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Siamo sicuri che la Spagna in guerra al nostro fianco sarebbe stato un vantaggio? Personalmente credo che invece sarebbe stato solamente un nuovo fronte da coprire..
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Ho chiesto a dei miei amici e si sono lamentati tutti: mi hanno detto che i server sono spesso imballati o in manutenzione e che ogni dieci minuti c'è un aggiornamento da scaricare... In sostanza mi han detto che si perde più tempo a far partire Steam, piuttosto che giocare. Eheheh un mio amico mi ha detto con sarcasmo che lo Steam è un ottimo modo per togliere i ragazzi dal Pc e mandarli a giocare a calacio in cortile... Un altro lo ha definito una porcata... Vabbè amen. Grazie per l'elenco dei titoli che montano Steam..che peccato però, meno male che non ho preso l'ultimo Call of Duty. Per la cronaca: almeno ho rivenduto il gioco ad un mio collega dell'università a metà prezzo, per lo meno ho recuperato qualcosa... Mi sorge però una domanda tecnica: ma è poi sicuro lo Steam? Non è che può diventare un covo di virus o roba simile?
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Hai frainteso il senso del mio discorso: ovvio non si può dividere in base ad ogni singolo requisito, come il processore o la ram necessari. Si tratta di elementi, in ogni caso, cui si può porre rimedio: il programma posso farlo girare con dettaglio grafico più basso, o posso diminuire il livello texture. Il problema dello Steam, invece, è che se non hai la connessione il programma non gira proprio e tu rimani fregato: allora, come accade per i film in alta risoluzione, fai uno scaffale o un'apposita sezione dove esponi i prodotti che appartengono a tale categoria per evitare confusione e disagi, ricordiamo che il venditore deve tenere presente che le informazioni del suo prodotto devono essere comprensibili anche da chi non è un esperto del settore. Altrimenti lo scrivi grade in copertina: "richiesta attivazione Steam" come succede per le espansioni di giochi usciti in precedenza, dove compare a chiare lettere la scritta "Expansion pack"..non mi sembra di dire cose così assurde, mi ricordo che per il gioco Halo 2 era stato posto in evidenza che l'unico sistema operativo supportato fosse il Vista e infatti non ci sono stati grossi problemi. Non capisco perchè con lo Steam non si possa fare la stessa cosa: in alcuni giochi ho trovato scritto chiaramente "richiesta attivazione Steam", ma in altri questa scritta è posta in culandia dove a momenti non si riesce a leggere.. Si tratta semplicemente di uniformare le forme e di rendere più comprensibili certe cose tutto qua..Infine non farei troppo il paragone con le automobili, perchè si tratta di beni mobili registrati, per i quali c'è tutto un altro discorso di informativa e registrazione differente da quello che vale per i beni mobili semplici.
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Nel caso in specie non c'è concorrenza e tantomeno informazione, in quanto non si ha la scelta di un prodotto simile alternativo e perchè le informazioni in merito al funzionamento Steam sono scritte in formato mignon. A mio modesto parere si dovrebbe mettere i giochi e programmi che richiedono connessione internet per attivazione su un apposito scaffale, in modo da rendere tutti perfettamente ed inequivocabilmente consci delle caratteristiche particolari di questo sistema. Il fatto è che il prodotto in questione è venduto, in sostanza, sotto forma di offerta al pubblico e come tale non può fare distinzioni sul tipo di acquirente, tranne per quanto riguarda i contenuti. Vendere un prodotto con obbligatorietà di connessione Internet, secondo me, necessita di forme particolari: esattamente come accade per i Dvd in HD, che vengono esposti in apposite sezioni e non sono mischiati agli altri prodotti, con i quali potrebbero essere confusi. La mia critica non è per Steam in quanto tale, ma per il modo in cui tale sistema viene imposto agli utenti senza lasciare margine di discrezionalità. @vorthex: quello che tu dici è corretto: se ho possibilità economica faccio l'acquisto altrimenti no; se ho il processore adeguato installo il programma altrimenti non lo faccio. Il problema è che il computer più potente me lo posso fare quando voglio e/o posso; internet, invece, non lo posso fare quando voglio, intendo la linea ADSL, perchè non dipende dalle mie facoltà avere una rete che copra la mia zona di residenza. Il fatto è che dotarsi di linea ADSL non è sempre nelle capacità dei privati, se la tua zona non è coperta non ci puoi fare niente purtroppo, e vendere un programma che fa della connessione internet un dato essenziale implica escludere dal godere del servizio chi non ha internet, quindi compiere una discriminazione. Se non posso prendere la Ferrari prendo un'altra macchina, ma se non ho internet, nel caso in specie, non posso proprio fare nulla. Non so se mi sono spiegato, quello che voglio dire è che manca l'alternativa al consumatore, il quale si trova davanti al non poter usufruire di un servizio non per sua scelta... Spero di aver spiegato il mio punto di vista..
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Certo, nessuno mette in dubbio la legge della libera concorrenza e Dio la salvi, ma stabilire un sistema di obblighi come lo Steam, non è, a mio avviso, corretto e lede al diritto di libera scelta di ciascuno: in questo modo io libero privato cittadino non posso acquistare un prodotto perchè altri hanno deciso per me e non sulla base di opportunità o di mia libera iniziativa economica. Onestamente dubito anche della legalità di Steam, in quanto si crea una discriminazione, nel caso fra chi dispone di internet e chi no, sulla quale l'antitrust dovrebbe fare un pò di chiarezza o almeno definire bene le caratteristiche. Lo stesso internet è un servizio cui ciascuno può accedere se e quando vuole: Steam ti obbliga ad aprire una connessione e non ti consente altre vie per l'accesso al prodotto desiderato. Vogliono fare dei programmi che funzionano solo via internet? Perfetto che lo facciano, ma che lo rendano anche chiaramente noto a tutti i possibili utenti con adeguate segnalazioni. E' vero che ci sono molti software che si acquistano direttamente da internet e si scaricano dopo aver pagato: ma un programma preso in negozio, con confezione e Dvd e con relativa sorpresa Steam non è la stessa cosa, secondo il mio modo di vedere: primo perchè si tratta di un prodotto sottoposto a pubblicità ed offerto al pubblico nella sua totalità e per legge non si devono fare distinzioni fra i consumatori se non sulla base dei contenuti del prodotto stesso; i programmi acquistabili via internet, invece, sono offerti solo alla cerchia degli "internauti" e quindi ad un mercato già di per sè autolimitato. In secondo luogo perchè se torni indietro non ti risariscono di un centesimo e i tuoi 30 Euro finiscono nel bidone...Da consumatore mi sento poco tutelato e preso per i fondelli, mentre in un sano regime di libera concorrenza il consumatore dovrebbe essere protetto: mica siamo in Unione Sovietica dove c'era una sola cosa e se la volevi dovevi prendere per forza quella, poi se non ti piaceva ti attaccavi al tram perchè non avevi alternative.. Se hai un sacco di programmi che funzionano anche senza internet limitati ad usare quelli o cerca delle alternative Grazie: se ci fossero le alternative.. Il gioco in questione è venduto solo con sistema Steam. Per la cornaca mi riferivo a giochi come PES che vanno alla grande e di Steam non ne parlano pur essendo usciti poco tempo fa.
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Da quello che ho capito bisogna tenere aperta la connessione...di persona non lo so perchè per ovvi motivi non ci posso giocare... Comunque non concordo che si tratti di una regola di mercato da accettare: non tutti hanno a disposizione internet e tanto meno la rete ADSL. Imponendo questo sistema di gestione si preclude a dei consumatori di accedere ad un prodotto, facendo una discriminazione bella e buona. Passi effettuare una registrazione facoltativa che ti aggiunge delle opzioni, ma il programma in quanto tale deve poter essere accessibile a tutti i consumatori ed utenti senza distinzioni: sarebbe come vendere le aspirine solamente a chi ha la macchina per andarle a prendere. Non concordo sul fatto che ogni software sia ormai sottoposto a connessione internet: ho un sacco di programmi, anche nuovi di pacca, che funzionano anche senza internet; al limite possono chiedermi una registrazione per fini commerciali o di sondaggio, ma obbligarmi a creare un account non è corretto. Ormai faccio parte di quei pochi che non hanno ADSL, ma questo per il fatto che a casa mia non c'è copertura e non intendono farla; però questo fatto non può fare del sottoscritto un consumatore di serie B.
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C'era scritto, ma in carattere micro... Poi a parte la scritta, quello che non sopporto è il principio: in questo modo si limita la libertà e se vai dal negozio a farti restituire i soldi ti risopondo con un simpatico "mi dispiace ma non si accettano restituzioni se non per difetti del prodotto"... In effetti si dovrebbe segnalare la cosa a chi di dovere... Purtroppo da quello che ho capito lo Steam e quindi la connessione internet sono necessari non solo per installare il gioco, ma anche per giocare: in pratica per usare il programma devo mantenere aperta una connessione internet, anche se sono in modalità singleplayer... Poi si lamentano che il mercato è in crisi...per forza, se fanno questi numeri ovvio che le persone si stufano...
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Apro questo topic perchè sono rimasto sconcertato da un fatto: ho acquistato il gioco Warhammer Dawn of War II ed ho scoperto che per installarlo e per giocarci devo per forza connettermi ad internet e fare un account Steam. Ora non so se si possa o meno bypassare questo programma, ma a parte questo, credo che tale sistema sia illegale: si costringe il consumatore ad effettuare una connessione internet, si nega al soggetto la propria libertà di scelta, perchè non tutte le persone sono dotate di internet e tanto meno di ADSL, impedendogli di poter usufruire di un prodotto e facendo quindi una forte discriminazione fra consumatore e consumatore. Personalmente parlando non ho una connessione ADSL e quindi il gioco che ho comprato non lo riesco ad usare, che rabbia... Comunque a parte la vicenda personale vi chiedo un parere su questo sistema, che probabilmente limita il fenomeno della pirateria multimediale, ma che di fatto impedisce a taluni soggetti di esercitare il proprio diritto di iniziativa economica...
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Scusate se è da un pò che non mi sono fatto sentire ma sono rimasto senza internet... Secondo me le potenzialità del mezzo erano altissime e in svariate circostanze avrebbe potuto lottare ad armi pari con il 262...bisogna però considerare che a lungo andare il 262 avrebbe quasi sicuramente avuto la meglio, in fondo il motore a pistoni era giunto al suo zenit..
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Credo che il nocciolo della questione sia appunto questo: i progetti per PA furono fatti troppo tardi. Onestamente credo che la Graf sarebbe stata più un'immagine di potenza per il regime tedesco, piuttosto che un effettiva carta vincente.. @Gianni: certo il Cr 42 non era utile a un bel niente, ma appunto per questo mi domando come saremmo stati capaci di portare avanti una PA, quando il meglio della nostra produzione si concentrava in questo biplano anacronistico ed insensato. Avevo capito male la storia del commercio scusa Si è parlato del riarmo tedesco segreto: corretto, ma non bisogna dimenticare che per molto tempo i bombardieri furono cammuffati da aerei di linea e i carri armati da trattori...una PA come la si poteva mascherare? Il problema PA è da ricercare molto indietro nel tempo. In fin dei conti, nel momento in cui c'è stata la possibilità, più o meno concreta, di vittoria, la mancanza di PA non è stata avvertita in alcun modo.
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Personalmente preferisco anonimo...ho già avuto troppi casini con problemi di account su face e compagnia bella
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Dai mettilo in cantiere fra i "progetti per il futuro"
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Grazie per la delucidazione!
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Il discorso fila, ma il problema, secondo me, è che il programma per un reale riarmo marittimo avrebbe dovuto essere realizzato molto prima dei tempi storici, in quanto, nonostante il livello qualitativo, i numeri erano impietosi: la Germania al massimo ha schierato in tutta la guerra due corazzate pesanti a fronte di un numero nettamente superiore di navi britanniche dello stesso tipo o paritarie. Alla luce di come sono andate le cose e del momento in cui le forze tedesche hanno avuto la possibilità di vincere la guerra (volento essere, peraltro, molto generosi), non credo che le PA abbiano poi svolto quel ruolo così fondamentale che gli si attribuisce. Per questo ho enunciato la mia perplessità davanti l'altissima considerazione che si ha per delle unità che, in fin dei conti, non hanno minimante contribuito al raggiugimento della massima espansione dell'Asse (rimanendo in ambito europeo ovviamente). Quello che voglio dire è che si dice tanto sull'importanza delle PA, ma in realtà credo che queste non siano state così determinanti nel corso delle ostilità in Europa. Infatti la mia linea di pensiero è orientata nel vedere la mancanza di un'aviazione navale adeguata come fattore di deficit fondamentale, non tanto la presenza di navi che potevano dare appoggio ad aerei inesistenti: anche se avessimo avuto delle PA, come le avremmo potute equipaggiare? Con i Cr 42? Personalmente credo che prima si dovevano risolvere problemi più contingenti, come lo stato pietoso della nostra aviazione del primo periodo e l'inefficenza delle nostre strategie militari (tanto per rimanere in ambito aeronautico), poi si poteva pensare in grande; le PA sarebbero state fondamentali contro gli USA per un piano ad ampio respiro di attacco al Nord America, ma fin tanto che non si riusciva a prendere Suez o Malta sarebbe stato assurdo imbarcarsi in un tale piano di costruzione. Perdonami ma non colgo bene il senso dell'espressione "flusso di rifornimenti lungo l'Atlantico". C'era qualcuno che aiutava le potenze dell'Asse con rifornimenti fuori dall'Europa? Non è una provocazione, proprio non lo so per lacuna personale: a parte, ipoteticamente, un'Argentina o un Paraguay o Uruguay "amici", non sono a conoscenza di paesi che abbiano commerciato con la Germania nazista durante le ostilità. A proposito qualcuno ha qualche interessante link da postare in proposito? Concordo pienamente.
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Se lo registri e ti presenti alle elezioni rischi veramente di diventare a maggioranza assoluta presidente del consiglio!
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Salve a tutti! Volevo porvi una domanda tecnica: qualcuno ha mai sentito parlare di motori con impianto di raffreddamento a vapore? Ho trovato menzionato questo particolare sistema in una rivista, ma purtroppo non viene spiegato e descritto. Mi chiedevo se qualcuno fosse a conoscenza di ulteriori dettagli
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Non intendevo sostenere che le PA siano inutili: la mia considerazione parte dal presupposto che al meglio dell'ottimismo le forze dell'Asse in Europa avrebbero avuto a disposizione al massimo due-tre esemplari di questa tipologia di nave a fronte di un'inferiorità numerica insanabile. In tale ottica non credo che avesse molto senso costruire mezzi stracostosi ed impegnativi davanti alla concreta possibilità di affondamento ancora prima dell'entrata in servizio: o lo si faceva ben prima della guerra o non lo si faceva proprio. Per quanto riguarda l'Italia, credo che avremmo dovuto potenziare al massimo la nostra aviazione navale in modo da fornire adeguato supporto ai convogli partendo direttamente da basi terrestri. Inoltre la nostra marina avrebbe dovuto dotarsi di PA molto prima dell'inizio delle ostilità, come avvenne negli altri paesi. La marina inglese ci sconfisse con navi che provvenivano prevalentemente dagli anni '20 e '30, aggiornate ovviamente: noi avremmo dovuto realizzare tali mezzi fin da subito, non quando la guerra era ormai alle porte (intendo PA) La situazione tedesca non era delle migliori: fin tanto che gli Inglesi potevano far partire da Scapa Flow la loro flotta e controllavano la manica dal cielo era estremamente difficile far passare navi di quella stazza per andare in Atlantico partendo dal mare del Nord, a meno che non fossero state costruite lungo la costa francese o in Norvegia, ma al prezzo di renderlo visibile sotto gli occhi di tutti, cosa che poi accadde comunque. La stessa vicenda della Bismarck ha confermato il fatto che per la Germania il deficit numerico di navi pesanti era un problema: affondata direttamente nella prima missione operativa, la nave rappresenta, a mio modesto parere, la situazione globale della Kriegsmarine. La marina teutonica (che terminone ) aveva a disposizione elementi di qualità avanzatissima ma in numero troppo limitato. Il fatto è che non si trattava di carri armati, i quali anche se costruiti in numero esiguo avrebbero potuto fare qualcosa, si tratta di navi dal costo in termini economici e di risorse elevatissimo, la cui perdita rappresentava un colpo tremendo, non solo per l'economia di guerra ma anche per il morale della nazione, vista la carica di propaganda che su tali mezzi era riposta (infatti la Tirpitz dopo la vicenda della sorella venne tenuta il più al sicuro possibile). Si è vero l'Asse avrebbe dovuto costruire PA, ma non dal 1938, bensì anni prima, specialmente l'Italia che non aveva obblighi imposti dal trattato di pace di Versailles. In poche parole, il mio stupore sull'importanza data alle PA non era in generale, ma era rivolto al caso concreto dell'Asse, sconfitta principalmente sul campo di battaglia da carri armati e divisioni di fanteria, non tanto da navi.
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Ragazzi leggete questa notizia apparsa su Libero.it... Non vorrei essere nei suoi panni!!!!!! Attore si brucia le parti basse per errore su set cinematografico
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In tutta sincerità non capisco come mai venga attribuita tanta importanza alle PA: gli inglesi hanno dimezzato la nostra flotta a Taranto nel giro di un battito di ciglio, se avessimo avuto delle PA penso che sarebbero state affondate insieme alle altre navi, o comunque gravemente danneggiate. Se non siamo riusciti a prendere Malta in un momento in cui era di fatto indifesa, certamente non avremmo fatto molto meglio invadendo gli USA; forse solo la comunità locale italiana avrebbe potuto aiutarci Anche se la Germania avesse avuto delle PA come le avrebbe difese? la flotta di superfice non era numericamente in grado di contrastare con quella britannica, nonostante le eccellenze raggiunte, e, secondo me, una probabile PA avrebbe avuto vita breve sotto l'attacco della marina inglese. è vero che a Dunkerque molti soldati britannici e francesi sono riusciti a fuggire, ma non penso che siano stati loro a fermare l'avanzata italiana in Egitto e a contrattaccare fino a penetrare in Libia e prendere Tobruk. Forse uno dei fattori che avrebbero aiutato i tedeschi sarebbe stata appunto la nostra neutralità: se ci pensate gli abbiamo aperto dei fronti che loro non avevano nemmeno preso in considerazione, mandandogli a quel paese gran parte dei piani per l'attacco alla Russia. Lo sbarco in Inghilterra lo avrebbero potuto anche fare, però dovevano controllare prima i cieli: la decisione di bombardare le città inglesi quando la RAF era in ginocchio, invece di distruggerla definitivamente, ha fatto si che l'aviazione british abbia avuto tempo di riprendersi e tornare all'attacco. Credo che questo sia stato uno degli errori più gravi commessi dai tedeschi. Attaccare la Russia dal Medio Oriente come primo impatto e primo fronte sarebbe stato assurdo: la zona è prevalentemente montuosa e facilmente difendibile se attaccata dalle regioni occidentali: quello che forse avrebbero dovuto fare, ma parlare col senno di poi è sempre facile, è di evitare di spendere tante energie al nord e sfondare in modo più massiccio a sud, accerchiando stalingrado, che di fatto aveva valenza strategica minima, e procedendo con l'apertura di un secondo fronte nel caucaso. I giapponesi non avrebbero mai dovuto attaccare Pearl Harbor, avrebbero potuto semmai provare a sottomettere definitivamente la Cina ed usare le risorse ivi presenti per mantenersi e magari commerciare con gli USA, della serie tungsteno o roba simile. Al limite potevano passare attraverso lo Xinjiang per entrare nel cuore della Russia e creare problemi, ammesso che fossero riusciti a contenere un attacco sovietico dalla zona di Vladivostok. Secondo me, ma è un'opione opinabile, uno dei fattori della sconfitta è stata l'eccessiva dispersione delle risorse umane e militari in troppi fronti da parte della Germania: Balcani, Grecia e Nord Africa sono stati teatri che hanno richiesto molte energie, anche per il controllo del territorio se pensiamo ai movimenti partigiani slavi ed alla loro forza, e non hanno portato significativi vantaggi. Magari quando hanno preso Parigi, dovevano farsi dare il Libano e ka Siria, anticipando magari la rivolta in Iraq e facendoselo così alleato e punto d'appoggio nella regione, per poter attaccare e conquistare il canale di Suez e procedere poi alla volta del Caucaso.... Ps: ho lasciato volontariamente perdere le questioni tecniche e tecnologiche, avete parlato di bomba atomica, perchè quando la Germania ha avuto la possibilità di vincere, lo ha fatto contro nemici tecnologicamente alla pari (grosso modo); il divario in questo campo si è formato nel corso del tempo e a seguito delle situazioni. Credo che l'evoluzione tecnologica sia stata una conseguenza degli eventi e non tanto una loro causa.
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Me lo passate come cut "naturale"??
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Piccolo OT: Vorrei ringraziare MC per tutti i suoi capolavori, sia di grafica che di contenuto!!!! Complimenti!
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Perdonate la domanda magari poco colta; ma quanto costa mandare un carro in missione in un teatro operativo così distante? forse fra le motivazioni ci sono state anche considerazioni di carattere economico..o ho detto un'assurdità?
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Lista siti internet su Aeronautica e Difesa in generale
vonparrish ha risposto a Rick86 nella discussione News Aviazione
Volevo segnalarvi un interessante sito russo, scritto anche in inglese, dedicato ai carri armati della Seconda guerra mondiale: http://www.battlefield.ru/en/home.html Inoltre segnalo: http://www.wwiivehicles.com/default.asp ottimo schedario dei mezzi della seconda guerra mondiale Spero siano di gradimento -
Proposta Nuova Sezione
vonparrish ha risposto a Aspirante Pilota nella discussione INFO sito & segnalazione errori
Personalmente condivido l'idea di creare una sezione apposita, dove far rientrare i termini sia di aeronautica, sia di marina ed esercito. Sarebbe comodo creare una sezione perchè così ci si potrebbe inserire anche il motore di ricerca, limitato all'area in questione e non riguardante l'intero forum, e si renderebbe agevole la consultazione. -
Salve a tutti! Alla fine ho fatto un acquisto: ho ordinato un libro e mi è arrivato nel giro di una settimana...L'unica pecca è che il libro è visibilmente rovinato in un angolo, si vede che durante la spedizione è stato messo da cani nel furgone...che pacco...comunque de resto tutto ok: grazie per i vostri consigli e suggerimenti! ;-)