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-{-Legolas-}-

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  1. Ok, allora faccio marcia indietro... la politica non c'entra niente ma l'Eagle a questo punto va sostituito se non si risolvono i suoi problemi in altra maniera. Siccome il Raptor è li, mi pare scontata la soluzione...
  2. Scusa ma perchè optare eventualmente per un programma con Su-25 modernizzati? Soprattutto nell'ottica di prendere parte ad un progetto ambizioso, e remunerativo... perchè alla lunga gli investimenti nello F-35 ritorneranno, col beneficio che intanto la nostra industria lavora su un programma degno di questo nome, mica noccioline. Poi l'F-35 ci serve per la Marina visto che l'Harrier II vede solo in lui il suo unico successore, e per integrare la linea d'attacco con l'EFA. Tutto questo intorno al 2020. Viste le ultime esperienze in ambito europeo, in 13-15 anni l'Europa non avrebbe messo insieme niente di valido.
  3. Ti rispondo così: fonte: http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/200...-negli-usa.html Prima di leggere il mio articolo dedicato alla (mala) sanità a Cuba, converrà leggere quanto riportato in questo articolo dedicato alla sanità americana . Alcuni dati sono riportati anche qui sotto. Michael Moore è ritornato a Cannes, riproponendo il falso mito della Sanità statunitense che massacra poveri e bambini. Il documentario di Moore si intitola Sicko ed ha già prodotto un risultato: il regista potrebbe essere incriminato per essere entrato illegalmente a Cuba, il Paradiso terrestre che i cantastorie marxisti contrappongono al sistema degli Stati Uniti. A questo proposito abbiamo intervistato un esponente della diaspora cubana in Italia, lo scrittore Carlos Carralero, presidente dell'Unione per la libertà a Cuba. Prima di riferire le sue precisazioni, conviene precisare qualcosa sulla sanità statunitense. A Washington non ci sono morituri abbandonati nelle strade fuori dalle cliniche, come predicano i padroni del welfare italiano. Gli ospedali pubblici forniscono le cure gratuitamente anche a chi non ha la security card. Inoltre già dal 1986 il Congresso dispose l'Emergency medical treatment and active labor act, che imponeva anche alle cliniche private di fornire cure di emergenza a tutti, prima del trasferimento nelle strutture pubbliche. Questo vale per gli stessi immigrati clandestini, che hanno fatto saltare il tappo della spesa pubblica. Inoltre la lungodegenza, che in Italia è abolita, in America è prassi normale. Circa 40 milioni di cittadini americani restano fuori dall'assicurazione privata, ma essi sono in larga parte persone giovani che non vogliono spendere per libera scelta. Negli Usa infatti, a differenza dell'Italia, non vige l'obbligo di versare ogni mese dalla busta paga, sani o malati che si sia. Come va invece a Cuba? Secondo Carlos Carralero "la vocazione cubana per la Sanità non è frutto della dittatura castrista, ma proviene da una tradizione secolare. Nel 1878 il medico anglo-cubano Carlos Finley ipotizzo' l'origine della febbre gialla. L'urologia è nata a Cuba. Negli anni '50 Cuba aveva più medici di altri paesi occidentali. Più dell'Italia, più del Regno Unito. Del resto Cuba era all'avanguardia anche per la tecnologia: prima della rivoluzione c'erano 6 canali televisivi, e Cuba è stato il secondo paese al mondo ad adottare il tv color. Uno degli obiettivi di Castro fu colpire l'opinione pubblica mondiale coi miti dello sport, dell'Istruzione pubblica, della Sanità. Il numero chiuso nelle facoltà di Medicina venne tolto e iniziò il mito della salute". Ma la realtà è ben diversa: "Se vai in ospedale devi portarti lenzuola, lampadina e persino il filo di sutura. Ma la tragedia è che non ci sono farmaci. Le farmacie non hanno più nemmeno l'Aspirina: si trovano soltanto erbe officinali. Mentre negli USA l'esule Gloria Estefan ha potuto aprire una clinica gratuita per i poveri, a Cuba non ci sono medici specialisti, perché ben 30.000 sono stati inviati in Venezuela e Bolivia. Il Venezuela così si costruisce un nuovo mito della Sanità pubblica, e in cambio invia petrolio a Cuba, che purtroppo viene esportato e venduto all'Estero". Le mitiche cliniche cubane sono una bufala? "...C'è la Cira Garcia, dove nemmeno i cubani ricchi possono entrare, perché è riservata agli stranieri dotati di dollari. C'è la clinica di Stato Cimed, riservata ai burocrati di partito, dove è stato ricoverato Castro. Ma per i poveri ci sono i vetri rotti delle farmacie con le erbe essiccate. Tra un poco finiranno anche quelle: nelle campagne i contadini non coltivano più la terra. I prodotti devono essere venduti allo Stato per obbligo, e la proprietà è collettiva o infinitesimale. Meglio non zappare, e infatti i primi fornitori di prodotti agroalimentari a Cuba sono gli odiati americani. Belle contraddizioni, no?"
  4. -{-Legolas-}-

    sicko

    Ci piazzo sto bellissimo articolo qui, per chi crede che negli USA la gente sia lasciata morire: fonte: http://leguerrecivili.splinder.com/1180449576#12410659 Mandate a cag.re chi parla male di sanità USA M. Moore ha prodotto un altro documentario. Sulla sanità Usa... Ecco un articolo che spiega come stanno le cose. La leggenda da noi evoca immagini di morituri abbandonati] per le strade davanti alle porte sbarrate di cliniche private che curano solo chi può permettersi di pagare. In realtà non è così. Non solo gli ospedali pubblici forniscono gratuitamente le cure necessarie a chi non è assicurato o non ha i mezzi per pagarsele, ma da quando, nel 1986, in piena epoca Reagan, il Congresso Usa varò l'Emergency medical treatment and active labor act, anche le cliniche private sono tenute ad accogliere, diagnosticare e fornire gratuitamente tutte le cure di emergenza di cui dispongono a chiunque gli si presenti davanti o presso proprie strutture anche mobili, fino al momento in cui sono in grado di essere trasferiti senza alcun rischio alle strutture pubbliche. Questo vale anche per gli immigrati clandestini, un fatto, questo, che spiega in parte la voragine nei conti della sanità pubblica americana. L'American hospital association calcola che la spesa per mancati pagamenti e assistenza gratuita è nell'ordine dei miliardi di dollari. Solo nei quattro stati che confinano con il Messico le cure mediche gratuite fornite a immigrati coinvolti in incidenti o che attraversano il confine senza documenti ogni anno supera i 200 milioni di dollari, senza contare spese di trasporto e altri oneri. Particolarmente prese di mira inoltre sono le sale parto. Nel 2001, per esempio, furono 6 mila le partorienti che si presentarono senza documenti a ospedali del Colorado, al costo medio di 5 mila dollari a bambino, ovvero 30 milioni di dollari, per un solo stato in un solo anno. I bambini nati negli Stati Uniti, poi, hanno diritto alle cure mediche gratuite per sempre, in quanto cittadini americani. C'è anche un aspetto per il quale gli Stati Uniti ´battono' anche il servizio sanitario universale all'italiana: le lungodegenze, che in Italia in pratica non esistono più. Mentre infatti chi ha una malattia terminale da noi viene preso in carico solo per il tempo del trattamento medico, in alcuni stati degli Usa, come la Virginia, è proprio allora che il paziente viene ricoverato nelle strutture statali, anche per molti mesi, fino alla fine. Di fondo la differenza tra la filosofia americana e quella nostrana è che negli Stati Uniti lo stato assiste solo chi non ha i mezzi per curarsi, o per pagarsi da solo una copertura assicurativa. Chi può si compra un'assicurazione, e ce ne sono coi fiocchi, mentre ai meno ricchi basta un buon impiego per farsi pagare l'assicurazione dal datore di lavoro. I poveri, infine, hanno il programma gratuito ´Medicaid'. Restano fuori circa 44 milioni di cittadini che non hanno copertura assicurativa. Fra questi vi sono i suddetti immigrati clandestini, che si calcola siano intorno ai 12 milioni, e, secondo il Centro nazionale per l'analisi delle politiche (National center for policy analysis), circa 14 milioni di cittadini che avrebbero diritto all'assicurazione gratuita, o come Medicaid, o con il programma statale Children's health insurance (Assicurazione sulla salute per i bambini), ma semplicemente perché non si sono mai iscritti. In Usa succede. Il restante sono cittadini che svolgono un'attività professionale o artigianale in proprio e, avendo in genere meno di 35 anni di età, decidono di scommettere sulla propria buona salute. Secondo il Pacific research institute, un ménage familiare su tre fra questi non assicurati può contare su un reddito di oltre 50 mila dollari, mentre uno su sette vive con oltre 75 mila dollari annui. Inoltre, tre quarti di chi è senza assicurazione rimangono scoperti per meno di un anno, un fenomeno dovuto alla facilità con cui Oltreoceano si passa da un lavoro a un altro. Sul totale della popolazione nel 2003 i non assicurati costituivano il 15,6%, la stessa percentuale del 1996. La sorte di questa parte della popolazione che non stipula una polizza assicurativa volontaria è uno dei terreni di battaglia fra i candidati alla presidenza. Entrambi i candidati hanno una propria proposta. Secondo l'American enterprise institute il piano di John Kerry costerebbe circa 1,5 mila miliardi di dollari in dieci anni, per assicurare circa 27,3 milioni di persone a medio reddito, mentre il piano di Bush coinvolgerebbe 6,7 milioni di cittadini, per una spesa totale di 128,6 miliardi di dollari, e un sistema di agevolazioni fiscali per chi si compra direttamente la propria assicurazione. Il piano di Kerry è per tutti, mentre quello di George W. Bush esclude chi è già assicurato dal proprio datore di lavoro o è coperto da un programma statale come Medicaid. La proposta di Kerry prevede incentivi per l'iscrizione al programma Medicaid, finora riservato ai poveri. Tali incentivi non andrebbero direttamente ai cittadini ma per il 90% alle amministrazioni statali, ai datori di lavoro e alle compagnie di assicurazione. Altri sussidi farebbero riferimento a un sistema di ´concorrenza gestita', indirizzata: alle piccole imprese con dipendenti a basso reddito, a chi è temporaneamente senza lavoro e a chi ha dai 55 ai 64 anni. Il piano di Kerry metterebbe anche un limite a quanto potrebbe costare una polizza individuale, calcolata in percentuale rispetto al reddito delle famiglie. Secondo il quotidiano Investor's Business Daily, gran parte del problema potrebbe essere già in via di risoluzione grazie al sistema recentemente istituito da Bush dei depositi a risparmio denominati Health savings accounts, le cui somme, destinate a pagare le polizze assicurative, si possono detrarre dalle tasse. Italia oggi, Alessandra Nucci, da WelfareMed
  5. Infatti ti sto dicendo... senza troppo guardare a quello che hai detto tu, o che ho detto io... fai tabula rasa... 1. Ci dicono che folla (300.000) armata di bastoni e pietre si è ammazzata fra oposizioni, con la polizia in mezzo che sparava coi cecchini per proteggere Chavez 2. L'altro dice che c'era uan folla, fermata coi lacrimogeni e i proiettili di gomma all'ultimo metro In mezzo su Internet c'è di tutto... a cosa vuoi credere? Smettila di cercare articoli su internet, e fai sto ragionamento. Allora... io credo che ci siano delle tensioni enormi in quel paese, che sono 2 anni che cercano di fare un colpo di stato a Chavez, e che nel bene o nel male qui arrivano le briciole... foto: http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/200...-venezuela.html di sicuro c'è che uno che si vuol fare eleggere a vita, ha un pò di crisi di megalomania, e non ce lo vedo in una DEMOCRAZIA, di qualsiasi genere... percui la puzza di dittatura aleggia in Venezuela, altro che elezioni democratiche, di fatto è una dittatura perchè uno che ti chiude le TV pubbliche, ce ne piazza una sua e controlla l'esercito, da queste parti non è un santarello di sicuro...
  6. Levi, sembra che stai discutendo del fatto se sia meglio una pallottola in testa, o una cannonata... che centra com'era la folla? Si tratta sempre di civili contro militari... ma ci vedi o ti metti o prosciutti sugli occhi? Cioè stai giustificando il fatto che siccome in Venezuela è un paese "povero" allora li vanno bene le maniere forti di un ex-colonnello contro la sua popolazione? Ma siamo al delirio? Poi ci stiamo a lamentare se al G8 volano coltelli pallottole e randellate... ma a che serve, tanto a Levi va bene che la polizia spari sulla folla in Venezuela!!!! Ma oh!!! Poi non mi stare a confrontari gli articoli che trovi su internet, tanto la verità viene in parte ammaestrata e rigirata dai giornalisti a seconda della bandiera.. succede qui da noi, vuoi che non succeda li, ne ricaveresti solo informazioni parziali... come dicono qui... 500.000 per la CGIL ma 50.000 per la questura... thò... beccati questa dove 300.000 mila manifestanti si danno battaglia fuori dalle mura del palazzo di Miraflores... sembra Waterloo con tanto di cecchini... http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=20410 e beccati quest'altra dove sembra che gli scolaretti sono stati fermati giusto in tempo per la conta: http://www.peacereporter.net/default_news.php?idn=44257 a cosa credi tu? Io credo che uno che va al governo di un paese per modificare una Costituzione in modo da stare in carica a vita, sia un marcione che non merita nemmeno di essere nominato all'ONU, ma che dico all'ONU, non deve essere manco contato per scegliere la squadretta scapoli contro ammogliati del Mercoledì... MARCIO!! Vediamo se lo vedi il marcio...
  7. quindi oscurare le televisioni dell'opposizione e sparare sugli studenti che leggittimamente proitestano tu lo chiami poter operare alla luce del giorno? Vedi Levi che sei cieco, oppure non vuoi vedere... Hai letto questa cosa, fai finta di niente e te la devono pure ripetere... ma a che gioco stai giocando? Stai tirando la corda? Occhio che ti tiri il cappio al collo da solo...
  8. -{-Legolas-}-

    F-100 Super Sabre

    Si Poi pe non rendere questo messaggio proprio breve, ci metto il link all'altra discussione che ricordavo. http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...st&p=103306
  9. Pensa quello che vuoi, qui sei libero di farlo senza temere conseguenze per te o per i tuoi familiari. ;-)
  10. -{-Legolas-}-

    F-100 Super Sabre

    Ricordo che Viper766 fosse pilota di Mig-19 in Albania. Non so perchè, ma mi ricordo che lo "massacrammo" di considerazioni pessime o comunque riduttive sul Mig-19. Ho la sensazione che sia sparito anche per questo. A ben vedere, nella discussione del confronto fra caccia per generazioni, ci starebbe bene anche quella che confronta F-100 e Mig-19.
  11. Levi, questa che sostieni è la campagna più cieca e inutile che ti abbia mai visto fare. Ma cosa vuoi cercare di dimostrare scusa? Il fatto che la discussione si sia spostata su dei paragoni a titolo esemplificativo, non ci deve distogliere dal FATTO che il Venezuela è di fatto una dittatura. Ci andresti a vivere tu? Non sto parlando di una gita, sto parlando di viverci... Ma rifletti per cortesia...cioè non dico che non lo fai, dico solo: conta fino a 10 prima di rispondere.
  12. -{-Legolas-}-

    Esercitazione F15

    La difficoltà sta nel fatto che hai eseguito un "live fire"... non è che tutti se lo possono permettere sempre in tempo di pace... così come fossero noccioline... Se ti fai un'idea di quanti QF-4 ci siano nel deposito dell'AMRAAC, e di quanti piloti USA operativi volino attualmente, capirai subito che non basterebbero a farli sparare tutti, neanche mezza giornata... Poi quei lanci servono soprattutto a testare le nuove implementazioni sui missili e i sistemi d'arma, per verificare che funzionino realmente. Il più dell'addestramento si fa con i dogfight simulati, con i lanci via datalink.
  13. -{-Legolas-}-

    F-100 Super Sabre

    Ricordiamocelo quando vediamo passare di qua Viper766... Povero, se ripasserà mai...
  14. -{-Legolas-}-

    Esercitazione F15

    In genere vengono pilotati in maniera blanda, tuttalpiù possono essere manovrati per portare un qualche genere di difficoltà per il pilota, che comunque non arriva mai al dogfight. Ad esempio può essere richiesto al bersaglio di effettuare una virata a 3G in regime transonico, e questo è il massimo della complicazione che verrà offerto da un radiobersaglio. Il pilota proverà così l' "ebrezza" di sparare in una virata sotto l'effetto di una certa forza G, e di coordinarsi per il lancio di conseguenza.
  15. -{-Legolas-}-

    Concorsi

    Ho aggiornato la prima pagina con il concorso della Marina, come segnalatomi. Grazie ;-)
  16. Ciao giacco00. Per favore, ti potresti spiegare più approfonditamente, con più calma, e magari educatamente! Grazie,
  17. Bon, Marvin ha detto tutto, quoto e sottoscrivo se mi permette, e chi replica è un buzzicone cieco, bieco e senza una critica degna di riguardo, ma soprattutto senza autocritica...
  18. Ho capito, grazie! Interessante.... una rottura li e si apre in due come una mela!! Credo...
  19. Bello spaccato di un Virginia. Se qualcuno se la sente di approfondire il topic, ben lieto. Ocio ai 56K http://www.defenseindustrydaily.com/images..._Cutaway_lg.jpg Fonte Veramente una bella macchina: Wiki
  20. Non conosco un caso del genere che tu dici, ma non lo escluderei. Quale sarebbe il longherone che si cricca? A partire dal tettuccio andando indietro, sarebbe il primo dietro l'aerofreno? O quello appena successivo? Ocio i 56K http://www.f-15estrikeeagle.com/multimedia...ay_fullsize.htm
  21. Sono d'accordo con te, ormai sembra più una questione politica. Non ci avrei mai giurato che negli USA si sarebbe fatta una campagna del genere proprio a danno degli Eagle, ma sembra proprio così. E allora che dire? Dategli sti Raptor, ma il prima possibile in modo da farla finita con le pagliacciate.
  22. Sono pagliacci. Per cosa gli è stata lesa la "morale"? Che razza di morale hanno i Savoia? Non sono santerelli, vanno a mign*tte.. specie quello la che ha ammazzano uno a fucilate per gelosia, e tutti insieme hanno una storia discutibile sin dalle origini, e per cosa li devi rimborsare? Per danni morali? Non so se ridere o piangere.
  23. Ho detto che quello mi sembra il futuro, non necessariamente mi piace, anche io gradivo l'idea di un equipaggio che sfreccia a 1.000+ Km/h con un carico di bombe e missili, interagendo per la miglior riuscita della missione con tutte le difficoltà che comporta. Ma questo era vero quando la macchina e la missione erano necessariamente impegnative. Se si semplifica tutto, anche un solo pilota dovrebbe avere abbastanza cervello per gestire le cose. Pensa al sensor fusion del F-35. Guardi nel casco una mezza dozzina di icone rosse che ti dicono da che parte i SAM stanno arrivando. E' un pò come se il tuo RIO ti stesse dicendo:"E' pieno di fo**uti missili qua dietro, chaffa chaffa...butta tutto fuori!!!".. solo che hai tutto stampato nella retina perchè è attraverso il casco che li vedi. Poi pensa ai processi decisionali. Secondo me, dipende anche dall'addestramento. Se ti insegnano ad operare con un RIO.. dipenderai dal tuo RIO per certe cose prima o poi, o sai di doverci contare prima o poi... ma se ti addestri a far senza, farai senza anche in missione.
  24. Va da se che sta cosa dei Savoia fa più ridere che piangere... non c'è nemmeno quasi da prenderli sul serio... ma solo in Italia si sta ancora a discutere di monarchi e Savoia... ma andassero tutti a dar via il piffero... ITALIANIII....SVEGLIA!!!!! Ti chiami Savoia? Hai firmato una liberatoria dove dici che non chiedevi niente per rientrare? Ecco... si vede quello che vale il nome di casa Savoia...
  25. Recentemente Di Pietro ha bloccato una miliardata di euri che erano destinati alle ferrovie. Dunque due soldi adesso ci sarebbero. Sperem.
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