Vai al contenuto

TT-1 Pinto

Membri
  • Numero contenuti

    13925
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    412

Tutti i contenuti di TT-1 Pinto

  1. Ho visto soltanto ora questa discussione e desidero portare il mio contributo. In effetti la serie "War Planes of the Second World War" si è interrotta dopo il decimo volumetto. Oltre ai due volumi "Famous Bombers of the Second World War" (1959 e 1960), ne esistono altri due dal titolo "Famous Fighters of the Second World War" (1957 e 1962), tutti al medesimo elevato standard qualitativo. Vi segnalo anche, dello stesso periodo, un altro interessantissimo volume di William Green, anch'esso edito da Macdonald: "The World's Fighting Planes" (fourth and completely revised edition -1964). Nelle sue pagine viene fornita la descrizione degli aerei da combattimento dell'epoca con foto, profili e tre-viste a mezza tinta ed era aggiornatissimo in quanto, uscito verso la fine del 1964, presentava già un dettagliato tre-viste a mezza tinta (opera dell'artista Peter Endsleigh Castle) del Lockheed YF-12A che era stato presentato ufficialmente alla stampa soltanto ai primi di Ottobre. Purtroppo il grande William Green, la cui opera ha lasciato un segno indelebile nel campo del giornalismo divulgativo aeronautico, ci ha lasciato per sempre alcuni mesi fa: http://forum.keypublishing.com/showthread.php?t=96819
  2. L'articolo del settimanale americano "Time" dal titolo "V-22 Osprey: A Flying Shame" (che risale al mese di Settembre 2007 e si potrebbe ben definire "al vetriolo"), potrebbe ormai essere considerato datato. E' però uscito di recente negli USA un libro che rifà l'ntera storia dell'Osprey esprimendo valutazioni, a quanto pare, più equilibrate: La scheda dell'editore: http://books.simonandschuster.com/Dream-Machine/Richard-Whittle/9781416562955 E la recensione apparsa su "The Washington Post": http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/04/23/AR2010042302258.html?wprss=rss_print/bookworld
  3. Cito "Hobo" a proposito del Fairey "Rotodyne": Posso testimoniare che lo era. L'ho visto volare nel 1959 ed effettivamente faceva un fracasso infernale. Ai nostri tempi, con le restrizioni in vigore, non sarebbe tollerato.
  4. La copertina dell'edizione rilegata originale, che dovrebbe risalire, presumo, al 1958: Nel Febbraio del 1966 venne pubblicata l'edizione tascabile in brossura nella nuova collana "I libri Pocket" (recava il numero 28): Notare il prezzo: Lire 350 !
  5. Mesi orsono, sul sito di "Flight International", era stata data notizia di un'imminente missione in Afghanistan di elicotteri AW-101 ASH della MM: http://www.flightglobal.com/articles/2010/03/16/339531/italian-navy-to-deploy-aw101s-to-afghanistan.html Si apprende ora, da "Dedalonews", che i tre velivoli sono partiti ai primi di questo mese: http://www.dedalonews.it/it/index.php/10/2010/a-herat-arrivano-gli-eh101-della-marina/ Qualcuno ne sa di più?
  6. Non direi proprio. La trovo anzi molto ricca di informazioni che non è possibile reperire sugli altri mensili in circolazione. Mi riferisco, articoli a parte, in particolare alle rubriche "Attualità Italia" e "Attualità dal Mondo" che occupano normalmente una trentina di pagine della rivista e che sono una vera e propria miniera di notizie che altrove, lasciatemelo ripetere, non si trovano. Non sarà la miglior rivista sul mercato, ma credo si difenda bene.
  7. "Baa Baa Black Sheeps" = "L'asso della bottiglia" ... Vedi anche qui: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/8206-lasso-della-bottiglia-gregory-pappy-boyington/
  8. Un titolo dove puoi trovare un'infinità di informazioni su aerei sia militari che civili attuali è il classico annuario inglese "JANE'S ALL THE WORLD'S AIRCRAFT" che ha però un solo enorme difetto: essere costosissimo. http://jawa.janes.com/public/jawa/index.shtml .
  9. Spero mi scuserete se non mi associo all'universale peana. Ho fra le mani l'ultimo numero di AEREI (il 59) che ho acquistato stamani in edicola e mi sono preso l'ennesima arrabbiatura. A corredo di un articolo dedicato al caccia F-106 vi è un cutaway recante il copyright di DELTA EDITRICE, però questo stesso disegno, salvo qualche minima modifica, era stato pubblicato nel 1998 nel numero 12 di quella bellissima rivista che era WINGS OF FAME ed era firmato AVIAGRAPHICA. E, purtroppo, non è la prima volta che succede! Ricordo che in passato un analogo trattamento era stato riservato ad un altro cutaway, sempre di AVIAGRAPHICA (da attribuirsi, ritengo, a quel grande artista che è Mike Badrocke), raffigurante il B-52G, che era apparso nel 1990 nel numero 41 di AIR ENTHUSIAST. E lo ricordo molto bene in quanto in quel caso il lavoro di copiatura si era spinto al punto di riportare anche un grossolano errore che era apparso sull'originale ove, al punto 200, che raffigurava una clip di 4 bombe termonucleari B-28, veniva attribuita ad esse, nella legenda, una potenza di 25 megatoni. Se avessi voglia di andare a cercare altri casi analoghi ne troverei parecchi. Praticamente lo stesso disegno, frutto del lavoro altrui, modificato in piccolissima parte e con una legenda di poco ridotta, ma non attribuito al vero autore o proprietario. Mi sembra quindi lecito chiedermi se un tale tipo di comportamento sia da considerarsi giusto. Che posso dire? Mi limito a citare, con le dovute modifiche, un grande della canzone italiana: Tu chiamala, se vuoi, DISINVOLTURA.
  10. Qualche dettaglio sugli elicotteri consegnati agli USA: http://vh-71.blogspot.com/2009/07/vh-71-kestrel-test-airframes.html .
  11. In effetti sul 2-10 il radome è stato montato. Infatti, a pagina 82 dell'ultimo numero di JP-4, appare una foto di tale velivolo col grosso radome installato. E sul 2-11 e 2-12? Pochi giorni fa un 101 ha sorvolato la mia città ed ho notato che era sprovvisto di radome, e non si trattava di una delle versioni da trasporto. Dunque il 2-11 o il 2-12. A meno che non fosse un 101 ASW momentaneamente sprovvisto di radar. Qualche chiarimento? Grazie.
×
×
  • Crea Nuovo...