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motogio

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  1. motogio

    SR-71 Blackbird

    È un piacere e un dovere esserti stato d'aiuto, altrimenti che forum sarebbe Erano in due, il pilota Bill Park e l'ufficiale di bordo (Launch Control Officer) Ray Torrick. Riuscirono entrambi ad espellersi quando il modulo contenente la cabina di pilotaggio perse velocità ma, ironia della sorte, Torrick affogo in mare per cause non chiarite (una versione dice che aprì il casco e la tuta si riempì d'acqua, la seconda che il casco fu danneggiato da scheggie). A mach 3 ? Da un SR-71 Ma per concludere ci fu un lancio a mach 3.17 il 25 gennaio 1966 (SR-71A n°61-17952) sempre con due uomini a bordo ma con esito tragico. Il pilota Bill Weaver non riuscì a lanciarsi e muorì nello schianto mentre l'ufficiale (Reconnaissance System Officer) Jim Zwayer riuscì ad eiettarsi ma a causa dei "G" che il suo corpo dovette subire muorì all'istante con l'osso del collo spezzato.
  2. motogio

    SR-71 Blackbird

    Qui puoi trovare delle informazioni in merito: Blackbird Losses Qui invece un filmato di un incidente a mach 3:
  3. E non è la prima volta che si fanno "beccare" ad usare photoshop Articolo completo: In an Iranian Image, a Missile Too Many Dal blog di Attivissimo: Colti in fallo: l'Iran pubblica foto ufficiali false, e si vede, ma i media non ci fanno caso
  4. Scusa Galland ma il paragrafo sopra si riferisce alle "purghe Staliniane" del '37/'39? Sino ad ora avevo sempre pensato (e letto) che fu un operazione ordita dai Tedeschi sfruttando la nota paranoia di Stalin, ma da quanto riportato sopra sembra che il "burattinaio" sia Stalin e che abbia sfruttato i Tedeschi per i suoi intrighi politici interni. Parlando dei crimini di Stalin non mi meraviglio più di niente ma questo fatto mi ha un pò sorpreso. Essendo il tema in questione non inerente al topic posso chiederti se hai qualche notizia in più in riguardo o dove posso trovarla?
  5. motogio

    moto gp

    Non so se hai visto in che condizioni era Stoner nel dopo gara e lasciamo perdere il carattere di Lorenzo, che, in fondo, non è molto diverso da quello di Vale. Per il resto concordo con la tua analisi, specialmente per Dovi che sembra non riesca a fare il salto di qualità che la Honda ufficiale gli dovrebbe permettere; continua a fare gli stessi risultati che faceva l'anno scorso con la Honda privata. Comunque per i primi due : aspettando che ritornino in forma sia Stoner che Pedrosa per poter ancora assistere a gare di questo livello.
  6. Oltre ai problemi di traduzione che hai citato bisogna tenere in conto che esistono diverse versioni adattate in base al paese di destinazione, ad esempio la versione Francese edita nel 1938 riportava la seguente frase non presente in quella originale: « La frontière entre l’Allemagne et la France est définitivement fixée. Les peuples français et allemands égaux en droit ne doivent plus se considérer comme ennemis héréditaires mais se respecter réciproquement. » Tradotto : "Il confine tra la Germania e la Francia è saldamente fissato. Il popolo Francese e Tedesco hanno gli stessi diritti e non si devono più considerare nemici storici ma rispettarsi reciprocamente." Pochi anni dopo l’autore dimostro la sincerità di quelle parole invadendo la Francia. Fonte: fr.wiki
  7. Scusate se ritorno a discutere delle scelte Tedesche in merito ai carri con "la Saetta". Ma il fatto che avevano allo studio un carro migliore del PKV IV non significa che fossero intenzionati a metterlo in produzione subito, è normale studiare dei progetti a lungo termine e il fatto che persero molti Tiger per colpa di problemi meccanici dovuti ad errori di progetto significa che i collaudi furono effettuati in tutta fretta. Non credo che hai ben presente i numeri in gioco: Alleati: Sherman 40,000 esemplari - T-34s 58,000 - IS-2 3,854 - IS-3 2,311 - IS-4 250 (e da Febbraio '45 entrò in campo anche il M26, tralasciando i carri inglesi) Totale: 104415 carri Tedeschi: PKW III 5,774 esemplari -PKW IV ca 8,800 -Panther ca 6000 -Tiger I 1,355 -Tiger II 478 (tralascio i vari PKW I, Skoda, e Renault che nulla potevano contro i Sherman e T 34 e i carri prodotti in decine d'unità). Totale: 22407 carri In pratica per ogni carro Tedesco vi erano 4,6 carri alleati, ma ancora meglio per ogni Leopard o Tiger vi erano 8 carri equivalenti o superiori. Se poi aggiungiamo che i Tedeschi avevano perso anche la superiorità aerea che possibilità avevano di spuntarla se non puntare sulla "qualità" ?
  8. O anche così (non che cambi tanto): "From the evidence of the postmortem examination and from eyewitnesses it was therefore most probably Sergeant Popkin who fired the fatal shot, although a lucky shot from an unknown soldier firing his rifle can not be excluded." The Death of Manfred von Richthofen: Who fired the fatal shot?
  9. Il Pkw IV era un progetto vecchio adattato alle nuove esigenze, il Panther era di concezione più moderna e per tanto (almeno in teoria) più facilmente adattabile alle nuove e mutate esigenze della guerra. Sul "concetto" dell'eccessivo sviluppo di mezzi penso che questo non era voluto dai Tedeschi ma che le circostanze della guerra li hanno portati a questo, (oltre ai motivi che ti avevo elencato qualche post fa) . Nelle loro previsioni il Pkw III doveva essere il carro standard e il Pkw IV il carro pesante. L'incontro con il T-34 ha sconvolto i loro piani e sono stati avviati in tutta fretta molti progetti per cercare di contrastarlo. Inoltre la quantità di T-34 che i Sovietici erano in grado di schierare sul fronte spinse i Tedeschi a cercare delle soluzioni che ovviassero alla quantità con la qualità (intesa come potenza e capacita di affrontare più carri uscendone vincitori). Logisticamente comunque doveva essere un disastro allestire magazzini di pezzi di ricambio per così tanti carri con molti pezzi non intercambiabili. Ma sulla logistica i nazisti non si comportavano "da tedeschi" e gl'uomini sul fronte orientale sembravano più un armata "Brancaleone" che lo spietato ed efficente esercito che sconfisse la Francia pochi anni prima. Per concludere hai ragione quando dici che era meglio puntare su un solo carro, come fecero gli Statunitensi, e sicuramente questo non ha aiutato (per nostra fortuna) i nazisti a uscire vittoriosi dalla guerra, ma è solo uno dei vari motivi.
  10. motogio

    Guerra nel Vietnam!

    Questa non è storia ma fantastoria, inutile provare a contraddirti altrimenti tiriamo in ballo anche l'undicisettembre.
  11. Follia allo stato puro: Scie chimiche: organigramma delle istituzioni coinvolte e ruolo dei disinformatori Ps. se sei un pilota o un meccanico d'aereo o un qualsiasi lavoro nel campo dell'aviazione o per lo Stato o sei un geologo o indossi una divisa o lavori per una multinazionale o per chiunque vuoi tu fai parte di quella lista
  12. Oltretutto sembra che gli Statunitensi ritrovarono diverse cellule in fase avanzata di montaggio. Una di queste forse si è salvata e giacie in qualche magazzino ad impolverarsi e a fare compagnia al "Gotha". Solo per cuori forti: date un occhiata a cosa si può trovare nei magazzini del "Smithsonian National Air & Space Museum's Paul Garber facility" .
  13. Penso che ti riferisci al Me p.1101. ops, vedo che mi hanno preceduto; pertanto mi limito a postarti un link con la sua storia: Me p.1101
  14. Forse era meglio il "Panther" perché il PKW IV con i T-34 non andava tanto d'accordo, per il resto concordo. Ma la carenza di mezzi era dovuta anche alla scarsa disponibilità di materie prime, in primis nickel e cromo, che rese le corazze Tedesche fragili e, per ovviare al problema, aumentarono lo spessore delle stesse; naturalmente aumentando lo spessore aumentava il peso (come un cane che si morde la coda) e furono "quasi" obbligati a costruire tank sempre più grandi.
  15. A complemento del tuo post vorrei segnalarti una breve storia, forse poco conosciuta ma quantomeno interessante: Nel 1944 le forze aeree Svizzere presero contatto con la Fiat per ottenere dei motori DB-601 che essa produceva, su licenza, per la Regia Aereonautica Italiana. Gl'ingegneri Elvetici che valutarono i motori "Italiani" rimasero piacevolmente sorpresi dalla qualità di quei motori, al contrario dei loro omologhi Tedeschi di quel tempo afflitti da una moltitudine di difetti di costruzione. Occorre comunque rimarcare che si era giunti quasi alla fine della guerra e la produzione Tedesca “soffriva” sia di sabotaggi, procurati dai lavoratori coatti, che di difetti di assemblaggio, dovuti alla scarso rispetto delle specifiche di costruzione, ma comunque anche in Italia le cose non erano certo facili. Ps per concludere la storia: alla fine l’accordo andò in fumo perché il prezzo di quei motori fu ritenuto esorbitante.
  16. Forse c'è da sfatare un "mito"; non sempre era lo Stato che richiedeva l'elaborazione di infiniti progetti ma piuttosto l'industria privata che li proponeva. Ad esempio il tank "Ferdinand/Elephant" fu creato da F.Porsche partendo dai telai del tank Tiger Porsche Typ 101 che gli rimasero "sul groppone", dopo che l'alto comando scelse il "Tiger" presentato dalla Henschel. Fu lui a presentare il progetto "Ferdinand/Elephant" per ricevere i finanziamenti, non il contrario. Che poi sprecarono soldi e tempo in progetti assurdi non ci piove, ma anche i progetti "sbagliati" non sono inutili perché creano esperienze (know how) che potranno venire utili in futuro.
  17. Solo per informazione: le indagini sul volo Swissair sr 111 (che precipitò in mare nel 1998) costarono 39 milioni di dollari e permisero di scoprire la causa del disastro e d'intraprendere le misure necessarie ad evitare il ripetersi di simili tragedie. Per ulteriori info: Crash of Flight 111
  18. Anch'io mi riferivo a quello che ci montano sopra, non tanto per il veicolo in sè, vedi esempio: hummer-avenger-laser
  19. Estratto da "quattroruote": "È il mondo alla rovescia. Dopo la vendita, l'anno scorso, dei marchi Jaguar e Land Rover al colosso indiano Tata, ora Hummer, marchio simbolo di una certa America tutta muscoli, soldi e stellette, finisce nelle mani di una società cinese. Per quanto non ancora ufficializzato, c'è un accordo fra GM - finita lunedì 1° giugno in amministrazione controllata - e la Tengzhong Heavy Industrial Machinery, per l'acquisizione di logo, dipendenti e rete di vendita del produttore della fuoristrada più "sfacciata" del mondo." In questi casi non si sa mai se gioire per la salvezza di un marchio o rattristarsi per la fine di un mito, spero comunque che i Cinesi trattino l'Hummer come gl'Indiani trattano la Land Rover. Ma l'interrogativo principale è: L'Hummer fornisce veicoli e collabora con l'esercito Statunitense; ora non è che i Cinesi avranno accesso ad una parte del "know how" Statunitense nel campo delle "armi"?
  20. Tanto per confermare le parole di Dominus: "La stampa francese sta sondando diverse cause della tragedia aerea. Le Point segue l'ipotesi del fulmine indicata dal direttore generale della compagnia aerea, Pierre-Henri Gourgeon. Il fulmine avrebbe distrutto il radar rendendo l'aereo cieco. In questo modo il velivolo non avrebbe potuto evitare di entrare in un cumulo nembo, nuvola a grande espansione verticale, dentro la quale l'aereo sarebbe stato colpito dalle correnti ascendenti e discendenti e tornadi. Le Point non esclude che il fulmine abbia invece prodotto un incendio a bordo come successo nel 1998 all'aereo Swissair in volo tra New York e Ginevra." Tratto da: Tgcom L'incidente aereo a cui l'articolo fa riferimento non fu causato da un fulmine ma da un surriscaldamento di alcuni cavi elettrici nel cockpit. (Volo_SR111) Ora, grazie a questi articoli, sfido chiunque di voi a volare nelle vicinanze di un temporale con la meta (ad essere ottimisti) dei passeggeri convinti che un fulmine provochi ogni volta incendi a bordo.
  21. Hai ragione, ma solo fino ad un certo punto; i Sovietici avevano intrapreso studi sui motori a reazione sin dagl'anni '30 presso il Kharkov Aviation Institute (KhAI) in Ucraina. Il responsabile del progetto era Archip Michajlovič Ljul'ka e nel '40 fu costruito il primo motore a reazione denominato RD-1, ma il progetto fu sospeso nel '41 a causa dell'invasione Tedesca. Gli studi andarono avanti ma alla fine del conflitto i Sovietici vennero in possesso dei motori Tedeschi (Jumo e Bmw) e si accorsero che erano nettamente più potenti, leggeri e affidabili (?). Non erano partiti proprio da zero, dopo la guerra, ma comunque sfruttarono le idee Tedesche (e i tecnici Tedeschi catturati) per colmare il gap. Se vuoi approfondire qualcosa lo trovi in questo sito: Les avions à réaction de Lavotchkine II. Les premiers turboréacteurs Russes Ps comunque i Sovietici erano bravi in questi "scherzetti", fecero la stessa cosa con i T-34, nessuno ne sapeva niente ma a un certo punto i Tedeschi se li ritrovarono sul fronte.
  22. Quoto Madmike, anch'io sono alto 1.71 ma non ho mai voluto "dominare" il mondo e non sono uno degli uomini più ricchi del mondo Comunque anche Bush senior era direttore della Cia, prima di diventare presidente, ma non per questo si era messo in testa di diventare un tiranno. Che nutra ambizioni sui paesi ex Sovietici concordo con te, ma da qui ad invadere l'Europa c'è ne passa. Dubito già che tenti qualcosa con i paesi satellite dell'ex impero Sovietico. Posso comprendere i tuoi timori ma innalzare di nuovo la "cortina di ferro" (e dove, tra l'altro) per impedire le mire espansionistiche di Putin non mi sembra molto sensato. Aggiungerei che attualmente l'Europa non ha nemmeno i mezzi finanziari e gli uomini per poterlo fare in modo credibile. Il vento della "perestroika" ha soffiato anche all'occidente e le forze armate di tutti i paesi ne sono uscite, di molto, ridimensionate.
  23. Non era "amata" dai governi in carica, ma fra il popolo (Europeo) qualche fan lo ha sempre avuto (anche se via via scemando con il passare del tempo). Poi non direi che aveva "pochi agganci" al di fuori del suo impero. Sono nato durante la guerra fredda e ho convissuto per 22 anni con essa; l'Unione Sovietica era temibile e faceva paura. La Russia di oggi vuol fare paura, e in parte ci riesce, ma non ha bisogno di minacciare con le armi l'Occidente gli basta il suo potere economico e le sue materie prime (specialmente quest'ultime). Nonostante questo non credo che Putin sia una minaccia per l'Occidente. Naturalmente è un altro discorso per le repubbliche ex Sovietiche. Che sia intelligente ed ambizioso non ci piove, ma questo non significa che vuol dominare il mondo.
  24. In merito ai "regali" in un sito Ucraino ho trovato questo commento (era riferito al "Sherman" e ai suoi "difetti", ma credo si adatti bene anche a questo caso): I Sovietici non guardano mai i denti di un cavallo donato e sono stati felici di questo dono, utilizzandolo in battaglia. Mi sembra una buona filosofia
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