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cleyfley

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Tutti i contenuti di cleyfley

  1. Succede, certo è che le critiche non andrebbero mai prese come un' offesa personale ma valutate ed evetualmente, se ritenute valide, usate per migliorarsi.
  2. allora non ti presento la mia compagna
  3. Aspirapolvere normale, in effetti ha un regolatore di potenza ma non l'avevo preso in considerazione, buona idea provare a regolare l'aspirazione, grazie Barone.
  4. e chi l'ha detto. prova ad impiegarci il doppio del tempo non accontentandoti facilmente del risultato e vedrai alla fine che soddisfazione. grazie per i complimenti.
  5. in effetti è come guidare la tua macchina, usandola ti abitui automaticamente a come risponde la frenata, l'assetto di guida, la tenuta di strada, è la tua macchina e ci sei abituato. L'aerografo è la stessa cosa ci si deve abituare al proprio aerografo e a come risponde, ovviamente usandolo spesso, non basta usarlo ogni tanto quando si vernicia un modellino. Non sono nella condizione di esprimere critiche ma ho visto su youtube de corsi di modellismo dove impugnavano l'aerografo come un cucchiaio e lo agitavano come se stessero annaffiando il giardino, assurdo. Tutti capiscono la differenza che c'è fra una pennellessa usata dall'imbianchino con ampi movimenti ed il pennellino con cui il pittore aggiunge un riflesso ad una goccia di rugiada, l'aerografo non è una pennellessa
  6. l'aerografo è un badger 100 doppia azione anche se avrei potuto usare il mio vecchio Paasche turbo che fa linee di 1 mm ma è più adatto per tempera su carta. Ho verniciato il modello con il color sabbia, poi ho disegnato con una matita le chiazze, sucessivamente ho cominciato a colorare a mano libera le chiazze verdi regolando la pressione e diluizione del colore in modo da potermi avvicinare alla superficie il più possibile senza inconvenienti (la pressione troppo alta schizza li colore troppo forte creando come una ragnatela, quella troppo debole crea un getto grossolano e sgranato, il connubio ideale fra pressione e diluizione crea una linea sfumata ed uniforme) ho quindi aerografato il contorno delle macchie e poi ho riempito l'interno spruzzando con un getto più ampio, l'importante è tirare indietro il pulsante pochissimo per far uscire pochissimo colore, eventualmente ripassare. logicamente ho fatto la stessa cosa per le chiazze marroni. Fare sottili linee sfumate con l'aerografo è come creare sporcature con il pennello intinto nel colore e poi pulito sul panno, ho appreso che il pennello deve veramente essere pulito, poi quando lo passi sul modello sembra che non succeda niente ma, a furia di spennellare appare pian piano un alone scuro che continua ad aumentare con le pennellate, guai a lasciarsi prendere dalla fretta e prendere una quantità maggiore di colore. poi dipende anche dalla qualità dell'aerografo è logico. per quanto riguarda l'invecchiamento ho seguito i consigli che si trovano su internet e su alcune riviste di modellismo che ho comprato. quando ho passato la mano finale di trasparente opaco mi sono reso conto che i colori erano troppo saturi, mancava quel leggero sbiadimento che ho visto su foto a colori e su certi modelli in internet ma ho anche visto che il trasparente opaco seccandosi tendeva a sbiancarsi leggermente, ho quindi insistito con l'aerografo sulle ali e la parte superiore della fusoliera creando l'effetto sbiadito. ho usato il trasparente pactra perché il negoziante aveva solo quello, un barattolo vecchio di cent'anni ed impolverato. ho dovuto agitarlo per molto tempo, comunque pare che alla fine abbia funzionato bene.
  7. si è veramente il primo, come ho già detto l'abitudine ad usare lime e lavorare con piccoli particolari viene dal mio passato come orafo. in effetti la mia compagna è inorridita dal fatto che prima di cominciare il modello e durante la costruzione continuavo a comprare nuovi accessori, attrezzi, ecc. ma quando entro in fissa sono implacabile. con la resina mi sono imbattuto su youtube e da subito ho cominciato a cercarla anche se non sapevo ancora come usarla. Questo connubio fra costruzione, verniciature (che già facevo con aerografo su caschi e moto), tutti quegli affascinanti accessori e tecniche varie, gli aerei dai quali sono sempre stato attratto, tanto che li facevo in 3D, il mio hobby primario, (il carrello del BF109 che uso come immagine l'ho fatto con cinema4d e photoshop) mi fatto entrare in fissa ed in un mese circa ho comprato tutta l'attrezzatura e mi sono messo con molta pazienza a costruire il modello, sempre con disappunto della compagna che minaccia di sostituirmi con l'idraulico se non la smetto di eclissarmi tutte le sere insiemme al mio savoia marchetti
  8. Io ho provato l'alcool ma il risultato è stato che, evaporando troppo velocemente, il colore quando si depositava sul modello era come polvere, che rabbia, io ero abituato a dipingere con l'aerografo con altri tipi di vernice. poi o optato per il diluente ufficiale e mi sono trovato bene. in effetti l'effetto tensioattivo del diluente e ben calibrato, l'acqua non va proprio bene, ho sentito parlare del latte che non altera il colore ed ha un effetto tensioattivo molto efficace.
  9. scala 1/48 kit trumpeter, colori acrilici tamiya, ance se mi sono reso conto che gli smalti sono moto più "fini" e coprono meglio, nel prossimo modello userò quelli. ecco che saltano fuori le pecche, mi sono preoccupato dello spessore della cappotta o delle canne delle mitragliatrici, ma ho trascurato la colorazione facendomi consigliare dal negoziante, comunque tamiya xf59 - hf52 - xf67, poi livax 20 carati, poi sporcature seguendo le tecniche trovate su internet ovvero colori a olio con pennello a secco e pigmenti in povere (li trovo eccezionali) per finire trasparente opaco pactra. quale alone?
  10. cleyfley

    Savoia marchetti di Cleyfley

    posto alcuni particolari del modello, le foto le ho fatte ora perchè non le ho fatte durante la costruzione, devo ancora finirlo. La scaletta l'ho autocostruita prendendo un'immagine di una fotoincisione eduard presa da internet, ridimensionata in photoshop, stampata su carta adesiva, attaccata ad un foglio di plastica e ritagliata con tanta pazienza. la cappotta della mitragliatrice l'ho ricostruita con il sistema vacum perchè quella originale mi sembrava troppo spessa come ho gia detto ho perso un'ogiva che ho ricostruito con la gomma siliconica e resina http://img21.imageshack.us/img21/1897/dsc0963.jpg le canne delle mitragliatrici sono state sostituite con tubicino in plastica stirato a caldo http://img16.imageshack.us/img16/9299/dsc0955t.jpg http://img98.imageshack.us/img98/5117/dsc0965h.jpg http://img530.imageshack.us/img530/1343/dsc0971.jpg http://img18.imageshack.us/img18/7789/dsc0973.jpg http://img201.imageshack.us/img201/3416/dsc0969.jpg
  11. cleyfley

    Future

    immensamente grazie a tutti. Ora sono al lavoro ma appena posso apro il topic,
  12. cleyfley

    Future

    Non esagerare, non sono certo un fenomeno. 1- ho lavorato in un laboratorio orafo imparando quindi una certa manualità 2- mi sono dilettato per parecchio tempo con l'aerografo dipingendo caschi e serbatoi di motociclette 3- quando mi appassiono a qualche cosa entro in " fissa", prima di cominciare ho navigato nel web alla ricerca di consigli spiegazioni, filosofia modellistica 4- quando posso mi procuro sempre gli attrezzi idonei, un guru del modellismo potrà creare una meraviglia anche solo con pinzetta e coltellino ma un principiante come me è enormemente aiutato dagli attrezzi adeguati
  13. cleyfley

    Future

    Caspita, che reazione positiva. Vi ringrazio per gli apprezzamenti, appena posso (stasera) posto altre immagini, ma mi è venuto in mente che questa discuss. è relativa alla future. Creerò un nuovo tropic
  14. cleyfley

    Future

    Provo a postare un'immagine, se ci riesco siate clementi, non l'ho ancora finito ed è il mio primo modello.
  15. cleyfley

    Future

    Hai ragione, dopotutto è un hobby e quindi un piacere, se non ti diverti a sperimentare che piacere è.
  16. cleyfley

    Future

    Si è vero, ma... Penso che un buon trasparente lucido acrilico faccia bene il suo dovere, ma costa troppo, allora posso ricorrere alla magica Future, ma non si trova, allora vado alla spasmodica ricerca di un similare e provo la livax52... ok funziona, non contento sento parlare della livax 20 carati e provo anche quella, in effetti va meglio ancora. ora guardo i due litrozzi di cera che ho sul tavolo, mi basteranno per i prossimi 150 anni e penso che alla fine ho sborsato circa 20 euro.... e ho sempre il dubbio che forse la future andrebbe meglio.. Poi, visto che non faccio 10 modelli al giorno in catena di montaggio, mi chiedo: con un buon trasparente lucido acrilico non avrei ottenuto la stessa cosa risparmiando? A me piace sperimentare ma a volte le cose diventano fine a se stesse. Ho quasi finito il Savoia Marchetti SM79 e mi accorgo di aver perso una delle 3 ogive. Caspita e ora che faccio? la ricostruisco con stucco o altri materiali? No, poi dovrei scavarlo all'interno e fare le asole per le pale dell' elica. Compro un alto modello e uso solo l' ogiva? No, e che so scemo!!! Penso e ripenso... Ci sono! idea affascinante, lo riproduco con lo stampo in resina! Copro la gomma siliconica, la resina bicomponente, faccio tutte le operazioni, risultato: stupefacente, perfetto e indistinguibile dall'originale, poi penso che questa ogiva alla fine mi è costata 63 euro di materiali.... forse costava meno ricomprare il kit e usare solo l'ogiva ...
  17. cleyfley

    Future

    Grazie per le spiegazioni appena posso ci ri-provo, la livax la compro in un negozio di detersivi che si chiama "acqua e sapone" non so se è una catena oppure no. Riguardo alla future/livax ecc. Personalmente penso che non sia un elisir di lunga vita, ma una cera a base acrilica simile a mote altre cere a base acrilica, se non esistesse io farei comunque modellismo
  18. cleyfley

    Future

    Una precisazione: ho notato caratteristiche ancora migliori con la "livax 20 carati" Ha un maggior potenziale autolucidante, e la formula è più innovativa, l'aspetto lattiginoso non è un problema ( logicamente va data in strati sottili)
  19. cleyfley

    Future

    non ho foto, anche perchè fino ad ora non sono riuscito a postarle nonostante le istruzioni, in più sto usando un iphone con batteria scarica. Cn i tettucci va benissimo ed anche con il mio pavimento dove è caduta senza che me ne accorgessi. Comunque vendono anche il decerante livax che dovrebbe essere utile per pulire aerografo ed errori
  20. cleyfley

    Future

    Senza diluirla spruzzata con aerografo, pulisco l'aerografo col bref o simile ( contiene ammoniaca ) e per finire con ammoniaca pura. Non lasciare l' aerografo senza pulirlo bene, se si secca non la levi più.
  21. cleyfley

    Future

    Io uso la livax52, quando è asciutta non la levi neanche strofinando con il diluente nitro, ideale prima dei lavaggi con colori ad olio
  22. cleyfley

    hellcat colore carrelli e vani

    Ciao a tutti e scusatemi se vi rompo un Po spesso. Non riesco a capire di che colore sono i vani dei carrelli ed i carrelli stessi del hellcat MINSI III ho cercato foto originali, di hellcat nei musei, di modelli montati ed in ognuna i colori sono diversi, a volte bianco, a volte tutto blu, a volte il carrello biaco ed il vano blu. il modello in questione è un F6F-5 della eduard 1/48 -A. ‘Minsi III’, BuNo 70143, Cdr. David McCampbell, USS Essex, October 25th, 1944. Grazie a tutti per i vostri consigli.
  23. a chi serve, questa tabella comparativa dei colori mi sembra abbastanza completa http://www.aumodelisme.ch/P/table/LFCLACRYL.HTM
  24. Grazie molte per i consigli
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