risposto a °Delta nella discussione Discussioni a tema
forse è un poco OT in questo forum, tuttavia penso che il silenzio delle parti cosiddette pacifiste della nazione sia un "silenzio assordante". I media dal canto loro seguono come bandiere il sentire del momento per cui dubito che ci saranno considerazioni a riguardo nei vari TG, editoriali, etc. Certo che, se dovessimo entrare in azione allora sì che si scatenerebbero le famigerate "colombe". Solitamente non sono d'accordo con questo tipo di stampa, ma se c'è una cosa in cui ci dimostriamo deboli (come governo, di qualsiasi colore esso sia) è la politica estera. Quando impareremo dai nostri alleati? -
Piacenza San Damiano è ancora più vicino e ha i Tornado del 155° del tipo simil-ECR (guerra antiradar) se non vado errato. Andando verso la Toscana invece, a Luni trovi la base della MM con gli elicotteri tra cui gli AW101 (o EH-101). In merito a Ghedi invece, mi ricordo di un articolo di AEREI (secondo il mio file gestionale era compreso nel num. di agosto 1998) in cui veniva spiegata la storia dell'aeroporto a doppia pista gemella ovvero Ghedi-Montichiari. Durante la guerra fredda certi aerei passavano da una pista all'altra mediante piste di rullaggio perse nella campagna tra i due centri di modo che per un fortunato poteva capitare di trovarsi un jet a passare manco fosse un trattore tra i campi!!! Comunque vado a memoria e se riesco recupero dall'archivio l'articolo. Marcello
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Anch'io dalla mia piccola esperienza di "recluta" non posso che dispiacermi per quanto accaduto. Reputo questo forum un ottimo spazio di scambio informazioni e di socialità impostata sul rispetto e l'educazione. Spero che presto la ferita si rimargini (ovvero che si possa tirare innanzi lasciando perdere i deliri simil-troll) e che il forum prosegua con le sue discussioni anche se con qualche utente storico in meno. La forza, ma forse dovrei dire l'efficacia, di questi spazi virtuali sta nel numero delle possibili connessioni tra saperi diversi piuttosto che sulla qualità dei singoli. Riprendiamo a volare dunque! Marcello
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Nord Corea [Discussione Ufficiale]
Zenoplasmatico ha risposto a mats88 nella discussione Discussioni a tema
dal sito ufficiale dell'USAF, aggiornamento odierno: 5/29/2009 - LANGLEY AIR FORCE BASE, Va. (AFNS) -- Approximately 280 Langley Air Force Base Airmen and 12 F-22 Raptors from the 94th Fighter Squadron depart this week for an air and space expeditionary force deployment to demonstrate the continued U.S. commitment to fulfill its security responsibilities throughout the Western Pacific Insomma un primo messaggio per il dittatore raybanato... -
A tutti: non volevo offendere nessuno! Io stesso amo e pratico il modellismo statico e so benissimo la differenza che c'è tra un modellino che nasce piano piano dalle proprie mani con studi e ricerche annesse e un giocattolo. Quindi non volevo accostare i giocattoli al modellismo ma cercare una loro collocazione per così dire scientifica. Trovargli uno spazio in questo vasto forum che spesso di OT ne è pieno, per scambiare impressioni su certe marche o certe realizzazioni. Ripeto: lo scopo era nobilitare certi prodotti che hanno sicuramente un buon valore in sè e un loro uso specifico. A proposito dei paper model... molto belli! se non sbaglio hanno una lunga storia, conosco infatti un collezionista di giocattoli e modellini che ha una serie di navi in carta/cartoncino costruite con questa tecnica risalenti agli anni '50 (se non sbaglio).
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utilizzo tecnologia militare in aviazione civile
Zenoplasmatico ha risposto a maxweber nella discussione Aerei Civili
Avete scritto un sacco di risposte esatte in questo topic però questa proprio no: il cemento armato non è un'invenzione della Grande Guerra, anzi. Per come lo conosciamo oggi (struttura metallica annegata nel cemento) è nato in Francia nel XIX sec e proprio in Francia ha trovato grandi estimatori in architetti come Perret e Le Corbusier che l'hanno applicato in maniera massiccia all'inizio del '900. Poi che le forze armate del vecchio continente abbiano preso subito questa tecnologia per i propri scopi difensivi rendendolo ancora più diffuso è un altro discorso. Il cosiddetto "effetto volàno" delle guerre per sviluppare tecnologie e migliorare la vita (dopo però) dei civili è cosa ampiamente condivisa da storici ed economisti. Vi consiglio un bellissimo libro di divulgazione scientifica sll'argomento: "Armi, acciaio e malattie - Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni " di Jared Diamond, Einaudi. -
E comunque i modellisti sono anche un pò snob, lasciatemelo dire. Il modellismo ferroviario per esempio si basa su mezzi realizzati completi o quasi dalla casa madre, lasciando all'appassionato la possibilità se vuole di autocostruirsi eventuali varianti del locomotore oppure di singoli vagoni oppure (nella stragrande maggioranza dei casi) di dedicarsi all'ambientazione: il plastico o il più piccolo diorama per intenderci. Io capisco che tutta la perizia e la fatica per costruire un modello fa sì che questo acquisti valore ai nostri occhi e agli occhi di chi sa apprezzare il modellismo, però gli apprezzabili modelli già costruiti non così esecrabili come si vuol far passare. Vabbè sarà la mia vena polemica che oggi è più viva del solito perdonatemi.
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ho visto il tuo sito.. complimenti i modelli sono bellissimi! Si lo so che il modellismo è tutt'altra cosa, però pensa alle manine della mia piccola 2enne cosa possono fare a dei modellini simili. Praticamente devo blindare la vetrinetta dei miei aerei fino alla sua maggiore età (e neppure così starò tanto sicuro)!!!
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Rispetto agli appassionati (bravissimi!) di quest'area del forum, dedicata al modellismo, probabilmente questa discussione può sembrare una provocazione però (e scusate la mia ingenuità da recluta appena nata) è possibile valutare anche quei modelli che è possibile acquistare già montati o da assemblare a secco in pochissimi pezzi? Negli ultimi tempi questi modelli (ignoro se hanno un termine preciso per identificarli - diciamo quelli con il piedistallo che fa tanto scrivania del direttore!) a mio avviso hanno invaso i negozi di modellismo e quindi si sono diffusi prima nei negozi di giocattoli e infine nelle edicole. Secondo me alcuni esemplari sono tutt'altro che da buttare. Certo manca tutta l'arte e la poesia del poterselo fare da sé. Manca la personalizzazione, lo studio delle mimetiche, delle insegne, etc etc. Eppure.... Il successo commerciale è innegabile e poi potrebbero essere una testa di ponte per invogliare soprattutto i più giovani alle riproduzioni in scala, al plastimodellismo. Inoltre possono sostituire i modelli "artigianali" in tanti usi decisamente meno delicati con il modello stesso ovvero, tornando all'inizio, per stare su scrivanie o in uffici alla mercè di tutti. Che dite? Conoscete marche? Ne consigliereste qualcuna? Sapete che perfino Italeri ha prodotto una piccola serie di modelli in metallo scala 1:100 che in Auchan vendevano a 1€!? Questo poi mi lascia quasi sbalordito: da una parte ci sono modelli che sono capolavori (da negozio di modellismo) e costano un occhio della testa ma questi qui da 1€ non sono mica così tremendi da giustificare il prezzo tanto basso. Anzi, viene da pensare che ci prendono per i fondelli con quelli da 60-90 €.
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Nord Corea [Discussione Ufficiale]
Zenoplasmatico ha risposto a mats88 nella discussione Discussioni a tema
non sono un troll, cercavo di seguire i vostri ragionamenti ma a quanto pare sono troppo oltre la mia preparazione. Scusate ancora... comunque i toni sono un pò troppo accesi per me. saluti. -
Nord Corea [Discussione Ufficiale]
Zenoplasmatico ha risposto a mats88 nella discussione Discussioni a tema
Scusa ma a questo punto non capisco dove vuoi parare. guerra o non guerra? diplomazia o non diplomazia? Sono confuso... -
Nord Corea [Discussione Ufficiale]
Zenoplasmatico ha risposto a mats88 nella discussione Discussioni a tema
Sarebbe interessante allora in questa discussione valutare la possibile pianificazione bellica: il potere aereo occidentale dovrebbe confrontarsi con un terreno estremamente difeso ovvero dubito che gli States in primis e i suoi alleati a ruota potrebbero permettersi una campagna come quella dell'ultimo Iraq. La parte a terra sarebbe sicuramente molto più difficile, nonostante la supremazia aerea. Inoltre in un attimo i nordcoreani invaderebbero il sud e sarebbe un massacro. In altre parole: pensate che si possa replicare una campagna solamente aerea come con la Serbia nel '99 e il resto sperare in una caduta del regime? -
Nord Corea [Discussione Ufficiale]
Zenoplasmatico ha risposto a mats88 nella discussione Discussioni a tema
avete ragione! Considerate comunque che sono culturalmente affini e che esiste già una sorta di tavolo di trattativa permanente tra le due coree, istituito da non molto se non mi sbaglio in occasione dell'ultimo braccio di ferro tra Corea del Nord e resto del mondo. Quanto a costi, beh bisogna valutare anche i benefici: le due Coree potrebbero smettere di dissanguarsi in spese militari e lavorare per essere una nazione democratica simile al Giappone. Il livello tecnologico coreano (del sud per ora) è molto avanzato e affine a quello del Sol levante, basti pensare agli elettrodomestici e alle automobili che circolano qui in Italia fino ad arrivare al K-50 concorrente del ns M.346. L'Occidente potrebbe ben investire in questo tipo di pace se il risultato fosse togliere di mezzo il delirante regime nordcoreano. Questa sarebbe politica estera lungimirante, altro che pianificare bombardamenti di ritorsione come qualcuno scrive! -
Nord Corea [Discussione Ufficiale]
Zenoplasmatico ha risposto a mats88 nella discussione Discussioni a tema
La reazione della Cina sicuramente è di quelle che possono cambiare la storia degli eventi in quell'area tanto delicata. Più che per evitare il riarmo di Giappone e Corea del Sud, peraltro inevitabile, la Cina vuole difendere la propria posizione economica mondiale ormai di assoluto vertice che non può più prescindere da cosa decidono di fare gli Stati Uniti e l'Occidente. Il fatto di diventare una potenza globale dell'economia di mercato implica anche di dover partecipare alla politica mondiale evitando ogni isolazionismo. E' anche l'occasione per fare la superpotenza che decide per tutti, almeno a livello di immagine e almeno in questa zona del mondo a lei confinante. Su questa discussione si è parlato molto di una possibile reazione militare dell'Occidente e della disparità delle forze in gioco, quando in realtà dubito che vi siano governi tanto avventati da aprire le ostilità con un regime tanto "invasato" come quello di Pyongyang (e tanto disperato), capace di votare all'autodistruzione la propria nazione e di portare con sè anche la parte meridionale. Seul è molto vicina al confine e sicuramente azioni belliche di confine comporterebbero una rapida escalation (pur rimanendo nell'ambito della guerra convenzionale) capace di provocare milioni di morti. I nord-coreani sono estremamente condizionati dal regime e armati ad ogni livello, dal singolo bracciante fino al militare di carriera ovvero sono il paese più militarizzato al mondo. Questo non significa che possano minimamente impensierire l'Occidente, ma la Corea del Sud sicuramente si dovrebbe preoccupare. tornando al discorso economico gli interessi in gioco non sono pochi: una guerra danneggerebbe l'intera economia della zona dell'estremo oriente già fortemente colpita dalla Crisi finanziaria mondiale degli ultimi tempi. Se la minaccia di un'influenza aviaria ha ripercussioni mondiali, m'immagino se il Mar Cinese settentrionale diventasse zona di guerra cosa potrebbe succedere. Senza la Cina in appoggio per la Corea del Nord si mette difficile. L'ideale per tutti sarebbe una sollevazione popolare contro il regime di Kim Jong II con conseguente riunificazione stile due Germanie. Significherebbe investire in intelligence e fondi per le fazioni "ribelli" cercando di evitare gli errori fatti con i Taliban! -
rivista AEREONAUTICA e DIFESA n°aprile/09
Zenoplasmatico ha pubblicato una discussione in Libri & Riviste Aeronautiche
in attesa che arrivi il numero di maggio (pare sia in ritardo) riassumo il numero di aprile 2009, ritenendo utile dare ogni tanto (magari fosse sempre) un indice brevemente commentato di una rivista, in modo che chiunque non la conosca si possa fare un'idea. Personalmente provengo da un'esperienza di lettura assidua delle riviste aereonautiche italiane così distinta: - RID dai primi due numeri del 1982 (mi pare) saltuariamente però. Ultimamente marco visita! - AEREI della Delta Ed., abbonato fedele dal 1989 al 2007. Nel 2008 ho vacillato comprandolo in edicola fino alla decisione finale di interrompere un rapporto lungo quasi 20 anni! Le ragioni sono lunghe e decisamente OT in questa sede. - AEREONAUTICA e DIFESA saltuariamente dal 1989 e regolarmente da quest'anno - RIVISTA AERONAUTICA saltuariamente (2/3 numeri all'anno che poi escono quando vogliono loro!) Quindi per tornare al num. di A&D: NOTIZIE ITALIA - consegnati i primi MB-339CD 2° lotto - presentato il nuovo AgustaWestland Da Vinci (versione del Grand) - forse in consegna il B.767 o KC767 tanker alla AM - Alenia realizzerà i piani di coda del CS100 - nuovi radar terrestri della Selex SI ARTICOLI PRINCIPALI - M-346 Master, un "lavoro di squadra" [intervista all'ing. Cosentino, AD di Alenia Aermacchi] - Revival nucleare: le dottrine USAF per rilanciare la missione di bombardamento strategico nucleare; nasce la Global Deterrence Force (evoluzione dell'antico SAC) - JSF/F-35 il futuro è già domani [piccolo articolo per fare il punto sull'attività dei 18 prototipi in attività e/o previsti] - Boeing F-15SE Silent Eagle [breve articolo di presentazione della nuova versione] - I piloti raccontano: "non siete autorizzati al decollo" [vicende di piloti di F-15 americani alle prese con le comunicazioni con la Torre di controllo confuse] - Il bilancio della Difesa italiana 2009 [interessante disamina delle voci di spesa, peccato manchi un grafico che sarebbe più chiaro di molti articoli] - Il Basic Maintenance Trainer di AleniaSIA [articolo sull'addestramento meccanico virtuale] - CAE Aviation [aviazione 'mercenaria' per il controllo aereo, intelligence, Special Op.] - STORIA: Gli advanced Day Fighter americani, ovvero gli F-80, F-84 e F-86 degli anni '50 [un pò troppo breve per la storia di questi famosi aerei] NOTIZIE ESTERO - un bimotore polacco PZL M-28 alle Special Forces americane (10 esemplari) - La Russia presenta il nuovo Beriev A-50U (upgrade dell'A-50) per compiti AEW&C - India: analisi di diverse gare d'appalto, ovvero LCA (Light Combat Aircraft) per 240 pz. circa che sarà il HAL Tejas (caccia monomotore leggero indiano); MMRCA (caccia medio multiruolo) per 126 pz. con EF-2000, Rafale e F-18 in lizza; MRTT(Tanker-Trasporto) per 6 pz. in gara tra AIRBUS A.330 e il russo Il-78; MCA (caccia di nuova generazione) diverso dal LCA e dal MMRCA (poveretti!); MTA(medium Transport Aircraft) con l'EMBRAER C-390 come possibile finalista (vs. C-27J). - USA: proposta la versione EA-18G Lite ovvero la versione economica del F-18 seconda serie (E/F/G) per guerra elettronica - India: radiati tutti i Mig-23BN - Turchia: Ordinati altri 30 F-16C block 50+ (totale F-16 in Turchia: 206!) Come al solito questa rivista si contraddistingue per la confusione che regna sovrana nelle notizie con argomenti che si ripetono di pagina in pagina e dalla collocazione a volte molto discutibile (per esempio: il fatto che la nostra marina abbia gli Harrier 2Plus non dovrebbe far sì che la notizia di un nuovo armamento provato dalla RAF sull'Harrier GR9 sia posta nella rubrica NOTIZIE ITALIA, o no?). Comunque al di là delle critiche era un buon numero. Vediamo maggio se e quando uscirà. saluti.