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-{-Legolas-}-

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  1. Ah ecco perchè Hezbollah non molla, perchè l'Iran ci guadagnerebbe, anche se venissero annientati, agli occhi della comunità internazionale stanno facendo fare ad Israele la figura dei crudeli oppressori. O sbaglio.
  2. Non ce problema, io l'ho preso da Google, ricordati solo in nome di Cristina in cima per correttezza. In effetti l'indebolimento sul campo c'è, sarebbe una leggerezza non ametterlo. Che voglia intendere che la struttura, i legami, la spina dorsale e i gangli nervosi tipo Teheran e Siria, non si siano indeboliti?
  3. <Interessante quest'articolo, prima sche svanisca nelle viscere della rete, ve lo volevo proporre qui per intero> Ditemi se è attendibile, che ne pensate.... ------------------------------------------------------------------------------------------------ «Dopo Israele, Hezbollah colpirà in occidente» di Cristina Balotelli Tel Aviv - Nonostante i pesanti bombardamenti dell'aviazione israeliana nel sud del Libano, gli Hezbollah non mostrano segni di indebolimento. Il loro leader, lo sceicco Hassan Nasrallah, ha fatto sapere che il comando resta intatto. Ma chi sono gli Hezbollah? L'«Hizb Allah», ovvero 'Partito di Diò, è un’organizzazione a cui fanno capo vari gruppi radicali Sciiti che aderiscono all'ideologia Khomeinista. Il loro obiettivo principale è stabilire una repubblica pan-Islamica guidata da personalità religiose. In questo contesto, lo Stato di Israele rappresenta un impedimento, perciò va distrutto. Il Colonello riservista Eitan Azani si è occupato a lungo degli Hezbollah, e lo ha fatto sul campo. Negli anni '90 ha diretto le operazioni di Intelligence dell'esercito israeliano (Idf) in Libano. Considerato uno dei massimi esperti dell'organizzazione, svolge la sua attività di ricerca presso l'International Institute of Counter-Terrorism di Herzliya. È la prima volta che parla a un giornale italiano. Gli abbiamo chiesto come sono strutturati gli Hezbollah. «L'Hezbollah è una organizzazione pragmatica terroristica sciita, nata nel 1982, che agisce su due livelli, politico e militare. Il primo è il sistema politico interno libanese: Hezbollah ha rappresentanti nel Parlamento e nel Governo. Ma agisce anche al di fuori del sistema politico, attraverso una milizia armata che ha il pieno controllo del sud del Libano. Qui hanno le loro infrastrutture e la loro artiglieria, mentre a Beirut hanno il loro quartier generale: nessuno può entrarvi, nemmeno le autorità libanesi. È come se fosse un'area extra-territoriale. Sono molto più potenti di Al Qaeda: nessun'altra organizzazione terroristica al mondo è dotata di migliaia di missili». Guerriglieri o terroristi? Utilizzano anche tattiche di guerriglia, ma la loro strategia è principalmente quella di un’organizzazione terroristica perché attaccano intenzionalmente i civili. Sono supportati da Siria, Iran e Libano. Il governo libanese non può dire di non essere responsabile delle azioni degli Hezbollah sul suo territorio, perché la Siria ha ritirato ormai le sue truppe. Perché allora il primo ministro libanese Fuad Siniora chiede al mondo di aiutare il Libano a disarmare l'Hezbollah? Per prima cosa chiede di fermare gli attacchi d'Israele, poi vuole che gli israeliani si ritirino dalle Shaba Farms e che rilascino i prigionieri libanesi... Conosciamo bene questo linguaggio in Medio Oriente: fermate il fuoco, poi cominceremo a parlare di disarmo... forse. La mia opinione è che Nasrallah da una parte, Siniora e tutti i ministri del Governo libanese dall'altra, non immaginavano certo questa reazione da parte di Israele. E il motivo è che, basandosi sulle esperienze passate, prevedevano che dopo il rapimento dei soldati gli israeliani avrebbero attaccato il sud del Libano, ma poi si sarebbero fermati per le pressioni internazionali e per l'opinione pubblica interna. Invece non è andata cosi. Hanno commesso un grande errore. Cosa vogliono? Prendere il controllo del Libano e realizzare la missione sciita nella regione, vale a dire instaurare uno Stato Islamico sciita in alleanza con l'Iran. E successivamente con l'Iraq. Nasrallah vuole il controllo del Libano, per questo nel corso degli anni ha armato la sua organizzazione. Il suo obiettivo è diventare uno dei leader più influenti in Libano, dove il 40% della popolazione è sciita. Per questo ha cercato di trasformare la sua organizzazione terroristica in partito legittimo. E in parte ha avuto successo: ha ottenuto la legittimazione dell'Europa. Solo cinque Paesi considerano l'Hezbollah un’organizzazione terroristica: Israele, Stati Uniti, Australia, Olanda e Canada. Il motivo è che, ad oggi, non esiste una definizione internazionalmente riconosciuta di 'terrorismo. Quando Israele occupava il Libano gli attacchi di Hezbollah contro i soldati potevano essere considerati atti di guerriglia. Ma se gli attacchi sono diretti, intenzionalmente, contro i civili, questo è terrorismo. Quale pensa che sarà il prossimo passo di Nasrallah? L'Hezbollah, dopo questo conflitto, comincerà a pianificare una operazione al di fuori d'Israele, all'estero. L'America e i Paesi occidentali, secondo me, dovrebbero studiare molto attentamente quello che sta accadendo qui in Medio Oriente: le armi che usano, il tipo di azioni militari, la capacità operativa e la metodologia utilizzata nel costruire il loro potere. L'organizzazione sta cercando di costruire una capacità operativa fuori dal Libano, ovunque sono presenti le sue cellule clandestine: in Europa, come in America. Su quali basi può affermarlo? Sulla base della loro ideologia e delle mie ricerche. Tra gli obiettivi di Hezbollah, oltre alla distruzione di Israele, c'è la lotta in Occidente. Vogliono essere in grado di colpire ovunque ce ne sia bisogno, per esempio in aiuto degli iraniani. Nasrallah l'ha detto più di una volta: il Libano non è il nostro unico teatro di operazioni. Hanno già colpito obiettivi occidentali: in Argentina, per esempio. Le loro cellule sono presenti in Sud America, Cipro, Stati Uniti e nel Sud-Est Asiatico. Cosa sappiamo della loro capacità militare? È una delle più pericolose al mondo proprio perché sostenuta da Siria e Iran. Possiedono missili a lungo raggio di fabbricazione iraniana, in grado di raggiungere anche Tel Aviv. Ma non li hanno ancora usati. Ora, per maneggiare questo tipo di missili, bisogna essere ben addestrati. Gli Hezbollah sono stati preparati dai Guardiani della Rivoluzione iraniani, presenti anche di recente nel sud del Libano. Stiamo parlando di una potente infrastruttura militare, che oltre ai missili può contare su reparti speciali, addestrati al combattimento. Il rapimento dei due soldati israeliani è opera di queste forze speciali. Nasrallah lo ha dichiarato apertamente in uno dei suoi discorsi: Hezbollah ha lavorato per cinque anni al fine di ottenere la capacità operativa necessaria contro Israele e per preparare questo momento. Quindi è impossibile che il Governo libanese non sapesse nulla di quanto accadeva nel Sud? Sapevano tutto, certo. Il Governo libanese è stato anche ricattato dall'organizzazione, che nel 2005 è uscita dall'Esecutivo provocando una crisi e chiedendo di riconoscere come resistenza la lotta degli Hezbollah. Il Governo ha fatto come volevano. Il rapimento dei soldati è stato, a mio parere, il grande errore di Nasrallah. Non solo non si aspettava una simile reazione da Israele, ma anche altri Paesi ora sono d'accordo sulla necessità di cambiare la situazione in Libano. Persino i leader del mondo arabo hanno capito che Hezbollah non è solo un problema di Israele. Ma il governo libanese non ha il potere o il coraggio di agire e forse la comunità internazionale dovrebbe aiutarlo inviando una forza multinazionale nel sud del Libano. Pensa che il Governo libanese agirà? Il cambiamento di rotta potrebbe arrivare con l'eliminazione di Nasrallah, oppure attraverso la pressione dell'opinione pubblica sciita. Nasrallah ha dalla sua parte l'opinione pubblica iraniana, ma in Libano non gode di pieno supporto. Dall'altra parte ci vorrebbe la pressione dell'opinione pubblica interna sul Governo libanese. Elementi chiave sono il leader libanese sciita Nabih Beri, il leader druso Walid Jumblatt e il figlio di Rafik Hariri, Saad Hariri. Ma non hanno ancora parlato in maniera chiara. Se le loro voci si levassero contro l'Hezbollah, il governo sarebbe costretto ad agire. Non pensa che i bombardamenti israeliani possano avere un effetto negativo sull'opinione pubblica interna? Questo è uno dei rischi. Per questo motivo Israele sta attaccando solo obiettivi Hezbollah ed ha avvertito la popolazione di stare lontano da queste infrastrutture. Ma molti non hanno i mezzi per andarsene.... Alcuni non se ne vanno perché sono sostenitori degli Hezbollah. Altri perché costretti dagli Hezbollah. Altri ancora perché troppo anziani. Conosco il Libano, non è cosi difficile abbandonare i villaggi anche a piedi. Il problema è che alcuni sono costretti a non allontanarsi, mentre altri sono parte dell'organizzazione. Per esempio, in molte case di civili sono conservate le armi degli Hezbollah. Avremmo dovuto agire contro l'organizzazione già nel 2000, quando rapirono e uccisero tre soldati israeliani. Pensa che l'Idf abbia sottostimato la loro capacità militare? La nave israeliana colpita è stata colta di sorpresa.... No, però nel caso della nave è stato un attacco che ci ha sorpreso e non eravamo preparati. Il missile che ha colpito il deposito dei treni ad Haifa era di fabbricazione iraniana e siriana. Anche questo missile è stato una sorpresa? No. La Siria non ha fornito solo il supporto logistico, permettendo alle armi iraniane di raggiungere il Libano, ma anche quello tecnologico: molti dei razzi lanciati contro le città israeliane provengono dalla Siria. Prima Hamas, poi Hezbollah hanno agito seguendo la stessa tattica: imboscata e rapimento di soldati israeliani. Cosa significa? Sappiamo che Hamas ha adottato il modello degli Hezbollah nel corso degli anni. Chi ha cominciato con gli attacchi suicidi e i rapimenti in Medio Oriente? Gli Hezbollah negli anni '80. Anche Hamas ha capito che gli attentati suicidi e i rapimenti sono strumenti strategici nella lotta contro l'Occidente. E che attraverso il rapimento di civili può esercitare una forte pressione su Israele, tale da modificare anche i rapporti con l'Autorità Palestinese, con Abu Mazen. L'Hezbollah usa i rapimenti per aiutare Hamas e per fare pressione su Israele. Il rapimento pesa sull'opinione pubblica, soprattutto se si tratta di un soldato. Infatti, colpire un soldato vuol dire colpire l'immagine dell'esercito israeliano. Tutto ciò è amplificato dai media. Ecco perché era importante una reazione forte da parte di Israele. Ci sono possibilità di riavere indietro i soldati rapiti in un tempo ragionevole? Sono molto scettico: ci vorrà tempo.
  4. Ah niente, Levi ipotizzava sull' "espansione" delle operazioni di guerra, io anelavo al fatto che l'espansione delle operazioni, facesse "espandere" le coronarie di dalema fino all'ictus... una cosa leggera. Lo so.... ecchè oggi sto male Comunque, sarebbe interessante sapere il modo dell'incidente.
  5. -{-Legolas-}-

    SU 37 vs F 35

    Nick, hai le idee un pò "strampalane", non ti offendere, è una battuta.
  6. Spero anche gli si allarghino abbastanza le coronarie da beccarsi un colpo. Penso che incidenti così capitino per Situation Awarness insufficente per lo più, poi questo in particolare non saprei, ma manovrando in aree calde, penso siano molte le occasioni per scontrarsi, e che per lo più vengono evitate.
  7. Vi capisco. Anche io mi sarei aspettato un tre giorni di martello, eppoi un Blietzkrieg, più che altro perhè la comunità internazionale ci mette 10 giorni per reagire a stè cose, se in una settimana porti a casa l'obiettivo, non sfianchi i Libanesi, e i fanfaroni come d'Alema hanno appena il tempo di svegliarsi.
  8. Opinione: come mai non entrano con l'esercito a fare rastrellamento?
  9. Pazzesco, non ci avevo nemmeno pensato che l'Iran potesse averci il sito dell'aviazione militare. http://www.iiaf.net/aircraft/jetfighters/F14/f14.html
  10. -{-Legolas-}-

    SU 37 vs F 35

    Qualcuno che si addestra seriamente per gli ingaggi col cannone c'è. Quindi la possibilità esiste ed è tangibile. Magari i conflitti più recenti non fanno emergere questa necessità, ma nulla vieta che in futuro di nuovo si combatta una guerra in cui è indispensabile il Tally nelle ROE, ed allora saremmo al principio di questa discussione.
  11. Le foto, in questa pagina, è questo che intendevi? http://www.anft.net/f-14/f14-history-f14a.htm EDIT: C'è anche questa pagina.. mmmh.... interessante http://forum.keypublishing.co.uk/showthread.php?t=50509 Anche questo, non so chi sia sto tizio, ma mi piace come parla del Tomcat http://www.georgespangenberg.com/vf1.htm EDIT: Un pò OT: chi ha fatto caso come questo FX-1 (?) somigli al Mig-29? http://forum.keypublishing.co.uk/attachmen...chmentid=104378
  12. Ecco, siccome sono testone sono andato a ripescare l'articolo: http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o7122 deprecabile gia solo il passaggio "Scheda: chi sono gli Hezbollah Tra le loro regole religiose il divieto di uccidere o far del male intenzionalmente a civili nemici (in questo caso israeliani)" A bè, se lo dice "salina" o come cippa si chiama l'autore dell'articolo...
  13. -{-Legolas-}-

    Gryphon

    Potente quell'ala, mi ricorda un'attrezzatura che ha usato un recordman per attraversare la Manica, lanciato da alta quota. Mi sa che c'è bastato poco ad ispirarsi.
  14. Non saprei cosa consigliarti, sarei il meno indicato a dire il vero, ho li fermo da un anno uno Spit 1/72 viziaccio...
  15. No, cioè non ho trovato niente. Non sono mai scesi nei particolari "interessanti". L'incidente ovviamente
  16. Esatto. E ti dirò che oggi ho letto un articolo su Google news, che dice che gli Hezbollah non colpiscono i civili... ma vaff.....
  17. -{-Legolas-}-

    SU 37 vs F 35

    Nemmeno il pilota del JSF lo farebbe mai avvicinare a meno di 100.000 leghe
  18. -{-Legolas-}-

    in dogflight chi vince

    Ok Bisness, ma come c'è scritto in fondo al terzo link che postai: Does it really matter? 14-1, 10-1, even the revisionist historian claims of 7-1 and 4-1; it was still a slaughter. Rimane sempre un macello
  19. Avevo letto di questa cosa su Google news, sono proprio stati cucchi.
  20. Anche io mi faccio di stè domande. Veramente fantastici. Ho visto uno Sherman innevato, che mi sembra così vero, da sentire quasi il freddo nel diorama.
  21. Cioè la dottrina Rumsfeld?
  22. -{-Legolas-}-

    SU 37 vs F 35

    Infatti Unholy da qui la mia considerazione iniziale: "..a meno che non vogliamo mettere il Sukhoi a ore sei...". Ovvio che vale anche il contrario. Poi sinceramente, non darei per scontata l'avionica, considera ad esempio il sistema di puntamento nel casco del pilota come sia molto importante chi ha il migliore, o comunque il modo migliore per rilevare e puntare il nemico, è in vantaggio. E' un pò la stessa differenza che passa tra l'avere l'HOTAS e il non averlo.
  23. -{-Legolas-}-

    in dogflight chi vince

    Non ho letto gli articoli, sono troppo lunghi, ma mi sembrano due link interessanti: Primo: http://www.acepilots.com/russian/rus_aces.html Secondo: http://www.acepilots.com/korea_aces.html mettiamoci anche questo: http://sabre-pilots.org/classics/v91korea.htm
  24. E' stealth no? Non c'è da meravigliarsi allora.
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