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Ciao, non conosco il prezzo ed il livello di dettaglio del Trumpeter, ma ti posso dire che il Tamiya vale veramente i soldi che costa, con un'eccezione: le decals sono da scartare perchè troppo spesse. Se decidi per questo, tieni conto che l'unica spesa aggiuntiva saranno i colori ed appunto le decals che, oggi come oggi, sono disponibili presso diversi fornitori e con numerose opzioni. Se vuoi, puoi andare a vedere il mio WIP per avere ulteriori informazioni. Come detto nel thread specifico, io ho anche sostituito le ruote in gomma con altre in resina più realistiche. Alberto
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Ciao, per quanto riguarda la matricola MM 9327, secondo il libro "Aermacchi Bagliori di Guerra" di Nicola Malizia la serie MM 9289 - MM 9386 è stata prodotta dall'Aermacchi nel periodo Ottobre 1942 - Giugno 1943 Per le colorazioni ti segnalo, se già non lo conosci, il sito 150 GCT che è frequentato, tra gli altri, sia da Ferdinando D'Amico che da Maurizio Di Terlizzi. Ti dovrai registrare, ma poi potrai fare tutte le domande che riterrai opportuno e sono certo che avrai diverse esaurienti risposte. Alberto PS Dimenticavo che altri frequentatori del suddetto forum sono Angelo Brioschi e Riccardo Trotta.
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Ecco le foto: il primo tentativo di lay-out sulla basetta il pilota col cane ed una bottiglia di vino il meccanico alle prese col motore e quello che tenta di riparare un componente (ancora da verniciare) Come avrete notato all'aereo mancano ancora alcuni particolari e tutto l'invecchiamento. Commenti e suggerimenti? Grazie anticipate Alberto
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Strano, io ho fatto solo un ordine, però il servizio è stato ottimo; se non ricordo male mi è arrivato in un paio di giorni, hai provato a telefonare? Alberto
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Ciao, innanzitutto lasciami dire "bentornato". Non so se veramente sei andato da qualche parte, ma era da un bel po' che no ti facevi vivo sul forum. Ma ora veniamo all'argomento. Per colorazione ed araldica io mi sono basato su questo profilo che appare su Aviolibri Special n. 5 insieme alla foto che lo ha ispirato L'autore dello Special, Maurizio Di Terlizzi dice che si tratta di un aereo prodotto da Aermacchi. Interpellato per interposta persona, conferma la correttezza del profilo, salvo la posizione dello stemma sabaudo che dovrebbe essere al centro della croce bianca. Entro sera aggiungerò qualche altra foto. Alberto
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Spitfire Mk IX - Tamiya in scala 1:32 - WIP
alberto49 ha risposto a alberto49 nella discussione Modellismo
Salve a tutti, finalmente sono in grado di presentare le foto del modello finito. Poichè si tratta del modello di un aereo che non ha mai volato e mai sparato, almeno con questa livrea, non ho ritenuto di dover aggiungere tracce degli scarichi del motore o fumo delle armi; quindi mi sono limitato ad evidenziare le pannellature con un wash grigio scuro. Le ruote in gomma fornite con il kit non mi convincevano e lo ho sotituite con altre in resina che, nel punto a contatto con il terreno, mostrano la normale deformazione dovuta al peso dell'aereo. Fortunatamente la mano di vernice opaca ha coperto il silvering delle decals. Ringrazio tutti quelli che mi hanno fornito i loro preziosi consigli nel corso della realizzazione e sono chiaramente inbteressato a commenti che mi possano servire per il prossimo modello. Alberto -
Ottimo, solo un ultimo consiglio, utile se non hai esperienza nel fare in casa le decal. Il liquido fissante, lo puoi date con un pennello largo e morbido, ma è molto meglio usare l'aerografo, diluendo un po' il liquido stesso con del diluente per acrilici. Sono raccomandabili almeno tre passate. Ciao. Alberto
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Ciao, innanzitutto direi che è veramente impressionante (ed ingombrante!) Per le decals ti posso suggerire quanto segue: 1) Acquista i seguenti fogli decals della Tauromodel in 1:32 (Puoi anche scegliere una cala diversa, ma poi devi ingrandire troppo.) 1.1) n.32503 Coccarde 1.2) n. 32537 Numeri individuali/serie 1.3) n. 32530 Stencils 2) Acquista dei fogli di decals formato A4 bianchi e traparenti stampabili con getto d'inchiostro (o laser, se hai a disposizione una laser a colori) 3) Fai le scansioni dei fogli di cui sopra creando dei files jpg 4) Con un programma di grafica elimina lo sfondo azzurro dalle immagini 5) Stampa ad alta definizione ingrandendo di quanto serve per arrivare a scala 1:18.(177%) Le coccarde devi stamparle su foglio bianco, le altre su fogli trasparenti. 6) Se stampi a getto d'inchiostro, poi devi sigillare la stampa con il Liquid Decal film della Microscale. (Non necessario se stampi a laser) Ed il gioco è fatto! Con tanta pazienza ora puoi ritagliarti le decals ed applicarle, buon lavoro! Alberto PS: Ho suggerito le decals Tauromodel perchè so che esistono, però può darsi chequalcun altro produca qualcosa di analogo.
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Ciao Marco, grazie per la risposta. Ora che so che le decals Techmod sono OK (e posso tranquillamente comperarle da Misterkit che le ha disponibili), mi resta da risolvere il problema principale. Per posizionare i nuovi stencils devo prima rilmuovere quelli esistenti sui quali, nel tentativo di confondere il silvering, ho già dato un paio di mani di Future, secondo te come potrei procedere per avere qualche possibilità di successo? In alternativa credi che una o più mani di trasparente opaco, che dovrei cumunque dare alla fine, possa risolvere il problema? Grazie ancora Alberto
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Araldica della Regia Aeronautica - Vol 1
alberto49 ha pubblicato una discussione in Libri & Riviste Aeronautiche
Salve a tutti, se siete dei modellisti che sin occupano degli aerei della Regia e no vi accontentate delle istruzioni fornite dai costruttori dei kit, vi segnalo questo libro: Io l'ho ordinato direttamente all'editore LINK e l'ho ricevuto in un paio di giorni, ma penso sia reperibile anche nei negozi di modellismo e presso i book-shop on line. Non l'ho ancora letto ma, dopo la prima sfogliata veloce, rimpiango di non averlo avuto prima, ma non esisteva. Questo primo volume descrive, con cenni storici, foto ed illustarzioni a colori, l'araldica delle seguenti unità della RA: - 17° Gruppo - 3° Stormo - 4° Stormo (il primo stemma, quello con l'Uomo Alato) - 15° Gruppo R.T poi O.A. - 6° Stormo - 25° Gruppo B.T. - La Cucaracha - Il distintivo Gamba di Ferro - 93 Squadriglia - 21° Gruppo C.T. - 105° Gruppo B.T. poi A.S. - 96° Gruppo Bombardamento a Tuffo - 278 Squadriglia ed il 132° Gruppo A.S. - 24 Gruppo C.T. - 193 Squadriglia B.T. - 54° Stormo C.T. - Il Gatto con gli Stivali - 22° Gruppo C.T. - Gigi Tre Osei - 41° Stormo - La Vespa Arrabbiata - 160° Gruppo C.T. E' previsto anche un secondo volume, ma non conosco previsioni sulla sua data d'uscita. Cordialità Alberto -
Riprendo quanto detto da Marco a proposito delle decals Tamiya per aggiungere che, quando ho letto da qualche parte che le decals Tamiya erano da evitare, mi era sembrato molto strano, vista l'importanza del marchio. Poi l'ho sperimentato sulla mia pella. A breve posterò, nel thread relativo, le utime foto dello Spitfire Mk IX in 1:32 proprio della Tamiya. Ho scritto "a breve" perchè sto ancora lottando con il silvering che le decals Tamiya mi hanno lasciato in eredità. Mi spiego meglio. Sul mio Spit ho applicato decals di tre diverse provenienze: - Le coccarde ed lo stemma del 5° Stormo sono Tauromodels - Il serial è autorealizzato con fogli Testors - Gli stencils sono quelli originali Tamiya. Ebbene, il mio fondo lucido può essere stato fatto bene o male ma: - Non ho nessun problema con Tauromodel - Ho avuot piccolissimi problemi, praticamente risolti, con Testors - Ho problemi di silvering con Tamiya al punto che, se non riesco a risolverli, sono tentato di cercare stencils di altro produttore (se esistono) e sostituirli, ammesso che riesca a togliere i Tamiya. Alberto Aggiornamento delle 14,20 Ho trovato un foglio di decals della TECHMOD che contiene anche gli stencils, qualcuno conosce questa marca? Non vorrei cadere dalla padella nella brace. Grazie
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Ciao, il kit Italeri immagino sia in scala 1:72 quindi il discorso delle amebe si presenta, credo, ancor più complicato. Ti posso dire come ho fatto io, che non ho affatto una buona mano con l'aerografo. Il mio kit però era in scala 1:32, quindi, almeno in teoria, più semplice da fare a mano libera. Ho preso la tavola a colori con i profili in pianta e laterali che si trova sul n. 27 di Ali d'Italia e l'ho riportata alle dimensioni della scala 1:32. Ho poi stampato (a pezzi nel mio caso) il disegno su di un foglio di carta adesiva. Quindi, con molta pazienza ed un taglierino affilato, ho ritagliato le maebe. Dopo di che ho potuto spruzzare tranquillamente il verde scuro sullo sfondo nocciola chiaro già preparato. Come puoi vedere dalle foto seguenti, il lavoro non è venuto perfetto ma è sicuramente molto meglio di quello che sarei riuscito a fare a mano libera. Non credo ti possa interessare, ma c'è anche un americano, un certo Mike Grant, che fornisce delle decals in scala 1:72 ed 1:48 con le amebe belle pronte da applicare LINK Ciao Alberto
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tecniche di modellismo, dai primi passi ai metodi più avanzati
alberto49 ha risposto a LC_Revenge nella discussione Modellismo
Ciao, il nastro adesivo raccomandabile è quello della Tamiya o similare: l'importante è che non sia flessibile (come il nastro isolante) e sia poco adesivo (come il tradizionale Scotch) In emergenza si può ricorrere a quello che si usava quand'ero più giovane, ovvero il cerotto di carta però prima bisogna ridurne l'adesività facendolo prima aderire un paio di volte sul palmo della mano. Per incollare ti servirà un collante specifico per polistirene (lo trovi nei negozi di modellismo di varie marche) e del collante cianoacrilico che ti servirà se nel kit sono presenti parti in metallo fotoinciso o in resina. Ti suggerisco di acquistarlo di tre tipi: istantaneo, in gel ed a presa ritadata. Il primo lo userai nella maggior parte delle volte, il secondo se dovrai far aderire parti che non combaciano perfettamente ed il terzo nel caso sia necessario eseguire diversi tentativi per trovare la giusta posizione del pezzo I collanti cianoacrilici li trovi in qualsiasi centro commerciale, dove finora li ho sempre acquistati io, però li vendono anche i negozi di modellismo che, pare, abbiano qualità superiori. Se non esistono dove abiti negozi di modellismo raggiungibili con facilità, in questo forum troverai una discussione in cui si parla di quelli in rete. Alberto -
Vivissimi complimenti, sopratutto per la velocità di realizzazione. Il mio Saetta l'hoi iniziato da mesi e sono ancora abbastanza lontano dal finirlo. Alberto
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Correggo, o meglio aggiorno quanto detto da me più sopra, che si basava su rilievi fatti su profili stampati. Infatti, secondo quanto riportato sul sito 150GCT, a mio giudizio uno dei più autorevoli, queste sono le dimensioni delle fascie bianche: "Verso la fine del 1940 cominciò ed essere applicata su tutti gli aerei, nella parte posteriore della fusoliera, una fascia bianca di riconoscimento. Tale fascia, larga 60cm per i caccia e 120cm per i plurimotori, verrà ufficializzata a partire dall'anno seguente, e costituirà un'insegna standard per tutti gli aerei della Regia Aeronautica, indipendentemente dal teatro operativo, fino all'armistizio del 1943 e anche oltre, con l'unica eccezione dei velivoli operanti in Russia, che la ebbero gialla." e questo a proposito della cofanatura colorata in giallo: "A partire dalla primavera del 1941, cominciarono ad essere dipinti dai reparti, sempre in giallo, le capottature, e/o la parte anteriore dei cofani dei motori; tale segno di identificazione venne ufficializzato con Foglio d'Ordini 1049/S del 22 giugno 1941, che disponeva la verniciatura del muso di tutti i velivoli direttamente in fabbrica, specificando le esatte misure da adottare ( 60 cm , anche se spesso i velivoli con motore radiale avevano l'intera capottatura verniciata in giallo, anche oltre i prescritti 60 cm , probabilmente per motivi di praticità). Tale segno di riconoscimento per i nostri aerei permarrà però solo fino alla fine di ottobre dello stesso anno, quando con foglio d'Ordini del 22 ottobre ne fu disposta la rimozione." Alberto
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Ciao, secondo i miei rilievi la fascia bianca dovrebbe essere larga circa 540 mm ma se trovo dati più certi, te li comunico. Alberto
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tecniche di modellismo, dai primi passi ai metodi più avanzati
alberto49 ha risposto a LC_Revenge nella discussione Modellismo
Ciao, solo un piccolo intervento su quanto dice Davide a proposito della carta vetrata: attento, può essere pericolosa per il modello perchè si rischia di rovinare anche l'area attorno a quella che si vuole lisciare. A mio giudizio, per togliere bave o residui di stampa/sprue, è molto meglio utlizzare il taglierino, che è pù pericoloso per le dita, ma la cui azione è più concentrata sull'area su cui devi intervenire. Ovviamente la carta vetrata ci vuole. Il mio suggerimento è di procurarti carta abrasiva grana 800, tagliarla a strisce large un paio di centimetri e fissare con del nastro biadesivo su pezzetti di compensato della stessa larghezza e lunghi circa 10 cm. Avrai così a disposizione delle "lime" rigenerabili da usare sempre bagnate. Se opportuno potrai anche utilizzare della carta abrasiva di grana ancor più fine (4000) da usare, questa volta senza supporto, per ottenere una superficie perfettamente liscia (ae esempio sui profili delle ali) Mentre al prima la trovi in qualsiasi magazzino di bricolage, quest'ultima, a mia conoscenza, è reperibile solo nei negozi di modellismo. Alberto -
Ciao, ti ringrazio per le foto che, purtroppo, confermano il mio timore, è troppo ingombrante. L'attuale compressore marca Puma con serbatoio da due litri, comperato circa trent'anni or sono, quando è riposto mi sta in uno spazio di centimetri 25 x 36 x 10 ed il prossimo dovrà prendere il suo posto, anche fisicamente sullo scaffale. Però potrei riutilizzare il serbatoio di questo, sapresti indicarmi un sito dove trovare lo schema per realizzarlo, qualora decidessi di farlo? Grazie anticipate Alberto
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tecniche di modellismo, dai primi passi ai metodi più avanzati
alberto49 ha risposto a LC_Revenge nella discussione Modellismo
Ciao, innanzitutto premetto che io come modellista sono abbastanza mediocre, però ti posso dire qual'è il mio segreto per cercare di realizzare un buon modello: conoscere il più possibile il soggetto che vuoi replicare. Questo per me vale ora per gli aerei, ma è valso in passato anche per figurini e galeoni in legno. Se di un soggetto ti "innamori" allora vuoi conoscere tutto di lui e diventa automatico capire cosa limare, fare prove a secco per vedere se i pezzi combaciano, studiare le fotografie degli interni per vedere come devono essere colorati o, se è il caso, modificati. Non è detto che io sempre ci riesca, anzi, basta vedere i commenti costruttivi che altri modellisti, più bravi di me, fanno ai miei lavori. Quindi, in poche parole, un consiglio potrebbe essere quello di scegliere un soggetto che ti piace, documentarti su di esso e poi acquistare un kit di una buona marca, che garantisca un prodotto fatto bene ed abbastanza corretto nelle forme e dimensioni. Come scala ti suggerirei l'1:48 se si tratta di un soggetto della 2GM oppure l'1:72 se l'aereo è moderno. Spero di esserti stato utile. Alberto -
Grazie mille, in effetti il pezzo fornito nel mio kit non presenta le scanalature quindi nella mia ricostruzione non le ho fatte: quando poi ho tentato di posizionare le canne delle mitragliatrici, mi sono accorto che c'era qualcosa che che non andava. Ciao Alberto PS: ottima la scelta di realizzare i due aerei con mimetica diversa, che marca di colori stai usando?
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Direi che si presenta molto bene! Io comunque non inizierò prima di settembre/ottobre. Come forse ho detto in altro thread, il prossimo soggetto che ho in cantiere è questo: che sto pensando di realizzare con questa livrea: sempre in scala 1:32 Ciao Alberto
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Ciao, complimenti per il lavoro svolto, io comunque ti ho mandato un messaggio personale con un paio di foto "invernali"; magari possono servirti in seguito. Alberto PS. Se per il diorama ti stai riferendo alla foto di cui sopra, avrai certamente notato che i due aerei della foto stessa sono di produzioni diverse. Quello in secondo piano è probabilmente di produzuione Aermacchi (o forse SIAI Ambrosini) mentre l'altro direi essere di produzione Breda. Quello che li distingue è sopratutto la forma della croce Sabauda che in uno non si vede. Le altre differenze sono il colore delle pale dell'elica ed il colore degli interni della vetratura. L'elica di quello in secondo piano è della classica colorazione trovata sugli Aermacchi però porta il marchio della Piaggio. La mimetica dovrebbe anche consentire di distinguere gli aerei però, sempre su quello in secondo piano, non mi sembra essere caratteristica nè dell'Aermacchi , nè del SIAI Ambrosini anche se è molto probabile che le mimetiche stesse siano state ritoccate sul campo per ovviare all'usura. Spero che quanto sopra possa esseri utile.
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Grazie mille sia ad Hicks che a Vortex. La mia unica "imporazione" dall'oriente risale a qualche mese or sono quando ho ordinato in Giappone un fascicolo sullo Spitfire che non trovavo in nessun altro posto. Visto che si trattava di pagare solo 12 Euro circa, spedizione compresa, mi sono arrischiato a piazzare l'ordine, il negozio è questo Hobby Link Japan è fornitissimo e presenta anticipazioni sulle novità in arrivo (ad esempio il kit Hasegawa per il BF 109 F-4 oppure lo Spitfire Mk VIII di Tamiya) Tutto ha funzionato benissimo, salvo i tempi un po' lunghi di trasporto, peraltro previsti dal fornitore. Alberto
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Ciao, se non sbaglio si tratta di un sito cinese, come funziona il discorso spedizione e sdoganamento? Ho già acquistato diverse volte negli USA, specialmente dalla Squadron ed ho avuto qualche sorpresa con la dogana anche se, in generale i fornitori sono molto affidabili, ma dei cinesi finora non mi sono fidato. Alberto
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Be', direi che se vuoi fare una macchina del 21° Gruppo in Russia, le foto che hai postato mi sembrano un po' troppo "mediterranee" Se la trovo ti allego io qualche foto ambientata in quei posti. Ciao Alberto