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SONDAGGIO PROVOCAZIONE: Una forza aerea per Unione Europea?
ilclod ha risposto a Gianfra1987 nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
Non per fare il pignolo, ma non ricordo di aver letto di aver letto in giro che il PA-100 sarebbe stato monomotore. Dove l'hai trovato? Per amor di verità avevo solo letto da qualche parte (vedi link su flightglobal discussione) che il monoposto ed il biposto avrebbero condiviso la fusoliera. Per cui, per il poco che ne so io, "fa brutto" lasciare il posto di un motore vuoto. -
Questo lo stato dell'arte a 3 mesi fa (e 5 anni e mezzo dall'inizio del thread): http://www.flightglobal.com/articles/2009/...or-typhoon.html La mia impressione è che: 1. è ancora provisional. anche per un modello. 2. per funzionare, funziona. almeno a banco. 3. sembra "abbastanza" semplice. e mi piacciono le cose semplici. 4. esteticamente è abbastanza spartano. nel senso che fa molto (forse un po' troppo) "meccano". IMHO.
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Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
ilclod ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
domanda teNNica: Come mai gli aerei da strike come il Tornado hanno tutti la deriva singola? mi riferisco anche al Fencer, all' F-111, ma volendo anche al Thud. grazie anticipatamente. -
Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
ilclod ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Trovato qualche cosa su flight sui primi sviluppi del Tornado Spero sia interessante per voi come lo è stato per me -
In effetti, un po' "minestrone" lo è... Scusa Gianni, parlavi di avionica italiana. Ho letto solamente del FIAR Grifo S-7 (tra l'altro una delle opzioni). O c'è dell'altro?
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Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
ilclod ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
sono costernato. Non sapevo. Da ignorante, chiedo: ma questa cosa non si sapeva già prima dell'acquisto degli ADV? All'epoca dov'erano di stanza i 104? (Grosseto, Cervia...) N.B.: Ricordo di aver letto che i primi batch usavano una musicassetta come storage per i dati di navigazione (un po' come caricare i giochi sul C=64, per capirci); ricordo male? sempre più costernato. -
Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
ilclod ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
L'F-111 è quello che ci si avvicina di più. Stesso periodo. ruolo quasi uguale. Nasce come "IDS" e poi viene attrezzato per EW (EF-111). Ma è un bel po' più grosso del Tornado (diciamo che ha un payload potenziale pari al peso a vuoto del Tornado) -
Se ricordo bene, quando il Predator perde il link con la ground station (sia in portata ottica che via SAT), dovrebbe essere previamente istruito per "tornare a casa". L'avevo visto su Future Weapons. Metti caso si trattasse del primo bird strike fatale per un drone.
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Scusate, leggo male io la pagina del Corriere, o l'aereo si è inaBBissato?
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Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
ilclod ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Su quello non si discute. Davo per scontato che ci sarebbe dovuta essere una qualche somiglianza meccanica, aerodinamica ed avionica, ma di certo non a livelli così esasperati come (ad esempio) l'F-111 A (usaf) vs. B (us navy), in cui, IIRC, tra i due cambiavano le ali ed il muso. Con pessimi risultati per la marina, che infatti lo congelò subito, salvo tirare fuori qualche particolare che poteva essere utile allo sviluppo dell'F-14. Ma almeno dell'F-111B sappiamo che non fu apprezzato per una serie di motivi, e l'abbiamo anche visto. Purtroppo non si sa praticamente nulla di come sarebbe andata a finire con il PA-100, sarebbe bello raccogliere ulteriori info magari in un'altra discussione Ehm... no. Devo informarmi. -
Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
ilclod ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
boh, qua più che belgio, paesi bassi e canada (in aggiunta ai tre che rimasero) non trovo. http://en.wikipedia.org/wiki/Panavia_Tornado http://it.wikipedia.org/wiki/Panavia_Tornado http://www.tornado-data.com/History/timeline.htm In realtà, da quanto leggo qui, la Germania sembrava interessata ad entrambi http://www.tornado-data.com/History/overview.htm Perché la cosa non mi suona mai così nuova come vorrei?... Nemmeno io la ritengo una scelta insensata, anzi. Sotto quel punto di vista, ritengo che il confronto abbia migliorato l'industria italiana. Magari non tanto quanto si riterrebbe necessario, ma un miglioramento, lo ritengo fisiologico nelle collaborazioni di questo tipo. sempre su wiki, si è sempre parlato del PA100 come di un velivolo più leggero. Ammettendo che le ali fossero comuni ad ambo i modelli, ed ammettendo che il velivolo fosse realmente e sensibilmente più leggero, in realtà il PA100 sarebbe stato "di riflesso" più manovrabile del PA200 per via del carico alare più basso. Magari non quanto un hornet, ma sicuramente meglio del 104 (che, vabbè, non è che ci volesse chissaché). Il tutto a parità delle altre condizioni. O sbaglio? -
Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
ilclod ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Non per andare OT, ma giusto una domanda: Davvero il PA100 si è fermato ad un livello così embrionale da lasciarci solo dei concept come questo? Nessun'altra info in giro?... -
Mi pare. Sicuramente anche in una puntata del telefilm "E-ring"
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QUI si parla dello Skyhook anche nelle covert actions, sia con il Flying Fortress che con il Neptune
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ok. Se fosse possibile, sarebbe opportuno fare un subforum intitolato "Audio, Video, Film" o roba del genere. Ma si può fare? marò!
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Non sapevo avessero doppiato Dogfights. le ho viste tutte, dalla 1x0 fino alla 2x18. in lingua originale. Alcuni pezzi li ho trovati molto divertenti, tipo quando parla il col. Ronen della IAF mi fa sbellicare... Comunque sia, IMHO preferisco la voce "west coast" in lingua originale a quella doppiata stile "mondo di quark". Senza offesa, ne'!
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AFAIK, i BMW 003 servirono come base per gli SNECMA francesi, Tant'è vero che sia in BMW (Bra.mo) che in SNECMA (Atar) il project manager era Herman Őstrich. Ironico il fatto che poi gli israeliani per qualche tempo comprarono aerei francesi (Dassault Mirage, per fare un esempio) con motori SNECMA ATAR di con parenti "nazisti". i Jumo 004 prevalentemente "andarono verso est", ma non ne so abbastanza per poter appropfondire di più.
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il 787 è stato progettato per avere collegamenti di rete in buona parte dei sistemi "importanti", nonché il wi-fi a bordo per i passeggeri. il fatto che queste reti possano avere degli snodi comuni potrebbe essere pregiudizievole in termini di resistenza alla manomissione per via informatica Qui se ne parla con dei risvolti divertenti. Però ricordiamoci che la notizia è di due anni fa. Dato che circa 3 settimane fa il primo 787 ha fatto i primi voli di prova e nessuno ha detto nulla, per lo meno su internet, mi viene da pensare che: 1. o era una bufala, IMHO magari anche per fare speculazione sui ritardi. 2. o questa cosa è tuttora fondata e nessuno ha ancora dimostrato di aver eliminato la "root cause" della criticità presa in esame. Per lo meno, non ho trovato nulla nelle solite fonti.
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Aereo alla fine del film "Pearl Harbor"
ilclod ha risposto a Aspirante Pilota nella discussione Aerei Civili
http://movieplanes.wikia.com/wiki/Pearl_Harbor l'ultimo della lista. -
Questo rafforza il mio già solido scetticismo per i doppiaggi e le traduzioni. Quando parlavo di ambiguità, mi riferivo appunto ai bollettini METAR, e concordo con te se il contesto è di tipo meteorologico. Ma, ripeto, il significato può variare a seconda del contesto. Se ad esempio si parla di aeromobili, mi potrebbe passare per la mente anche la quota di tangenza. E, senza saper ne' leggere ne' scrivere, potrei non avere tutti i torti.
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Quoto le osservazioni sui refusi, più o meno involontari. Tuttavia qualcuno di quelli citati potrebbe anche non essere un refuso, ma solo un'ambiguità. Non conosco il film: cercando in rete non posso però che aggrottare le sopracciglia quando un titolo passa da "strategic air command" a "aquile nell'infinito"; a parte questo, è possibile farci avere anche il contesto in cui viene usata la parola "ceiling"? In ogni caso, è sempre meglio la lingua originale...
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[CURIOSITA'] Avionica per alte temperature
ilclod ha risposto a ilclod nella discussione Aerotecnica
Ok. E' anche vero che, di solito, la temperatura di stoccaggio e quella di utilizzo sono spesso differenti. Nel senso che, normalmente, se un componente, anche se montato su un apparato, non viene utilizzato (ergo: spento), resiste fino a certe temperature (es.: -55...+150/175°) che sono caratteristiche del contenitore, delle dimensioni del chip etc. Mentre funziona (ergo: acceso) il range di temperature ammissibili deve essere per forza più ristretto, dato che c'è anche il contributo del chip stesso, che, generando calore, solitamente limita in alto il range di temperature (di solito da 175 si passa a 105/125°C). E poi non tutto si potrà climatizzare, almeno presumo. Magari è fuori luogo, però mi viene da pensare ai moduli RTX che costituiscono un radar AESA. O, per estensione, a tutto ciò all'esterno della stiva avionica. Cosa ci mettono per mantenerli in temperatura, le celle di Peltier? :-) Penso anche ai cablaggi (sia ottici che elettrici). Presumo che sia tutto in PTFE... Be', a me sembra sensato. Magari non esaustivo, ma sensato. :-) Anche per quello ho fatto questa domanda. Le valvole termoioniche, per loro costituzione, sono sensibili a vibrazioni e urti (se vetrose, meno se vetro-metallo o metallo-ceramica) ma fino a 300-350°C non danno grossi problemi, a parte quello di scaldare ed essere poco efficienti in termini di bilancio energetico (si pensi al solo riscaldatore del catodo, assolutamente necessario per il funzionamento), ma, in termini elettrici, sopportano i sovraccarichi infinitamente meglio dei semiconduttori. I chip, d'altro canto, hanno problemi un po' diversi... -
Non ho trovato nulla di così specifico sul forum, per cui mi sono permesso di iniziare un nuovo topic. Probabilmente è un argomento "inutile", ma stuzzica la mia curiosità e, mi auguro, anche quella di qualcun altro. Stavo pensando a velivoli molto sollecitati termicamente (esempi abbastanza ovvii: il Valkyrie, il Blackbird, il Foxbat, l'X-15, l'X-43) Da curioso, presumo che la temperatura di esercizio dei sistemi avionici (nav, comm, FCS, ECU, tiro+armi, servizi vari, etc...) su questo tipo di velivoli sia sensibilmente più alta rispetto a velivoli convenzionali. Non sapendo che temperature si possono raggiungere nella stiva sistemi avionici, ma sapendo che la maggior parte del sistemi a stato solido (Silicio, Germanio, Arseniuro di Gallio) attuale difficilmente supera i 150~175°C per limiti intrinseci e di derating degli apparati stessi (più la temperatura è alta, meno potenza possono dissipare, se no "fondono" le giunzioni dei chip), mi domando: - Che margine di progetto ci dovrebbe essere? - Che tecnologia si usava all'epoca? (avevo letto qui che per il foxbat si usavano le valvole, ma per gli altri?) E adesso, per i veicoli ipersonici? - Qualcuno vorrebbe discuterne? O, meglio ancora, riuscirebbe a chiarire questa curiosità? - Dato che alcuni esempi di questi velivoli sono stati decommissionati, dove si potrebbe reperire del materiale utile allo scopo? grazie in anticipo a chiunque vorrà dire la sua.
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Be', diciamo anche che i progetti per gli ATF sono un pochino più datati del JSF. E' possibile che nel frattempo qualcosa sia cambiato. Qualcuno potrebbe anche dire che se non è zuppa è pan bagnato, e, visti i problemi degli ultimi tempi, non lo biasimerei.
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Da che fonti attingi? Interessa un po' anche a me, 'sto sistema... grazie