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Simone

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  1. innanzitutto grazie per la risposta. un'altra cosa, negli anni'80 si temeva, od almeno lo temevano gli autori del "documentario" First Strike, che un attacco di sorpresa avrebbe demolito le forze aeree strategiche non per altro perchè il tempo di reazione sarebbe stato troppo lungo (si parla sempre di minuti, comunque). che voi sappiate, il b-1 potrebbe decollare in tempi abbastanza brevi per evitare un attacco strategico contro gli aeroporti militari? Sempre secondo gli autori di First Strike gli aerei di ogni "wing" avrebbero doovuto decollare, fra early detection ed impatto in meno di 5 minuti, bisognerebbe vedere con che rapidità il b-1 potrebbe decollare in condizioni "reali"
  2. Simone

    Attacco elettronico

    Prima fonte Wikipedia english version alla voce EMP. Da qui si rimanda ad una pagina locata nel sito Globalsecurity in cui a sua volta si cita l'esperimento atomico "Starfish" avvenuto nel 1962 (quello che fece fulminare le lampadine alle Hawaii e spegnere i motori dell'aerocisterna), ed un analogo esperimento da parte sovietica , questa volta con esplosione ad altissima quota sopra il Kazakhistan. E' citata una intervista ad esprti sovietici avvenuta nel 1995 in cui si discutono gli effetti dell'esplosione da loro studiata: cavi elettrici bruciati, fusibili vaporizzati, circuiti inservibili in un raggio molto vsto. Anche cavi telefonici sotterranei non risultarono immuni. solo le valvole termoioniche riuscirono a sopportare la "botta elettrica" , e questo portò i progettisti aeronautici a realizzare ancora nel mig-25 il rdar usando proprio valvole invece dei transistor. Secondo questi scienziati una bomba esplosa sulla verticale del Kansas avrebbe zittito quasi tutti i circuiti elettronici USa dell'epoca, compresi quelli dei missili Minuteman, dei B-52 e degli intercettori, e sopratttto dei radr. Purtroppo anche i circuiti protetti da gabbie di Faraday, per motivi che non capisco, non risultarono immuni
  3. Simone

    Attacco elettronico

    in un altro topic ho fatto cenno alla possibilità di un ElectroMagnetic Pulse o "radioflash" che, anche se di rado, è stato osservato in corso di esperimenti nucleari nello spazio ed atmosferici. si può leggere che una bomba atomica nello spazio causa, con meccanismi indiretti (elettroni ottenuti per effetto compton) un breve,ma intensissimo, campo elettrico in grado a sua volta di indurre brevissime, ma intense, correnti elettriche in cavi e circuiti computer compresi. Ho letto che nel1952 esplse una bomba all'idrogeno sull'Oceano Pacifico a circa 400 km di quota, fra Hawaii e isole marshall: beh, un aereo cisterna che si trovava in quell'area si ritrovò "come se avessero premuto il bottone dello spegnimento generale" e l'equipaggio riuscì a non precipitare non so come. Per inciso si fulminarono molte lampadine nelle Hawaii e molti allarmi suonarono un pò dappertutto fra Honolulu e le Marianne. Sembra però che l'Hawaks possa continuare a volare anche dopo essere stato investito da un EMP, e che una azienda israeliana vende "speciiali protezioni" per le civili abitazioni,ma davvero non so come funzionino. Se le gabbie di faraday non sono sufficienti, come sembra- che cosa può esserlo? isolare tutto con gomma o mica in spessi strati? usare serie di fusibili?
  4. su wikipedia c'è un articolo sull' EMP, che fa riferimento a piè di pagina ad interviste a ex esperti sovietici di esplosioni nucleari, in cui è scritto che in URSS è stato dimostrato che una esplosione nucleare nello spazio avrebbe creato un disturbo elettromagnetico tale da far letteralmente bruciare i cavi elettrici ed i circuit elettronici (transistor più suscettibili delle valvole termoioniche). Posso pensare che il B-1 sia in qualche modo protetto dal suo scafo in materiale "elettromagnetico-assorbente", anche perchè altri metodi non mi vengono in mente. Si sa qualcosa di queste "protezioni" che non sia secretato?
  5. Ho letto che il B-1 può continuare a volare anche in caso di "electromagnetic massive pulse"- come magri potrebbe accadere in corso di esplosione nucleare nello spazio-, cosa che per i velivoli più attempati non era certa.
  6. Simone

    Guerra di Corea

    Su wikipedia c'è un lungo articolo sulla Guerra di Corea, dove si afferma che l'intervento americano fosse stato "approvato" dall'ONU col mandato di "respingere l'aggressione". Ora, se è così,quale è staato il significato di questo "mandato"? Io senza nè leggere nè scrivere posso dire che questo mandato invitava tutti i Paesi ad aiutare la Sudcorea a respingere l'invasione; ancora, di "sconfiggere" l'esercito invasore (se possibile). Però non so se questo mandato potesse giustificare una "risalita" dell'UN oltre il 38 parallelo , lo scrivo perchè dal ricchissimo post più sopra sembra proprio ce Mc arthur si fosse spinto a nord per restarci
  7. spero che prima o poi si possano vedere dei documenti ufficiali USA o libici che provino/smentiscano defiitivamente questa vicenda dei "missili scud". Non so se una rappresaglia avrebbe fatto abbassare la cresta a gheddafi che dittatore era ed è e non dei più moderati, ma posso pensare che in anni un pò turbolenti ogni scintilla avrebbe potuto far scoppiare un pericoloso incendio
  8. Riprendo questo interessantissimo topic ancora attuale; a mio avviso l'OLP era una orgaizzazione "ai limite" fra resistenza e terrorismo, d'altronde Israele all'epoca non sempre fu "moderato" con i civil arabi su cui i propri soldat riuscivano a mettere le mani, e un mio amico israeliano dice che in quegli anni gli arabi dei territori occupati vivenano come "i neri nell'apartheid" Bene inteso, io sostengo Israele stato democratico, forse più di noi, tutto sommato laico (molti sono atei e non sono perseguitati), ma anche l'OLP aveva le sue ragioni, e infatti anni dopo avrebbe rinunciato alle azioni estreme ottenendo colla diplomazia molto di più che con i mitra, ma se fu riconosciuta lo si deve, secondo me, anche all'azione di "resiatenza" in quegli anni
  9. In effetti questa idea fu "accarezzata" da qualcuno Curchill in particolare, che per motivi suoi -era conservatore- non "amava" nè Stalin nè il comunismo forse più di quanto avesse fatto con il nazismo. Sembra però che i suoi generali non fossero per niente d'accordo sia per motivi pratici che "psicologici" (la guerra era arrivata alla conclusione, riprenderne subito un'altra sarebbe stata una mazzata per tutti). Pensando che la Wermacht guidata da Hitler oramai fuori di testa più che negli anni '30 e minata da problemi varii riuscì quasi ad arivare a mosca, perchè non avrebbero potuto farlo le forze congiunt alleate? Non so se i rappoorti fra Angloamericani ed URSS siano stati sempre idilliaci negli anni di guerra, le frequenti conferenze fra il 44 ed il 45, le "scaramucce diplomatiche" su dove tenere le stesse, il fatto che l'URSS non aveva molta intenzione di combattere il Giappone- verso cui mantenne anzi una vera neutralità- mentre "esgigeva" sfere di influenza (cosa che non mi scandalizza più di tanto, comunque) mi fanno pensare che fossero invero piuttosto tesi. Almeno, ci sono elementi che mi fanno pensare come prima di Yalta le cose non andassero granchè bene , ma dopo l'impegno formale a dichiarare guerra al Giappone ci fu un certo "disgelo". Mi metto comunque nei panni degli uomini politici USa e britannici; l'URSS si era fatta una fama di "invincibilità" , avevano così tanti aerei che "oscuravano il sole", blindati a volontà e avevano messo le mani sui me-262 ed altri progetti tedeschi (nonchè sui loro progettisti/addetti)
  10. secondo me un "errore" stato non attaccare le forze dell'URSS subito dopo la resa della Germania, perchè Stalin non era moto diverso da Hitler- forse solo più scaltro- e in URSS invece che la società erfetta teorizzata da Marx (che tra l'altro non è stata ancora vista) vi erano gulag e polizia in abbondanza. Penso che un'azione decisa avrebbe fatto venire meno il sostegno popolare- più forzato che spontaneo- a Stalin e magari evitato molti problemi nel futuro immediato
  11. Simone

    Crisi di Suez

    Posso pensare che se la Gran Bretagna non schierò mezzi così "al top" rispetto a come era avvenuto nella II guerra Mondiale è nche perchè purtroppo era già cominciato il periodo della "folle corsa del prezzo degli armamenti" e restare sempre "sul podio" stava cominciando a diventare economicamente insostenibile anche per l'ex impero britannico (che, se non sbaglio, uscì nel 1945 con un debito pubblico stratosferico...)
  12. Simone

    Guerra di Corea

    Da più parti, vicine alla cultura "antagonista" si è parlato della Guerra Di Corea come di uno dei tanti step dell "espansionismo americano verso ovest", riferendosi al fatto che gli Stati Uniti dalla loro fondazione ad oggi si sono espansi "verso ovest", prima combattendo fino a sommergerli gli Indiani Americani e mettendoli nelle riserve, poi sommergendo le isole del pacifico con cannonate, wisky e missionari religiosi "integralisti" (un cocktail distruttivo) , nel 1898 prendendosela con le Filippine (anche loro sommerse dal cocktail di prima). Fu poi la volta del Giappone- che infatti con Mc arthur era una grande "riserva indiana" e nel 1950 la Corea. Sembra un ricostruzione MOLTO SEMLICISTICA, però secondo loro non si può negare che questo espansionismo verso-ovest ci sia stato e che i comportamenti verso i malcapitati abitanti di stirpe mongolica, prima pellerossa, poi gli abitanti delle isole del Pacifico, poi i Filippini, i Giapponesi durante l'occupazione ed i coreani fno al 1950 sono stati più o meno gli stessi. Con queste premesse capisco perchè gli appelli di mao a "aid Korea to resist America" ebbero così successo, non ci voleva molto a identificare la risalita oltre il 38° paarallelo e forse entro la manciuria come la continuazione delle guerre contro i sioux e a far credere ai cinesi che l'America volesse distruggerli come aveva fatto co i Pellerossa. Questa prospettiva è semplicistica, ma anche in Giappone fece presa: non si diceva nelle scuole giapponesi che se non li si fermava gi Americani avrebbero fatto fare la fine degli Apaches a tutta l'asia? Probabilmente è esagerato, però è curioso considerare la Guerra di Corea come "continuum storico" della corsa al west
  13. Che devo dire? che è giusto fare un aereo costosissimo che però ha un impiego limitatissimo? lmeno fosse stato adattato sarebbe stato usato in vietnam evitando di comprare altri mezzi, e di dare altri soldi a ditte che già di soldi ne avevano presiparecchi. Per fortuna che il Congresso USA mise "in croce" i dirigenti coinvolti in questa operazione
  14. Il passo su Mc arthur e sulle "inefficienze" dell'esercito USA (che comunque potrebbero anche non essere vere) mi sa tanto di scritto "politicamente ispirato" nel senso ostile all'allora governo Democratico. Mi sembra, passatemi il termine, un pò fazioso
  15. Non voglio fare polemica inutile, ma la decisione di non utilizzarlo i missioni convenzionali per me è criticabile. il B-58 è coostato milioni di dollari e non ha MAI partecipato ad una missione vera, che dire di più?
  16. L'F-22 sarà anche l'aereo migliore del mondo nel suo ruolo, ma adesso come adesso mi sembra una scelta giusta comprarne solo una limitata quantità, non per altro perchè i soldi percomprrne 800 e pi come indicato all'origine non ci sono. I senatori "lamentevoli" lasciano il tempo che trovano
  17. Ragazzi, non siamo ingenui, e sappiamo che talvolta i libri si scrivono più che per raccontare la realtà, per "portare acqua al proprio mulino". Gli anni '50 sono stati difficilissimi sotto l'aspetto politico per gli USA, ma i politici Democratici sono stati capaci di uscirne in modo più che dignitoso, sembra che alcune critiche all'esercito- che ovviamente gli interessati non possono smentire essendo già passati a miglior vita- siano in realtà un modo per mettere in cattiva luce la presidenza Truman. insomma, insinuare che l'esercito fosse disorganizzato perchè c'era Truman...
  18. Il B-58 è protagonista del film "Fail Safe" del 1964, mentre il B-52 lo è di "Dr strangelove".
  19. Sarà, però nessun Paese è contento che qualcuno osservi molto da vicino le proprie manovre navali, figuriamoci l'URSS dei "dinosauri" Gromyko e compaagni-è proprio il caso didirlo... Diciamo che ndare a sorvolare le navi è una sorta di "provocazione", e anche serrare le distanze sa molto di "intimidazione". C'è da stupirsi che questi episodi non siano degenerati in scontri veri e propri, con il clima di psicosi che c'era
  20. Simone

    Aereo Nucleare

    giusto per scherzarci un pò su, magari potevano "riesumare" i piccioni-piloti su cui vi è un interessantissimo post altrove nel Forum. Pensate un pò la notizia "l'aereo più sofisticato del mondo pilotato da piccioni. Chi meglio di un volatile può guidare un aereo?"
  21. Simone

    L'Ala a Freccia

    su wikipedia, sotto "su-47" c'è una fotogrfia di un prototipo con ali i cui assi maggiori formano un angolo ottuso con convessità anteriore. Da quel che si legge il prototipo è (era) funzionante, ma sembra ci siano stati gravi problemi strutturali che purtroppo hanno obbligato i progettisti ad accantonare il tutto.
  22. Simone

    Fronte russo II G.M.

    io non ero lì nè negli uffici dello Stato Maggiore, nè sul campo, però vedo che altri eserciti sono riusciti a ridurre le perdite dei proprisoldati in misura molto più significaiva dell'armata rossa. Che da questi scritti esce, almeno quella del 1945, molto ridimensionata come macchina da guerra; viene da pensare che forse chi in America chiedeva a gran voce una ri-invasione dell'odiata URSS approfittando del fatto che armi e personale fossero già sul posto non aveva vistoo male. e' fanta-storia, ma siamo sicuri che lArmata Rossa che vinceva facendo esaurire le munizioni al nemico a furia di tiri al bersaglio (esagero, ma non di molto) sui proprii ragazzi- perchè erano ragazzi- avrebbe potuto resistere ad una invasione anglo-americana coordinata? Contando sull'appoggio di molti russi che dal comunismo avevano avuto più gulag ch felicità...
  23. non sono un pilota, ma 2bazzico2 nel mondo della ricerca anche se senza troppa fortuna, per ora... Da come vedo io, il difficile è iniziare "da zero", e se capita di riuscire a vedere "uno step" del progetto-concorrente fatto da gruppi in competizione, le cose risultano molto più facili. C'è un principio che vale nella ricerca: tutto ciò che fa un cervello può essere fatto da un altro cervello, magari mettendoci più tempo" . Però i tempi possono essere MOLTO ACCORCIATI se si può avere sotto gli occhi qualche "aiutino" rappresentato da disegni, o perchè no da un aereo sncorchè danneggiato! Credo che i progettisti della Mikoyan accostatisi al "project 1,44" abbiano fatto tesoro dello stealth abbattuto in serbia, certo non è che con questo aiuto letteralmente piovuto dal cielo tutto è risolto... come mi dici, ci sono anche i computer nuovissimi, nuovi materiali, i motori, l'armamento. Infatti il Raptor vola da un pezzo, mentre "1,44", "medium range aircraft" e chissà quanti altri sono ancora disegni più o meno completi
  24. chiedo per prima cosa scusa perchè in effetti ho fatto un pò il "saputello" e non ne vado fiero, anzi. Davvero non volevo. Da profano, chiedo una cosa: nnon so di preciso quale sia la "bassa quota", però ho letto e sentito di piloti che riuscivano a volare a pochi metri dal mare o da superfici liscissime come il Mojave o come si chiama il lago asciutto negli USA dove si sperimentano i veicoli superveloci . Ma andando ad intuito per pilotare a 700 km/h a quota zero o giù di lì servono capacità incredibili, meglio che un pilota di formula uno, pensiamo solo alle correzioni istantanee per evitare edifici o colline, siamo sicuri ch il b-1 non abbia una sorta di "autopilota" in questi casi?
  25. per dar una mano a fare una ricerca simile ho usato mesi fa wikipedia.org in inglese, ccercando "turbojet" e "turbofan". Leggendo gli interessantissimi post sul Forum cerca "henri Coanda", è suo il primo motore a reazione vero. Ci sono poi post sul primo motore a reazione usato davvero in serie, quello del Me-262, poi dal 1945 in poi è storia recente
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