Forniture di armi ritenute insufficenti da un comandante dell'esercito ribelle in Siria. Ciò che passerebbe dal Libano ai ribelli siriani, sarebbe troppo poco e costituito da armi leggere, passate col contagocce per il timore che possano finire in mano ai gruppi di guerriglieri condotti da Al-Queda, che sarebbero anche più forti.
Intanto Anna Neistat di Humans Rights Watch, denuncia il fallimento della comunità internazionale nel contrapporsi ai crimini contro l'umanità che continuano ad essere perpretati ai danni dei civili, da tutte le fazioni in campo, specificando che sono le forze regolari di Assad a farne molte di più dei ribelli.
Intanto la conta dei morti è arrivata ad una stima di 100.000 civili.
La fonte dell'articolo di cui sopra, è USA TODAY.