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Un velivolo caccia F-16 dell’Aeronautica Militare, impegnato in una missione addestrativa, è precipitato in mare intorno alle ore 20.00 dell’11 febbraio ‘08. Le comunicazioni con il pilota, maggiore Maurizio De Angelis, si sono interrotte mentre il velivolo si trovava a circa 15 miglia a largo dell’Aeroporto di Trapani Birgi. Il luogo dell'incidente, tra Levanzo e Marettimo, era interessato da una perturbazione meteorologica. Dalla testimonianza del pilota gregario è emerso che negli istanti immediatamente precedenti l'incidente un fulmine ha colpito il velivolo F-16. Lo stesso De Angelis ha confermato di aver sentito un forte boato e successivamente il velivolo non era più controllabile. Tuttavia sarà un’inchiesta interna, disposta proprio dall'Aeronautica Militare, ad accertare le cause dell’incidente. Successivamente il pilota si è lanciato con il seggiolino eiettabile. Una volta in mare è stato individuato dall’equipaggio di un elicottero HH-3F del 15° Stormo grazie al segnale proveniente dal “crash beacon”, un dispositivo di sicurezza che trasmette la posizione del pilota in caso di emergenza. Il maggiore De Angelis, è stato quindi recuperato in mare da una motovedetta della Capitaneria di Porto che ha operato in continua e stretta sinergia con l’equipaggio dell’elicottero. Il pilota è in condizioni fisiche soddisfacenti ed è attualmente ricoverato presso una struttura ospedaliera del luogo. Al momento dell’incidente il velivolo stava rientrando all’aeroporto di Trapani dopo una missione addestrativa notturna nella quale erano impegnati anche altri caccia F-16 dello Stormo. Il velivolo coinvolto è in forza al 18° Gruppo di Volo del 37° Stormo, di base sull’aeroporto militare di Trapani Birgi. Si tratta di uno dei due reparti della difesa aerea che impiegano il caccia F-16. Le operazioni di ricerca e soccorso sono state coordinate dalla Capitaneria di Porto, dal Comando Operativo delle Forze Aeree di Poggio Renatico (Ferrara) e dalla Sala Operativa del 37° Stormo. Nel soccorso sono state impegnate tre motovedette della Guardia costiera, una dei carabinieri e una della polizia, oltre a un elicottero HH-3F dell'82° Centro Combat Search and Rescue (C-SAR) dell'Aeronautica militare. "E' stata fondamentale e decisiva - ha detto il tenente colonnello Gianluca Di Battista, del 37° Stormo - la sinergia tra tutti: dall'Aeronautica alla Guardia costiera, fino alle forze dell'ordine. Dobbiamo certamente a questa il felice esito della vicenda". Fonte AM
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Mosca: "Navi nel Mediterraneo e Atlantico
-{-Legolas-}- ha risposto a redDevil nella discussione Marina Militare
No no, lui l'ha proprio dichiarato pubblicamente: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=88279 -
Eilà grazie Paperinik.
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Mica dico che lo ha fatto apposta, dico che ha fatto così lo sborone da rimetterci la coda. Lo facevano gia nel 45-50... c'era un bel post di Dave dove descrivevano i Mig che tartassavano un aereo da turismo in rotta per Berlino, fino a farlo stallare... lo trovassi...
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Mosca: "Navi nel Mediterraneo e Atlantico
-{-Legolas-}- ha risposto a redDevil nella discussione Marina Militare
Certo, visto che non siamo abbastanza grossi da rappresentare un problema per Putin, dobbiamo ragionare in modo diverso. E magari dobbiamo farci un pò i cavoli nostri in Afghanistan, e non andare a mettere troppo sotto i talebani, senò poi c'impegnamo troppo. Oppure dobbiamo far finta di non vedere cosa succede nella ex-jugoslavia, e aspettare che gli americani ci tirino fuori le castagne dal fuoco. Tanto non facciamo parte della NATO davvero, gli abbiamo sempre presi per il cu*o, a noi interessava solo farci parare i fondelli per 4-5 decenni dal blocco sovietico, anzi avevamo anche la faccia tosta di tenerci un partito comunista coi controfiocchi sbeffeggiando lo Yankee che faceva pure finta di nulla e adesso che la Festa Fredda è finita, possiamo guardare in faccia l'alleato americano e dirgli:"Non ti diciamo che ti abbiamo sempre preso per il naso, però sappi da come mi sto comportando che lo sto ancora facendo, vedi tu se ci abbandoni ora... non sei coerente perchè avresti dovuto farlo gia prima". Con questo voglio dire che se all'interno dell'Alleanza non pensassero tutti ai fatti propri, forse si sarebbe arrivati prima e meglio alla conclusione di tante cose. -
Mosca: "Navi nel Mediterraneo e Atlantico
-{-Legolas-}- ha risposto a redDevil nella discussione Marina Militare
Ma non è che si tratta solo di esercitazioni in ambito dell' Active Endeaovur? -
Avevo gia sottolineato altrove, come i cinesi si diano parecchio da fare per spiare i segreti industriali americani, e la notizia di oggi non fa altro che alimentare il flusso di informazioni sulle loro attività spionistiche. Questa volta cercano di procurarsi informazioni sullo Shuttle trafugando i disegni direttamente dalla Boeing. Poi stiamo a chiederci perchè gli USA non vendano l'F-22. E' gia difficile tenersi stretto i dati su certa tecnologia, figurarsi andare spargerla ai quattro venti. Altro caso di spionaggio militare, trafugano informazioni sugli accelerometri per la guida missili e i sistemi di visione notturna. E a chi mi dice ancora che i cinesi non copiano sempre da oggi in poi gli rido in faccia.... fonte: http://www.nytimes.com/2008/02/12/washingt....html?ref=world altra fonte (italiano): http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero
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Secondo me si... poi c'è la foto che lo dimostra.
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Lo Spirit è fatto per penetrare in territorio ostile senza scorta. Comunque io ci vedrei meglio l'acquisto di un numero congruo di F-22, non foss'altro che è nuovo di pacca, costa meno mantenerlo e rende di più operativamente.
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Mosca: "Navi nel Mediterraneo e Atlantico
-{-Legolas-}- ha risposto a redDevil nella discussione Marina Militare
Scusa se ti rispondo con una domanda: il Topol-M, crea uno squilibrio in favore della Russia? -
Mosca: "Navi nel Mediterraneo e Atlantico
-{-Legolas-}- ha risposto a redDevil nella discussione Marina Militare
Ho sbagliato, la moskva e una Missile Cruiser ok. -
Mosca: "Navi nel Mediterraneo e Atlantico
-{-Legolas-}- ha risposto a redDevil nella discussione Marina Militare
Scolta pablo... se hai la tua forza nel tenere le redini delle forniture di gas di mezzo mondo, non c'è bisogno di fare gli sbruffoni. Mi ricordo ancora in un suo discorso la metafora del lupo americano di la, mentre l'orso russo si difende. Ma che è? E allora il pulcinella italiano ce lo siamo scordati? Eccolo li che scorta la fregata russa. Pane al pane e vino al vino. -
Siamo sempre li, a girare intorno alle norme ICAO... non c'è ragione nel passare sotto al velivolo intercettato, se poi lo tocchi pure sei un criminale. Si mi riferivo a quell'interpretazione ovviamente, ovviamente se fai le cose da furbo e non ti fai beccare. Senò scatta la messa in gogna al pubblico. Date un'occhiata a quel Tu-16 che ha fatto tutto da solo e si è infilato in mare vicino alla USS Essex. Non è che fossero porpio volpi i piloti russi allora... http://www.acig.org/artman/publish/article_285.shtml Anche qui si parla del Tu-16: http://air-combat.suite101.com/article.cfm...combat_19501991
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Il 13 Settembre del 1987, un pilota sovietico del 941st IAP V-PVO della Kilip-Yavr AB, di nome Vasiliy Tsymbal, quasi abbattè un P-3 Orion Norvegese durante una missione d'intercettamento. Il pilota russo si avvicinò tanto all'elica dell'Orion da tranciarne un palmo di lunghezza. fonte: http://www.acig.org/artman/publish/article_287.shtml
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Bear russo viola lo spazio aereo giapponese
-{-Legolas-}- ha risposto a Vigilante nella discussione News Aviazione
Qui si parla di un volo a 650Km a sud di Tokyo, la zona contestata è quella delle isole Kurili, correggetemi se sbaglio http://enews.mcot.net/view.php?id=2730 Qui invece viene dichiarato dall'ufficiale russo che il volo durato più di 10 ore, non ha visto la violazione dello spazio aereo giapponese. http://en.rian.ru/world/20080209/98817712.html In ogni caso tutte le fonti parlano di almeno 22 aerei mandati in scramble, e in quest'ultimo articolo in fondo, si legge che Putin ha invitato il premier giapponese Fukuda ad un incontro a Mosca per porre fine alle dispute. http://groups.google.com/group/sci.militar...17a2aa1ab2708c5 -
Mosca: "Navi nel Mediterraneo e Atlantico
-{-Legolas-}- ha risposto a redDevil nella discussione Marina Militare
Eilà Leo, forse ti sei perso qualche puntata di "Putin lo Zar di tutte le Russie" perchè ha gia dichiarato pubblicamente diverse volte di considerare gli USA come una militarmente rivale, mentre da quest'altra parte si parla della Russia come di un alleato e basta. Non c'è un governo...uno solo che dichiari la Russia come un non alleato. Eppure lui si ostina a dire che lo scudo antimissile in Europa e a suo danno, manda i Bear fuori (e forse anche dentro i confini del Giappone) in crociera, la flotta nel mare nostrum, e vende pure i missili all'Iran... come diceva Totò... "..Ma mi faccia il piacere" -
Puoi dirlo, non fa altro che dire quello che nessuno ha il coraggio di dire o ammettere.
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Benvenuto nella tua nuova coscienza Morpheus.
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Sport da combattimento e arti marziali
-{-Legolas-}- ha risposto a Little_Bird nella discussione Off Topic
Io Wing Tzun alla maniera di Emin Boztepe. Date un'occhiata alle foto e ai video, giusto per... Olimpia, sulla tua forza d'animo e soprattutto di carttere non ci sono dubbi, sono sicuro che sono qualità che sai amplificare anche alle arti marziali che pratichi. -
Non sono d'accordo con Sun Tzu su: "In ogni conflitto le manovre regolari portano allo scontro". Dipende dal contesto, forse nel suo si valeva così. In Europa per un bel periodo c'era l'abitudine di manovrare per incontrarsi, valutare le forze dell'avversario, e se le forze circa si equivalevano si evitava lo scontro, perchè sarebbe stato un carnaio inutile, per arrivare alla fine tutti e due con le ossa rotte. Il gioco non valeva la candela insomma.
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La Russia ritorna in scena
-{-Legolas-}- ha risposto a Tuccio14 nella discussione Aeronautica Militare
Allora un paio di cose che ho lasciato indietro: La spinta vettoriale non è un'applicazione sovietica, gli americani se la sono studiata su F-15 e X-31, hanno preso i dati e hanno messo tutto in cassaforte. Poi... i pacifisti non dovrebbero preoccuparsi dei soldi che finiscono nella difesa, quanto più a quelli che vengono sprecati in corruzione e mantenimento della cosa pubblica, in tutta Italia... con quei soldi allora ci sarebbero anche più soldi per la difesa. I B russi sono una minaccia si e no. <Si> perchè sono un segnale... come dicono al Pentagono "Non sono preoccupanti", <No> perchè sono peggio i Topol nascosti la fuori... però i Bear li vedi, i Topol no. Penso anche io che la T3 non influenzi sulla difesa aerea. Invece vedo quei 381 Raptor sempre meglio. Anche perchè più ne fanno, e meno gli vengono a costare alla fine. -
Com'è questo McCain? Ne so di più sulla Materia Oscura che su di lui... L'avete sentito il pezzo rap "We can" che janno preparato per Obama... non è eccezzionale, ma quel -we can- fa effetto...
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Colori acrilici, a smalto, Primer, trasparenti
-{-Legolas-}- ha risposto a thunderjet nella discussione Modellismo
Prego figurati Navigator. Non sono pratico di quei colori, a dire il vero non sono pratico di praticamente nessun colore, a almeno un'infarinatura di Humbrol ce l'avevo. Una volta avevo dei link di verniciature al metallo, se li ritrovo te li passo volentieri.. -
La Russia ritorna in scena
-{-Legolas-}- ha risposto a Tuccio14 nella discussione Aeronautica Militare
Bene. Più ne fanno e più nuovi Typhoon servono. Facciamo i conti della serva: 47 voli da una dozzina di ore l'una, fa 564 ore di volo. Quanti saranno gli equipaggi che ruotano su un Tu-95? almeno due-tre credo no? Nel primo caso fa 282 ore di volo l'anno per pilota... niente male... Nel secondo 188, anche in questo caso vuol dire che un equipaggio riesce a tenere un ritmo d'addestramento rispettabile... Poi ci sono da aggiungere gli altri voli. Direi che si diano parecchio da fare. -
Ah. Allora è più artista un macellaio. Hai mai visto un macellaio tagliare i quarti di un vitello con un coltello nella mano, la sua forza guidata da precisione chirurgica, il potere nella mano di scarnificare ciò che poc'anzi era vita mesta e placida un tutt'uno col mito di Gaia che ora giace fra una lama d'acciaio e le cure di una mano guantata di maglie di metallo, che ora tira, ora strappa e non è più una forma quella che appartiene ai pezzi di carne appoggiati miste a sangue in ordine nel vassoio, se non nella memoria del carnefice che nello sguardo attento ma anche quasi avezzo, al pericolo di quella lama che veloce lo sfiora alle dita mentre percorre le invisibili linee che il mestiere traccia, a solchi profondi, nelle membra sconvolte di quella vacca. No grazie, ho perso tanto tempo fa il fascino del risiko... Per me la guerra è un macello controllato. Inutile. Senza senso perchè perpetuato a danno degli uomini. Poi rispetto quello che intendi per carità, fino all'altro ieri anche io la vedevo come un'arte..