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In altri siti lo descrivono come derivato dal Tupolev TU-143 e dalle foto una certa rassomiglianza c'è. La BBC e altre testate giornalistiche affermano che può portare un carico utile di due bombe da 250 libbre o una bomba di precisione da 450 / 500 libbre ma che la sua autonomia lo rende inutile per colpire il loro acerrimo nemico: Israele. Se sia utile come arma non so che dire
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Al servizio dello straniero: ovvero che vengono arruolati in un esercito di uno stato estero, come ad esempio la Legione straniera. I "contractors" vengono arruolati da delle società private e se vengono impiegati per proteggere privati cittadini, o edifici privati, non rientrano in quella categoria; nonostante operino in una zona un po' tanto grigia dal punto di vista legale. Ma sui "contractors" vonparrish aveva già aperto una discussione qui: Contractors: Chi e cosa sono?
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Non solo area 51
motogio ha risposto a fabio 22 Raptor nella discussione Prototipi ed Aerei Sperimentali
Non sono basi militari ma comunque sono abbastanza segrete Skunk Works® : la divisione della Lockheed Martin dedicata ai velivoli sperimentali. Phantom Works: la divisione della Boeing dedicata ai velivoli sperimentali. Ps. sui tunnel e gli UFO dell'area 51 ti segnalo questo articolo del Los Angeles Times: The Road to Area 51 -
Beh, non era neanche piccolino Comunque la foto originale è questa: Lockheed Martin SR-71 Blackbirds on the runway, disponibile in varie risoluzioni. Ps. ma le macchie che si scorgono sotto gli apparecchi sono dovute alle famose perdite di carburante che affliggevano gli SR-71 da fermo? In questa foto si vedono meglio: Versione originale (1280 x 844): PC023-092
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In che senso non pensavano alla riflessione radar? L'Horten Ho 229 si può quasi considerare il precursore dei moderni aerei "Stealth". Ne avevamo già parlato qui: Horten Ho IX - Ho 229 "Hitler's stealth fighter"
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A dire il vero c'era già: F-4 Phantom
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Hai qualche link a supporto? La Svezia offre piena compensazione tramite l'acquisto di 50 apparecchi PC-21 della Pilatus e mette a disposizione le sue infrastrutture e il suo spazio aereo per l'istruzione dei piloti svizzeri. Inoltre il Gripen monta dei motori intercambiabili con l' F/A 18 e questo, a livello di logistica, è un bel risparmio. Tieni presente che il nuovo apparecchio deve sostituire i Tiger e verrà utilizzato dai piloti di milizia (quelli che volano due o tre settimane all'anno) mentre i piloti professionisti incorporati nella Squadra di vigilanza continueranno a volare con gli F/A 18, quindi il Thypoon è semplicemente troppo per le esigenze delle Forze aeree svizzere. Ma siamo tremendamente OT, se vuoi continuare la discussione andiamo sul 3d che ti ho segnalato prima: "La valutazione per la sostituzione parziale dei Tiger"
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No, il Gripen è il favorito, anche per una questione di costi, ma non si esclude che la Boeing rientri in gioco. 22 apparecchi per un costo totale di 2.2 miliardi di franchi (1.63 miliardi di euro). Ma c'è già un 3d dedicato all'argomento: La valutazione per la sostituzione parziale dei Tiger
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Drone radioattivo precipita nel Pacifico
motogio ha risposto a ROBY1 nella discussione News Aviazione
Un mare di stupidate Il Drone non era un F- 15 ma è stato lanciato da un F-15 e il kripton e vero che è radioattivo, ma la quantità trasportata è infima e non vi sono pericoli per nessuno, neanche per i pesci. Link: Air crash observer -
Simone tu e Hobo dimenticate un particolare, i bombardieri pesanti non avevano chance contro i caccia. Potevano montare tutte le mitragliatrici che volevano ma erano sempre in condizione d'inferiorità, anzi peggioravano la situazione perché più mitragliatrici, più protezioni più peso significavano meno agilità e meno velocità peggiorando la situazione. Ma non era colpa del "bombardiere" era la filosofia d'impiego ad essere fallata, ma qui dobbiamo risalire alle origini dei bombardieri. L'idea del bombardiere pesante nasce in Inghilterra alla fine della WWI ma ormai gli Imperi centrali erano sull'orlo della capitolazione e restò solo una teoria. Gli inglesi comunque credevano in quell'idea e avviarono studi in tal senso sin dal 1924. Lo scopo del bombardiere pesante è ovvio: penetrare in profondità le linee nemiche e colpire dove fa più male. Per far questo serviva un apparecchio capace di portare grandi carichi di bombe, doveva inoltre disporre di grandi serbatoi per permettergli di volare su lunghe distanze ed essere abbastanza robusto per resistere alla contraerea e ai caccia nemici. Oltre a questi requisiti, che per forza di cose rendevano l'apparecchio pesante, decisero di dotare i bombardieri anche di torrette di mitragliatrici per permettergli di difendersi e annientare i caccia nemici. Nell'immaginario dell'epoca compatte formazioni di bombardieri avrebbero solcato i cieli nemici spazzando dall'aria i caccia nemici grazie alle loro mitragliatrici doppie o quadruple da 7.7 mm. Il bombardiere riesce comunque a passare Stanley Baldwin, primo ministro inglese. In teoria non fa una piega, ma alla prova pratica si rilevò un disastro. Il bombardiere era lento e pesante e si trasformò in un bersaglio altamente vulnerabile, sia di giorno che di notte ed era facilmente infiammabile; il suo carico di oltre 9000 litri di carburante ad alto ottano, munizioni, esplosivi, materiale incendiario ecc non andava molto d'accordo con i colpi delle mitragliatrici tedesche. Le cose cominciarono a migliorare solo dal maggio 1942, quando cominciò ad essere impiegata la tattica della formazione chiusa; prima volavano isolati e di notte sperando di passare inosservati (Inglesi) . Nel 1943 fecero la loro comparsa le Fortezze volanti e all'inizio suscitarono un certo timore fra le linee tedesche ma ben presto i timori cessarono e i caccia tedeschi fecero strage dei pesanti bombardieri statunitensi. La verità era che gl'Angloamericani erano convinti di vincere la guerra in Europa utilizzando unicamente i bombardieri pesanti, quando si resero conto che per vincere la guerra dovevano prima vincere la guerra nei cieli, e che per far questo occorrevano i caccia, i tedeschi furono spacciati, sotterrati dallo strapotere industriale statunitense. Non a caso oggi i bombardieri pesanti non hanno più mezzi di difesa paragonabili a quelli della WWII. Ps il Mosquito non era un bombardiere strategico ma un bombardiere veloce e trovò il suo vero ruolo come Pathfinders, era quello che portava i grossi bombardieri sul bersaglio arrivando per primo e delimitando l'area da colpire con i marcatori luminosi.
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Lo sbarco in Normandia - Topic ufficiale
motogio ha risposto a W L'ITALIA nella discussione Eventi Storici
Mi dispiace per il tuo mito: They were members of HQ/ 506th Parachute Infantry Regiment, and the roster included: "Jake McNiece, Jack Womer, John Agnew, Lt. Charles Mellen, Joseph Oleskiewicz, John Hale, James T. Green, George Radeka, Clarence Ware, Robert S. Cone, Roland R. Baribeau, James E. Leach and Andrew Rassmussen. Others including Frank Palys and Charles Plaudo were sometimes members of the group." Only a few survived the Normandy mission, though the members of the unit did complete their assigned mission, blowing bridges over the Douve River. A review of surnames from the group quickly disposes of the myth that they were all "Indians." Several are of Polish descent and Robert Cone who was badly wounded in Normandy and captured was Jewish. He would spend the remainder of the war in POW camps. The Legend of the Filthy 13 Cpl. Joseph Oleskiewicz of the "Filthy 13" -
Lo sbarco in Normandia - Topic ufficiale
motogio ha risposto a W L'ITALIA nella discussione Eventi Storici
Scusa Hobo ma quelli della foto dubito siano Cherokee, al limite sono Irochesi, ma molto più probabilmente sono dei semplici soldati statunitensi. Stephen E. Ambrose , nel libro "Banda di fratelli", raccontava che i paracadutisti statunitensi si tagliavano i capelli alla moicana e si pitturavano la faccia con i colori di guerra. Questo loro modo di di presentarsi terrorizzava la popolazione civile e la propaganda tedesca aveva buon gioco nel descriverli come dei barbari sanguinari. Fine OT -
Internato più di cento aerei, quelli abbattuti erano molti meno. In generale tutti gli aerei che violavano lo spazio aereo venivano intercettati ed "invitati" ad atterrare, poco importa di che nazionalità fossero. Naturalmente nei primi anni di guerra erano aerei tedeschi, poi, con il proseguire del conflitto, cominciarono anche gli scontri con aerei delle forze alleate. Ma ci fu una pausa tra il '41 e il '43 perché Hitler si arrabbio un po' e così i confini furono difesi unicamente dalle truppe contraeree mentre i caccia restavano in attesa all'interno. Purtroppo in questi giorni non ho molto tempo libero, appena posso sarò un po' più dettagliato.
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State facendo un po' di confusione; la Svizzera è vero che non partecipa a scontri armati fuori dal suo territorio dai tempi di Napoleone ma l'esercito svizzero è comunque presente in missioni internazionali sotto mandato ONU in diversi paesi: Corea dal 1953 ( NNSC) in Vicino Oriente (UNTSO), nella Repubblica Democratica del Congo (MONUC), in Nepal (UNMIN) in Burundi (BINUB) in Kosovo (SWISSCOY) ecc. Inoltre è presente in Bosnia-Erzegovina per conto dell' EUFOR . Era previsto anche l'invio di truppe nel golfo di Aden, operazione "Atalante" dell'Unione Europea contro i pirati somali, ma l'invio di soldati armati ha sollevato un mare di polemiche e così l'operazione è stata "sospesa" . Oltre a queste missioni la Svizzera partecipa anche al programma Europeo FRONTEX mettendo a disposizione uomini (guardie di confine) per sorvegliare i confini esterni di Schengen. Scusate l'OT ma era solo per dire che al giorno d'oggi nessun stato occidentale può permettersi il lusso di non mettere il naso fuori dai suoi confini nazionali.
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Qualcosa si trova, anche se non ho capito cosa cerchi esattamente. Se t'interessava il funzionamento di un propulsore a perossido di idrogeno ti segnalo questo lavoro: Capitolo 1 I propulsori a perossido di idrogeno Capitolo 2 Impianto di approvvigionamento del propellente: requisiti e scelte progettuali Capitolo 3 Componenti dell’impianto Buona lettura
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Se ti servono info dettagliate sullo schema propulsivo delle V2 le trovi nel sito della NASA: Rocket parts Liquid Rocket Engine
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La battaglia dei giganti, del 1965, un bel film d'annata, e anche lì mostravano i soldati tedeschi travestiti da americani che tentavano d'infiltrarsi per creare confusione nelle linee alleate.
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Nel 1962 nessuno aveva la capacità d'intercettare un ICBM in volo, e anche oggi non è così semplice. Ritornando alla crisi di Cuba: Kennedy, quando venne a conoscenza della presenza di missili nucleari a Cuba, chiese al generale Max Taylor, Chairman Chiefs of Staff, di preparare due piani di ritorsione, uno prevedeva un attacco aereo convenzionale per distruggere tutti i missili nucleari presenti sull'isola e, nel contempo, uno sbarco per conquistare Cuba. Il secondo era il blocco navale. La mattina del 21 ottobre il presidente discusse con i suoi generali dei due piani e la maggioranza di loro proponeva per l'attacco aereo. Kennedy, a questo punto, chiese un opinione in merito a ogni singolo presente nella sala e al generale Walter Sweeney, comandante in capo della U.S. Air Force Tactical Air , chiese la garanzia che ogni missile presente sull'isola venisse distrutto. Il generale Sweeney così rispose: If we can’t do the job, nobody can. But can I say there is no chance that one or two missiles and nuclear warheads might still be operational, and can still be fired, after the attack? No, Mr. President, I can’t say that.” Tradotto: "Abbiamo la miglior forza aerea del mondo. Se non possiamo fare noi il lavoro, nessuno altro può farlo . Ma posso dire che non c'è nessuna possibilità che uno o due missili a testate nucleari siano ancora operativi e che possano essere lanciati dopo l'attacco? No, signor Presidente, non posso dirlo. " A questo punto Kennedy si trovò a un bivio, lanciare comunque l'attacco e rischiare che un ordigno nucleare distruggesse una o più città statunitensi o limitarsi al blocco navale? A complicare le cose si aggiunse una comunicazione della CIA in cui dichiarava che, probabilmente, i missili dotati di testate nucleari non erano ancora stati consegnati a Cuba ma che si trovavano su una nave a pochi giorni di navigazione dall'isola caraibica. I generali statunitensi, rafforzati dalla comunicazione della CIA, proponevano al presidente ancora l'opzione di un attacco aereo e di un invasione dell'isola per distruggere tutte le postazioni missilistiche, sopportati in questo anche dai consiglieri civili del presidente. Ma a questo punto era già cominciato lo scambio di lettere tra Krusciov e Kennedy, e, nonostante l'abbattimento di un U- 2 sopra i cieli di Cuba, la crisi si risolse con uno scambio di concessioni da ambo le parti. Dire chi uscì vincitore tra Kennedy e Krusciov è solo una perdita di tempo, tutti e due vinsero e tutti e due persero qualcosa. nota: Nel 1964 Krusciov fu allontanato dai vertici del potere con l'accusa di aver commesso errori durante la crisi dei missili e Kennedy fu assassinato nel 1963. Occorre aggiungere che Castro era più propenso all'uso di armi nucleari dei sovietici e sostenne che in caso d'invasione avrebbe utilizzato senza indugio la ritorsione atomica, anche sapendo che ciò avrebbe comportato la distruzione di Cuba e un rischio per tutta l'umanità. Anche il comandante sovietico sull'isola si disse pronto ad impiegare le bombe atomiche tattiche a sua disposizione in caso di un invasione.
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Dire che Nikita fallì completamente non è corretto, i missili che si trovavano in Puglia furono tolti senza tanta pubblicità (anche se sembra che fosse già previsto), Cuba non fu mai invasa e gli Stati Uniti dovettero sacrificare Penkovsky. Per quanto riguarda gli ICBM riuscirono a colmare il gap in pochi anni (non che questo sia stato un bene per l'Europa). USSR 1962: ICBM 38 SLBM 72 Bombers 412 Total 522 1965: ICBM 201 SLBM 72 Bombers 559 Total 929 1970: ICBM 1,546 SLBM 301 Bombers 596 Total 2,443 USA 1962: ICBM 213 SLBM 151 Bombers 6,847 Total 7,211 1965: ICBM 897 SLBM 1,882 Bombers 6,567 Total 9,345 1970: ICBM 1,306 SLBM 4,452 Bombers 6,465 Total 12,223 Comunque, quella volta, si trovarono veramente ad un passo da un conflitto atomico
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Con quella immatricolazione ho trovato un Ju87D-3 in forza alla 207 Squadriglia. www.luftwaffe-experten.org/stam-b.htm Qualche info sulla 207 Squadriglia la trovi in questo trehad : Picchiatelli alias gli Stuka Italiani Buona lettura
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Dal regno dei sogni un immagine per ricordarci il potere dei sogni: La partenza del Discovery vista dal castello di Cenerentola. Per aspera ad astra Link: disneyparks.disney.go.com
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Combat Lancer ha già fatto una buona analisi della situazione per cui non aggiungo altro, voglio solo rimarcare che la Corea del Sud esclude ( diplomaticamente) che la nave abbia subito un attacco dai nordcoreani. Nave affondata, Sud Corea ora esclude attacco da parte del Nord Reuters.Italia -affaire à suivre-
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SB 041 è un Sukhoi indiano: India - Air Force Sukhoi Su-30MKI
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Più che dietro casa direi in casa John Travolta's home
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Prove di atterraggio verticale per il nuovo caccia F-35 B
motogio ha risposto a admin nella discussione News Aviazione
Lo si vede bene nelle foto postate da Flaggy in questa discussione: F-35 Lightning II - discussione ufficiale