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Perdonatemi ragazzi ma questa ricostruzione della 1^ battaglia dei ponti è piena di inestattezze ed errori. E' stata scritta solo su "sentito dire". Il S.Marco non è mai riuscito a guadagnare la sponda opposta in quanto era schierato sull'unico ponte non preso, ... , il GIS non era interessato all'operazione e tantomeno il Tuscania (come tutta l'MSU del resto), ... , la fortuna con gli RPG non è stata per la scarsa mira, anzi, ma solo perchè erano tutti a testa a/p e non a/c, ..., e poi e poi e poi...... Sicuramente scritto in buona fede, ma nella ricostruzione e nelle valutazioni starvolge i fatti e le analisi. E' stata tutt'altra storia.
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Si, stai linciando ed insultando tutti coloro che combatterono a Nassiria nelle battaglie dei ponti e in tutte le imboscate subite, ma soprattutto stai linciando ed insultando i 13 feriti italiani della prima battaglia (6 aprile 2004), il lagunare Matteo Vanzan morto a seguito di esplosione di una bomba di mortaio dentro Base Libeccio il 16 aprile e il DO del 9° che il 9 aprile subì una imboscata "a L" e per poco non è rimasto sul terreno. Basta o non basta ancora questo per dire che dici cavolate e fai spazzatura campanilistica solo per dire che solo dove sei stato tu o gli amici tuoi si fa sul serio?? E ora francamente basta...!!!! Mi hai e mi sono stufato.
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Lascia perdere, era solo un'operazione mediatica. In realtà le Centauro avevano altoparlanti che diffondevano il bang dello sparo e attorno c'erano comparse con fucili ad aria compressa che saltellavano .... le immagini del rientro fatte da dentro i VCC dai giornalisti evacuati dalla CPA dove si vedeva il corrispondente di una testata giornalistica che passava al rallista una cassetta di munizioni... è stata una trovata pubblicitaria, in realtà gli attori il rallista era Paperino e il giornalista era Topolino e fuori c'era la Banda Bassotti che fingeva di sparare facendo "tà-tà-tà-tà" con la bocca.
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Vabbè allora legittimiamo l'offesa degli altri e il campanilismo tra reparti effettuato con la denigrazione dell'altrui operato in operazioni. Legittimiamo lo sproloquio senza termini corretti e la disinformazione. E già che ci siamo legittimiamo le perle di saggezza sulle capacità professionali e le doti dell'altro interlocutore, forti del fatto che l'anonimato non pone in evidenza il proprio di spessore. Portiamo avanti la cultura dell'accusa e del linciaggio anonimo. Di dimostrare se l'ho più lungo o meno non mi interessa, mi basta sapere dove sono arrivato e che opinione ha di me chi mi conosce e chi lavora con me. Ho solo tentato di mettere in luce il fatto che sparare a zero concetti e soprattutto giudizi inesatti, non provati, pieni di errori concettuali e tecnici per dire di essere migliori denota scarsezza professionale e non porta nè conoscenza e nè informazione. Ditelo a chi davvero ha passato aprile e maggio del 2004 a Nassiriyah se i suoi erano combattimenti fatti solo per far parlare di sè sui Tg.... chiedetelo a loro che ne pensano di questa spazzatura. Poi fate voi.
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Pensa te.... ora devo sentirmelo dire da te che valgo poco come superiore o comandante e cosa deve essere in primis un comandante. Quando avrai comandato quanto me e cosa ho comandato io allora lo accetterò, ma finchè così non è mi spiace ma rimani un bambino che si atteggia da adulto. Che tristezza.
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Hai ragione Legolas..... ma dopo una vita passata per mestiere a fare queste cose ... davvero non ce la faccio a trattenermi dal dover dire che inesattezze proferite sono inesattezze e basta.
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Bene bene.... il post di Alexcondor ha pienamente confermato l'arroganza di chi pretende di voler rubare in casa di ladri. Io parlerò pure da libretta ma uso i termini appropriati, mentre da lui ho appena letto un' ammucchiata di termini tecnici usati a sproposito solo per impressionare la platea. Andiamo agli esempi? andiamoci perchè " fammi vedere come scrivi in militarese e ti dico che cultura professionale hai". 1. "E risponde sicuramente con un italiano migliore del mio accompagnato però da cose prelevate dalla libretta del rav o di chissà quale scuola accademica (ufficiale, sottufficiale?)." Sbagliato, sono cose prelevate da 23 anni passati nella Folgore e ancora in aumento. 2. "Ma aveva in Afghanistan alle sue dipendenze anche una squadra rinforzata (una via di mezzo tra una squadra e un plotone) che in gergo operativo da qualche parte chiamiamo “squadrone” (la cavalleria non c’entra nulla, altra cosa che hai prelevato dalla libretta). Ti manca quindi la vita da Reggimento." Gergo operativo??? termine da camerata altro che gergo operativo. Mi manca la vita da Reggimento? dopo 23 anni veramente mi piacerebbe provarne un'altra ma ancora non ho finito di viverla. 3. "Molto conosciuto in tutta la Brigata (è stato capo ufficio OAI della Folgore OAI=OPERAZIONI ADDESTRAMENTO INFORMAZIONI, oltre ad aver ricoperto incarichi di alto livello e aver Comandato l’operazione anticamorra recentemente) Zizzo uno che mette del suo ovunque, dal plotone al battaglione. Quindi anche se quel plotoncino era comandato ufficialmente da un Tenente, la mano del Colonnello era fondamentale nel modus operandi. Questo per render più chiaro il mio concetto." Aldo ha fatto anche tantissime altre cose (è stato anche Capo di stato maggiore della Brigata, per esempio) e comunque la mano del Colonnello non è prerogativa sua... ma di tutti i Comandanti a tutti i livelli nella Folgore . 4. "Il Paracadutista è una specialità. Il fuciliere è un incarico (30A), il conducente di automezzi altro incarico (80B). Chi conduce mezzi militari ed è un Paracadutista è un conducente Paracadutista. Chi fa parte di una Compagnia Fucilieri (rigorosamente inquadrata in un Battaglione), è Fucilieri Paracadutista, non semplice Paracadutista come tu invece sostieni. Quindi mi viene il dubbio che nella Folgore proprio non ci sei mai stato." ? Sto ragazzo è un autogoal continuo, mi fa sganasciare dalle risate con la sua ridicola ostentazione di professionalità che invece è un continuo contenitore di errori tecnici: - il conducente militare non esiste... nelle FFAA il militare che guida autoveicoli militari su ruote che rientrano tra gli "automezzi vari" (AR, ACM, ACP, APS) si chiama CONDUTTORE e non conducente; - il numerico dell'incarico di conduttore è 18/A e non 80/B che è ben altra cosa. - i paracadutisti dei rgt di manovra (fanteria Paracadutisti) si chiamano Paracadutisti e infatti si presentano ai superiori come "Paracadutista Pinco Pallino" (e non con l'incarico), come quelli dell' 8° genio Guastatori paracadutisti sono Genieri Paracadutisti. Stessa cosa negli Alpini, nei Bersaglieri, nei Lagunari, ecc. Quindi chi è che nella Folgore non c'è mai stato????? 5. "Ti metti a specificare il significato di infiltrazione definendolo un atto tattico elementare alla portata di tutti. Certo che ci tieni alla tua libretta…non è veramente, realmente, così." . A no??? e come sarebbe invece???? Mi spiace dover ridimensionare l'ego di questo novello Napoleone dei poveri ma il Nomenclatore Militare e la serie dottrinale dell' EI non l'ho scritta io. purtroppo l'infiltrazione è e rimane un atto tattico offensivo che viene svolto a tutti i livelli (dalla squadra in su) da tutte le unità. Viene effettuato per portare dinamicamente o staticamente proprie forze con mezzi posti alle proprie dipendenze alle spalle della linea di contatto. Che poi viene effettuato dai paracadutisti nelle operazioni di interdizione d'area o dalle FS/FOS non vuol dire che gli altri non lo fanno o che solo i paracadutisti e le FS/FOS debbano compiere azioni dietro la linea di contatto. E' un'azione dietro la linea di contatto anche il passaggio di una squadra fucilieri alle spalle del dispositivo nemico in offensiva o in difensiva e se il movimento non viene fatto col combattimento ma senza che il nemico se ne debba accorgere si chiama proprio INFILTRAZIONE. Non vorrei che il saccente provolone confondesse l'infiltrazione con l'inserzione e l'esfiltrazione con l'estrazione.... non vorrei davvero !!!!!! ma saprà cosa sono????? 6. "Non è possibile sentire parlare di combattimenti e di battaglie poi vai a veder e”nessun ferito da parte nostra”. Come “la battaglia dei due ponti in Iraq”. Questa è follia allo stato confusionale e a sto punto mi arrendo, si tenesse la sua presunzione e la sua saccenza; per me può credere ciò che vuole e può pretendere di illuminare chiunque lui voglia a patto che trovi qualcuno che creda alle sue idiozie . Le battaglie dei Ponti di An Nassiriyah non sa neanche cosa siano. Peccato che io c'ero e c'ero anche quando nell'evacuazione della CPA per aprirsi la strada fino a Base "Libeccio" ci sono volute 19 cannonate di Centauro. Ma non vado oltre. davvero mi sembra di sparare sulla Croce Rossa rispondendo a questa persona che si crede DIO e in realtà è cosparso di ignoranza galattica. 7. "La Brigata Rispi fa intelligence in maniera differente. Non certamente sul campo come lo fa il nono (o il GOI)." Brigata RISPI e che acronimo è? E' forse una Brigata composta da scarpe e stivaletti per cacciatori? la Brigata RISTA non fa intelligence sul campo??? E dove allora, per aria? Sulla Luna? In galleria? ma via...... io parlerò per librette ma questo parla per panini alla salsiccia, eddai..... 8. "finalmente il Col Moschin può occuparsi esclusivamente di compiti per la quale è stato concepito E che ripeto ancora una volta: principalmente infiltrazione dietro le linee nemiche, raccolta informazioni e/o sabotaggio ed esfiltrazione." i compiti del 9° e di tutte le FS della NATO sono ben altri (DA, SR, MA, ecc.) e sono sanciti da apposite Pubblicazioni NATO e nazionali. ma che c'incastra ancora la metodica di raggiungimento e di abbandono dell'/dall' Area Operativa quali l'infiltrazione e l'esfiltrazione? sono metodiche per coprire distanze fisicamente con mezzi posti alle proprie dipendenze, non compiti. "Mi riferivo ad intelligence in modalità combat ready". hahahahahah.... e che è l'Intelligence fatta in modalità Combat Ready????? la Combat Readiness non è una metodica per effettuare attività operative bensì uno stato di approntamento (tradotto letteralmente Combat Ready è "pronto al combattimento" ed è un aggettivo o un livello che individua uno stato di prontezza). Eddai se davvero vogliamo parlare di cose militari dobbiamo usare i giusti termini, no? E mica possimao metterci a parlare su Forum di chirurghi confondendo l'emicrania con la diarrea.... Praticamente abbiamo dato la pucchiacca in mano a un ragazzino che adesso ci vuole pure insegnare a ... farla godere !!!!! Ma per favore !!!!
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Le stronzate le leggo io in quello che ho riportato: Il Col. Zizzo in A'Stan non comandava uno squadrone bensì un Reggimento (il 186°). Per la cronaca e per la cultura di questo signore che posta inesattezze : - lo Squadrone è un' unità di livello compagnia, è comandato da un Capitano ed è esclusivo dell'Arma di Cavalleria; - La truppa delle compagnie di manovra dei Reggimenti paracadutisti si chiamano Paracadutisti e non Fucilieri (come del resto anche i Bersaglieri e gli Alpini) in quanto il Fuciliere è un' incarico (30/A) e non una qualifica propria di una Specialità. - il 9° rgt. non è lunico ed esclusivo reparto che fa Intelligence. Intelligence intesa come attività operativa esclusiva la fa la Brigata RISTA, intesa come capacità allora la fanno tutti i reparti militari (HUMINT, SIGINT ecc.). Nel quadro dell' Intelligence il 9° fa come attività esclusiva la Special Reconnaissance. ; - L' infiltrazione è un Atto Tattico Elementare ed è svolto da tutte le unità militari di qualnque livello allorquando per svolgere i propri compiti operativi devono trafilare tra le linee nemiche. Il resto di ciò che sto signore ha asserito, onestamente neanche mi va di commentarlo....
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Alexcondor onestamente penso che tu l'a'stan e l'Iraq non sai neanche dove stanno e penso ancora che la tua mistificazione a riguardo del 185° sia solo una disinformazione campanilistica e abbietta. Non sai nenache dove erano schierati e cosa facevano i DAO del 185° impiegati dal Gen Castellano e neanche sai che loro hanno diretto il fuoco dei mortai pesanti e dei velivoli nel primo grande combattimento della Folgore in A'Stan. Il lavoro della Folgore è su tutti i media mentre querllo degli alpini che li hanno preceduti llo conoscono solo le basi in cui stavano. Il vero flop è l'insieme delle cavolate che dici. Ciò che riporti è solo spazzatura dettata dall'invidia e il cofano di bugie nefande e proditorie che dici non onorano questo Forum. In Italia e soprattutto nelle sue FFAA non c'è la tendenza a vantarsi per come si è vestiti ed equipaggiati ma solo l'invidia per chi è vestito ed equipaggiato meglio ed ha compiti ritenuti più operativi o per chi è equipaggiato e vestito uguale e si ritiene che ci porti via lustro con le sue capacità (sindrome brandonisiana). Sei solo un rosicone e per di più della peggior specie, quella che infanga.
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Perchè in Somalia che danno hanno fatto i paracadutisti? Se invece di scrivere str..te e blaterare a vanvera discreditando l'altrui lavoratore che poi rischia anche la pelle ci si documentasse per bene, si scoprirebbe che sia l'indagine interna all'EI che la commissione parlamentare sono addivenuti alla setssa conclusione: accuse false e fatti non commessi. Quindi esimio Vladimir (ma sarai mica Luxuria???)... di che abominevole danno stiamo parlando???? Forse quello della tua ignoranza e saccenza? P.S.: Vladimir mi perdoni il confidenziale "tu"...... sono io ilo primo a voler mantenere le distanze da lui.
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Esiste una pubblicazione classificata della NATO che identifica le capacità operative che devono possedere i reparti appartenenti alle SOF/SF
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F14, in Italia gli unici a fare lanci HALO sono le Forze Speciali. Usano il paracadute MT1-XX il quale ha per principale ed emergenza la stessa velatura solo che sono ripiegate diversamente. Il diverso ripiegamento serve solo a diversificare la velocità di apertura, pertanto il principale ha una velocità più lenta che gli consente di fare un'apertura senza traumi per il materiale aviolancistico e per l'operatore mentre l'emergenza proprio perchè si apre in emergenza deve aprirsi nel tempo di una schioppettata. Questo per dirti che mi suona veramente strano che l'apertura del principale avvenga come dici tu a 300 metri dato che questa è l'altezza a cui viene tarato il congegno di sicurezza che apre l'emergenza in caso di mancata apertura del principale. Sicuramente, dato che il principale impiega mediamente 100-200 metri per aprirsi regolarmente (alle volte anche di più) e dato che questo deve avvenire ben sopra la quota di apertura minima dell'emergenza che è di 300 metri per evitare che a seguito di un ritardo di apertura si azioni anche automaticamente l'emergenza, penso che in un HALO la quota di apertura del principale si ponga almeno sopra i 500 metri. Poi la situazione e la natura dell'operazione possono far oscillare questa quota anche molto al di sotto... sempre Forze Speciali sono alla fin dei conti, no?
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Battaglia in Afghanistan: feriti tre parà italiani
eagleblack ha risposto a SM79 nella discussione Esercito
I FAC pure erano del 185° La precisione dei mortai è inficiata dalla rottura delle bombe (le granate sono quelle degli obici e dei cannoni di artiglieria)... beh..... ma che ca**ata è?? Vogliamo dire che il mortaio rigato non è preciso perchè forse due o tre bombe sulle decine di migliaia sparate finora erano imperfette? E' un' arma che può avere precisione chirurgica se correttamente impiegata e se chi osserva il tiro ha strumenti efficaci per determinare le cooordinate dell'aobiettivo con precisione... le bombe sono con stabilizzazione giroscopica e non per impennaggi... in aria sono stabili e non sfarfallano. -
Marvin non so che vegetata può averti procurato tuo padre alla Perotti di firenze... ma le tute da combattimento italiane modello "vegetato 2004" sono in 100 % cotone. Le NYCO sono quelle che i reparti FOS si sono fatti fare, chi dalla TRUSPEC americana e chi da altre ditte italiche... A meno che tuopadre non ti abbia rifilato una tuta da cbt avuta da un collega che l'aveva comprata in qualche negozio (tipo "il Tricolore" o PXPRATO)....
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Allora, l' "Airland Battle" o in italiano Battaglia Aeroterrestre altrio non è che il concetto ispiratore della dottrina tattica della NATO nata nei primissimi '80 chiamata "Risposta flessibile" (improntata su un uso combinato delle armi convenzionali con quelle nucleari) che andò a sostituire quella precedente chiamata "Risposta massiccia" (basata quasi esclusivamente sull'impiego delle armi nucleari per contrastare l'aggressione nemica). In Italia il concetto di Battaglia Aeroterrestre (che altro non è che il concetto di impiego combinato delle forze/fuoco terrestri ed aeree nella condotta di tutte le tipologie di operazioni militari terrestri di guerra - difensive, offensive, controffensive) è stato alla base dello sviluppo della dottrina di impiego nelle operazioni terrestri delineata nelle pubblicazioni dottrinali della serie 900 (mentre la precedente era la 800), infatti la definizione delle operazioni terrestri iniziava sempre con la frase " E' un' operazione aeroterrestre concepita, organizzata e condotta dal Corpo d'Armata..." . Un pò come il concetto operativo offensivo dei tedeschi nella 2^ GM, rivisitato in chiave moderna, che vedeva il concatenato e coordinato impiego delle forze aeree da attacco al suolo e le forze corazzate. Spero di essere stato utile.