Dipende dall'assetto che assume il velivolo. Bisogna considerare che li era in fase di avvicinamento, quindi a bassa quota e con poco margine in caso di problemi.
Non mi sembra che sia la causa, quanto più un effetto. Appena tocca terra, il velivolo poi si stacca di pochissimo e improvvisamente picchia verso il basso, in quel momento il carrello si rompe. Pare quasi che sia la ventola centrale a smettere di funzionare e che la spinta sia arrivata solo dalla parte posteriore.
Aspettiamo la perizia ufficiale.
Credo di no. Dalle immagini della telecamera si vedono le luci di atterraggio che puntano verso il basso e poi l'esplosione.
Povero capitano, chissà cos'è successo.
Mi verrebbe da dire altri tempi, altra tecnologia e altri contesti. In questo caso c'è una guerra alle porte e tutto il blocco nato è in allerta, con velivoli che pattugliano i confini. Possibile che nessuno ha visto niente? Fosse stato in un periodo di pace lo potrei capire, ma ora lo trovo francamente difficile. Da approfondire assolutamente.
Non lo so, con l'apparato militare in stato di allerta, come può un drone partire dalle zone di guerra, attraversare mezza europa e cadere li senza che nessuno se ne accorga, a me pare molto inverosimile.
Se penso a come si può vivere, in un mondo devastato da armi nucleari, preferirei essere centrato dal primo missile e non pensarci più.
Sull'età massima di chiamata ho trovato questo: Potrebbero così essere chiamati alle armi per la prima volta i cittadini maschi nella fascia di età che va dal compimento del 18° anno fino a 45 anni
Boh, continuo a non capire la logica di questa scelta. A me sembra più "Io gli aerei te li presto pure, ma non voglio saperne nulla, sono cavoli tuoi".
L'aiutino lo possono dare anche se rimangono in Polonia, è pur sempre un paese Nato e quindi uomini e risorse possono essere spostate li.
Non mi è chiaro questo punto. La Polonia trasferirebbe i Mig-29 a Ramstein, con gli Ucraini che poi dovrebbero partire da Ramstein per le sortite in Ucraina?
Bisogna essere prudenti, molto prudenti in questo momento. La situazione è davvero critica e basta una minima scintilla per far scoppiare un'incendio. Un atteggiamento più aggressivo potrebbe non pagare, ma anzi degenerare in una situazione più pericolosa. Quello che manca, a mio avviso, è un fronte europeo più compatto.
Forse cerca prima di logorare la resistenza, per poi sferrare attacchi sempre più pressanti.
Rimango scettico su uno scontro diretto con tutto il blocco NATO
Oppure sta cercando di spaccare l'esercito ucraino in tanti piccoli pezzi, per poi tentare una manovra di accerchiamento.
Sto seguendo questo Airbus H225, della guardia nazionale ucraina, che pare abbia lasciato i confini ucraini ed ha sconfinato in Romania, con al seguito 3 aerei, senza però identificativo