alberto49

Be' io vedo almeno un paio di problemi che non penso di essere in grado di risolvere. Potrei sì tentare di farla a mano, usando un pennarello bianco fine e se fosse solo su di un solo lato ci potrei provare, ma era su entrambe i lati e sono sicuro di non essere in grado di fare due scritte uguali. L'opzione decal fatta con la stampante a getto d'inchiosrto é esclusa perchè, come quasi tutte, la mia non stampa il bianco. C'é poi l'opzione decals fatte fare da quel fornitore che chiedeva 25 Euro a foglio: a prescindere dal costo, é necessario avere Corel Draw che non ho e non intendo acquistare visto quanto costa. Conclusione: credo proprio che rinuncerò alla scritta. Alberto

All fine i due fari di ricerca li ho realizzati partendo da un tondino tornito in modo da ottenere una forma rastremata ed accoppiato ad un pezzo tubolare dello stesso diametro tagliato in diagonale. Dopo la verniciatura dovrò anche aggiungere un pezzettino di trasparente a forma di elisse, un po' complicato ma non impossibile da realizzare. Ecco le foto: A questo punto, prima di passare alla verniciatura, devo risolvere un altro problema, questo di natura storica. Del 377-4 ho trovato due profili: quello di cui sopra con i fari di ricerca, ma senza prolunghe agli scarichi e quest'altro con le prolunghe ma senza fari. Tra l'altro, in quest'ultimo, il "4" é rosso mentre nell'altro é blu, ma potrebbe trattarsi di una differente interpretazione della foto in bianco e nero. Molto bella, ma credo impossibile da riprodurre, la scritta "Io la notte non posso dormire". Qualcuno ha qualche informazione che possa aiutarmi? Buona serata Alberto

A me sembra giusto, forse perchè é la stessa tonalità che ho usato io Però é solo una mia opinione personale e potrei anche essermi sbagliato. Alberto

Complimenti per questi figurini, io ho una certa esperienza in materia e devo dire che sono pitturati davvero bene, sopratutto considerando la scala piccola. Alberto

Ciao, mi era sfuggito il tuo quesito sull'apertura di porte e portelli. A me finora é capitato raramente però per consuetudine io separo alettoni e parti mobili varie e penso che sia più o meno la stessa cosa, quindi ti spiego come opero. Per una forma a lati rettilinei, innanzitutto realizzo dei forellini con una punta da 0,5 mm in corrispondenza degli spigoli e cercando di rimanere il più perpendicolare possibile al pezzo. Quindi giro il pezzo, lo appoggio su di un pezzo di legno tenero (balsa) ed aiutandomi con righello od uno scarto di fotoincisione, inzio a tagliare con un taglierino a lama nuova unendo i forellini tracciati. Inizio dall'interno perchè, di solito, é la parte che si vedrà meno. Quando ho realizzato un incisione abbastanza profonda in tutti i lati, giro il pezzo ed inizio a lavorare dalla parte esterna usando ancor più cautela perchè qui, eventuali errori rimarranno decisamente più visibili e bisognerà rimediare con lo stucco. A taglio finito, lisco con carta grana 500 il bordo in modo da eliminare lo spigolino creato dal cutter. Anche lo sportello staccato dovrà essere lisciato e, se necessario, pareggiato con lo stucco. Con i piani mobili non mi succede, ma uno sportello dovrà necessariamente essere anche assottigliato, per riportarlo il più possibile in scala e bisognerà ricostruire i dettagli interni usando striscioline di plasticard; ovviamente basandosi su di una buona documentazione. Spero di esserti stato d'aiuto, altrimenti cancella tutto. Buona giornata Alberto

Ciao, grazie degli auguri e del commento. In effetti non ho nessun intendimento di misurarmi con un maestro come Maurizio Di Terlizzi; farò il mio modello come sempre al meglio delle mie capacità sperando che mi soddisfi e se poi piacerà anche ad altri, mi farà solo piacere. Al momento comunque sono un po' fermo per varie ragioni, una di queste é che sto studiando come e con che materiali autocostruire il faro di ricerca. Purtroppo non sono riuscito a trovare nessuna documentazione in merito a parte qualche foto d'epoca e questo profilo in cui si vede abbastanza bene. Alberto

Indiscutibilmente alcuni prezzi (non saprei quanti ..) dell'elenco sono decisamente strani ed io personalmente penso sia dipeso dall'incompetenza specifica della signora Valentina. Comunque ho trasferito anch'io il messaggio alla signora, che ha rettificato un po' di prezzi e preparato un nuovo elenco a cui ha aggiunto anche kit di automobili e di navi. Questo nuovo elenco si può scaricare da qui: http://speedy.sh/6u9uN/ELENCO-MODELLISMO-AGGIORNATO1a.xls.xlsx Alberto

Mi ero scordato dei vacu-form I suggerimenti di Bone sono ottimi, anche se io seguo un'altra tecnica, forse un po' azzardata. Segno il contorno del pezzo con un pennarello a punta fine, stando però almeno ad un mm di distanza (esternamente) dal profilo corretto. Poi, procedendo a segmenti, taglio il pezzo lungo le linee tracciate usando un buon paio di forbici. Infine, e qui viene la parte più rischiosa, tengo ben saldo il pezzo con una mano e con l'altra asporto la quantità eccedente (quel millimetro in più) usando un disco al corindone montato su di un trapanino tipo Dremel. Ovviamente bisogna procedere per gradi e senza fretta, provando frequentemente il pezzo sullla controparte a cui va fissato. Alla fine il tuo pezzo risulterà pieno di ditate e schifezze varie, però una buona lavata ed un'eventuale bagno di Future lo renderanno impeccabile. Alberto

Per le fotoincisioni, a mio giudizio, occorrono almeno due oggetti. 1) la pinza per fotoncisioni Tamiya (o simili se esistenti) vedi ad esempio qui: http://www.ebay.it/sch/i.html?_trksid=p5197.m570.l1313&_nkw=pinza+fotoincisioni+Tamiya&_sacat=220&_from=R40 2) una base d'appoggio in plastica dura. Io ne coperai un paio, vendute con un "attrezzo per piegare le fotoncisioni", ma purtroppo non ricordo dove. Alberto

Ciao, non mi sembra affatto male per essere un primo lavoro dopo tanti anni! E deve essere una gran bella bestia un B-24 in 1/48. Anche la colorazione mi sembra molto buona però credo che prima o poi un aerografo dovrai coèerarlo. Su questo forum troverai molti consigli in materia. Attendo di vedere il tuo prossimo lavoro. Alberto

Ciao, a me interessano solo aerei in 1:32 ed ho visto che, salvo errori, ce n'é uno che potrebbe interessarmi : - ITALAEREI LAVOCHKIN LA5 1 32 € 12 me lo confermi? Comunque é davvero un bell'elenco di kit e credo che alcuni siano anche piuttosto ricercati. Se mi mandi il file Excel io posso farlo girare anche su altri furum, sopratutto esteri, dando la tua mail come contatto. La mia mail é alberto021949@gmail.com Buona giornata Alberto

Proverò ad acquistare il primo fascicolo e vi farò conoscere la mia modesta opinione. Preliminarmente direi che, anche sono più o meno gli stessi argomenti trattati in precedenza dalla Delta, il vantaggio di questa collana dovrebbe essere quello di avere tutto raggruppato in modo tematico invece che sparpagliato in numerosi fascicoli. Alberto

Salve a tutti, é passato un bel po' di tempo dal mio ultimo post. Non ho notizie circa le decals alternative però il kit é arrivato ed io ho deciso di cimentarmi con la versione "caccia notturna", probabilmente questa: con l'aggiunta, se riesco ad autocostruirli, dei fari di ricerca. Qui di seguito le foto dei del mio "work in progress": Per le modifiche evidenziate nelle ultime foto mi sono basato sull'articolo di Maurizio Di Terlizzi pubblicato sul sito della Silver Wings, eccolo: http://www.silverwings.pl/132-fiat-cr42-falco-ii.html Ancora Buon Anno a tutti Alberto

Molto bello, complimenti! Penso faresti un piacere a molti se dessi qualche informazione in più sull'impiego degli Alclad. Immagino tu gli abbia utilizzati prevalentemente per le superfici inferiori che, negli ultimi mesi di guerra erano sovente non verniciate, però su quelle superiori hai comunque realizzato una bella mimetica con che colori? E poi un piccolo suggerimento per il prossimo modello che farai: gli pneumatici forniti nei kit sono sempre perfettamente tondi però il peso dell'aereo ne deforma ovviamente la parte in contatto con il terreno. Esistono kit aftermarket che risolvono questo problema, oppure c'è la vecchia tecnica che consiste nel premere quanto basta le ruote su di un ferro caldo. Buon Anno! Alberto PS.Qualche minuto dopo aver scritto la mia risposta, ho visto anche le foto su Digilander e da queste sembra che tu non abbia applicato nessuna mimetica, nemmeno sulle superfici superiori (timone a parte che, come noto, arrivava già verniciato dai subfornitori), lo confermi?

Ciao, che io sappia non esiste una "legge" che impone di rimanere in fedeli in eterno ad una determinata scala: é una scelta che solo tu puoi fare in relazione allo spazio di cui disponi per metterli in mostra, al livello di dettaglio a cui aspiri di arrivare ed ai soggetti. Forse, se vuoi realizzare modelli un po' più dettagliati, il kit in 1:48 che ti hanno regalato potrebbe essere il primo passo per passare definitivamente a quella scala, se hai lo spazio. Anche i soggetti sono importanti in questo tipo di scelta: se ti piace il B.29 od il B.52, supponendo che i kit esistano, in scala 1:48 od in scala 1:32 sarebbero dei veri mostri, quindi la scelta dovrebbe giocoforza cadere sul 1:72. Comunque, scondo me, hai ragione su di un punto: se continui alternando 1:48 ad 1:72 credo proprio che tu debba conservarli i spazi differenti finchè non farai, forse, quello che feci io diversi anni or sono. Nel realizzare un piccolo diorama con un Mustang in 1:32 dovetti anche assemblare e colorare alcuni figurini. Questo mi fece appassionare per i suddetti figurini che, abbandonando gli aerei, presi a realizzare in taglia 54 mm che corrisponde proprio all'1:32 e cambiai periodo storico: passai ai napoleonici. Dopo averne fatti un certo numero, mi dissi: proviamo il 90 mm, che consente di avere un dettaglio sicuramente superiore ed acquistai il primo in questa taglia. (Questo non é stato il primo, ma lo mostro a titolo di esempio) Gi altri che seguirono furono ancora in 90 mm e, per fare un po' di posto e per uniformità, vendetti i 54 mm già fatti. Alberto

Per me, se si é appassionati aeronautica, il modellismo é quasi un passo obbligato, come dice Marco. Però un altro ingrediente indispensabile é il piacere di costruire qualcosa con le proprie mani, se c'è questo poi si trovano le soluzioni anche per i problemi "collaterali" come il "dove metterli". Alberto

Molto bello, complimenti! Alberto

Il fattore silenziosità é stato per me fondamentale perchè, in inverno, mi capita anche di usarlo in casa e vivo in un piccolo appartamento ... Alberto

Ciao, cercherò di rispondere a tutte le tue domande, sempre sulla base delle esperienze e delle mie conoscenze che, purtroppo, non sono moltissime. Colori Misterkit: li ho usati trovandomi abbastanza bene e per la corrispondenza credo ci si possa fidare, visto che si tratta di un produttore italiano che di mimetiche italiane penso ne sappia più di altri famosi starnieri. Comunque, in alternativa al VOS2 un esperto che ho imitato, ha utilizzato l'RLM70 ovvero l'H65 della Gunze Secondo la tabella, sicuramente attendibile, allegata al volume "Colori e schemi mimetici della Regia Aeronautica 1935 - 1943", la mimetica a "vermicelli" dovrebbe essere questa Se non ti riferisci alla stessa pubblicazione, con questo hai una conferma autorevole. Aerografo: Anch'io ho le tue stesse difficoltà nel tracciare linee sottili (e lavoro in 1:32!!!) e ricorro ad un espediente che, almeno in parte, mi ha aiutato a risolvere il problema: dopo aver tracciato le linee o macchie nel secondo colore, ritocco, sempre con l'aerografo, il colore dello fondo avvicinandomi il più possibile alle macchie. Spero di esserti stato d'aiuto. Alberto

Ciao, io ho acquistato da circa un anno un Iwata Eclipse HP-CS e praticamente non uso altro, tranne quando ho bisogno di un serbatoio grande, ad esempio per dare una o più mani di Future. In tal caso uso il mio "vecchio" Badger 150. Dati più dettagliati sull'Iwata li puoi trovare ad esempio qui: Spraypal dove, tra l'altro, io mi sono servito con piena soddisfazione. Come compressore, se ne hai uno col serbatoio e col riduttore di pressione, continua pure con quello. Io, avendo il problema di doverlo riporre in un armadio, ho preferito indirizzarmi su questo: Grex che funziona bene ed é anche molto silenzioso. Ovviamente quanto sopra é sulla base delle mie personali esperienze, che per qulacun altro potrebbero anche essere state diverse. Alberto

I miei lavori non sono poi così belli, altri modellisti fanno molto meglio, però non avrei problemi a mostrarli "dal vivo" qualora se ne presentasse l'occasione. Alberto

Ciao, ho ritrovato il link per il sito (probabilmente non l'unico) dedicato allo Spitfire, eccolo: Link Comunque, se non l'hai già fatto, prova a digitare in Google: ww2 raf colours. Io ho provato ed ho trovato numerose risposte, tra le quali questa Tabella Buona serata Alberto

Condivido pienamente quanto detto da umbeumbe. Io, molti anni or sono, ho fatto, con la scusa dei figli, qualche tentativo di modellismo radiocomandato: si tratta di un campo veramente affascinante ma, secondo me, é indispensabile appoggiarsi ad un modellista esperto. Alberto

Bel lavoro, complimenti! Alberto

Salve a tutti, la polacca Silver Wings, conosciuta principalmente per i modelli in resina in 1:32 di aerei anni 30, tra cui il Cr.32 ed il recentissimo Cr.42, ha lanciato un sondaggio per decidere quale sarà il prossimo modello, probabilmente in plastica stampata sempre in 1:32. Personalmente credo che tutti i modellisti italiani che frequentano questo forum dovrebbero partecipare, per farlo bisogna seguire questo link: Silver Wings Purtroppo non hanno inserito nell'elenco i Reggiane 2000 - 2001 e 2002, come da me suggerito, però un bel G.50 potrebbe fare una notevole figura. Cordialli saluti Alberto