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Non sio se scriverlo qua,ricollegandomi al Post di GianVito sui piani "offensivi" della NATO contro l'allora potente- magari non tanto quanto si credeva, ma di certo non soltanto "scappati di casa" in quanto a consistenza numerica- Patto di Varsavia, la Tv tedesca ZDF nel 1998 produsse uno sceneggiato fantastorico su una ipotetica Terza Guerra Mondiale scoppiata nel 1990, per il quale avevano chiesto la consulenza di ex generali tedeschi occidentali e britannici, in cui si fa cenno ad una strategia "muscolare" per rompere un eventuale assedio di Berlino Ovest, con tanto di uso della forza per raggiungere la città assediata. E' quindi possibile che almeno per questo obiettivo esistesse un qualche piano almeno "di massima" Manc a dirlo, ala fine la ricostruzione si chiude nuclearmente con immagini suggestive di SS-18 e Minuteman III che sono espulsi dai propri silos...
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Dopo il mio post mi candido per un ruolo di analista militare presso CIA, NIA, DIA, e pure da mia zia Pia, magri un super stipendio ed un ufficio, in tempi di disoccupazione, non me li toglie nessuno!
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essendo estate mi sembra singolare che non si stia procedendo con i test diciamo così"tranquilli" su velocità e manovre sfruttando le condizioni favorevoli date dalla bella stagione. Non vorrei per loro che fossero sorti problemi di qualche natura, perchè oramai è da parecchio che non si hanno notizie di voli, e il lungo inverno subartico si avvicina
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Anche se combattimenti veri, per fortuna, direi, non ne ha "visto", l'EFA è stato impegnato in molte esercitazioni sul territorio europeo con regole molto vicine alle condizioni che si ritroverebbero uno scontro vero, tra cui uso di missili AA con carica esplosiva "ridotta" (ma che comunque volavano e "impattavano" realmente) contro tanti mezzi diversi. Sarebbe interessante sapere quali risultati sono stati ottenuti. Avev letto che anni fa n EFA erano stati impegnati contro altrettanti mig-29 ungheresi "elettronicamente modernizzati" (come?), e che il risultato fu così sorprendente- non in positivo, temo- che si ritenne prudente segretarlo per non avere pesanti ripercussioni su morale dei piloti italiani e vendite all'estero. Sarebbe interessante sapere se questo fosse vero, perchè vorrebbe dire che le cose stanno peggio, per il pur bello-esteticamente- Eurofighter alias Typhoon di quanto si tema, purtroppo. Sarebbe anche interessante sapere cosa ne pensano i piloti professionisti che, magari, hanno potuto volare sia sull'EFA che sull'F-16, per esempio,
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Finito presumibilmente non è, nel -malaugurato-caso dovessero essere tirati fuori dai box per un conflitto vero chi li vuole abbattere dovrà comunque impegnarsi al massimo con qualunque mezzo volesse affrontarli, ma è comprensibile che mettendo tutto sul piatto della bilancia il suo, per così dire, appeal ,che non è mai stato enorme, è in calo. Questa vicenda dovrebbe comunque far riflettere, perchè ci sono stati tanti, troppi indugi e rinvii che hanno alla fine compromesso tutto quanto, compresi molti posti di lavoro qualificato, in Europa. Qulcuno, per essere buoni, in questa triste vicenda non ha dato il meglio di sè
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Mi sembra onestamente una boutade: anche se viaggerebbe nell'alta atmosfera per vincere l'attrito esistente a mach12 ci vorrebbe una potenza enorme, senza considerare il notevolissimo surriscaldamento delle superfici, che finirebbero per diventare incandescenti, o comunque molto calde. Altro che "stealthness", quindi.
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Non so se gli storici abbiano ancora potuto scartabellare fra i documenti, però leggendo il bellissimo riassunto- magari al Mondo i iriassunti fossero tutti così...- di Hobo saltano agli occhi alcuni particolari strani. Il primo sono le "frequenze sbagliate", è incredibile che dopo anni di esperienza in fatto di sbarchi od operazioni si caschi in un particolare così fondamentale come l'assegnazione di frequenze radio, fosse stata la prima operazione dopo anni di Pace, potrebbe essere comprensibile, però che capiti proprio per la prima volta nel 1944 inoltrato, è strano L'altro è la presenza di una "Gola Profonda" che passa per la prima volta dopo anni informazioni vere alla Germania, quando oramai l'appeal di quest'ultima verso potenziali spie stava calando a vista d'occhio- sulla cui identità c'è stato mistero fitto fino ad oggi. In altre culture, ho motivo di credere, ci sarebbe stato sospetto a sufficienza per processare e condannare molta gente, con accuse, per usare un linguaggio poco giuridico, di biocottaggio e tradimento, a cominciare da chi era "molto in alto"; in fondo è vero che fallimento non è uguale a tradimento, ma è anche vero che un tradimento riuscito comporta spesso un fallimento
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Secondo me vendere "in saldo" è meglio che non vendere per niente, fossi un dirigente comincerei a pensare di proporre l'EFA per una cifra molto inferiore a quella attuale, magari leggermente inferiore al Pak-fa od all'F-35. In fondo è un progetto meno nuovo degli ultimi due, e ricavare meno è meglio, secondo me, che avere le fabbriche trstemente vuote di esemplari in costruzione. In più bisogna considerare che l'EFA è una porzione importante del maggiore o minore prestigio posseduto dall'Europa nel Mondo, ogni "sconfitta" commerciale è una sconfitta dell'Europa in quanto tale, a questo punto- a mio parere- servirebbero soluzioni forse poco ortodosse, ma irrinunciabili
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Immagimo che i Paesi interessati saranno i soliti, India, forse Cina- ma lo riceverà davvero?- Vietnam, Indonesia, Libia, Algeria, insomma, chi ha comprato Sukhoi fino a tempi recenti. Probabilmente anche altri potrebbero essere interessati SE lo scadenzario dello svulippo sarà rispettato, è vero che si parla di altri 5 anni fra collaudi e perfezionamenti- non molto diverso dall'F-35 che non è ancora completato-, ma la massa di lavoro è davvero enorme.
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A mio parere poter equipaggiare anche gli aerei civili, soprattutto quelli impiegabili nelle lunghe tratte intercontinentali come il Boeing777, potrebbe aumentare la sicurezza complessiva. Sappiamo che per tratte più lunghe di 10mila km i velivoli devono decollare strapieni di Kerosene infiammabile, ed in caso di emergenza "precoce" l'atterraggio diventa molto rischioso,ed anche il decollo cra più apprensione del solito ai Piloti. Se fosse possibile partire "leggeri" per poi rifornirsi in volo sarebbe tutto più facilitato. Ancora, nelle sempre più frequenti situazioni di congestione del Traffico aereo in fase di atterraggio intorno agli Hub i controllori di volo sono spesso alle prese con l'ulteriore complicazione dei velivoli in attesa che sono costretti a dichiarare emergenza-carburante a causa delle ore passate ad orbitare in attesa del proprio turno, e il dover "far passare" questi velivoli origina situazioni di potenziale grave pericolo; se potessero essere riforniti in volo, basterebbe mandare un tanker e potrebbero attendere il proprio turno senza problemi
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Fino a una decina di anni fa era universalmente accettato che riuscire a conseguire una laurea, ancora meglio se in tempi brevi e con punteggi alti, avrebbe comportato, salvo rari casi, una carriera lavorativa migliore, una posizione economica migliore, un partner migliore (si diceva anche questo!) etc etc etc. Adesso come adesso, mi sembra che la situazione non sia proprio questa: negli annunci di lavoro, o ancora di più nelle sedi delle agenzie interinali, i lavori più frequentemente offerti sono, per carità, dignitosissimi, manuali o di servizi, come badante, cameriere/-a, muratore, autista, facchino, cuoco, giardiniere, insomma, che non richiedono lauree, quanto piuttosto specifihe competenze professionali. Lavori per i quali concorrono poi anche moltissimi laureati, tra l'altro. mi chiedo quindi, adesso come adesso, a cosa serva laurearsi. C'è anche da dire che la suddivisione del lavoro in "equipe" ha reso molto meno importante il possesso di una vasta, o comunque ampia, cultura generale, o tecnica estesa, visto che la singola "risorsa" fa una cosa ben specifica- che sovente, anche in lavori molto tecnologici, non richiede la conoscenza di materie universitarie!- ed è scoraggiato dall'interessarsi di altro; eppure il conseguimento di una "vasta cultura" è proprio l'obiettivo delle varie Facoltà!
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Massimo rispetto per il gruppo di lavoro che ha disegnato e costruito il Typhoon, però a mio avviso il suo concorrente principale sarà l'F-35, perchè anche se monomotore, se le promesse su prestazioni e dotazioni avioniche saranno rispettate, potrà fare altrettanto bene, se non adirittura un pò meglio, quel che fa il Typhoon OLTRE ad essere un mezzo di attacco al suolo. E costare, se mai sarà esportato al di fuori del complicato circo dei partner costruttori, tanto quanto un EFA o al limite poco di più (stime da dati di questo Forum). Parliamoci chiaro, L'EFA avrebbe dovuto aparire nel 2000,commercializzarlo adesso è come cercare di vendere la Uno turbo giallo limone
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Forse non si è ancora "puntualizzato" che l'F-35, visto che insieme con l'F-22 è, o meglio, fra breve sarà, l'unico mezzo di 5° generazione operativo potrebbe compiere simultaneamente varie missioni di diversa natura, per esempio sganciare un Maverick contro un obiettivo al suolo e contemporaneamente agganciare e vomitare un AMRAAM su un malcapitato intercettore nemico accorso per contrastarlo. Per paragone l il predecessore F-16 poteva fare entrambi i tipi di missione, ma in misura alternativa: o attacco al suolo, oppure liberarsi di tutti i carichi superflui (bombe comprese) e via con il combattimento aereo; se ne parla nell'articolo sui costi della Guerra del Golfo, riportato nell'apposito Topic.
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Abbiate pazienza se faccio sempre domande, ma ho letto che il Timone, per alcuni sinonimo di stabilizzatore verticale, non può essere usato per modificare la direzione della prua (=virare). Capisc che possa essere una manovra poco elegante a causa dell'accelerazione centrifuga non compensata da un adeguata inclinazione attornol'asse di rollio, però mi aspetto che se muovo il timone ho comunque un movimento attorno all'asse di imbardata. anche se non sono una persona di brillante intelligenza, capisco che applicare una forza non equilibrata perpendicolarmente alla direzione della velocità di un corpo produca una variazione di questa in direzione e verso tale da originare una traiettoria circolare- chiedo scusa se utilizzo termini poco tecnici, ma vado "ad intuito"-, per cui trascurando evcentuali fenomeni poco intuitivi che conseguono alla diversa posizione delle ali mi aspetto una concomitante variazione di direzione, ma non apisco il perchè azionando il timone si debba continuare a procedere dritti!
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Che fine hanno fatto i Topic sull'aerodinamica in generale, come "resistenza indotta" e similari? Utilizzando la funzione Cerca non risulta nulla, purtroppo. Non vorrei siano stati cancellati automaticamente
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Ho letto che da molti anni esiste un dispositivo di radio-guida per l'avvicinamento alle piste con "visibilità-zero" il quale in buona sostanza indica ai piloti la direzione da seguire nelle tre dimensioni; sapevo però che le onde radio tendono ad irradiarsi "a ventaglio" molto ampio, e mi piacerebbe sapere come è stato possibile rendere lineare un fascio di onde radio. Anche i radiofari normali forniscono, con metodi di derivazione del segnale assai complicati, una direzione precisa, ma limitata solo sul piano orizzontale, mi piacerebbe capire come possa esserlo anche sul piano verticale, immagino però che faccia rcorso a leggi fisiche e formule elettroniche complicatissime...
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Forse se ne è già parlato, ma l'F-35 rischia di rendere l'eurofighter "obsoleto", in quanto le doti di bassa RCS, lunga autonomia e alta quota di tangenza, unita a radar e visori IR di ultima concezione lo rendono schierabile anche per compiti più propriamente di difesa-aerea, anche in tempo di pace- come intercettare velivoli civili fuori rotta o sospetti, oppure sparuti ricognitori di Paesi africani-, data la relativa economicità per ora di volo (l'F-35 consuma meno del Typhoon). quando l'F-35 sarà operativo, ci saranno delle esercitazioni congiunte EFA-F-35 con quest'ultimo in qualità di aggressor, ed ho motivo di credere che i "kill" del Typhoon saranno più unici che rari, per tutti i motivi elencati nelle pagine precedenti
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chiedo scusa per l'ignoranza, la formazione dei vortici in fase di espulsione del gas prodotto dalla combustione è un fenomeno inevitabile proprio in virtù dell'interazione con l'aria esterna, oppure è in una certa misura causato da disomogeneità del flusso di gas stesso (quindi diminuibili con una diversa progettazione del "cono d'uscita"?
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Girovagando sul Forum ho trovato questa interessante discussione, e volevo chiedere se sono allo studio dei metodi "alternativi" al sistema- Pitot, in verità ammirevole, per misurare la velocità rispetto all'aria. Mi ricordo che per le missioni-Viking i responsabili, al fine di misurare la velocità del vento- problema simmetrico rispetto alla misurazione della velocità nell'aria di un velivolo- non ritennero affidabile il Pitot e ricorsero a "termocoppie", ove la velocità era ottenuta sulla base di differenze di temperatura fra una superficie potremmo dire "riparata" ed una esposta al flusso d'aria da misurare. Visto che più di un incidente aereo è stato causato da malfunzionamenti ai Tubi di pitot, tra l'altro difficilmente prevenibili, ed ancor meno riparabili in volo, e che i suddetti Tubi sono proni a fenomeni di ostruzione/ghiacciamento come detto difficilmente evitabili, non si potrebbe sviluppare un analogo sistema a termocoppie come quelle delle sonde Viking- termocoppie che funzionarono molti anni nelle dfficili condizioni climatiche marziane senza alcuna manutenzione-, magari come "sistema di back-up"?
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Per non ingolfare il Forum inserisco in questo Topic, magari un pò oltre l'intenzione iniziale di Maverick90. In rete si trovano diverse fotografie di quadri-comandi di velivoli civili ed anche militari non più in servizio attivo, ed ho notato che fino ad u recente passato si faceva largo uso di indicatori analogici circolari con le cifre bianche su sfondo nero, a quanto sembra non retro-illuminati. A mio parere sarebbe stato meglio, come nelle automobili da competizione, scrivere le cifre nere su sfondo bianco, oppure retroilluminarli,non necessariamente con dei "riflettori", ma comunque con una picola fonte luminosa, per garantire una certa visibilità anche di notte. Col passare degli anni il numero di indicatori è cresciuto d molto, soprattutto con l'introduzione dei motori a reazione, che si sono portati dietro decine e decine di parametri da monitorare, dal numero di giro delle palette alla pressione di scarico alla T dell'albero-motore, che si aggiunsero ad altimetri, indicatori carburante, e quant'altro
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Forse sbaglierò, ma si parla tanto di Juventus. Milan, Inter, e alla fine penso che lo scudetto possa andare alla sampdoria di Cassano, Pazzini e Palombo. E' vero che non sono considerati un "top-team" come le grandi classiche, però dopo il Mondiale, generalmente, i calciatori delle "grandi"- che proprio nel Mondiale hanno speso molte energie fisiche e mentali- tirano un pò il freno, come si dice, mentre i doriani sono freschi e motivati. Poi Riccardo Garrone è seppur poco conosciuto, un pò il Cuccia del 2010, ovvero potentissimo, e quando decide che una cosa è sua, lo diventa, indipendentemente da quello che pensano fuori Genova. L'anno scorso è andata in Champions' League in scioltezza, dopo aver battto- con un arbitraggio onesto- la Roma al'Olimpico, e visto che è rimasta la stessa rosa, quest'anno potrà fare ancora meglio. Se non è scudetto, ci può andare comunque vicino, secondo me
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A mio avviso Montgomery non era pazzo, e l'idea di "aggirare" la forte difesa nemica attraverso quello che sembrava un punto debole- Olanda paese occupato pieno di Partigiani e di possibili aiutanti, confine tedesco-olandese privo di fortificazioni, territorio pianeggiate aperto a carri armati ed appoggio aereo, quest'ultimo addirittura da basi Inglesi, data la relativa prossimità, aumento del prestigio in caso di vittoria anche "parziale"- era tutto sommato simile a quanto Schlieffen aveva concepito 40 anni prima. Invece Patton voleva spingersi nella parte più nazista della Germania, senza aiuto da parte del popolo e in mezzo allaLinea Sigfrido... A mio parere Montgomery aveva visto giusto, certamente le difficoltà si sarebbe visto poi erano state sottovalutate, ma se tutte le risorse fossero state buttate lì secondo me la Guerra avrebbe potuto essere accorciata
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io avrei fatto una rappresaglia misurata, magari un affondamento in porto di un sottomarino tascabile come quello ritenuto responsabile. Forse sbaglierò, però da più parti si era detto, nel recente passato, che i sistemi NATO da poco sviluppati- nuovi idrofoni, cannoncini anti-siluri a proiettili supercavitanti- avrebbero reso le navi militari pressochè invulnerabili ai siluri di concezione ex-sovietica, ed invece vediamo che un siluro morto dal freddo rompe in due pezzi una nave militare tra le più equipaggiate del mondo occidentale! Se fossi un marinaio Sud-Coreano, mi terrei sempre il giubbotto di salvataggio a questo punto
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Non vorrei riaprire "a sproposito" la discussione, ma sembrerebbe che da qualche tempo anche altri Paesi stiano adottando missili aria-superficie a guida ottico-televisiva. Secondo me se la gittata del Maverick fosse aumentata tramite aggiunta di un booster,magari di un vettore già in uso, potrebbe di nuovo essere considerato un'arma "standoff", e se non vado errato l'avanzamento nei metodi di telecomunicazione ha reso molto ardui i tentativi di jammare i processi di ivio-immagine-che per risparmiare byte potrebbe anche essere in bianco/nero- ed invio-comandi, e voi mi insegnate che un pilota umano non è disviabile da chaff e flare o contromisure elettroniche. Da alta quota una nave, od anche un veicolo in pianura sono visibili da distanze molto grandi
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Il problema è che 2+2=4, e che se i soldi non ci sono perchè le entrate fiscali sono calate nel 2009 mentre le spese cresciute anche per aiutare la Grecia (...) qualcuno purtroppo deve tirare la cinghia. Io sono sempre dell'idea di condividere un numero di F-35 con altri Paesi, una sorta di "comproprietà", magari 6 mesi da loro e sei mesi da noi, per esempio la sizzera che finanzariamente non è malmessa, e deve sostituire aerei un pò vecchiotti