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Sicuramente quello che sollevi è il principale problema di chi si pone come obbiettivo quello di ralizzare una replica, il più fedele possibile, dell'originale. Per fare ciò possono fare testo solo due cose: le fotografie originali ed i testi qualificati che, fortunatamente, riportano spesso anche campioni di cole. Mai fidarsi, senza opportuna verifica preliminare, dei profili trovati sul web o su opere divulgative tipo gli Osprey. A titolo di esempio cito il bel volumetto della serie "Aviation Elite Units" dedicato al 53° Stormo che è sicuramente pregevole dal punto di vista storico e narrativo ma che contiene profili a colori che, a detta degli esperti, sono pieni di errori, nonostante li abbia realizzati un'autorità in materia come Richard Caruana. (Se a qualcuno interessano dettagli mi può contattare in p.m.) Alberto
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Ciao, non ho le tue conoscenze di grafica vettoriale, però per le mie decals mi sono avvalso di uno scanner di buona qualità per ottenere gli originali che poi ho modificato con il programma che mi sono trovato preinstallato sul pc, ovvero Photoshop. Nel caso delle coccarde italiane del Sabre, dato che mi servivano di una dimensione precisa e con il taglio necessario per incastrarle nell'aerofreno, son dovuto partire da un programma di disegno tecnico (zwcad). IL disegno colorato nei colori della bandiera, l'ho trasferito in immagine e con il Photoshop ho corretto i colori campionandoli da quelli scansiti da altre decals. Per la carta da usare, la migliore a mio giudizio e quella Testors reperibileanche su e-bay. Alberto
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Salve, a prescindere dal fatto che potrò sempre rimetterci le mani se lo riterrò necessario, ora posso dire che questo modello è finito. Ho aggiunto il canopy e rivisto il serbatoio supplementare. Ecco le foto del canopy Per il serbatoio, dopo vari tentativi che non mi hanno soddisfatto, ho deciso di rinunciare alle sbrodolature d'olio e limitarmi ad un invecchiamento che, peraltro, l'effetto della luce artificiale rende poco visibile. In conclusione devo dire che non mi piace molto l'effetto del filo dell'antenna, che ho realizzato con un filo di rame nichelato da 1/10. Come diametro va bene ma è difficile da posare rettilineo se le due estremità non sono molto solide, come nel caso in questione voi cosa utilizzate? Cordialità Alberto
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Io ho realizzato diverse decals nella scala che prediligo, ovvero 1:32 partendo da immagini scansite, rielaborate se necessario e ridimensionate. Giusto per informazione questi sono alcuni esempi. Questa coccarda stampata su decal bianca ed infatti un po' di bordo sivede ... l'emblema del 54° Stormo ed in numero sul copricarrello lo stemma dei Diavoli rossi sul G55 L'ideale è avere una stampante laser a colori; con questa si stampa sull'apposita carta per decals e non sono necessarie ulteriori operazioni. Con una stampante a getto d'inchiostro, come quella che ho io, dopo aver stampato sulla carta apposita, è necessario proteggere il foglio con un apposito prodotto. Il migliore, a mio giudizio, è il Liquid Decal Film della Microscale. Spero di essere stato d'aiuto Alberto
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tecniche di modellismo, dai primi passi ai metodi più avanzati
alberto49 ha risposto a LC_Revenge nella discussione Modellismo
A proposito dell'età media credo che un po' di capelli grigi ci siano ... Il lavaggio a tempera. Io ho la mia personale idea del lavaggio a tempera, infatti lo faccio con i colori ad olio, credo con discreti risultati ma sicuramente c'è qualcuno che potrà essere più specifico. Per cominciare puoi andare a vedere QUI Io, sempre come mia personale metodologia, utilizzo colori ad olio diluiti moltissimo, analogamente a quanto faccio per simulare i fumi degli scarichi. Poi dipende dal soggetto. Nel caso del motore del Bf 109 G14, ho spruzzato il colore con l'aerografo in modo che depositasse una patina di colore intesa a simulare la polvere e lo sporco che ovviamente si trovano su di un motore in uso. Poi, con un pezzo di scottex inumidito di trementina, ho eliminato questa patina nei punti più in rilievo. Più o meno così Negli interni del cockpit si può procedere analogamente salvo che io stendo lo stesso colore molto diluito nei recessi e negli spigoli usando un pennellino molto fine. Lo lascio asciugare un po' e, con un pennello un po' più grosso, faccio fondere le due tonalità. Come detto sopra, quello è il mio metodo. Però questo forum è frequentato da veri maestri che potranno darti ulteriori delucidazioni. Ciao Alberto -
tecniche di modellismo, dai primi passi ai metodi più avanzati
alberto49 ha risposto a LC_Revenge nella discussione Modellismo
Ciao, stratofortress ti ha già risposto esaurientemente su molti punti. Per quanto riguarda le fughe dei pannelli, se ho ben compreso la tua domanda, esistono diversi metodi. Il primo, che io però non ho mai provato, consiste nel preverniciare, con l'aerografo caricato con un colore grigio scuro o nero, le linee di fuga che andranno poi coperte col colore definitivo sfumando in modo che il colore scuro appaia solo dove si vuole. Se segui questo LINK troverai un articolo che mi sembra spiegare bene il procedimento. Come ho detto, io non mi sono mai cimentato con questa tecnica, forse non ne ho avuto il coraggio, e sono rimasto fedele ai sistemi che usavo anche nella mia prima stagione di modellista aereo, ovvero una trentina di anni orsono. Si tratta di: 1) verniciare il modello già nei colori definitivi; 2) dare una bella mano di trasparente lucido, che faciliterà anche l'applicazione delle decals (in mancanza dell'aerografo puoi usare anche le bombolette spray) 3) applicare le decals con l'aiuto dei prodotti specifici tipo Microscale, in modo che aderiscano bene anche nelle linee di giunzione dei pannelli; 4) fare il "post shading" ovvero stendere su tutto il modello un velo di colore scuro/nero molto diluito; 5) quando questo sarà asciutto, con un pezzo di scottex appena inumidito, passerai tutto il modello per asportare il colore di cui sopra lasciandolo solo nelle linee delle pannellature o nelle altre zone che ti interessano. Una nota sul colore. Se hai colorato con colori acrilici (cosa che ti raccomando) quel post-shading lo puoi fare con i colori ad olio diluti con essenza di trementina o similari, oppure anche con il prodotto che preferisco io, quello della ProModeller che, essendo a base acquosa è anche più facile da gestire. Ovviamente, se hai usato gli smalti non dovresti usare i colori ad olio perchè questi devono essere puliti con il loro solvente che si porterà via anche la tua verniciatura. Dovrai quindi fare il post-shading usando colori acrilici od il ProModeller di cui sopra. Spero di esserti stato d'aiuto Ciao Alberto -
Sì, però sto parlando di sverniciare (se serve) e riverniciare solo il serbatoio supplementare. Comunque intanto sto finendo di litigare con il canopy. Alla prossima. Alberto
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Comunque ci voglio riprovare, sperando di riuscire a pulire bene: il fondo è acrilico trasparente, prima lucido, poi ancora lucido per fissare le decals e poi opaco, dovrebbe resistere. Altrimenti dovrò riverniciare da zero, però sarebbe un peccato perchè non ho più le decals. Alberto
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Concordo sull'usare un colore meno diluito però ho visto che la soffiatura è forse l'unico sistema per far scorrere il colore in modo da ottenere proprio la sbrodolatura tipica di questo aereo. Ciao Alberto
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Ciao, grazie del commento. Per lo sporco degli scarichi, che nelle foto dei G14 è veramente abbondante, ho inizialmente dato ad aerografo diverse passate molto diluite di colore ad olio "terra d'ombra bruciata". Poi, nelle zone di maggior accumulo, ho dato alcune passate di pigmento "Black smoke" della MIG, lo stesso usato per gli scarichi e le volate delle armi. Prima che asciugasse completamente, l'ho sfumato usando un cotton-fioc asciutto. Per le sporcature d'olio, ho usato ancora dei colori ad olio (mescolando ancora la TOB, del blu oltremare e del verde scuro), anche questo molto diluto. Ho depositato una goccia usando uno stecchino sulla quale ho soffiato con una cannuccia per far scorrere il colore in modo da simulare il gocciolamento dell'olio. Il problema è che queste sporcature presentano i bordi più scuri e quindi non ho proprio ottenuto l'effetto che volevo. Anche se le ho già postate, penso sia utile rimostrare le mie foto di riferimento. E' molto probabile che ristacchi il serbatoio, lo pulisca e riprovi usando un colore meno diluito. Vedremo cosa verrà. Alberto
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Salve a tutti,ecco alcune foto per aggiornare il lavoro. . Commenti? Sono particolarmente interessato alla vostra opinione sulle colature di oilo sul serbatoio supplementare, vi sembrano realistiche oppure è meglio che le pulisca, se vi riesco? Mi rimane il tettuccio su cui sto ancora lavorando e poi posso dire che questo progetto è concluso. Cordialità Alberto
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Un gran lavoro, complimenti. Per le canopy, ho trovato qualcosa da HANNANTS Se non lo conoscevigià, questo commerciante inglese ha un motore di ricerca molto efficace. Poi, una volta constato che quello che cerchi esiste, puoi anche comperarlo dove vuoi. Io comunque da Hannants ho già acquistato diverse volte, trovandomi sempre bene. Ciao Alberto
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Ciao, ci sono diversi server che possono essere utilizzati per allegare foto. Io, personalmente, utilizzo Alice/Virgilio perchè la mia mail è su Alice. Esempio: Virgilio Fotoalbum Comunque, in ogni caso, devi creare un foto-album sul server che sceglierai e caricare sullo stesso le foto che intendi postare. Quando hai caricato le foto, in questa schermata, cliccando sull'icona "inserisci immagine", quella che sembra un quadro, ti si apre una finestra con "Immagine URL". Qui copi l'indirizzo dell'immagine che così diventa visibile. Spero di esserti stato d'aiuto. Alberto
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Ciao e benvenuto nel forum. Il tuo post credo debba essere riposizionato nella sezione "modellismo" e forse qualche moderatore lo sposterà. Entrando nel merito aspetto con ansia di vedere le foto del tuo lavoro Ciao ancora Alberto
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[Thread Ufficiale] IL-2 Sturmovik
alberto49 ha risposto a admin nella discussione Simulatori di volo
Salve a tutti, aggiorno questo post pensando che la mia esperienza possa essere d'aiuto ad altri. Innanzitutto ho scoperto che per installare correttamente sia il programma base che le varie patches è necessario creare una directory dedicata ed eseguire tutte le installazioni in sequenza in quella directory. Per quanto riguarda i tasti funzione, che sul pc precedente (un Sony Vaio) funzionavano senza la contemporanea pressione del tasto "fn", in questo pc (HP Pavillon) la pressione di questo tasto è necessaria. Rimane il problema di alcuni tasti lettera, probabilmente legata allla tastiera, che dovrò risolvere operando a livello di "Hotas control" Cordialità Alberto -
[Thread Ufficiale] IL-2 Sturmovik
alberto49 ha risposto a admin nella discussione Simulatori di volo
Grazie mille. Nel frattempo ho scoperto di avere altri due problemi e non capisco se dipendono dal pc, da Windows 7 o da altro. Il primo è che dopo aver installato il programma da dvd (senza le patch) buona parte dei comandi da tastiera non funzionano. Più precisamente: F1 invece di darmi la visione da cockpit mi apre l'help del pc F2, F3, F8 non funzionano proprio In qualche modo ho risolto variando i comandi da Hotas control, però mi piacerebbe sapere se esiste una strada più semplice. L'altro problema riguarda l'installazione delle patch, a cominciare dalla 4.08. Sia installandole nella directory predefinita che indicando manualmente l'indirizzo, l'installazione non da' errori ma, di fatto, non avviene. Il fatto è che una delle ragioni per cui ho cambiato pc è quella di avere un processore più veloce per godere meglio il simulatore! Bel risiultato! Comunque grazie anticipate a chiunque mi possa aiutare. Alberto -
[Thread Ufficiale] IL-2 Sturmovik
alberto49 ha risposto a admin nella discussione Simulatori di volo
Salve a tutti, oggi sono io ad avere un problema. Ho acquistato un nuovo pc su cui vorrei reinstallare il2 1946. Installando per primo il programma di base da dvd, da quale patche devo iniziare? Ho provato con la 4.08 per far poi seguire la 4.09 e la 4.10 ma non funziona. Ho anche un probema di visualizzazione: le schermate mi appaiono in 4/3, come faccio a trasformarle in 16/9? Attendo con ansia qualche suggerimento Grazie mille Alberto -
RICHIESTA AIUTO TESI - ORGANIZZAZIONE AGUSTAWESTLAND
alberto49 ha risposto a jaxgun nella discussione Elicotteri
Ciao, forse qualcuno potrà anche darti risposte più specifiche però, se non l'hai ancora fatto, potresti cominciare a scaricare il "Company Profile" dal loro SITO Le aziende multinazionali sono solite pubblicare queste informazioni ad uso dei clienti e degli azionisti. Alberto -
Scusate, io non sono affatto un esperto di aerei moderni, ma mi sembra di vedere un certo numero di Phantom, cosa ci fanno li? Non credo che qualcuno possa pensare di rimetterli in servizio, loro come gli altri più moderni. Non sarebbe più conveniente riciclarli? Ci sono tonnellate di leghe varie che potrebbero essere recuperate, per non parlare dei metalli nobili; se è conveniente farlo dai telefonini o dai pc ... Cordialità Alberto
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Eccomi qui. Dopo la Future sono arrivate le decals: Le prossime tappe saranno: - una mano di opaco per abbattere il lucido e smorzare ulteriormente i colori. - sporcature ed invecchiamenti vari - assemblaggio di cofani, canopy e dettagli vari Come sempre i commenti ed i suggerimenti sono benvenuti! Alberto
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Be' può darsi che qualcuno più esperto di me in materia (io preferisco gli aerei 2GM) possa darti maggiori delucidazioni, però un'ulteriore breve ricerca ha confermato che la difesa di un aereoporto dovrebbe essere affidata a postazioni di missili SAM (i Patriot sono tra questi) dislocati a distanza dall'aeroporto che devono difendere. Non so se applicabile anche agli aeroporti ma, come sulle navi, eventuali postazioni di cannoni a tiro rapido, ad esempio gli OtoBreda, potrebbero avere il compito di distruggere eventuali missili in arrivo. Comunque, anche per li miei ricordi di naia, le postazioni sia di missili che di cannoni non vengono messe in bella vista ma opportunamente nascoste, per ovvie ragioni. Quindi il discorso cade davvero mentre, se vuoi, puoi tranquillamente mettere in mostra attrezzature varie, tipo quelle prodotte da Hasegwa. Ciao Alberto
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Ciao, personalmente non so che armamenti antiaerei possano essere installati presso un aereoporto moderno, però immagino postazioni missilistiche antiaeree (Patriot???) disposte nelle vicinanze e quindi forse fuori dall'area aeroportuale. Però se conosci i modelli di missili/cannoni, partendo da questo dato puoi fare una ricerca sui kit disponibili sul mercato. Una velocissima ricerca mi ha fatto trovare che Hasegawa produce accessori aeroportuali che potrebbero esserti utili QUI Alberto
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artiglieria eserciti durante le guerre napoleoniche
alberto49 ha risposto a lotus89 nella discussione Eventi Storici
Ciao, non so se esistono pubblicazioni in italiano sullo specifico argomento anche se mi sembra di ricordare che l'opera in due volumi "Le campagne napoleoniche" di David Chandler contenga numerosi riferimenti all'inpiego dell'artiglieria da parte di Napoleone. QUI La Osprey ha pubblicato qualcosa negli anni scorsi in italiano venduto in edicola, ma non ricordo esattamente cosa, prova a vedere QUI Le miniature le ho fatte fino al 1999 circa e per completarne una ci impiegarvo diversi mesi partendo dal kit grezzo che deve essere ripulito, assemblato e colorato. Questo lavorando nei week-end poichè durante il giorno lavoravo, ovviamente. Se ti interessano, vai a vedere i siti dei produttori quali, ad esempio, la PEGASO Alberto -
artiglieria eserciti durante le guerre napoleoniche
alberto49 ha risposto a lotus89 nella discussione Eventi Storici
Ecco, finora ho trovato questo fascicolo della Osprey, serie Men-at arms che ti consiglio di acquistare, se riesci a torvarlo (l'ultima edizione è del 1991; su Amazon Uk ne vendono uno usato a 5 Sterline) e da cui ho tratto questa pagina In 40 pagine avrai il quadro completo delle artiglierie napoleoniche compresi molti disegni e foto di pezzi originali o ricostruiti. Se trovo altro, ti informo. Ciao -
artiglieria eserciti durante le guerre napoleoniche
alberto49 ha risposto a lotus89 nella discussione Eventi Storici
Ciao, innanzitutto scusa per la doppia digitazione. Veniamo ora all'"artiglieria napoleonica". Ho letto non poco sull'argomento quando mi divertivo a realizzare figurini in metallo/resina che, in prevalenza, erano napoleonici Un paio di esempi Si tratta di un argomento su cui sono statati scritti volumi interi quindi credo che nessuno possa darti delle risposta telegarfiche. Dell'artiglieria francese ricordo due cose: era un'arma a sè e non un appoggio della fanteria come avveniva in altri eserciti e questo le dava mobilità, potenza e possibilità di concentrare il fuoco. Inoltre era stato adottato il sistema Gribeauval VEDI QUI che portò un anotevole semplificazione a tutto vantaggio della manutenzione e quindi dell'efficienza. Comunque la cosa migliore che penso di poter fare è andare a ricercare la mia vecchia documentazione per poterti segnalare le fonti da consultare. Spero di riuscire a farlo nei prossimi giorni. Ciao Alberto