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Giorni Vinti
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Secondo me, occorre evitare che governo e parlamento siano catturati o peggio, perché la prospettiva di un governo simil quisling e molto preoccupante. I vari paesi vicini diplomaticamente alla Russia come Cina India e altro potrebbero, infatti, riconoscerlo e si creerebbe una ituazione difficile sotto l aspetto del diritto internazionale. Se Zelensky riparasse a leopoli insieme con le sue forze superstiti resterebbe presidente di una porzione del paese arrivando ad una divisione di fatto dell' ucraina come accadde all' Italia nel 1943 e questo è comunque un esito politicamente migliore di un governo semi legittimo che controlla tutto il paese compresi i confini con Polonia e Romania. Credo che sia necessario in sede UE e nato cominciare già a pensare a un " dopo": le sanzioni dure sono difficili da sopportare anche per l Europa e in particolar modo per noi italiani, se adesso vi e unità di intenti, non so se ci sarà ancora nel futuro quando magari le bollette del gas saranno proibitive o vi sarà la fila dai distributori di carburante. E vero che c'è gas sotto l adriatico ma serviranno anni per estrarlo , anni c'è non possiamo permetterci di aspettare . Voi avete detto una grande verità la Russia ha una maggiore capacità di sopportare condizioni di vita che per noi sarebbero inaccettabili, il tempo lavora per Putin più che per noi
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Non vorrei essere considerato troppo pessimista, ma , considerando la valanga di mezzi e di soldati che Putin sta ammassando in Ucraina grazie anche all efficienza delle ferrovie , non ci sono molti dubbi sull'esito finale del conflitto. Se gli ucraini non riescono, come sembra, a tenere una linea continua e a portare dei contrattacchi per spingere indietro i russi, prima o poi le principali città saranno assediate e le campagne circostanti occupate.in più se tutte le forze organizzate sono assorbite nella difesa di Kiev e kharkhiv non ce ne saranno abbastanza per difendere la vasta porzione occidentale e Leopoli. Io penso che per cercare di pensare al futuro sarebbe bene pensare a una ritirata strategica al di qua del Dnepr concentrando tutte le forze organizzate ad occidente dove il terreno e meno favorevole ale manovre dei mezzi corazzati, in tal modo Zelensky resterebbe pur sempre presidente di mezzo paese che è meglio di non essere più presidente del tutto e vedere installato un governo fantoccio che abbia giurisdizione si tutto il Paese. Se Zelensky resta a Kiev e viene catturato il governo cessa di esistere
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Dico inerzia perché i russi stanno preparando a quanto risulta una vasta offensiva e i mezzi necessari affluiscono con velocità grazie anche alle ferrovie elettrificate. Le armi promesse dalla Germania non sono nemmeno partite e idem quelle promesse dalla Italia. Ad oggi si ha notizia di qualche aereo cargo ma non c e un flusso continuo di rifornimento. C e il rischio che le armi tedesche arrivino quando tutto è finito. Dal momento che si è deciso di appoggiare gli ucraini occorre farlo con convinzione non tentennando. Certo l unione europea ha risposto in maniera unità, ma possiamo chiederci: quante divisioni ha l unione europea?
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Non vorrei essere pessimista, ma credo che, in assenza di rinforzi e aiuti materiali concreti, la situazione per gli Ucraini a Est del Dnepr cominci a farsi molto seria. Temo che occorra pensare anche al "dopo", cioè alla possibilità che i Russi con tutti questi mezzi riescano davvero a occupare Kiev e insediare un loro governo-fantoccio. Credo, a questo punto, che sarebbe d'uopo una ritirata di militari e dei civili che lo vorranno a Ovest del Dnepr e spostare la capitale a Leopoli, che è una grande città in un terreno, mi pare di capire, un poco meno favorevole alle forze meccanizzate rispetto alle pianure del centro e dell' Est del Paese. Certo, vorrebbe dire perdere mezzo Paese, ma meglio continuare a controllarne mezzo che perdere tutto. Sugli aiuti, a quanto pare stanno arrivano concretamente dalla Gran Bretagna, ma le armi promesse dalla Germania non sono nemmeno partite e lo stesso per quelle italiane, c'è troppa inerzia.
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Credo che i vantaggi di un test superino i rischi, il problema che un F-22 di prova dovrebbe volare, in qualche modo, fino in Europa, rifornirsi, volare fino alla zona di combattimenti, "testare" le batterie S-400 dell' area e infine tornare indietro. A meno di non atterrare e decollare a notte fonda con strette misure di sicurezza e riservatezza, credo sia molto difficile impedire che giornalisti, curiosi o spie possano scoprirlo e mediaticamente una missione del genere sarebbe deleteria. Tuttavia, credo che le risposte alle tante domande che vi sono siano così importanti, che un tentativo può essere intrapreso. Se non ricordo male, uno squadrone di F-22 è stato dislocato negli EAU, si pensa per contrastare le minacce sempre più sofisticate in arrivo dall' Iran, facendo decollare un'aerocisterna da Incirlik e rifornendo nei cieli turchi, un F-22 potrebbe arrivare fino alla Crimea, dove immagino vi siano alcune batterie S-400, sorvolarle e tornare indietro, rifornendo con le ultime gocce di kerosene sul Mar Nero
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E' ben vero che non si è più negli anni '50, ma, a mio parere, occorre pensare di incrementare significativamente il nuero di F-35 in servizio nelle varie aeronautiche militari. Troppi hanno vissuto in un mondo di fantasia in cui non c'è odio e non c'è guerra, ma poi, come è nell' ordine delle cose, la realtà ha fatto bruscamente irruzione. Auspico che il Governo Draghi riveda gli ordini di questo velivolo e magari si ci riavvicini a quota 100 - nelle varie versioni- che , se andiamo a vedere bene- è un numero molto piccolo, rispetto alla consistenza dell' AMI negli anni '60 e '70. Mi rivolgo agli Ingegneri del Forum: secondo Voi, su cosa si potrebbe operare per ridurre i costi di produzione? C'è qualche processo che può essere reso più efficiente?
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Nonostante le sofisticate contromisure antimissile che presumibilmente quel Su27 aveva , non e stato possibile sfuggire alle batterie S 400 che presumibilmente erano ancora al di qua del confine, in territorio Bielorusso , dato che non creo che il primo giorno di combattimento tali sistemi siano stati mossi per seguire le colonne avanzanti. Questofs pensare che anche gli aerei che unione europea ha espresso l intenzione di cedere alla ucraina avrebbero vita assai breve a meno che non vengano dotati di sistemi antimissile sofisticati
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Già ieri erano stati ripresi mezzi bielorussi con dei segni identificativi tipo quadrati rossi che facevano pensare a una invasione. Adesso tutta la porzione occidentale del paese e minacciata direttamente perché non so se vi siano forze ucrai e mobili a sufficienza per contrastare questa penetrazione . Spero di sbagliarmi, ma mi aspetto una recrudescenza del conflitto . Secondo Macron , esiste la possibilità che il conflitto di estenda anche ad altri paesi limitrofi in primis la Polonia che e geograficamente esposta e lo e anche politicamente. Nel mentre che la Russia concentra grandi quantità di mezzi,si parla di colonne chilometriche Di camion e corazzati dirette verso Kiev, i paesi europei non hanno fornito che pochi equipaggiamenti. L Italia deve ancora decidere in parlamento l autorizzazione alla cessione di armi e non e detto che sia approvata, dato che lega e M5S sembrano contrari , la Germania non ha ancora trasferito nessuno degli stinger promessi. Solo la Grecia, con un C 130 carico di munizioni, e la Romania, con un piccolo convoglio di munizioni e elmetti, vanno fino ad ora dato un contributo concreto. Il rischio che la resistenza ucraina venga travolta come accadde ai greci nel 1941 e reale purtroppo
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C'è una cosa che mi ha colpito, sotto l' aspetto puramente geografico: vedendo sull' Atlante geografico, con una proiezione particolare, la Russia Europea, er convinto che fra l' Ucraina nord orientale e Mosca ci fossero almeno 2000 Km ,invece da Kharkiv a Mosca vi sono, da navigatore satellitare, 608 Km di strada, e 402 Km in linea d'aria. Non sono molti, davvero un aereo "tattico" come un F 16 o un Tornado potrebbe coprire il percorso Kharkiv- Mosca-Kharkiv senza bisogno di rifornimento in volo. Per certi aspetti, non è del tutto campato per aria il pensiero che la profondità geografica fra frontiera polacca e Mosca è ben diversa da quella che c'è fra frontiera ucraina e Mosca. Questo, bene inteso, non giustifica nulla, ma posso immaginare che 600 Km per i Russi, abituati ad avere distanze enormi, siano pochi ( per noi sono tantissimi) .
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Volevo chiedere una cosa: su Rete4 è stato mostrato un video di miliziani ceceni che si riconoscono in Khadirov, in divisa regolare, che pare siano schierati a Kiev come "soldati di èlite". Si dice che questi Ceceni siano soldati formidabili, e temo che costituiscano un brutto cliente per i soldati e i volontari ucraini. Si è detto che costiyuiscano in pratica i pretoriani di Putin e che in Cecenia da soli abbiano messo in fuga formazioni di miliziani jihaadisti, pure loro non certo agnellini, molto più numerose. Cosa ne pensate? Immaginiamo cosa potrebbe succedere alle ragazze della Guardia nazionale Ucraina se dovessero scontrarsi con questi miliziani...
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Ci sono elementi che mi fanno pensare che questa non sia una minaccia a vuoto e che alle parole seguiranno fatti. In queste giornate convulse, su Rete4 si è fatto cenno al fatto che fra le truppe che attaccano Kiev ci sono anche i miluziani musulmani di Khadirov che, pur essendo musulmani, sono fedelissimi -per motivi che non so- a Putin e pare siano combattenti fortissimi
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Credo che di fatto vi sia uno stato di guerra fra Federazione Russa e Unione Europea: il Ministero degli esteri russo ha emesso un comunicato, riportato su Twitter, che dice " Those who supply Ukraine with lethal weapons will bear the consequences" A mio avviso questo indica che sono da attendersi azioni forti nelle prossime ore o nei prossimi giorni, fra i quali, in ordine di probabilità a) attacchi informatici portati dai tanti hacker russi molto abili , sappiamo che in Russia moltissimi studiano matematica e non mancano gli Hacker abili che possono mettere a malpartito i nostri sistemi informatici. Non escludo che tali attacchi mirino a causare gravi conseguenze, come il meltdown di uno o più reattori nucleari o incidenti ferroviari interferendo nella segnaletica. A tal proposito, in Italia il sistema sicuro del blocco automatico - che non faceva uso di programmi, ma di circuiti logici- è stato sostituito nell' Alta Velocità dal ERTMS, che si basa su programmi informatici ed è quindi potenzialmente vulnerabile a virus e malware ( scenari che spero siano solo teorici, ma non ne sono sicuro) b) attentati dinamitardi, magari anche tramite l' aiuto della Mafia Russa che opera in Europa; b) diffusione di virus e batteri patogeni quale guerra biologica; b) attacchi con missili balistici o da crociera, inizialmente con testate convenzionali, su obiettivi militari: c) una offensiva terrestre contro i Paesi confinanti. A tal proposito, a Brest è stato ripreso, tramite video con smartphone, un lunghissimo convoglio di camion zeppi di soldati con cannoni trainati e autoblindo della 38-esima brigata aviotrasportata bielorussa. Tali mezzi hanno come marchio un quadrato rosso e, dato che i mezzi russi hanno la "z" bianca, è possibile che che tale marchio implichi possano essere impiegati in ogni momento per un'offensiva . O contro l' Ucraina, oppure addirittura, anche se appare improbabile, contro la Polonia. Fonte: liveua https://liveuamap.com/ e Twitter A mio parere, questo annuncio non è da sottovalutare, e credo che la spirale non sia finita qui.
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I missili che la Russia volesse lanciare verso gli stati uniti per motivi puramente geometrici sorvolerebbero l artico , non l Europa. Idem i missili diretti verso gran Bretagna e Francia volerebbero ben più a nord della Romania che invece è sulla direttrice di ipotetici vettori lanciati dall' Iran verso il nord america. Che poi l unico paese che ha un anti balkistic missile Sam davvero collaudato e proprio la Russia c'è fin dagli anni 80 ha un sito di missili intercettori alla periferia di Mosca
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Scusate la domanda forse troppo complicata per un forum, mi rivolgo a chi è stato ufficiale dell' esercito o comunque e competente in strategia. Secondo voi non sarebbe opportuno per l esercito ucraino ritirarsi in ordine nella porzione occidentale del paese al di qua del Dnepr facendo perno su Leopoli e sui rifornimenti che arrivano da Polonia e Romania e ricostituirsi? In una zona montuosa come la rutenia i mezzi corazzati si muovono male e ci sarebbe il tempo per ricostituire le unità esauste con i volontari e riequipaggiare. Un tentativo russo di penetrare nelle foreste potrebbe finire come nella battaglia della foresta di Huntingen nel 1944. Se i russi riuscissero a congiungere l asse di penetrazione che scende da nord con quello che risale dalla Crimea le forze a est del Dnepr sarebbero circondate in una sacca
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Il fatto che in Ucraina moltissime persone anche ragazze e donne adulte si siano arruolati o abbiano occupato le strade per bloccare i mezzi russi testimonia che Putin e o la Russia non sono i benvenuti e il governo Zelensky gode di un certo appoggio popolare. Vero, non pompato da elezioni truccate come molto probabilmente capita in Russia . In Italia Putin piace perché fa l impressione di essere forte e virile ma io A dire la verità preferisco le sue amanti. Quanto all ingresso nella nato si sa che un nuovo membro e accettato se tutti i paesi già membri sono concordi, basta uno che dica no e non se ne fa niente . Alcuni analisti sostengono che addirittura la Germania sarebbe stata contraria . Putin ha invaso perché sotto sotto eromadto il ragazzotto bullo che faceva risse nelle strade Di Leningrado
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Quanto all' Unione Europea, sta tenendo una condotta determinata, addirittura arrivando a considerare la fornitura di aerei militari e gà sno arrivati carichi di armi portatili letali. Non dobbiamo sottovalutare la portata di queste decisioni: fornire apertamente armi, alla luce del sole e con tanto di comunicati stampa è il passo immediatamente precedente l'intervento diretto nel conflitto. Non può essere trascurato che Putin aveva minacciato, in TV quindi non potrebbe neanche dire che non è vero, conseguenze pesanti per chi "avrebbe interferito" e noi Europei, giustamente, perché non siamo codardi, siamo andati a vedere il bluff. Per certi aspetti Putin si comporta come un mafioso e i mafiosi non reagiscono bene quando sono sfidati apertamente: dobbiamo aspettarci un qualche tipo di risposta già a breve.
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Questa è una mossa molto seria da considerare: di fatto è simile all' accordo Lend Lease del 1940 fra Stati Uniti d' America e Gran Bretagna, con cui di fatto i primi iniziarono le ostilità contro la Germania di Hitler. Per carità per me è giusto mostrarsi forti contro i bulli e i mafiosi, ma dobbiamo tenere presente che cedere armi a un Paese in guerra vuol dire di fatto entrare nel conflitto. Nel 1980 la Francia aveva stipulato un contratto con l' Argentina per la fornitura di missili Exocet, all' epoca armi di tutto rispetto, ma durante le ostilità le forniture furono sospese. Io credo che occorra aspettarsi ritorsioni, per esempio l' internamento dei cittadini UE residenti in Russia. Quanto agli aerei, se non si proteggeranno le piste, o comunque i luoghi da cui opereranno - mi pare che i Mig-29 possano operare anche da strade asfaltate o piste semipreparate- con sistemi antiaerei efficaci, temo che dureranno molto poco; non possono volare per sempre e una volta a terra saranno vulnerabili.
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Mentre scrivevo, mi è venuto in mente una cosa: le Forze Strategiche russe, comunque moderne e numerose - se non vado errato ci sono ancora degli SS-18 a Bajkonur , degli SS-19 sparsi e molti Topol- M. Vi sono poi i tanto sospirati, da mosca, Bulava, che hanno richiesto anni di messa a punto, in una manciata di sottomarini nucleari fra "vecchi" e "nuovi". Sarebbe interessante sapere se i sottomarini siano ancora in porto, o se siano già usciti, e se i Topol M si siano già dislocati nelle posizioni di lancio o siano ancora all' interno delle loro basi. Immagino che al Pentagono gli addetti ai satelliti da ricognizione abbiano davanti a loro lunghe giornate e notti insonni. Se non ricordo male, negli anni '80 gli USA avevano in servizio il "Looking Glass", cioè il quartier generale volante che avrebbe dovuto garantire un minimo coordinamento anche in caso di guerra nucleare, che, in quanto volante ad alta quota, era immune alle esplosioni, a mio parere sarebbe bene riattivarlo e tenerlo pronto al decollo.
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Magari è un paragone forzato, ma nel 1940 l' Italia, allora considerata, a ragione!, una grande potenza, attaccò la Grecia, un Paese molto meno popoloso e molto meno industrializzato, con 200 mila soldati fra cui reparti di èlite assoluta, come gli Alpini e i Lupi di Toscana, un' aviazione numericamente preponderante e armi e munizioni in abbondanza, contro un esercito fatto in prevalenza di fanti e addirittura molti "territoriali" o uomini arruolati all' ultimo momento, con ufficiali formatisi all' Accademia militare di Atene ( che non era, con tutto il rispetto, West Point o Sandhurst o Berlino) . Quindi, un esercito che non si può dire, con tutto il rispetto, professionale di altissimo livello, ma dopo quattro giorni era ancora efficiente, anzi i nostri solfati pur con atti di eroismo, non avevano sfondato da nessuna parte e meno che meno avevano occupato Ioannina o le Meteore o altri centri abitati importanti dell' Epiro. Anzi, la resistenza su quelle posizioni continuò per settimane e addirittura i generali greci riuscirono a montare una controffensiva che creò grattacapi all' Italia, ricordiamolo, era un esercito di un Paese non di primo piano militarmente. A me sembra perfettamente normale che gli attacchi russi di questi quattro giorni siano stati respinti, ci mancherebbe ancora che un Paese di una certa potenza e consistenza come l' Ucraina non potesse reggere 4 giorni! tutti hanno voluto restare e battersi, molti , pare anche laureati o professionisti, hanno preso e si sono diretti con vari mezzi verso la frontiera con Polonia e Romania. E' stata intervistata dagli inviati RAI una famiglia italo- Ucraina, lui Italiano che ha due figlioli di circa 8 anni: bene, lei è rimasta nella sua città a contribuire alla guerra, pare cucinando per i combattenti, rischiando prima lo stupro di gruppo nel caso in cui venissero i Ceceni, poi ovviamente la morte, lui è invece scappato con i figli verso la frontiera. Non so se è andato lui in quanto italiano per cercare di portare in salvo i ragazzi in Italia, oppure perché ha avuto paura, nel secondo caso sarebbe una cosa triste, vedere un uomo abile che scappa e lascia sua moglie indietro
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Ci sono molti Repubblicani, fra cui un noto conduttore televisivo su Fox, che appoggiano Putin, non so se siano maggioranza, che vedono bene Putin, per il suo modo di fare che appare vigoroso. Invito a fare un giro in certe pagine Facebook frequentate dai Repubblicani, come "In Range" per vedere non pochi post a suo favore
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Quello che preoccupa è il fatto che Putin pare ultimamente avere esacerbato il suo odio verso l' Occidente, o meglio, verso i valori dell' Occidente - libertà di parola, anche di dissentire, no allo "stato etico", rispetto verso le donne - nel Governo Putin non ci sono donne nei posti importanti- e gli LGBT , libertà religiosa- e che si veda investito come di una missione di salvare la Russia da questa influenza. Lui, cresciuto come marxista materialista, non odia il capitalismo, ma la "filosofia" che permea le società occidentali, in questo appoggiato, bisogna dirlo, dalla Chiesa Ortodossa che nei suoi monasteri strapieni di oro e gemme, alla faccia della povertà, lo appoggia come e più Papa Pio XII appoggiava De Gasperi
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Credo che contro Putin serva fermezza, non bisogna farsi intimidire dalle minacce. Fornendo armi letali all' Ucraina alla luce del sole e in via ufficiale, la NATO di fatto, ma non ufficialmente, è in guerra contro la Federazione Russa, a mio avviso giustificatamente. Credo che questa minaccia delle armi nucleari, che non può essere che un bluff, possa invece minare la compattezza occidentale: gli Stati Uniti hanno il sistema AEGIS e questo garantisce una certa protezione, l' Europa no e molti politici in Europa non sono coraggiosi
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Attenzione! La TASS ha riportato in un Tweet che alle 14:00 ora di Roma si è tenuto un meeting al Cremlino fra Putin, Gerasimov e un tale Shoigu, che pare essere il consigliere di Putin per le situazioni emergenziali e hanno posto le Forze Strategiche in stato di allerta. E' possibile, è una mia congettura, che questo implichi che la Russia potrebbe lanciare un ultimatum all' Ucraina, alla nATO e a noi tutti. Le cose non si stanno mettendo bene, Putin sembra fuori controllo, questi comportamenti sono da persona squilibrata e paranoica, qui si rischia una guerra nucleare https://brooklyn.news12.com/putin-puts-russias-nuclear-deterrent-forces-on-alert
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In qursto sito https://liveuamap.com/en/2022/27-february-russian-military-column-at-borodyanka vi sono aggiornamenti della situazione, per quanto possibile, dato che le linee telefoniche vanno e vengono e la connessione internet anche. Risalta il fatto che delle "unità russe" abbiano cannoneggiato di prima mattina la cittadina di Volodymir nell' Ovest, a una decina di chilometri dal confine polacco. Cannoneggiato, dunque ci sono delle forze di terra che sono arrivate fin lì, con ogni probabilità dalla Bielorussia, la fonte è un giornalista locale che ha scritto su Twitter . Risata perché pare di capire che queste forze vogliano spingersi più a Sud possibile per isolare l' Ucraina dalla Polonia, lasciando di fatto aperto solo il confine motuoso ed impervio, percorso da poche strade sinili ai Giovi o allo Stelvio, fra Ucraina e Romania.
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Non sono un esperto e lo s vede, ma mi aspettavo che un Paese di 40 milioni di abitanti, con industrie, tecnologia e anche appoggio dall' estero e 236000 soldati fra di leva e professionali, potesse resistere non dico agevolmente, ma comunque resistere per un certo tempo e che almeno i primi attacchi. Mi aspettavo che l' invasione russa sarebbe stata, mutatis mutandis, come la campagna d' Italia intrapresa dagli Alleati nel 1943-1945, una avanzata continua, ma faticosa, di una parte tecnologicamente e numericamente superiore, ma contro un nemico professionale, comunque equipaggiato , che conosce il terreno e ne fa uso. Insomma, una avanzata lenta e costosa da una linea difensiva all' altra, avanzando di pochi chilometri alla volta. Invece vediamo che in quattro giorni i russi sono prossimi alla vittoria almeno sul piano tattico, contro un Paese moderno di 40 milioni di abitanti.