-
Numero contenuti
1024 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Vinti
6
Tutti i contenuti di alberto49
-
Ciao, stando alla documentazione in mio possesso ed anche a Wikipedia, il G.59 entrò in servizio nel 1948 quindi quelle foto, che ho visto anch'io, riguardano sicuramente un aereo dipinto, molto apocrifamente, con colori della RA che non gli appartengono affatto. Eppoi lo immagini un aereo della Regia, prodotto in serie in piena 2GM, con motori RR Merlin?. Comunque, approfitto per mostrare qualche immagine del mio modello che, nonostante il Re 2005 in costruzione, ho deciso di cominciare con gli interventi di "chirurgia plastica", eccole: Alla prossima Alberto
-
Ti rispondo in p.m. Alberto
-
Buonasera a tutti, nei giorni scorsi, nel contesto di un'altra discussione, ho anticipato che il mio prossimo modello sarebbe stato qualcosa di decisamente nuovo. Certo avrei potuto fare il nuovo Mustang Tamiya, magari con coccarde italiane, ma volete mettere il fascino di questo italianissimo aero? Come detto sopra si tratta del Fiat G.59, ovvero, come molti sanno, la conversione del G.55 fatta dalla Fiat nell'immediato dopoguerra, installando un motore R.R. Merlin T 24-2 nella cellula del G.55. Per realizzarlo mi sono procurato il kit di conversione realizzato recentissimamente dallo scrittore e modellista Maurizio Di Terlizzi, questo: ed ovviamente il kit della Pacific Coast Models del G.55 Tratte dal libretto di istruzioni, ecco un paio di immagini del modello prima della verniciatura. Se siete interessati al kit, mandatemi pure un p.m. e vi metto in contatto con il produttore. Cordilalità Alberto PS Non credo di iniziare questo modello prima di settembre quindi, mi spiace, ma dovrete avere un po' di pazienza.
-
Forse il caccia italiano a pistoni "definitivo" è un altro, arrivato però nell'immediato dopoguerra, ma ne perleremo a breve. Per catteristiche le costruttive più moderne, l'amamento e le prestazioni credo che il Re 2005 fosse davvero il miglior caccia prodotto in Italia nella 2GM. Però ritorniamo sempre sul solito discorso. G.55, Macchi 205 (o 206), Re 2005 sarebbe bastato che il governo avesse avuto la forza di imporre alla produzione un solo modello, anche il più scarso dei tre, per migliorare notevolmente la vita dei nostri piloti e la loro capacità di offendere e difendersi. Non che questo avrebbe potuto anche solo ritardare la fine della guerra, ed infondo é stato meglio così, ma visto che quelle dei piloti erano vite umane ... Per quanto riguarda la colorazione, non credo che questi aerei abbiano potuto poi usurarsi tanto, vista la loro breve vita oerativa, ma non intendo certo farlo "bello lucido". Basta pensare semplicemente agli scarichi dei DB605 od ai campi polverosi del sud Italia in cui operavano. Buona giornata Alberto
-
Effettivamente la colorazione non é molto attraente, però é quella che é. Una variante rispetto alle istruzioni ed al credere comune é rappresentata dal fatto che i vani carrelli molto probabilmente non erano verniciati nel classico verde anticorrosione, ma lasciati in metallo naturale (forse anche per accellerare la produzione) quindi li sto sverniciando per rifarli così. Nel frattempo sto anche applicando tutta la probabile rivettatura su ali e fusoliera. Alberto mi sono reso conto di una cosa: faccio riferimento a pezzi già verniciati che però non ho mai mostrato, eccoli: La barra di comando é stata rifatta. ed i vani carrelli che sto rifacendo Scusatemi Alberto
-
Confermo il cuore rosso, almeno per quanto ho letto finora. Alberto
-
Non l'avevo notato, ma queste due foto lo confermano, ottimo spunto modellistico! Sempre per gentile concessione degli amici trapanesi. Alberto
-
Ecco alcune foto del "12 Bianco", per gentile concessione (almeno spero) del Gruppo Storico Rievocativo Trapanese. Alberto
-
Grazie mille per il commento. Per quanto riguarda le foto, non saprei risponderti, io le vedo tutte perfettamente; forse qualche moderatore può esserti di aiuto. Alberto
-
Ciao, il signore di Rozzano, se é quello che penso io, é specializzato per spedizioni in tutto il mondo, se non vuoi attraversare Milano. Per quanto riguarda la mimetica del tuo "12 Bianco", non sono in grado al momento di aiutarti, perchè la mia documentazione è soprattutto sul G e sull'F. Però conosco un sito inserito in Facebook di appassionati siciliani e, parlando di Gela, é probabile che sappiano qualcosa di interessante. Ti farò sapere. Alberto
-
Salve a tutti, completati, salvo possibili piccole rifiniture, i modelli in corso di realizzazione ed in attesa di qualcosa veramente nuovo, che conto di presentarvi settimana prossima, ecco le prime foto di quello che cercherà di essere la replica di questo bellissimo aereo: Il kit di partenza: comporta, a mio giudizio e non solo, numerosi interventi, alcuni di semplice miglioramento altri necessari, sempre IMHO Interventi necessari: 1) Per rendere roronda la parte frontale della fusoliera é necessario aggiungere un spessore 2) é anche necessario inserire dei riscontri per allineare le semifusoliere 3) é decisamente opporrtuno rifare i copricarrelli perché IMHO quelli del kit sono troppo spessi, questo é il primo: quello autocostruito in plasticard é spesso 0,6 mm mentre quelli del kit sono spessi 1,1 mm che, rapportato in scala 1:1, significa 3 centimetri e mezzo! Intervento non necessario ma utile a migliorare il modello é ovviamente la separazione di alettoni, piani di coda e timone A seguire con vani carrelli e cockpit Alberto
-
Eccole! Il modello ora può considerarsi finito, spero vi possa piacere. Purtroppo, a modello finito, mi é stata segnalata un'inesattezza storica a proposito dei fasci alari. Quelli da me usati non sono quelli forniti con il kit, che non mi piacevano, ma sono comunque errati perché quel tipo di insegna lo usava la Macchi nel 1942-43 Invece la Fiat, sia per i Cr 32 che per i 42 dal 1935 al 1941 ha utilizzato questo tipo La fonte che mi viene citata é: Emiliani-Ghergo-Vigna, Regia Aeronautica: colori e insegne 1935-1943, Intergest, Milano, 1974 Peccato, se l'avessi saputo prima avrei potuto tentare di rimediare. Alla prossima Alberto
-
Ciao, l'amico Vultur mi sembra ti abbia dato ottime indiczioni sulla mimetica, per quanto mi riguarda ti suggerisco i colori Aqueous Hobby Color della Gunze nella cui gamma trovi tutti gli equivalenti agli RLM della Luftwaffe. Buon lavoro Alberto
-
Nessun problema dall'Inghilterra come da tutti i paesi CEE. Per le decals, purtroppo il prezzo non dipende dalla consistenza del prodotto ma dalla qualità e dalla particolarità del soggetto. Le mie decals "su richiesta" con il soggetto che mi serviva per lo Stuka, mi sono costate 25 Euro, però alternative non ne avevo. Alberto
-
Mai provato, però l'ho salvato. Non si sa mai, sopratutto per prodotti russi ed est europei. Le mie perplessità per questi siti extra-europei riguardano sopratutto l'incognita dei costi di sdoganamento ma anche l'affidabiltà. Il problema della dogana riguarda anche gli USA come il Giappone. Io ho ordinato e ricevuto prodotti da entrambe i paesi, però le ragioni per ordinare sono state o il prezzo assolutamente conveniente oppure la mancanza di alternative. Devo aggiungere che, nella mia esperienza, non ho mai dovuto pagare costi di dogana per i libri, cosa che si è normalmente verificata per i kit. Aggiungo che per le spedizioni dal Giappone, i tempi di consegna da me sperimentati, con spedizione normale, sono di circa un mese. Alberto
-
Ciao, ho una foto e qualche profilo di Ki 61 I con mimetica a chiazze, ti possono interessare? Alberto
-
Hai ragione, non me ne sono accorto! Alberto
-
Salve a tutti, innanzitutto un piccolo passo indietro. Appofondendo la storia dell'aereo, grazie al contributo dell'espeerto di un altro forum, ho scoperto che sui Cr 32 in AOI i collimatori a cannocchiale non arrivarono mai, quindi l'ho rimosso A presto con le altre immagini Alberto
-
Salve a tutti! Non avevo abbandonato questo modello, anzi ho continuato a lavorarci, cercando di ottenere qualcosa di verosimile ed accettabile, nonchè il più possibile corretto storicamente. Nella mia limitata esperienza modellistica, quello che ho trovato più difficile é stato evidenziare, in modo sperabilemete realistico, le pannellature della porzione di aereo verniciata in RLM 71 e 70. Poichè un "after-shading" scuro non mi convinceva, ho provato con un lavaggio con tempera "brunt umber" molto diluita, con questo risultato, spero vi possa piacere. Buona serata Alberto
-
Ciao, sono andato a vedere gli ultimi tre ordini che ho fatto ad Hannants (quello che uso più frequentemente) Primo: valore UKP 33,59 Spedizione UKP 4,72 Spedizione Airmail Small Packet Secondo: valore UKP 36,32 Spedizione UKP 7,96 Airmail Small Packet registrato, quindi più sicuro Terzo: Valore UKP 26,09 Spedizione UKP 4,50 Airmail Small Packet I miei ordini di cui sopra erano tutti per fotoincisi, decals e/o pezzi in resina, quindi roba leggera e poco ingombrante Comunque, se vai sul sito e ti registri, puoi vedere i costi di spedizione esatti immettendo l'ordine per quello che interessa, senza confermarlo se non é conveniente. Ad esempio ho simulato l'ordine per un kit del FW 190 Hasegawa in 1:32 che costa UKP 31,98 e viene fuori un costo di spedizione di UKP 7,14 normale e 10,84 registrato. Ovviamente un kit é più pesante ed ingombrante. Spero di esserti stato d'aiuto Alberto
-
Bello, mi piacciono in particolare le foto con il cielo come sfondo! Alberto
-
Prossimo modello: Lo Storch cobelligerante
alberto49 ha risposto a alberto49 nella discussione Modellismo
Ottima idea! lo Stuka é quasi fiinito e farò senz'altro un paio di foto comparative, magari includendo anche il Fiat Cr 32 (anche lui in finale) la cui apertura alare é poco più della metà. Alberto -
Prossimo modello: Lo Storch cobelligerante
alberto49 ha risposto a alberto49 nella discussione Modellismo
Finalmente ecco le foto del modello finito Con l'idea di replicare l'aereo di Vigna di Valle ho pensato di fare un invecchiamento leggerissimo e, forse, non avrei nemmeno dovuto evidenziare gli scarichi del motore. Commenti e suggerimenti sono ovviamente benvenuti. Alberto -
Salve a tutti, se é già stato pubblicato perdonatemi, però ecco un disegno assonometrico del Re 2005 che dicono essere originale Reggiane Alberto
-
Be', per come lo interpreto io, significa, ad esempio, 100 gocce di XF-2 Flat White, 24 gocce di XF-8 Yellow, 11 gocce di XF-1 Black, 2 gocce di XF-7 Red e di conseguenza in modo proporzionale moltiplicando tutti i valori per il numero che decidi a seconda della quantità di colore che ti serve. Benchè dia probabilmente il risultato più aderente alla realtà, io l'ho scartato per il timore di non riuscire a replicarlo nel caso avessi dovuto preparare dell'altro colore e, come detto sopra, ho preferito la combinazione di due soli colori. Ciao Alaberto