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Simone

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  1. Ad essere sinceri, magari chi di voi è giovanissimo non li avrà visti, anche il Concorde e il Tu-144 procedevano routinariamente in regime di supercrociera, ma avevano dei propulsori e prese d'aria ottimizzate per quelle velocità, oltre ovviamente ad una linea aerodinamica molto curata. Sulla velocità massima effettiva del Typhoon, ad inizio discussione sono riportati i risultati "ufficiosi" delle prove effettuate a Singapore, quando questo piccolo, ma bellicosissimo Stato voleva valutare i mezzi aerei del futuro(per la cronaca avrebbe poi optato per l'F-35...): sembra che in configurazione aria-aria abbia toccato mach 1,2/1,5, in questo superando di molto le prestazioni del Rafale allora equipaggiato con gli SNECMA piuttosto "sgonfi". Tra l'altro ha mostrato, fatto confermato da più piloti, di poter procedere a velocità supersonica anche in salita- nelle stesse condizioni il Rafale andava a 350miglia orarie-
  2. Ho riletto le 7 pagine di Discussione, ma un particolare non è stato trattato: ammettendo di voler far decollare un Typhoon in configurazione aria-suolo con lo tesso carico bellico che ora potrebbe portare un Harrier, utilizzando lo sky-jump, di quanta spinta vi sarebbe bisogno? C'è possibilità di ottenere questa spinta in tempi ragionevoli? Non vorrei dire balle, però sull'atterraggio si può ipotizzare che , essendo un velivolo dall'ampia superficie alare, ad alti angoli di attacco le stesse superfici alari facciano una notevole resistenza aerodinamica, tali da far dissipare buona parte della velocità (una manovra simile al "cobra"); questo effetto potrebbe essere sfruttato per ridurre in fase di appontaggio la velocità a valoritali da essere compatibili con la lunghezza del ponte
  3. Forse se ne è già parlato, ma da un po' di tempo girano voci secondo cui una Lockheed Martin sempre più irritata per i tagli agli ordinativi avrebbe proposto il suo velivolo più pregiato, fra quelli esportabili, al Pakistan come sostitutivo degli F-16 indigeni che stanno diventando non più nuovissimi, ed anche all'India, in alternativa al progetto MMRCA. Le eventuali obiezioni presidenziali sarebbero aggirate in nome della necessità di disporre di un'India davvero solida militarmente per fare da contraltare ad una Cina sempre iù nazionalista e sempre più imperialista, e per quanto riguarda il Pakistan dalla constatazione che questo Paese musulmano si è sempre dimostrato alleato leale anche nelle difficoltà, soprattutto per quanto riguarda i militari
  4. Una proposta forse balzana, però vediamo che la Cavour non è abbastanza grande per operare con un numero congruo di velivolo come il Typhoon, almeno autorevoli membri del forum hanno portato parecchi argomenti a sostegno di questa tesi. E si è discusso di questa possibilità non già come aggiuntiva, ma sostitutiva dell'F-35B qualora questa versione non dovesse mai essere operativa- amio avviso fatto molto improbabile-. Però non esiste proprio nessun altro aereo potenzialmente eleggibile come successore degli Harrier? Sembra che in Russia si stiano valutando evoluzioni promettenti degli Yak a decollo verticale che potrebbero presto iniziare i test con gli armamenti, e dati i buoni rapporti fra Putin e politici italiani non ci dovrebbero essere troppi problemi per la definizione dgli opportuni accordi. Quindi, a questo punto ci sarebbero più opzioni di scelta
  5. Le notizie degli ultimi sembrano quantomeno contraddittorie; secondo Aviation week chi di dovere avrebbe posposto la decisione, originariamente prevista entro il 2011, all'anno successivo, sempre ammesso che una decisione verrà presa, anche perchè nel bailamme politico indiano, fra maggioranze instabili, manovre di palazzo e scandali legati ad episodi di (molto) probabile corruzione nessuno ha la forzapolitica per asumersi una responsabilità notevole, visto che la crisi economica e le difficoltà di bilancio affliggono anche il subcontinente indiano Mio Link Nello stesso periodo il Generale Naik, assai influente in questa vicenda essendo Capo di stato Maggiore dell'IAF, sostiene invece che la scelta sarà effettuata entro ottobre 2011, ma non rivelando alcunchè su quale aeroplano godrebbe di maggiori probabilità Mio Link Altre fonti, questa volta televisive, affermano che gli esperti indiani sarebbero rimasti favorevolmente impressionati dai risultati del Rafale nelle difficilissime condizioni in Afghanistan, dove alla difficoltà derivante dall'alta quota, le variazioni climatiche estreme (estate come nel Sahaara, inverno come nella Taiga) si aggiungono i manpads dei Talibani, a quanto pare sempre elusi od evitati. Uno scenario assai simile a quello prevedibile per le scaramucce di confine in Kashmir
  6. I n'intervista il cui link- riportato da Legolas- si trova in News Aviazione-Guerra in Libia rilasciata da un pilota di typhoon si legge che l'aereo ha compiuto il viaggio Gioia Del colle-Libia "a mach2" per tutto il tempo. Non credo abbia potuto usare sempre il post-bruciatore- anche se il pilota ha ammesso di aver fatto TRE rifornimenti in volo per 4h di missione coplessive- e la cosa non mi sorprenderebbe, in fondo già all'epoca del Concorde, aereo dalla linea aerodinamica pulitissima, però enormemente più grosso come sezione frontale del Typhoon, i 4 Olympus permtttevano il volo bisonico in supercruise, mostrando la grande esperienza dei progettisti di motori inglesi nel campo dell'efficienza ad alte velocità. Mi sembrerebbe anzi strano che i sue EF Eurojet2000, con l'esperienza degli olympus, nuovi materiali e nuove acquisizioni fluidodinamiche non permettessero simili risultati.
  7. se non mi sbaglio l'unico "abbattimento" di un Raptor in esercitazione è stato coseguito proprio da un Super hornet- non so in quale occasione, nè tantomeno con quali condizioni-, e visto che pare poco verosimile che il pilota dell'F-22 si sia fatto abbattere "per pietà" verso i suoi colleghi dell'Us Navy meno fortunati di lui, e le capacità di sopravvivenza in ambiente ostile del Raptor è incredibile, può darsi che le doti del Super Hornet siano ancora maggiori di quelle diffuse. Ancora, visto che chi di dovere lo ritiene ancora attuale tanto da ordinarne esemplari nuovi di fabbrica, perchè non considerarlo come alternativa al costoso Raptor per sostituire gli F-15 più attempati? Insomma, per compensare il taglio dei Raptor ridotti a 187 esemplari, sostituire almeno in parti i velivoli tagliati con Super Hornet; in fondo se un aereo può operare da una portaerei a maggior ragione può farlo da basi a terra
  8. Magari sembreranno discorsi allucinanti, ma risulta- anche da documenti video pubblici, seppur poco conosciuti- che nei primi anni '50 siano state compiute esercitazioni tattiche con l'uso di bombe atomiche aviotrasportate dell'ordine dei 20-50kt. Nel deserto del Nevada, senza erbe, alberi, case in legno a bruciare l'effetto distruttivo era grande, ma vediamo in quei video che soldati allo scoperto a poche migliaia di metri dalla detonazione marciavano tranquillamente senza soffrire di alcun disturbo (immediato). Anche mezzi blindati, trincee e ripari fatti di sacchi di sabbia erano sì travolti, ma non a distanze così grandi come le devastazioni di Hiroshima potrebbero far credere. Insomma, non è certo che una o due bombe avrebbero potuto da sole arrestare un'offensiva
  9. Non credo che la francia voglia accendere più di tanto i toni, certamente revocare l'uso delle basi- ad una missione approvata o comunque "auspicata dall'ONU (su pressione anglo-francese) sarebbe un gesto di rottura non facile da ricomporre. che il Governo voglia "salvare Gheddafi"- con cui nel 2009 ha stipulato un Trattato molto impegnativo, dove tra l'altro l'Italia si impegnava a contrastare de facto qualsivoglia operazione contro di lui- non mi è difficile da credere, che voglia avere qualche rapporto amichevole pure con i "ribelli" mi sembra comprensibile anche questo (se poi a Gheddafi viene un infarto, vincono e ci odiano?...)
  10. In effetti la raffigurazione di uno scontro aereo come quelli che capitano, almeno così leggo, nelle esercitazioni quali red flag o similari non era, alla fne, corretta. E' possibile che il pilota del Galeb- forse si trattava dell'ultimo esemplare operativo al Mondo- abbia captato le emissioni dell'AWACS e di conseguenza, sapendo di poter fare molto poco, abbia deciso di atterrare, oppure che il pilota Francese per non causare indirettamente pericoli alla popolazione, abbia ricevuto l'ordine di attendere che atterrasse per i fatti suoi prima di colpirlo.
  11. Vendere l'urofighter all'India dovrebbe essere una priorità di tutti i governi interessati, qui rischiamo che i francesi con un abbattimento ci bbattano del tutto. Secondo me bisogna riproporre subito i progetti degli ugelli vettoriali e del radar AESA, e poi un motore più potente... L'F-135 sprigiona 50mila libbre di spinta da solo, e i due propulsori del Typhoon in due arrivano a 43 mila.... non so, io direi che sarebbe il caso di darsi una mossa
  12. Mah, in questo Tpic sono stati riportati tutte le integrazioni delle varie armi di attacco al suolo, però un articolo di un giornale britannico citato da Legolas in News Aviazione mostra che 1h di volo del Typhoon costa, per la Gran Bretagna con i prezzi inglesi,molto più di 1h di Tornado, anche grazie al fatto che quest'ultimo è in servizio da molti anni e una buona parte della spesa d'acquisto è stata per così dire ammortizzata. Può darsi che il problema risieda anche nel fatto che i piloti RAF sui Typhoon siano addestrati per intercettare e meno per attaccare, quindi chi di dovere non ha rtenuto opportuno correre qualche rischio in più. Contro il ruolo di attacco "pesa" anche la RCS, perchè i recenti fatti non fanno escludere per il Rafale una attuale bassa osservabilità, ferma restando la capacità operativa dei nemici, tra l'altro quasi uguale a quella dellF-35 secondo i tecnici Dassault.
  13. Prima di essere cestinati, hanno comunque riportato una vittoria aerea prestigiosa in quesi giorni, unici fra tutti i mezzi della "coalizione". Da quello che ho capito, il missile AA è forse l'arma più difficile da realizzare, il fatto che uno di questi missili francesi sia andato a bersaglio non era un fatto scontato prima di oggi- in condizioni reali contro un nemico equipaggiato di radar e contromisure vrie- e potrebbe aprire molti mercati per le esportazioni
  14. Nella discussione , sempre sul Pak-Fa posta in "Prototipi" (quando il T-50 era ancora piuttosto ectoplasmico, come disse Dominus), vi è non ricordo più in quale pagina un post in cui è riportata l'opinione di "esperto/appassionato russo" che diceva di lavorare alla progettazione dell'aeroplano secondo la quale i rinvii della costruzione del prototipo sono stati dovuti a problemi proprio concernenti la traccia radar. Da un lato è possibile che siano stati risolti brillantemente, dall'altro che alla fine si siano per così dire rassegnati ad avere una RCS non ottimale. Sono certo che gli esperti staranno facendo molte simulazioni al computer sulla RCS a partire dalle già numerose immagini del velivolo, vedremo comunque nei prossimi mesi
  15. Oggi se non mi sbaglio è avvenuta la prima vittoria di un rRafale su un altro mezzo- sembrerebbe un "galeb" da alcune fonti giornalistiche- tra l'altro messa a segno con avionica ed armamenti tutti francesi, per quel che si sa. Sarebbe interessante sapere come si è svolto questo "combattimento" aereo, soprattutto se la posizione dell'aereo ostile è stata fornita da un AWACS oppure se ilvelivolo francese è stato completamente autonomo in questo delicato processo
  16. Dopo i recenti fatti libicii , in cui i Rafale di Sarkozy hanno sconfitto un "nemico potentissimo" (almeno cos'ì dicono i supporter francesi) mentre i Typhoon vigilano dal cielo sulla popolazione civile minacciata- parole della RAF- , si sa qualcosa di nuovo per quanto riguarda questo concorso? Non per azzardare ipotesi pergrine, però mi sembra strano che passino i mesi e non si decida alcunchè, a meno che chi di dovere non stia seriamente pensando di lasciar cadere il tutto, magari per concentrarsi sulla versione locale del Pak-Fa
  17. Ho letto che il motore del SuperHornet, che pure apparyiene alla stessa "generazione" dell'Eurojet2000 ne è, invece, di molto più potente, almeno stando ai valori "di piocco massimo". Visto che vrie fonti dano il Typhoon a pieno carico pesante 23.000kg circa, sarebbe auspicabile unmotore che arrivi a quel valore, perchè un intercettore con peso/potenza minore di 1. So che se era già parlato, e il progetto di massima per incrementare la potenza del 20% già esiste. Anche perchè un mezzo da superiorità area che al decollo non arriva, come rapportopeso/potenza, ad 1 o comunque molto vicino mi sembra un po' deboluccio nel 2011. Speriamo che gli Indiani, a quanto sembra sensibili al problema-potenza- possano "spingere efficamente per avere più spinta"
  18. Dopo 124 pagine in cui si è seguita l'evoluzione del progetto dal 2006 ad oggi si può dire che la versione "a" senza troppo clamore è uscita dalla fase di gestazione e si può dire iniziato il suo periodo operativo, dato che il collaudatore Gigliotti stava effettuando proprio il mese scorso gli ultimi test sul primo velivolo "di serie". Di fatto, l'F-35 A è un velivolo già operativo, adesso è solo questione di tempo necessario per fabbricare i primi velivoli e completare il "passaggio di macchina" dei piloti. So che è improbabile, però potrebbe anche succedere che lo stesso Gigliotti piloti il primo F-35 "ordinario" in un qualche air-show nel prossimo futuro, oppure che-"approfittando" della situazione libica- il velivolo possa addirittura fare mostra di sè qui in Italia, anche a scopo pubblicitario. Sulla versione "b", c'è da dire si sta ripercorrendo, in parte, la strada dei prototipi a decollo/atterraggio non convenzionali degli anni passati, come si evince leggendo appositi Topic anche qui sul Forum, però di fatto il problema di cui si era fatto cennno poche pagine indietro riguarda l'eccessiva sollecitazione di un componente (attraverso cui si scarica tutta la potenza!) quando occorre smuovere il velivolo a pieno carico. Fosse un problema di disegno strutturalmente non valido, sarebe un conto, però in fondo è questione soprattutto di materiali - in cui il progresso è velocissimo-e/o di limitare ilpeso massimo al decollo, se per sfortuna non fossero disponibili in assoluto materiali più moderni Una soluzione potrebbe essere fornire ai Paesi che lo hanno richiesto il velivolo "B" con degli opportuni limiti di peso massimo al decollo, lasciando ai varii Paesi l'onere di migliorare il componente sollecitato a loro spese. Comunque già all'inizio si avrebbe un velivolo con una "certa" capacità operativa, e qualcosa è meglio di niente
  19. Addestrativa sì, però visto che erano in zona, e sefosse stato necessario intervenire (probabilità quasi nulla vitsto che nessun libico vuole o può decollare, però non si sa mai) ecco che avrebbero potuto dare man forte
  20. Windsaber ha posto una bella domanda, quella sui costi, secondo me i problema è che in un intervento quantomeno "impopolare", almeno in Gran Bretagna e stati Uniti, e con le elezioni sempre vicine l priorità è evitare perdite di vite umane americane e britanniche (scusate la franchezza). Il Tomahawk, oltre ad essere sceso un poco di prezzo vista la grande quantità di esemplari consumati e conseguentemente comprati, se è colpito non lascia vedove o madri in lacrime e nessuno fa manifestazioni di protesta. Le bombe senza propulsori devono essere fatte cadere a distanza tutto sommato non troppo grande dall'obiettivo, e questo significa inoltrasi ben dentro un territorio comunque ostile.
  21. Non vorrei dire delle stupidaggini, però visto che gli aerei a bassa osservabilità stanno davvero diventando realtà anche per altri Paesi oltre agli USA, e che i missili Aria-Aria ultraveloci per attrito si scaldano molto, tanto da "spiccare" sullo sfondo dell'aria fredda della bassa stratosfera, immagino che nell'ipmpossibilità di colpire un aereo, non rimanga altra scelta che cercare di neutralizzare i missili A-A di quest'ultimo. Che il supermanovrabile IRIS-T possa svolgere questo compito?
  22. Questo fatto dell'utilizzo degli EFA sta diventando una sorta di mistero; la RAF ha ammesso che i Typhoon sono stati impiegati-presumo per scortare i Tornado-, anche se mi sembra un po' eccessivo parlare di missioni d combattimento; sulla NATO, sembra facendo un po' di collage fra siti e tv che siano Francia e Regno Unito a non volere una guida NATO che equivarrebbe a far finire tutte le operazioni di attacco. Gheddafi non nascose anni fa di disporre di armi non convenzionali, però senza Scud oppure aerei non so quanto possano essere minacciose per i suoi nemici
  23. Blob, c'è una discussione "accesa" già nei rispettivi Topic! Comunque di certo, come amaramente riconosciuto a più parti, il Typhoon italiano è Aria-Aria, così come gliF-16 "in leasing". Sull'abbattimento del mezzo libico, Avvenire- quotidiano i cui redattori sono in gran parte Uomini di Chiesa- ha scritto che era "forse un caccia" che trasportava "molti soldati". Onestamente non so se sia un errore di bozza dovuto alla "frenesia" con cui si scrivono gli articoli in queste ore dove le notizie si accavallano tumultuosamente. Lo stesso Avvenire nei giorni scorsi aveva scritto che Gheddafi disponeva di "decine di aerei moderni Sukhoi 24 Mig-29 e Mirage2000 ampiamente modernizzati", con piloti "a contratto" provenienti anche da Serbia e Romania. Posso dire che se i Rumeni volessero usare i loro formidabili mezzi per compiere una scorreria sull'Italia, e dovessero finire appiedati sul nostro territorio, essendo comunitarii potrebbero circolare liberamente, forse
  24. é di queste ultime ore la notizia di attacchi a postazioni contraeree nella zona di Bengasi ancora gestite da forze fedeli al Rais, le quali presumibilmente erano attive al momento dei primi raid dei Rafale su Bengasi, effettuati contro veicoli non da enormi distanze. Il fatto che sembra che i libici non abbiano "visto" , o comunque nessun missile terra-aria lo abbia raggiunto,i Rafale potrebbe far pensare che la sua osservabilità sia davvero bassa
  25. Beh, l'ara stand-off consente il disimpegno ad una distanza- comprensibilmente non sono dati pubblici, però l'ordine di grandezza può essere più o meno stimato in 200km per armi contro bersagli fissi (Storm Shadow o simili)- notevole, mancherebbe la possibilità materiale per gli eventuali intercettori di decollare, raggiungere una quota sufficiente, avvicinarsi abbastanza per lanciarecon qualche possibilità di successo i loro aria-aria, ammesso che riescano a decollare, visto che l'onore di essere bersagliate per prime spetta a piste aeroportuali ed installazioni aeronautiche. Per carità, posso sbagliare
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