IMO:
I proiettili così fatti, sono stati concepiti per ottenere il massimo risultato contro i mezzi corazzati di una potente nazione considerata nemica. Arrestare una travolgente armata corazzata val quasi qualsiasi mezzo. Va bene usarli, purchè se ne accettino le conseguenze, in relazione ai benefici, e vi si ponga rimedio.
Ho notato anche io un gran "menefreghismo" nei confronti dei soldati italiani, da parte degli organi superiori.Di qualsiasi organo. Il che è strano, visto che ugualmente a tutti i livelli, i soldati italiani sono blasonati come gli eroi della Patria. Poi però scendi in basso, a livello di recluta, e scopri una realtà ben diversa. E' quello che m'ha fatto dire "No" alla domanda:"Vai volontario in Albania?" quando m'è stata posta anni orsono.
Sono d'accordo sul fatto che sugli effetti di detti munizionamento non ci sia una certezza. Certo è che se c'è il dubbio che faccia male, e un organo come l'Esercito non dota i suoi delle necessarie protezioni, per me è come se li avessero avvelenati.Di qui la considerazione al punto precedente, di qui dò ragione a Navigator che chiede di riconoscere l'indennità di guerra a chi s'è ammalato in quei posti. Dite che non c'è una statistica medica?Per me, fino a prova contraria, che s'è ammalato circa nello stesso periodo (ovviamente dopo) di qualsiasi forma di leucemia, lo è stato per cause di servizio. Non mi smuove nessuno. E' lampante cribbio.