Spero mi scuserete se non mi associo all'universale peana.
Ho fra le mani l'ultimo numero di AEREI (il 59) che ho acquistato stamani in edicola e mi sono preso l'ennesima arrabbiatura.
A corredo di un articolo dedicato al caccia F-106 vi è un cutaway recante il copyright di DELTA EDITRICE, però questo stesso disegno, salvo qualche minima modifica, era stato pubblicato nel 1998 nel numero 12 di quella bellissima rivista che era WINGS OF FAME ed era firmato AVIAGRAPHICA.
E, purtroppo, non è la prima volta che succede!
Ricordo che in passato un analogo trattamento era stato riservato ad un altro cutaway, sempre di AVIAGRAPHICA (da attribuirsi, ritengo, a quel grande artista che è Mike Badrocke), raffigurante il B-52G, che era apparso nel 1990 nel numero 41 di AIR ENTHUSIAST.
E lo ricordo molto bene in quanto in quel caso il lavoro di copiatura si era spinto al punto di riportare anche un grossolano errore che era apparso sull'originale ove, al punto 200, che raffigurava una clip di 4 bombe termonucleari B-28, veniva attribuita ad esse, nella legenda, una potenza di 25 megatoni.
Se avessi voglia di andare a cercare altri casi analoghi ne troverei parecchi.
Praticamente lo stesso disegno, frutto del lavoro altrui, modificato in piccolissima parte e con una legenda di poco ridotta, ma non attribuito al vero autore o proprietario.
Mi sembra quindi lecito chiedermi se un tale tipo di comportamento sia da considerarsi giusto.
Che posso dire?
Mi limito a citare, con le dovute modifiche, un grande della canzone italiana:
Tu chiamala, se vuoi, DISINVOLTURA.